“L’atroce
pratica della mutilazione genitale femminile rappresenta una gravissima
violazione dei diritti umani fondamentali. Secondo le stime dell’OMS sono
milioni le donne e le bambine nel mondo fatte oggetto di tale aberrante
pratica. Indignarsi non basta, è necessario attivarsi in modo concreto per
porre fine a questa vera e propria forma di tortura”. Lo ha dichiarato
l’On. Vincenzo Iovine, europarlamentare del gruppo ALDE.
“Di
fianco al fondamentale approccio legislativo – ha proseguito
l’eurodeputato- diviene
importantissimo porre in essere tutta una serie di attività di prevenzione del
fenomeno, di informazione e sensibilizzazione. Una visione d’insieme – ha
concluso Iovine - che coinvolga appieno gli Stati nazionali sia dal punto di
vista dell’impegno entro i propri confini, sia come impegno a sostenere e
promuovere con adeguate risorse, al fianco degli altri paesi e dell’UE,
progetti di prevenzione su più larga scala”.