Roberto Diiorio |
Riceviamo dal Sig. Roberto Diiorio la seguente lettera che pubblichiamo di seguito.
Caiazzo - La Chiesa,la casa di Dio,l’edificio spirituale,costruito da Cristo
stesso (ef.2:22) e di cui ogni pietra rappresenta un credente,la Chiesa è il
suo corpo,il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa (1
Timoteo 3:15 - Efesini 1:23). Mi
chiedo, se la Chiesa è la casa di Dio,se la Chiesa è il suo corpo, se la Chiesa
ha le porte aperte come le braccia del Signore, perché io (disabile)non posso
accedervi ? Non credo proprio che il Signore abbia decretato che l’entrata
fosse permessa solo a coloro che camminano con le loro gambe !!! Naturalmente
io parlo delle tante Chiese di Caiazzo,non ce ne una sola accessibile alle
persone in carrozzina, perché ?? Colpa di Dio ? Colpa del Clero ? Colpa del
Comune ? Io so solo che per colpa di qualcuno, i disabili di questa cittadina,
hanno il “divieto di accesso ”alla casa di Dio e questo è vergognoso !!! Mi
rivolgo a S.E. Mons. Valentino Cerbo,Vescovo
della Diocesi Alife-Caiazzo, gentile Mons. forse lei non pensa che nella sua
Diocesi i disabili abbiano diritto di poter vivere con serenità la casa di Dio
? Non crede che sia giunto il momento di aprire realmente le porte della Chiesa
a tutti ? Sono certo che valuterà la necessità di abbattere queste squallide e
vergognose barriere culturali e architettoniche,oppure farà finta di non aver
sentito ???? Come naturalmente hanno fatto per anni e anni i Sacerdoti della
Diocesi ???
Roberto
Diiorio