13 giugno 2012

Celebrità in visita nel capoluogo matesino quest’ultimo weekend, tra cinema e arte.


Piedimonte Matese. In tarda serata, ieri, ha fatto visita alle antichità di Piedimonte il critico d’arte Vittorio Sgarbi, tra i volti più noti della tv nazionale. Era a Nola per ricevere un premio, e sulla strada del ritorno ad Orvieto ha voluto fare una breve trasferta in città, su consiglio di Ferdinando Creta ed Enrico Stanco, della Soprintendenza alle Gallerie di Caserta e quella Archeologica.  Accolto e guidato dal primo cittadino Vincenzo Cappello e dall’assessore all’Urbanistica Attilio Costarella, il critico ha passeggiato tra i gioielli d’arte del borgo storico. “Belle fino all’inverosimile” ha commentato alla vista di alcune tele, sculture e ceramiche settecentesche contenute nel museo civico “Raffaele Marrocco”, prima tappa del tour continuato poi nella vicina chiesa di San Domenico, la cappella gotica di San Biagio, la basilica di Santa Maria Maggiore, la chiesa di Ave Gratia Plena, fin su al convento di Santa Maria Occorrevole. Ha manifestato al sindaco il proprio apprezzamento per una così grande concentrazione di opere di alto pregio storico, complimentandosi per lo stato della città e facendo promessa di un ritorno da dedicare al Palazzo Ducale. “Per noi - ha detto Cappello - è stata una sorpresa e un onore accogliere un’autorevole personalità come Vittorio Sgarbi, completamente diverso dall’immagine televisiva, ma anzi affabile, garbato e molto disponibile”. Il fine settimana è stato però anche cinematografico per Piedimonte. La produzione Malatesta Film ha scelto, grazie al lavoro di promozione della Caserta Film Commission, i locali del complesso degli ex Salesiani per girare il secondo episodio della fiction “Soma”, un prodotto destinato al pubblico di internet in bilico tra fantascienza e thriller, con in sottofondo un messaggio ambientalista. Particolarità è stata la presenza di un gruppo di attori noti al pubblico televisivo per essere tra i volti simbolo della soap opera “Un posto al sole”, in onda su rai 3. C’erano Davide De Venuto e Francesco Vitiello, in veste di produttori, assieme a Helene Nardini e Luigi Di Fiore, questi ultimi interpreti con il protagonista Emilio Vacca, diretti da Fabio Paladino.  Gli spazi della struttura piedimontese sono stati utilizzati per tre giorni dalla troupe (oggi la ripartenza per altre location), e sono stati scelti per ricreare quelli di un ospedale psichiatrico giudiziario. La fiction completa, quattro episodi da dodici minuti, si potrà vedere a settembre attraverso i canali web e i social network. 

Michele Menditto