31 agosto 2011

MARCIA INDIETRO DEL GOVERNO SULLE PENSIONI - RESTANO IRRISOLTI I PROBLEMI DEL PUBBLICO IMPIEGO.

La parziale retromarcia del Governo sulle norme estremamente pregiudizievoli in materia pensionistica costituisce il primo, positivo effetto della dura presa di posizione della UIL e delle preannunciate azioni di lotta. Restano comunque aperte le problematiche concernenti le disposizioni sul pubblico impiego inserite nella manovra, altrettanto inique e penalizzanti per i lavoratori. In attesa dei richiesti interventi correttivi proseguiremo le nostre iniziative di mobilitazione, ad iniziare dal sit-in di domani 1 settembre davanti al Senato e nei giorni successivi in tutte le province.

Sul sito della UIL CFS il comunicato stampa del Segretario Generale Benedetto Attili.

Il Presidente Picciano ricorda Renato Lalli: “Interprete autentico della nostra terra”


 Campobasso. E’ stata presentata nel pomeriggio a Palazzo Moffa la ristampa dell’opera prima di Renato Lalli, Il Molise tra storia e leggenda, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise.  Il Presidente Picciano, aprendo i lavori, ha omaggiato la memoria dello storico, sottolineando “l’impegno profuso da uno dei migliori intellettuali figli della nostra terra. Ho personalmente partecipato con Renato – ha aggiunto – a numerose iniziative nelle quali, lo ricordo, lucido interprete e straordinario riferimento della storia del Molise”. Il Presidente Picciano ha ricordato come “la presentazione di un libro, soprattutto se capace di raccontare e far riflettere, è sempre un momento alto di cultura e una testimonianza di appartenenza alla nostra identità. Per questo abbiamo inteso aprire a tutti la Casa dei Molisani, come io chiamo il Consiglio regionale, offrendo sempre maggiori e migliori occasioni di cultura”. Se le celebrazioni dell’Unità d’Italia hanno celebrato il moto risorgimentale da cui nasce la nostra patria, “l’iniziativa di ieri e questa odierna sono contributi alla riflessione sui valori della nostra terra, sulle peculiarità dello scenario territoriale che dobbiamo preservare ad ogni costo – ha detto il Presidente del Consiglio regionale – soprattutto con testi come questo di Renato Lalli”. Concludendo, il Presidente Picciano ha elogiato “la composta dedizione di Rosamaria Lalli, sempre vicina a suo padre nei tanti viaggi in cui, instancabilmente egli urlava al mondo: ‘ci siamo anche noi’. Non c’è, credo, modo migliore di ricordare Renato che continuare a gridare insieme: c’è anche il Molise”. 


MANOVRA: PUGLIESE (FORZA DEL SUD), PROPOSTA SU PREVIDENZA AGGRAVA POSIZIONE GIOVANI DEL SUD.


On. Marco Pugliese
"La proposta presentata nella manovra dalla maggioranza che abolirebbe la possibilità di conteggiare, ai fini della pensione quindi al raggiungimento della soglia dei 40 anni di contributi, sia il periodo di servizio militare, sia gli anni di studio per il raggiungimento della laurea, aggraverebbe la già martoriata situazione dei  giovani del sud." Ad affermarlo in una nota è l'On. Marco Pugliese, componente della VI commissione finanze di Montecitorio e deputato di Forza del Sud, partito fondato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè. "Ad oggi - spiega Pugliese -  il riscatto della laurea è fondamentale, ad esempio, se consideriamo le difficoltà oggettive nella ricerca di occupazione che ha un giovane 30enne del Sud, costretto, dopo aver trascorso anni investendo sul capitale umano, a fare lavori precari, tale proposta risulta ancor più inammissibile." "Infatti dati alla mano, vive nel precariato o è costretto ad emigrare al Nord il 43.3% dei laureati meridionali con il massimo dei voti a fronte del 30,8% del centro-nord, dove oltre l'80% dei laureati fuori corso da più di tre anni ha comunque trovato un'occupazione." "Con questa norma in pratica si penalizzano fortemente i giovani  meridionali che dovranno attendere 40 anni di lavoro effettivi, non potendo più riscattare anni di contributi sommando corso di laurea, specializzazione, master post laurea ed eventuale servizio militare." "Ora - aggiunge il deputato arancione - mi appello non solo ai vertici di maggioranza ma anche al segretario del Pdl Alfano, che proprio nei giorni scorsi ha garantito un impegno forte in materia di previdenza per la tutela dei diritti dei giovani ed in particolare quelli meridionali, al fine di modificare questo punto della manovra."
"Forza del Sud - conclude Pugliese - è pronto a fare la propria parte in Parlamento, presentando proposte concrete per ridare la dignità a tutti quei giovani del Mezzogiorno, che vogliono ritornare a credere in un futuro possibile."

