02 ottobre 2012

PROGETTO CIVICO PER PIEDIMONTE RICORRERA’ AL PREFETTO PER LA LEGGITTIMITA’ DELLE ULTIME DELIBERAZIONI.



Benedetto Iannitti
Luigi Di Lorenzo

PIEDIMONTE MATESE. Durante l’ultimo Consiglio Comunale di Piedimonte Matese il Gruppo Civico per Piedimonte ha preso la parola, ai  sensi dell'art.55 e  dell'art 56,  ponendo questioni pregiudiziali circa la legittimità della Convocazione del Consiglio nonché richiedendo la sospensiva dei punti 2,3 e 4  dell’ordine del giorno. In particolare il Gruppo Civico ha ritenuto che: La Convocazione era illegittima per modalità e tempi di Convocazione, non conformi ai dettati del vigente Regolamento Comunale,  nonché nei modi di recepimento dei pareri delle Commissioni; L’adempimento richiesto dall’art.193 della 267/2000 era avvenuto al di là dei tempi massimi consentiti poiché la proroga al 31 Ottobre , come da circolare ANCI e chiarimenti del Ministero degli Interni, non riguardava i Comuni come Piedimonte Matese che avevano già provveduto all’approvazione del Bilancio entro l’Estate come evidenziato dalla circolare ANCI; Le Sedute delle Commissioni, comunque tenutesi, erano con votanti in numero non legale e  convocate,  in ogni caso, senza il rispetto del Regolamento Comunale. Pertanto il Gruppo Consiliare “Progetto Civico per Piedimonte”, ha chiesto al Presidente del Consiglio Avv. Benedetto Iannitti, di sciogliere la seduta e/o di accettare le pregiudiziali mosse e cassare dall’OdG i punti n.2,3 e 4. Ritenendo illegittima la Convocazione del Consiglio, illegittimi i punti 2,3  e 4 nonché illegittima la tipologia di convocazione del Consiglio,  il Gruppo Consiliare di minoranza Progetto Civico per Piedimonte,  al termine dell’intervento del Consigliere Luigi Di Lorenzo, ha abbandonato l’aula consiliare, non senza ricordare che il Gruppo considera non adempiuti gli obblighi previsti dall’art 193 della 267/2000 per cui chiederà al Civico Difensore della Casa Comunale la legittimità delle deliberazioni, ai sensi del dedicato articolo del Regolamento Comunale. Provvederà inoltre nei prossimi giorni a relazionare al sig. Prefetto di Caserta nonché all’Assessore al Bilancio della Regione Campania. Resta da valutare, infine,  l’apparente incongruità tra il parere espresso dal Revisore dei Conti del Comune e la Delibera portata in votazione in Consiglio Comunale, per la quale il Gruppo Civico si propone di effettuare i dovuti approfondimenti presso la Casa Comunale prima di rivolgersi eventualmente agli Enti Giuridici preposti al Controllo dei Conti. Rimane il rammarico, per il nostro Gruppo, ha ribadito il portavoce, assistere a tale deprimente performance della Amministrazione Comunale del Sindaco Cappello attento evidentemente a perfezionare incontri ludici come la venuta di Sgarbi e l’acquisto dei suoi volumi, non ponendo attenzione al Riequilibrio del bilancio dettato per legge e ponendo il Consiglio Comunale al rischio di scioglimento da parte del Ministero degli Interni e del Prefetto, ai sensi ed in applicazione del comma 2 della 141, poiché la mancata adozione dei provvedimenti di riequilibrio è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione.

Pietro Rossi