CASERTA. Il Circolo di Caserta dell’
associazione Prima Persona inaugura un ciclo di incontri sui temi delle nuove forme
di comunicazione. In modo particolare
saranno analizzati gli impatti sulla
vita delle persone, delle aziende e
della cultura. La prima iniziativa è per
Sabato 16 Giugno alle ore 18.00 presso la libreria la Feltrinelli, in
Corso Trieste a Caserta, con la
presentazione del libro : Il Mondo dopo
la Fine del Mondo, Facebook, L'arte contemporanea la filosofia. Volume
edito da Etas, scritto da Tommaso
Ariemma, uno dei più giovani docenti di filosofia in Italia. Introduce Carlo
Scatozza Coordinatore Prima Persona
Caserta. Interverranno :Tommaso Ariemma; Autore
e Docente di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce; Riccardo De
Biase Ricercatore di Storia della Filosofia presso l'Università Federico II di
Napoli; Massimo Sgroi -Critico d' Arte, Modera Enzo Battarra - Giornalista e
Critico d'Arte Previsto il dibattito e la
partecipazione da parte del pubblico. Nel
corso dell’ iniziativa si potrà anche firmare per la Petizione Popolare “
L’educazione civica torna a scuola” che
Prima Persona, col suo presidente On. Gianni Pittella, vuol presentare al
Ministro Profumo per la reintroduzione
della educazione civica nelle scuole. Abstract dal libro: È il 1964 e Marshall
McLuhan sostiene che il mondo è finito. Imploso, per opera dei mass media. Le
distanze spaziali hanno perso il loro senso e il mondo diventa un villaggio
globale, dove tutti sono in grado di identificare l’altro. Negli anni a venire
e in modo differente l’arte più radicale e la Rete offriranno nuovi mondi. Ma
con la comparsa di Facebook anche il mondo della Rete subisce un processo di
implosione. Che sia allora solo il mondo dell’arte contemporanea l’unico mondo
ancora rimasto, l’unico mondo dopo la fine del mondo? Con gli strumenti della
filosofia – ma soprattutto della pop filosofia – Tommaso Ariemma ci conduce
attraverso mostre, scandali, vampiri e rivoluzioni tecnologiche all’interno di
un campo dove Facebook e l’arte contemporanea rappresentano due modi opposti di
mostrare cose e persone e dove ne va della nostra identità e dell’amicizia con
l’altro. Tommaso Ariemma ha 32 anni e insegna Estetica presso l’Accademia di
Belle Arti di Lecce. Fra le sue ultima pubblicazioni: L’estensione dell’anima.
Origine e senso della pittura (2009); Logica della singolarità. Antiplatonismo
e ontografia in Deleuze, Derrida, Nancy (2009); Immagini e corpi. Da Deleuze a
Sloterdijk (2010); Contro la falsa bellezza. Filosofia della chirurgia estetica
(2011).