10 giugno 2012

L’ON. PATRICIELLO NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA


On. Aldo Patriciello
Il terremoto dell’Emilia-Romagna continua a terrorizzare quelle popolazioni già profondamente colpite nelle scorse settimane dal violento sisma. I danni, alle persone, alle cose, all’economia sono pesantissimi. L’Unione Europea, tramite il Commissario Taiani, ha già fatto sapere che predisporrà uno stanziamento di circa 200 milioni di euro attinto dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) , già utilizzato in altre tragedie che hanno colpito il nostro Paese come per il terremoto di Abruzzo e Molise e l’alluvione in Veneto, Liguria e Toscana; tuttavia è compito di tutti noi fare di più e stabilire un rapporto diretto con le popolazioni emiliane per dare loro tutto il sostegno possibile. Per questo sabato saremo nei comuni colpiti da questa terribile tragedia”. Così l’On. Aldo Patriciello anticipa la sua visita di sabato 9 giugno, a partire dalle ore 9:00, in Emilia-Romagna insieme ad altri europarlamentari, in particolare membri della Commissione ITRE, per far sentire la loro presenza al fianco delle popolazioni colpite, al fine di capire in che modo potersi adoperare nelle sedi istituzionali competenti per permettere a queste zone, tra i poli di produzione industriale più importanti del nostro paese, di ripartire in tempi celeri. “Oltre ad aiuti immediati e concreti – continua Patriciello – queste popolazioni hanno bisogno di un programma condiviso che garantisca la ripresa della vita e della produzione economia; le continue scosse di terremoto hanno messo in ginocchio interi comparti produttivi, dalla moda all’agro-alimentare passando per l’industria bio-medicale  con danni stimati in più di 5 miliardi di euro. Bisogna dunque garantire, in questo particolare contesto, il massimo impegno europeo per evitare la delocalizzazione all’estero delle imprese. L’Unione Europea ha infatti intenzione di stanziare 7 miliardi di euro per le nanotecnologie che, specie a Mirandola hanno un distretto di primo piano, al fine di dare un segnale di fiducia agli imprenditori perché sentano di poter rimanere nella propria terra e continuare a produrre. L’intera popolazione emiliana deve sapere che le istituzioni sono al loro fianco e stanno lavorando a tutti i livelli per velocizzare la ripresa”. Oltre al Fondo di Solidarietà, le cui risorse finanziarie serviranno al ripristino delle infrastrutture, la messa a disposizione di alloggi, la ripulitura delle zone danneggiate, e degli interventi in ambito imprenditoriale, altri saranno gli aiuti che l’Unione Europea predisporrà per i territori emiliani quali il Fondo dello Sviluppo Rurale che andrà a sostenere il settore agroalimentare con uno stanziamento del 4% pari ad un importo di circa 100 milioni di euro; la deroga del Patto di Stabilità, consentendo ai Comuni e alle Province  interessate di utilizzare immediatamente, e quindi in anticipo rispetto ai parametri UE, le risorse necessarie, già disponibili nei loro bilanci, per garantire gli interventi di emergenza, di assistenza alle popolazioni colpite e di sostegno alle imprese e ai lavoratori.


Bruxelles, 8 giugno 2012                     Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello