PIEDIMONTE
MATESE. Il decimo anniversario della Giornata Nazionale dell’AIDO “Un anthurium per l’informazione”, ha
dichiarato il Presidente Regionale dell’AIDO Dott. Guglielmo Venditti, rappresenta un traguardo importante, tanto che
vi è stata anche l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano.
Questa iniziativa è stata voluta dieci anni fa dall’AIDO ed è inserita a pieno
titolo tra le attività che la nostra associazione porta avanti per informare su
un tema così sensibile come quello della donazione degli organi, perché solo parlandone
si sviluppa una coscienza civica. L’appuntamento per tutti è Sabato 8 e Domenica 9 ottobre p.v. in 1400 piazze
italiane, tra cui Piazza Carmine a
Piedimonte Matese, dove ci saranno i volontari dell’AIDO impegnati in questa
campagna di informazione e autofinanziamento, per incontrare i cittadini ed
informarli sul grande atto di amore rappresentato dal “ SI “ alla volontà
positiva alla donazione degli organi, per dare un senso alla morte e
trasformarla in vita. Il trapianto per tanti pazienti, oltre 9.500 in lista di
attesa, è l’unica terapia per sperare di tornare a vivere, e per moltiplicare
la vita, perché non dimentichiamo che da una vita che si spegne altre vite
possono nascere. Anche quest’anno, continua il Dott. Venditti, il fiore che abbiamo individuato come simbolo dell’AIDO è
l’Anthurium andreanum. Le offerte ricevute saranno finalizzate a ulteriori
campagne informative e alla ricerca sui trapianti. Sarà inoltre possibile
sottoscrivere la dichiarazione di volontà positiva alla donazione di organi e
tessuti. La Regione Campania purtroppo
risulta non in linea con il trend nazionale che registra un numero di 18.4
donatori per milione di popolazione. Abbiamo una percentuale di opposizione che
supera il 45%. Dall’inizio dell’anno fino al 30 Settembre 2011 vi sono stati 91
trapianti così suddivisi: 18 di cuore, 41 di Rene e 32 di fegato. Registriamo
in una regione così grande come la nostra, soltanto 100 segnalazioni tra cui il
50% è rappresentato da opposizioni. Siamo ancora molto lontani, conclude il
Presidente Regionale Venditti, dal
tentativo di ridurre il numero dei pazienti in lista poiché sono molti di più
rispetto a quelli che riescono a ricevere un organo compatibile. Le
Istituzioni possono sempre contare sull’impegno dell’AIDO per la
sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla tematica della donazione degli
organi che da 40 anni ci vede sempre in prima fila.
Pietro
Rossi