Presidente del CAI Franco Panella |
CASTELLO DEL MATESE. Con profonda amarezza, la Sezione
del Club Alpino Italiano di Piedimonte Matese ha scoperto, lo scorso sabato,
gli atti vandalici ed il furto subiti presso la Capanna Sociale di Monte Orso,
loc. Pozzacchio, territorio comunale di Castello del Matese. L’edificio, assegnato in comodato d’uso
gratuito dal Comune di Castello del Matese al CAI, in questi ultimi anni è
stato “teatro” e location di numerosi eventi culturali, sportivi e scientifici,
nonché luogo di incontro e partenza e/o arrivo delle numerose attività poste in
essere dalla Sezione di Piedimonte Matese, che, con le sue risorse, umane ed
economiche, lo avevano reso fruibile ed accogliente. Ignoti, dopo aver rotto e
divelto una finestra esterna, si sono introdotti all’interno del rifugio,
rubando un gruppo elettrogeno da 3 kw, due botti di plastica da 1000 lt per il
contenimento dell’acqua piovana ed hanno tagliato e strappato i fili
dell’impianto elettrico, danneggiando in questo modo anche l’impianto della
rete idrica. Il tutto producendo un danno superiore ai 3.500 euro, non coperto
da garanzia assicurativa. Sul posto sono
intervenuti anche gli efficientissimi Carabinieri della Stazione di San
Gregorio Matese, i quali hanno poi recepito la denuncia verso ignoti prodotta
dal Presidente della sezione CAI Franco
Panella. La grande amarezza dei soci
della sezione CAI di Piedimonte Matese è stata pienamente condivisa
dall’Amministrazione Comunale di Castello del Matese, che, attraverso il
Sindaco Antonio Montone, si è detta
«amareggiata e sorpresa di quanto accaduto, soprattutto considerati i
notevoli sforzi posti in essere dai soci del CAI nel valorizzare e ridare vita
alla Capanna Sociale di Monte Orso». Questo spiacevole episodio ha lasciato
l’amaro in bocca, ma di certo non ha scoraggiato i soci del CAI matesino,
impegnatissimi nell’organizzazione delle prossime iniziative in calendario: 100
donne sul Matese, l’Imboscata….ed altro ancora.
Pietro Rossi