Fonte: Comunicato Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese

ASSALOM ALAYKUM UZBEKISTAN La perla dell’Asia centrale festeggia 20 anni d’indipendenza


Islam Karimov
Un giorno di luce. Sul passato e sul futuro. Il primo settembre 2011 la Repubblica dell’Uzbekistan festeggia venti anni d’indipendenza. Venti anni dal primo settembre 1991, quando a seguito della frantumazione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche ha iniziato il nuovo percorso come Stato indipendente. Il presidente Islam Karimov e il popolo uzbeko in venti anni hanno saputo costruire un nuovo Paese, partendo da zero ma poggiandosi su due importanti pilastri: l’antica identità culturale e la grande forza di volontà. Due elementi vitali. L’Uzbekistan e gli uzbeki, grazie alle riforme attuate nel campo politico, economico e sociale viaggiano oggi verso la modernizzazione, riuscendo tuttavia a conservare intatti il loro spirito e gli antichi valori. Un perfetto connubio. In venti anni molti sono stati i traguardi raggiunti: la deideologizzazione dell’economia, prima di tutto, poi la costruzione di valide infrastrutture, lo sfruttamento delle materie prime (gas, petrolio, oro, uranio), il rafforzamento della produzione agricola e lo sviluppo di quella industriale, il contenimento del debito pubblico e del tasso d’inflazione, la crescita progressiva del P.I.L. (+8% nel 2010), l’attrazione degli investitori stranieri, la creazione di un efficiente sistema parlamentare, il restauro degli antichi monumenti e lo sviluppo turistico, la valorizzazione della sua posizione strategica, lo sviluppo delle relazioni diplomatiche. E molti altri ancora. Membro dell’O.N.U. e dell’O.S.C.E., secondo la Banca Mondiale è un Paese con grande potenziale di sviluppo e con infrastrutture ben sviluppate. Metà dei 28 milioni di abitanti dell’Uzbekistan sono minori di 18 anni; la più giovane popolazione al mondo e con un alto livello d’istruzione! Si dice che per comprendere la realtà di un Paese, evitando giudizi superficiali, bisogna conoscerne la storia. E che per comprendere lo spirito di un popolo, evitando inutili pregiudizi, bisogna viverlo. Situate lungo l’antica “Via della Seta”, le principali città uzbeke Tashkent, Samarcanda, Bukhara e Khiva sono state per duemila anni il crocevia degli scambi commerciali, culturali e scientifici tra l’Asia e l’Europa. Per venti secoli un numero incalcolabile di persone di ogni lingua, razza e religione ha ammirato le suggestive architetture di queste città ed apprezzato il grande senso di ospitalità ed accoglienza dei loro abitanti. Alessandro Magno, giunto lì nel IV sec. a.C. durante la sua campagna militare espansionistica, fu attratto dalla bellezza di Samarcanda ma anche dal fascino di Rossana, figlia di un principe locale. Vissero un grande amore e la scena del loro matrimonio si può oggi ammirare, dipinta sulla volta della “Sala di Alessandro”, nella splendida Reggia di Caserta. Molti secoli dopo, Marco