GRAZZANISE – La
riunione che la Commissione straordinaria volle tenere coi rappresentanti di
partiti, liste civiche ed associazioni, lo scorso 27 maggio nell’aula
consiliare, fu salutata come un’iniziativa di apprezzabile apertura democratica
nei confronti della cittadinanza. Pur facendo registrare alcune vistose
assenze, più o meno motivate, quell’incontro si rivelò fertile per far ri-emergere
le principali esigenze della popolazione. Il confronto fu sereno, corretto,
leale. I commissari Migliorelli, Quaranta ed Auricchio annunciarono
determinazioni assunte (fra le quali la sottoscritta convenzione, col vicino
Comune di Santa Maria la Fossa, per la costituzione di un Corpo di Polizia
locale associata) o “in cantiere” (come l’ipotizzato intervento della Polizia
stradale nelle scuole per attività formative), ma soprattutto ascoltarono attentamente
osservazioni e proposte a breve, medio e lungo termine. Infatti, i Campi
Stellati, il Cocevest, il Partito Democratico, il Popolo della Libertà, il
Forum dei Giovani, La Svolta, il Circolo polivalente di anziani e pensionati,
la Pro-Loco e Teens’ Park, attraverso i loro esponenti, espressero bisogni e
preoccupazioni di largo interesse pubblico, mentre la segretaria comunale
Carmela Zanni prendeva buona nota. Con le loro repliche i “funzionari di Stato”
– apprezzando il clima collaborativo instauratosi e, in modo particolare, le
speranze prospettate dalle associazioni giovanili – non promisero affatto il
“libro dei sogni”, però assicurarono la volontà di dar seguito per gradi alla
soluzione delle priorità - naturalmente nei limiti delle esigue disponibilità
finanziarie - e la disponibilità a promuovere altri simili incontri. La
riunione - sebbene non esaustiva, come di solito avviene per tutti gli approcci
a materie vaste e complesse - aprì senza dubbio un utile varco di dialogo ad
ampio spettro fra autorità e cittadini, cioè una pista diversa e parallela ai
contatti di tipo bilaterale che quotidianamente si chiedono agli amministratori
in carica per risolvere problemi specifici. Eppure il “consenso” che, proprio
in conseguenza di quel confronto, cominciò a germogliare verso la Commissione
straordinaria ha subìto, a distanza di pochi giorni e segnatamente in
quest’ultima settimana, una specie di ripensamento (o di riflusso che dir si
voglia), essendosi verificati due “strani episodi” che hanno turbato molte
persone in paese e sui quali pare rendersi opportuno qualche chiarimento della
stessa Commissione davanti all’opinione pubblica. Il primo è avvenuto domenica
2 giugno, quando, per la prima volta a memoria d’uomo, è mancata la “fascia
tricolore” alla processione del Corpus Domini. In passato questo non era mai
accaduto e l’assenza della massima autorità cittadina è stata considerata da
tanti fedeli come un inspiegabile “vuoto di rappresentanza istituzionale”,
qualunque ne fosse stata la causa. Il secondo è sopraggiunto giovedì 6 giugno,
allorché la predetta segretaria comunale Zanni, per ragioni ignote ai più, ha
improvvisamente abbandonato il municipio e nelle 24 ore successive si è
provveduto alla copertura dell’incarico impegnando il dott. Amedeo Rocco,
segretario del Comune di Grumo Nevano. Entrambi i fatti non hanno lasciato
indifferente l’immaginario collettivo ed ora fra i cittadini affiorano domande.
In municipio vi son fremiti? Che sta succedendo? Si tratta di scosse di
assestamento? E quali saranno i prossimi sviluppi?
RAFFAELE RAIMONDO