Torre del Greco - Cento chili di frutti di mare in cattivo stato di conservazione sono stati rinvenuti e distrutti questa mattina nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri del servizio navale di Torre del Greco. Visto l'approssimarsi delle festività natalizie, e la tradizione degli abitanti di questa zona della provincia di Napoli acompagnare la serata della vigilia con menù a base di pesce e frutti di mare, il controllo che continuerà anche nei prossimo giorni si è perciò reso necessario per assicurare la sicurezza sulle tavole dei cittadini. "Le indagini di questa mattina hanno dimostrato che la stragrande maggioranza degli operatori del settore lavora con scrupolo e nel pieno rispetto delle regole igieniche e della sicurezza alimentare, d'altra parte la pesca i queste zone ha una tradizione storica e fornisce reddito a migliaia di famiglie." Ha commentato il Segretario regionale del settore agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo "ciò nonostante bisogna continuare a vigilare nella consapevolezza che gli episodi di pesca di frodo e vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione danneggiano consumatori, aziende e territorio. Abbiamo oggi la riprova" ha concluso Palumbo"che 'La riconquista del mare', il progetto per il rilancio della zona costiera vesuviana, che la Ugl ha recentemente condiviso, deve necessariamente dotarsi di strumenti necessari a garantire ogni tipo di sicurezza ".
Fonte: Comunicato UGL Agroalimentare Federazione Campania