Polo nel suo “il Milione” ci descriverà Samarcanda e Bukhara nel periodo di massimo splendore. Questa Terra ha dato i natali a celebrità come il medico-filosofo Avicenna (XI sec.) padre della medicina moderna, autore de "Il libro della guarigione" e "Il canone della medicina"; il grande Amir Temur (detto Tamerlano - XIV sec.) condottiero e mecenate, fondatore di un grande Impero con capitale Samarcanda, esteso dall’Egitto fino alla Cina, e dalla Russia fino all’India; l’astronomo Mirzo Ulugbek (XIV sec.) autore de “Le nuove tabelle astronomiche”, realizzò a Samarcanda il più importante osservatorio astronomico del tempo; il poeta ed umanista Alisher Navoi (XV sec.) fondatore della letteratura Uzbeka. Le moschee dalle splendide cupole azzurre, minareti, madrase, antichi monumenti e musei di arte moderna, ma anche i vivaci mercati, dove si possono comprare tappeti e foulard di pura seta, gli incantevoli spettacoli di musica e danza, e il gustosissimo “plof”, piatto nazionale che si può assaggiare nei ristoranti rievocanti gli antichi caravanserragli sulla Via della Seta, rappresentano oggi la grande attrazione per i turisti provenienti da ogni parte del mondo, circa un milione ogni anno. Non è un caso che l’Uzbekistan sia definito “la Perla dell’Asia centrale” e l’UNESCO abbia inserito nella lista dei siti dichiarati “Patrimonio dell’Umanità”: l’Itchan Kala di Khiva e i Centri storici di Bukhara, Shahrisabz, Samarcanda. In appena sei ore di volo, con l’Uzbekistan Airways, da Roma e Milano si arriva direttamente a Tashkent, la moderna e vivace capitale, con i suoi due milioni di abitanti. I rapporti commerciali e culturali tra l’Uzbekistan e l’Italia negli ultimi anni si sono molto rafforzati, grazie al lavoro delle rispettive Rappresentanze Diplomatiche, attualmente rette da Jakhongir Ganiev e Riccardo Manara. Nel campo economico opera anche la Camera di Commercio Italia Uzbekistan, con sede a Milano. E’ interessante rilevare che la richiesta di apprendimento della nostra lingua è in forte aumento: Dipartimenti e lettorati di lingua italiana, con docenti di madre lingua, sono presenti nello State Institute of Foreign Languages of Samarkand, nelle University of World Languages e University of World Economy and Diplomacy of Tashkent, e nella State University of Bukhara. Per questo non è difficile incontrare giovani uzbeki che parlano la nostra lingua. Il mio racconto termina qui. E da qui io vi invito ad iniziare il vostro viaggio verso l’Uzbekistan, la mia seconda Terra. “Hayr”. “Arrivederci”.
Vittorio Giorgi fa avvocato civilista a Caserta ed è esperto in relazioni internazionali. In Uzbekistan ha svolto l’incarico di osservatore alle elezioni presidenziali e parlamentari, ha partecipato a varie conferenze internazionali e tenuto lezioni nelle Università. E’ presidente dell’URSE (Unione Regioni Storiche Europee) e collabora con la Libera Facoltà di Scienze Turistiche di Caserta. Email vittorio.giorgi@libero.it .

