Federico II e ADL Group lanciano il nuovo corso per “Tecnico in Impianti Mini – Eolici”


Partirà a novembre il nuovo corso di formazione specialistica avanzata finalizzato alla preparazione di tecnici in Impianti Mini – Eolici; l’iniziativa è finalizzata alla specializzazione nel settore dell'energia eolica. Il corso, lanciato dal Gruppo ADL e dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ha lo scopo di offrire tutti gli strumenti, teorici e pratici, tecnici ed economici, relativi al complesso mondo dell’eolico ed in particolare del mini – eolico. I sistemi eolici in Italia rappresentano ormai non più una moda, ma una realtà concreta in forte sviluppo. In un tale contesto in forte fermento, risulta di fondamentale importanza la conoscenza di quali siano le reali possibilità ed i limiti di questo settore. Questo corso di formazione specialistica avanzata nasce infatti con lo scopo di ampliare il bagaglio di conoscenze dei partecipanti sul mondo dell'energia eolica, fornendo ai corsisti nozioni nuove e specialistiche sulle politiche e sulla normativa che regolano i nuovi sistemi di incentivazione così come sugli aspetti relativi alla progettazione ed alla valutazione economica degli impianti. Il programma prevede un'esperienza sul campo attraverso una giornata di studio e approfondimento tecnico in galleria del vento. Il corso si svolgerà presso il Dipartimento di Ingegneria Aereospaziale dell’Università “Federico II”.L’iniziativa vanta la direzione scientifica del del Prof Domenico Coiro (Dipartimento di Ingegneria Aereospaziale dellUniversità “Federico II”) e del Prof. Luigi Verolino (Direttore Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica SOF-Tel dell’Università “Federico II). Al termine del corso saranno rilasciati l’attestato di partecipazione e il certificato di competenze, entrambe convalidati dal marchio/logotipo dell’Università Federico II. Il certificato di competenze, rilasciato solo a seguito dell’esito positivo della prova d’esame finale, permetterà ai partecipanti di immettersi in un network di elevatissimo spessore, aprendo nuove opportunità e nuovi contatti di lavoro attraverso la rete di professionisti “Energy Professional Network”.


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I VOLONTARI DELL’AIDO IN PIAZZA SABATO E DOMENICA PER RACCOGLIERE FONDI.


PIEDIMONTE MATESE. Il decimo anniversario della Giornata Nazionale dell’AIDO “Un anthurium per l’informazione”, ha dichiarato il Presidente Regionale dell’AIDO Dott. Guglielmo Venditti, rappresenta un traguardo importante, tanto che vi è stata anche l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano. Questa iniziativa è stata voluta dieci anni fa dall’AIDO ed è inserita a pieno titolo tra le attività che la nostra associazione porta avanti per informare su un tema così sensibile come quello della donazione degli organi, perché solo parlandone si sviluppa una coscienza civica. L’appuntamento per tutti è Sabato 8 e Domenica 9 ottobre p.v. in 1400 piazze italiane, tra cui  Piazza Carmine a Piedimonte Matese, dove ci saranno i volontari dell’AIDO impegnati in questa campagna di informazione e autofinanziamento, per incontrare i cittadini ed informarli sul grande atto di amore rappresentato dal “ SI “ alla volontà positiva alla donazione degli organi, per dare un senso alla morte e trasformarla in vita. Il trapianto per tanti pazienti, oltre 9.500 in lista di attesa, è l’unica terapia per sperare di tornare a vivere, e per moltiplicare la vita, perché non dimentichiamo che da una vita che si spegne altre vite possono nascere. Anche quest’anno, continua il Dott. Venditti, il fiore che abbiamo individuato come simbolo dell’AIDO è l’Anthurium andreanum. Le offerte ricevute saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti. Sarà inoltre possibile sottoscrivere la dichiarazione di volontà positiva alla donazione di organi e tessuti. La Regione Campania purtroppo risulta non in linea con il trend nazionale che registra un numero di 18.4 donatori per milione di popolazione. Abbiamo una percentuale di opposizione che supera il 45%. Dall’inizio dell’anno fino al 30 Settembre 2011 vi sono stati 91 trapianti così suddivisi: 18 di cuore, 41 di Rene e 32 di fegato. Registriamo in una regione così grande come la nostra, soltanto 100 segnalazioni tra cui il 50% è rappresentato da opposizioni. Siamo ancora molto lontani, conclude il Presidente Regionale Venditti, dal tentativo di ridurre il numero dei pazienti in lista poiché sono molti di più rispetto a quelli che riescono a ricevere un organo compatibile. Le Istituzioni possono sempre contare sull’impegno dell’AIDO  per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tematica della donazione degli organi che da 40 anni ci vede sempre in prima fila.
Pietro Rossi

Terminata la campagna irrigua nei campi agricoli matesini ricadenti nel perimetro del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.


PIEDIMONTE MATESE. Come da calendario che viene rispettato ogni anno, sin dai primi giorni di maggio e fino al 30 settembre scorso ben 14 mila ettari di terreno, del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, sparsi nei 29 comuni dell’alto casertano sono stati approvvigionati idricamente al fine di consentire l’irrigazione dei fondi agricoli che maggiormente abbisognano di acqua durante i naturali periodi di siccità estiva. Il programma predisposto dal Consorzio di Bonifica retto dal presidente Pietro Andrea Cappella, dopo il rituale servizio di manutenzione straordinaria dell’intero impianto, ha visto la realizzazione di una serie di servizi per venire incontro alle esigenze e alle aspettative del mondo agricolo del circondario matesino, con i terreni che, con l’avvento della stagione più calda, quali la parte terminale della primavera e l’estate, necessitano dell’ausilio della rete di condotta consortile per l’irrigazione delle coltivazioni distensive locali, dalle quali nascono i migliori frutti della terra e gli ottimi prodotti agricoli tipici del Matese. Il servizio ha funzionato a pieno regime nei mesi caldi di luglio ed agosto, e quest’anno anche a settembre quando le temperature si sono mantenute ancora alte, al fine di agevolare l’agricoltura, usufruendo degli impianti di irrigazione collettiva e di sollevamento muniti, tra l’altro, dell’ultra tecnologico sistema di supervisione e telecontrollo che hanno sostituito le tradizionali canalette, migliorando notevolmente anche il paesaggio ed eliminando il negativo impatto ambientale. Tantissime, naturalmente, le utenze agricole servite in questi mesi che beneficiano dell’irrigazione in luoghi sprovvisti di reti comuni proprio grazie al sistema creato dall’Ente consortile matesino che è tra i primi, in termini di efficienza, nell’intera Regione Campania. Un bilancio positivo, dunque, che viene salutato con soddisfazione dal presidente Cappella che, insieme al direttore generale Massimo Natalizio e ai funzionari, lo scorso lunedì hanno riaperto la diga di Ailano sul fiume Volturno ed alzato le paratie che contenevano l’acqua utilizzata per l’irrigazione dei campi.

Pietro Rossi

ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE A SAN POTITO SANNITICO .


Francesco Imperadore
San Potito  Sannitico. La Giunta Comunale di San Potito Sannitico guidata da Francesco Imperadore  ha approvato l’istituzione dello Sportello Unico per le attività produttive. Il decreto legislativo n. 112/1998 ha attribuito ai Comuni le funzioni amministrative concernenti la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi, ivi incluso il rilascio di titoli abilitativi edilizi, mediante la creazione di apposite strutture all’interno delle quali sono istituiti “gli sportelli unici per le attività produttive” (SUAP). Lo Sportello unico delle Attività Produttive è l'unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano ad oggetto l'esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli relativi alle azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. Nelle more dell’iscrizione del SUAP di San Potito Sannitico nell’elenco nazionale dei SUAP pubblicato sul Portale di “Impresa in un giorno”, l’esercizio delle funzioni del SUAP è delegato alla Camera di Commercio di Caserta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma 11, del D. P. R. 160/2010 e che la Camera di Commercio svolgerà solo un ruolo di ricevimento, protocollo e inoltro delle pratiche, con l’esclusione di ogni controllo sostanziale dell’idoneità delle istanze, che dovrà essere comunque svolto dal Comune.

Pietro Rossi



Sapori e Cultura in Terra di Lavoro: Domenica 9 Ottobre fa tappa tra Piedimonte Matese ed Alife.


ALIFE. E’  previsto per Domenica 9 Ottobre, il quarto Itinerario degli 8 programmati nell’ambito dell’iniziativa “Sapori e Cultura in Terra di Lavoro”, organizzata  dalla Camera di Commercio di Caserta presieduta da Tommaso De Simone con l’ Azienda speciale  Agrisviluppo del presidente Generoso Marrandino e dalla Provincia di Caserta, con l’impegno  agli Assessori Ettore Corvino e Carlo Puoti. Due bus gratuiti da Napoli (Ore 9,00 stazione ferroviaria) e Caserta (Ore 9,45 stazione ferroviaria) partiranno per il tour che coinvolgerà le città di Piedimonte Matese e di Alife. L’itinerario prevede, in mattinata, la visita al centro storico medievale di Piedimonte Matese e all’Acquedotto Campano con la scoperta della galleria della Sorgente del Torano. Si proseguirà con due importanti emergenze monumentali di carattere religioso : Il Convento di Santa Maria Occorrevole sul Monte Muto e l’ Eremo della Solitudine. Nel pomeriggio la giornata proseguirà nella vicina Alife, con la visita al centro storico e  al  Museo Archeologico, dove si potranno ammirare le testimonianze delle epoche preromane e romane che hanno abitato questi luoghi, nonchè conoscere le vicissitudini delle mura della antica Allifae, ancora ben visibili lungo il perimetro cittadino. L’itinerario porterà i partecipanti alla locale Mostra Micologica del Matese, dove si potrà prendere parte a degustazioni di prodotti tipici  e  conoscere meglio il mondo dei funghi.  Per tutta la giornata i turisti verranno accompagnati dalle donne e dagli uomini delle Pro loco di Piedimonte ed Alife.

