PIEDIMONTE MATESE – Ieri Pomeriggio presso l’Oratorio San
Domenico Savio ha avuto inizio un percorso di formazione per Catechisti ed Operatori
ACR, Organizzato dall’Unità Pastorale di Piedimonte Matese. Il percorso di
formazione proposto mira innanzitutto alla crescita personale,
spirituale ed
educante e vuole donare strumenti che possano essere utili all’esercizio del
proprio servizio di operatori parrocchiali. Le tematiche proposte dal percorso
formativo mettono al centro la dimensione dell’essere più che del fare, la
dinamica relazionale (con Dio e con gli altri) e, in seguito,
forniscono quegli
elementi del sapere e del saper fare che non possono mancare nell’azione
educativa. All’incontro a cui hanno partecipato Don Armando Visone, Don Carlo Pio Bernieri, catechisti delle tre parrocchie, Operatori dell'ACR e degli Scout è stato animato dal seminarista Giuseppe
Tozzo il quale rimarcando le caratteristiche dell’educatore a
sottolineato
che la formazione è un processo che aiuta il battezzato a prendere
forma, a svelare cioè la sua identità più profonda, che è quella di figlio di
Dio in relazione di comunione con gli altri fratelli. L’opera formativa agisce
come una trasformazione della
persona, che interiorizza il messaggio
evangelico, di modo che questo possa essere luce e orientamento per la sua vita
e missione. Formarsi allora è una necessità personale ed ecclesiale, in
relazione a sé e alla comunità che “manda” coloro che accompagnano nella fede. La
formazione, infatti, aiuta
catechisti, educatori e operatori parrocchiali a
maturare come persone, come credenti e come apostoli. La vera formazione
alimenta, soprattutto, la spiritualità di ciascuno, in modo che il proprio
agire scaturisca principalmente dalla testimonianza della vita stessa. Con la
formazione questi soggetti devono diventare consapevoli di essere, in quanto
battezzati, veri discepoli missionari, cioè soggetti attivi di evangelizzazione
e, in base a questo, abilitati dalla Chiesa a comunicare Perché il Vangelo.
Pietro Rossi