Vittorio Giorgi 


АССАЛОМУ АЛЕЙКУМ УЗБЕКИСТАН
Жемчужина Средней Азии отмечает 20 лет независимости
Витторио Джорджи

Светлый день, озаряющий прошлое и будущее. Первого сентября 2011 года Республика Узбекистан празднует двадцатую годовщину независимости. Двадцать лет прошло с первого сентября 1991 года, когда  после распада Союза Советских Социалистических Республик страна вступила на новый путь развития. Президент Ислам Каримов и народ Узбекистана за эти двадцать лет сумели построить новое государство, начав с нуля, но опираясь на древнюю культурную идентичность и огромную силу воли.  Благодаря реформам, проведенным в политической, экономической и социальной сферах, сегодня Узбекистан и узбеки идут по пути к модернизации, но при этом умеют хранить нетронутыми духовные ценности народа. За двадцать лет достигнуто многое: деидеологицация экономики, прежде всего; создание новых качественных объектов инфраструктуры, налаживание эксплуатации природных ресурсов (газ, нефть, золото, уран), укрепление сельскохозяйственного сектора экономики  и развитие сектора промышленного, удерживание государственного долга и инфляции, постепенный рост ВВП (+8% в 2010 году), привлечение иностранных инвесторов, создание эффективной парламентской системы, восстановление древних памятников истории и архитектуры и развитие туризма, укрепление позиций страны на мировой арене, развитие дипломатический отношений. И это далеко не все. Узбекистан является членом таких международных организаций как ООН и ОБСЕ, а согласно оценке Всемирного Банка, это государство с большим потенциалом для роста и с хорошо развитой инфраструктурой.  Около половины населения (28 миллинов жителей) моложе 18 лет: это самая «молодая» страна в мире,  к тому же с высоким уровнем образования!
Говорят, чтобы понять страну, не останавливаясь на  повехностных суждениях, надо познать ее историю.  А чтобы понять дух народа, не ограничиваясь предрассудками, надо посетить его страну. Основные города Узбекистана, расположенные вдоль Великого шелкового пути, Ташкент, Самарканд, Бухара и Хива в течение двух тысячилетий были перекрестком торговых, культурных и научных связей между Азией и Европой. За двадцать веков неисчисляемое количество людей всех языков, рас и религий любовались их неповторимой архитектурой и могли по достоинству оценить радушие и  гостеприимство местных жителей. Александр Великий, достигший этих земель в IV в. дo н.э. во время завоевательного похода, был заворожен красотой Самарканда, а также Роксаны, дочери местного князя. Так началась история большой любви, завершившаяся свадьбой, сцена которой запечатлена на сводах Александрийского Зала в Королевском дворце Казерты. Много веков спустя, Марко Поло в своей «Книге»  описывает Самарканд и Бухару в период их наибольшего процветания. Здесь родина таких незаурядных личностей, как философ и врач Авиценна (XI в.), отец современной медицины, автор трудов «Книга исцеления» и «Канон врачебной науки»;  великий Амир Тимур (известный как Тамерлан, XIV в.), военачальник и меценат, основатель огромной империи со столицей в Самарканде, которая простиралась от Египта до Китая, от России до Индии; астроном Мирзо Улугбек (XIV в.), автор «Новых астрономических таблиц», который создал в Самарканде крупнейщую обсерваторию своего времени; поэт и гуманист Алишер Навои (XV в.), основоположник узбекской классической литературы.
Мечети с блестящими голубыми куполами, минареты, медресе, древние памятники и музеи современного искусства, оживленные рынки, где можно приобрести ковры и платки из чистого шелка, неповторимые номера традиционной музыки и танца, вкуснейший плов, национальное блюдо, которое можно отведать в ресторанах, интерьеры которых будто переносят в караван-сарай на Шелковом Пути - все это привлекает каждый год около миллиона туристов со всего мира. Не случайно Узбекистан называют  «Жемчужиной Средней Азии», а ЮНЕСКО включило в список объектов Всемирного наследия Ичан-Кала в Хиве и исторические центры городов Бухара, Шахрисабз, Самарканд. Всего шесть часов  полета рейсом авиакомпании «Uzbekistan Airways» из Рима или Милана - и Вы в Ташкенте, современной и оживленной столице (2 миллиона жителей). Торговые и культурные связи между Узбекистаном и Италией в последние годы значительно упрочнились благодаря работе дипломатических представительств двух стран, которые сегодня возглавляют Джахонгир Ганиев и Риккардо Манара. В экономической сфере задействована также Торговая палата «Италия-Узбекистан», центральный офис которой расположен в Милане.  Интересно отметить, что в Узбекистане растет интерес к изучению итальянского языка: отделения и кафедры итальянского языка, где преподают наши соотечественники есть и в Самаркандском Государственном Институте Иностранных Языков, в Ташкенте в Узбекском Государтвенном Унивеситете Мировых Языков и в Универститете Мировой Экономики и Дипломатии, в Бухарском Государственном Университете. Вот почему нетрудно встретить молодых узбеков, которые говорят на нашем языке.
На этом я завершаю свой рассказ и приглашаю Вас отправиться в путешествие по Узбекистану, который для меня стал второй Родиной. «Хаир». До свидания.