Pietro Rossi

LA CASA DI DIO,NON E’ APERTA A TUTTI !!!


Roberto Diiorio
Riceviamo dal Sig. Roberto Diiorio la seguente lettera che pubblichiamo di seguito.
Caiazzo  - La Chiesa,la casa di Dio,l’edificio spirituale,costruito da Cristo stesso (ef.2:22) e di cui ogni pietra rappresenta un credente,la Chiesa è il suo corpo,il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa (1 Timoteo 3:15 - Efesini 1:23). Mi chiedo, se la Chiesa è la casa di Dio,se la Chiesa è il suo corpo, se la Chiesa ha le porte aperte come le braccia del Signore, perché io (disabile)non posso accedervi ? Non credo proprio che il Signore abbia decretato che l’entrata fosse permessa solo a coloro che camminano con le loro gambe !!! Naturalmente io parlo delle tante Chiese di Caiazzo,non ce ne una sola accessibile alle persone in carrozzina, perché ?? Colpa di Dio ? Colpa del Clero ? Colpa del Comune ? Io so solo che per colpa di qualcuno, i disabili di questa cittadina, hanno il “divieto di accesso ”alla casa di Dio e questo è vergognoso !!! Mi rivolgo a S.E. Mons. Valentino Cerbo,Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo, gentile Mons. forse lei non pensa che nella sua Diocesi i disabili abbiano diritto di poter vivere con serenità la casa di Dio ? Non crede che sia giunto il momento di aprire realmente le porte della Chiesa a tutti ? Sono certo che valuterà la necessità di abbattere queste squallide e vergognose barriere culturali e architettoniche,oppure farà finta di non aver sentito ???? Come naturalmente hanno fatto per anni e anni i Sacerdoti della Diocesi ???
Roberto Diiorio

MANIFESTAZIONE PROMOZIONALE PER IL TARTUFO MATESINO


SANT’ANGELO D’ALIFE. A cura degli organizzatori dell’evento-spettacolo che, intitolato “Il Profumato Mondo del Tartufo”, si svolgerà nella giornata del 16 ottobre prossimo, a Sant’Angelo d’Alife, si apportano gli ultimi ritocchi al programma dell’attesa manifestazione, che, a giudicare della vasta eco di risonanza che va suscitando sul territorio, possiamo ben dire che sarà un sicuro successo. Protagonista assoluto del momento celebrativo, che andrà a svilupparsi nell’auditorium della cosiddetta “Casa del Parco”, sua “maestà” il tartufo del Matese, per il rilancio e la valorizzazione commerciale del quale è stato allestito, a cura dell’Associazione Micologica del Matese e su patrocinio degli Enti “Parco Regionale del Matese” e “Regione Campania”, tutto un cartellone di manifestazioni di grande rispetto. Si partirà con l’allestimento di una mostra-mercato di tartufi freschi e di preparati di tartufi a a base degli stessi, con possibilità di degustazione e commercializzazione degli stessi. In evidenza anche alcuni dei prodotti tipici gastronomici ed artigianali più conosciuti ed ambiti del territorio di riferimento. Anche in questo caso,esposizioni e mostre-mercato qua e la, nel entro storico del caratteristico agglomerato urbano dell’Alto Casertano, tutto in “ghingeri” per celebrare le grandi virtù nutrizionali e la eccezionale  sapidità del tartufo matesino. A rendere più pregna e marcata la festa del tartufo zonale esibizioni di gruppi folkloristici vari, che, riproponendo balli e canti dell’epoca che fu, conferiranno alla kermesse stessa quel tocco di poesia ed antica saggezza che, fortemente intriso di cultura e sapienza popolare, ha fatto grande l’intero territorio dell’Alto Casertano. Non mancheranno occasioni di confronto e dibattito sulla via da prendere per rilanciare e rivalorizzare sui marcati non solo localistici quello che è sicuramente uno dei prodotti più ambiti e genuini della generosa terra alifana. 

Daniele Palazzo