Come avete visto ho aperto un label intitolato Italia, su di esso metterò le notizie di evidenza particolare a cui anche i residenti della Provincia di Caserta, in particolare del litorale domizio casertano di nostra competenza, devono avere accesso facilitato. In questo primo post voglio trattare dell’emergenza Influenza A, conosciuto anche come virus A/H1N1 – influenza suina o influenza messicana (luogo dove è iniziata e luogo ove ci sono stati i maggiori decessi). L’influenza A è sbarcata da qualche tempo anche in Europa ed i vari Paesi dell’Ue hanno, in ordine sparso, reagito a questo problema. L’Italia ha messo appunto un vaccino specifico per questa particolare influenza e sarà a disposizione dall’inizio del mese di Novembre per le categorie a rischio per un totale di 8 milioni di dosi (1,5 milioni di dosi verranno distribuite tra il personale sanitario, socio-sanitario e afferente a particolari servizi strategici per il funzionamento della macchina amministrativa italiana. Il resto sarà data a bambini ed anziani). Una seconda tranche di 16 milioni di dosi (date alla popolazione tra i due anni ed i 27 anni di età), fonte Corriere della Sera, sarà disponibile dal 31 gennaio prossimi e potrà essere utilizzato da una fascia abbondante della popolazione. Il Ministero della Salute calcola di vaccinare il 30-40% della popolazione entro la primavera prossima, estendendo il campo immunologico a tutta la popolazione successivamente. A tal proposito gli esperti del Ministero della Salute dichiarano che le dosi disponibili sono al momento molto meno della domanda effettiva e si spera di raggiungere una percentuale elevata di vaccinazioni, anche tramite l’estensione del normale vaccino influenzale ad un campo maggiore di individui, in breve tempo. Il vaccino non sarà in vendita in farmacia, dunque non accalcatevi presso i loro sportelli, e sarà distribuito in fiale multidose da 10 iniezioni l’una.
Dubbi sul reale funzionamento e sulla vaccinazione sui bambini al di sotto dei due anniUn campo così esteso di vaccinazione collettiva non si vedeva probabilmente da un ventennio, da quanto i genitori di molti dei ragazzi oggi vaccinati fecero le ultime dosi di antipolio ed altre malattie (portano ancora i segni sul braccio). Quando si prevedono vaccinazioni così estese i timori sono sempre molti, tra le domande pervenute in rete c’ è quella sulla possibile estensione del vaccino ai bambini al di sotto dei due anni. Il viceministro del Ministero della Salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato al TG1 quanto segue a proposito della grandezza della vaccinazione e dei bambini sotto questa fascia di età: “Nella prima fase, a partire da metà novembre, saranno disponibili oltre 8 milioni di cicli di vaccinazioni contro l’influenza A. Per ciclo si intende una doppia dose visto che la profilassi prevede un’iniezione e poi una seconda a distanza di un mese. Questa disponibilità è stata sancita da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio che ha recepito la raccomandazione della nostra Unità di crisi di proteggere il 40% della nostra popolazione”. Sui bambini Fazio ha dichiarato: “Non è certo che la vaccinazione funzioni, al di là degli effetti collaterali, e per questo si preferisce proteggere le persone che vivono con i bambini”. (fonte seconda parte dell’articolo: blitzquotidiano.it).
Dubbi sul reale funzionamento e sulla vaccinazione sui bambini al di sotto dei due anniUn campo così esteso di vaccinazione collettiva non si vedeva probabilmente da un ventennio, da quanto i genitori di molti dei ragazzi oggi vaccinati fecero le ultime dosi di antipolio ed altre malattie (portano ancora i segni sul braccio). Quando si prevedono vaccinazioni così estese i timori sono sempre molti, tra le domande pervenute in rete c’ è quella sulla possibile estensione del vaccino ai bambini al di sotto dei due anni. Il viceministro del Ministero della Salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato al TG1 quanto segue a proposito della grandezza della vaccinazione e dei bambini sotto questa fascia di età: “Nella prima fase, a partire da metà novembre, saranno disponibili oltre 8 milioni di cicli di vaccinazioni contro l’influenza A. Per ciclo si intende una doppia dose visto che la profilassi prevede un’iniezione e poi una seconda a distanza di un mese. Questa disponibilità è stata sancita da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri del 31 luglio che ha recepito la raccomandazione della nostra Unità di crisi di proteggere il 40% della nostra popolazione”. Sui bambini Fazio ha dichiarato: “Non è certo che la vaccinazione funzioni, al di là degli effetti collaterali, e per questo si preferisce proteggere le persone che vivono con i bambini”. (fonte seconda parte dell’articolo: blitzquotidiano.it).
Elio Romano