Matteo Renzi |
SAN POTITO SANNITICO. Dopo aver inoltrato domanda di accreditamento si è ufficialmente
costituito nel Matese e nell’alto casertano il Comitato a sostegno della
candidatura di Matteo Renzi alle
primarie 2012 e alla Presidenza del Consiglio. Il Comitato “Il Matese per Renzi” è stato costituito
a San Potito Sannitico è sarà coordinato da Gianluca Pascarella. Determinazione, libertà e un sorriso
sulle labbra sono gli ingredienti che accompagneranno i componenti del
gruppo che già dalla scorsa settimana si sono incontrati per sostenere il
Sindaco di Firenze nella sua sfida per cambiare il Paese. L'azione politica, ha
ribadito il coordinatore del gruppo, si dovrà attuare attraverso il
rinnovamento etico e sociale e non rimanere chiusa nei palazzi ad
appannaggio di pochi. A beneficio dei molti questa nuova forma di politica
dovrà aprirsi alle esigenze delle persone ed in particolare verso coloro
che stanno subendo maggiormente questi anni di crisi economica: giovani pensionati
famiglie lavoratori privati e pubblici piccole e medie imprese. “L’Italia è in
realtà un Paese migliore di quanto viene rappresentato da una classe politica
ormai stanca e chiusa in se stessa e nei propri privilegi: apriamo la porta al
nuovo affrontiamo i problemi cerchiamo le soluzioni senza equilibrismi che li
lasciano irrisolti liberiamo chi lavora da una burocrazia esasperante velocizziamo
e rendiamo certa la giustizia diamo autonomia e responsabilità ai Comuni”. Tante
sono state le adesioni e le manifestazioni di sostegno ricevute in questi
ultimi giorni sia attraverso la rete e i social network sia negli incontri
personali. L’idea è quella di proseguire in questi giorni nella raccolta di
adesioni intercettando tutte quelle persone convinte che un rinnovamento della
politica e della società italiana sia possibile”. E’ una sfida sicuramente
avvincente ed entusiasmante come dimostra la grandissima partecipazione a tutte
le iniziative che Matteo Renzi sta
tenendo in tutto il Paese non ultima quella di domenica nella nostra Caserta
che lo ha accolto a braccia aperte.
Pietro Rossi