Витторио Джорджи, юрист, адвокат по гражданским делам а Казерте (Италия), эксперт по международным отношениям. Выступал в роле иностранного наблюдателя за президентскими и парламентскими выборами в Узбекистане, принимал участие в международных конференциях, проводил лекции в вузах.  Является президентом культурной ассоциации «Союз Исторических Регионов Европы» и сотрудничает со Свободным Факультетом Туризма Казерты. Email: vittorio.giorgi@libero.it .



UIL PA: I LAVORATORI DIPENDENTI SEMPRE PIU’ PENALIZZATI.

A fronte della grave crisi finanziaria del nostro Paese avevamo condiviso la necessità di un serio intervento da parte del Governo, ponendo come unica condizione l'equa ripartizione dei sacrifici tra tutte le categorie produttive e tra tutti i detentori di ricchezza, tenendo conto delle rispettive capacità contributive.
Avevamo auspicato un incisivo taglio ai costi della politica, un inasprimento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale e contributiva, l’introduzione di misure responsabili per combattere la corruzione ormai dilagante nella Pubblica Amministrazione ed ancora una drastica riduzione, se non addirittura l’eliminazione, delle onerose consulenze e collaborazioni conferite nell’ambito P.A., troppo spesso mediante forme clientelari.
E invece nulla di fatto! Ancora una volta una manovra iniqua, che pesa fortemente sulle tasche dei lavoratori dipendenti.
Di fronte a tutto ciò, abbiamo il dovere di tutelare la dignità dei dipendenti pubblici e reagire con decisione facendo ricorso a tutti i mezzi a disposizione.
In allegato il comunicato stampa del Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione Benedetto Attili.




CI ERAVAMO ASTENUTI DALL’ESPRIMERE GIUDIZI IN ATTESA DI CONOSCERE I CONTENUTI DELLE MODIFICHE AL DECRETO LEGGE ANNUNCIATE DAL GOVERNO PER CORREGGERE I CONTENUTI DI UNA MANOVRA ECONOMICA FORTEMNENTE PENALIZZANTE PER I LAVORATORI DIPENDENTI E DEL PUBBLICO IMPIEGO IN PARTICOLARE.  
DI FRONTE ALLA GRAVE CRISI FINANZIARIA ED AGLI ATTACCHI SPECULATIVI AVEVAMO ACCETTATO DI ASSUMERCI LE NOSTRE RESPONSABILITA’, CON UNA CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE: I SACRIFICI DOVEVANO ESSERE RIPARTITI IN MODO EQUO TRA TUTTE LE CATEGORIE PRODUTTIVE E TRA TUTTI I DETENTORI DI RICCHEZZA, TENEDO CONTO DELLA CAPACITA CONTRIBUTIVA.
DOVEVANO ESSERE DATI SEGNALI IMPORTANTI E DECISI DI RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA.
DOVEVA ESSERE INASPRITA LA LOTTA ALL’EVASIONE ED ALL’ELUSIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA.
DOVEVANO ESSERE RIVISTE LE NORME SUGLI APPALTI PER CONTRASTARE EFFICACEMENTE LA DILAGANTE E CRESCENTE CORRUZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
DOVEVANO ESSERE RIDOTTE SE NON ELIMINATE LE CONSULENZE E LE COLLABORAZIONI NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, SPESSO FONTE DI CLIENTELISMO.
                                                          NULLA DI TUTTO QUESTO E’ STATO FATTO!

SI CONTINUANO A PREVEDERE INTERVENTI PARZIALI, INIQUI E ASSOLUTAMENTE INCONGRUENTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI DI CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA E DI IMPULSO ALLO SVILUPPO ECONOMICO.

LAVORATORI CHE HANNO PAGATO O STANNO PAGANDO IL RISCATTO DEL PERIODO DI STUDI UNIVERSITARI O COLORO CHE HANNO SVOLTO IL SERVIZIO MILITARE.
UNA MISURA CHE COLPISCE DIRITTI ACQUISITI E CHE SI AGGIUNGE, SOPRATTUTTO PER I LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO, A TUTTE LE ALTRE GIA’ ADOTTATE:
IL BLOCCO DELLA CONTRATTAZIONE; IL BLOCCO DELLE RETRIBUZIONI; I TRASFERIMENTI D’UFFICIO; IL BLOCCO DEL TURN-OVER; IL DIFFERIMENTO DELLE TREDICESIME IN CASO DI MALFUNZIONAMENTO DELLE AMMINISTRAZIONI; IL RINVIO DEL PAGAMENTO DELLE BUONUSCITE.

PRENDIAMO ATTO CHE LE CORREZIONI ALLA MANOVRA FERRAGOSTANA, CONCORDATE IERI RISPONDONO A NECESSITA’ ELETTORALI DELLE FORZE DI MAGGIORANZA CHE HANNO SCELTO DI SCARICARE LA MAGGIOR PARTE DEL PESO DELLA MANOVRA SUL LAVORO DIPENDENTE.
DI FRONTE A TALE SCELTA ABBIAMO IL DOVERE DI TUTELARE LA DIGNITA’ E LA PROFESSIONALITA’ DEI DIPENDENTI PUBBLICI.
PERTANTO RITENIAMO ALTRETTANTO DOVEROSO DA PARTE NOSTRA REAGIRE CON I MEZZI A DISPOSIZIONE, A TUTELA E DIFESA DEI LAVORATORI CHE RAPPRESENTIAMO.

Fonte: UIL Caserta

Segreteria nazionale UIL: comunicato

Si è svolta ieri pomeriggio una riunione della Segreteria nazionale della Uil e dei Segretari generali delle categorie del pubblico impiego per esaminare i gravi effetti della manovra economica sui dipendenti pubblici. In particolare, la Uil considera inaccettabile il mancato computo degli anni di laurea e del servizio militare già riscattati ai fini previdenziali. Questo provvedimento si aggiungerebbe allo slittamento di un ulteriore anno del rinnovo dei contratti, al posticipo di due anni per l’erogazione della liquidazione, alla messa in mora delle tredicesime e agli specifici interventi previdenziali relativi alla scuola. Per chiedere e ottenere una modifica di questa parte della manovra, la Segreteria nazionale e le categorie interessate della Uil hanno deciso di avviare un percorso di mobilitazione, a partire dal presidio dinanzi al Senato già organizzato per il prossimo 1° settembre, con assemblee nei luoghi di lavoro finalizzate anche alla realizzazione di manifestazioni sul territorio. Tale mobilitazione proseguirà fino ad ottenere le modifiche richieste. In questo quadro, il Comitato centrale della Uil nazionale, già convocato per il prossimo 16 settembre, deciderà, anche sulla base degli effetti della mobilitazione in corso nel settore, la data di uno sciopero
generale dei lavoratori del pubblico impiego.

Fonte: Comunicato Segreteria nazionale UIL

PUGLIESE (FORZA DEL SUD): MANOVRA NON SA NE' DI CARNE NE' DI PESCE.


On. Marco Pugliese
"Il vertice di maggioranza fra Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Giulio Tremonti per trovare la quadra sugli emendamenti, non porterà a nessun effetto di sviluppo." Ad affermarlo in una nota è l'On. Marco Pugliese, componente della VI commissione finanze di Montecitorio e deputato di Forza del Sud, partito fondato dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè. "Troppo semplice - aggiunge Pugliese - parlare di tagli lineari senza alcun intervento strutturale che possa portare crescita al Paese ed in particolare al meridione." "Poi, per quanto concerne il contributo di solidarietà comprendo il clima di dissenso nei confronti dei Parlamentari, ma non vorrei che la classe politica, che ha sempre avuto enorme rispetto per le Istituzioni, diventi il capro espiatorio, a differenza di tutti quei dirigenti e burocrati che fanno della politica un uso subdolo e privatistico."
"Forza del Sud -conclude il deputato arancione - è pronta ad intervenire presso le Commissioni alla Camera dei Deputati con propri emendamenti per creare le condizioni di crescita e di sviluppo nonché per ridurre al minimo gli effetti depressivi che questa manovra porterebbe soprattutto per i cittadini del Mezzogiorno. 

Fonte: Comunicato Segreteria Parlamentare On. Marco Pugliese