On. Aldo Patriciello |
“Il terremoto dell’Emilia-Romagna continua a
terrorizzare quelle popolazioni già profondamente colpite nelle scorse
settimane dal violento sisma. I danni, alle persone, alle cose, all’economia
sono pesantissimi. L’Unione Europea, tramite il Commissario Taiani, ha già
fatto sapere che predisporrà uno stanziamento di circa 200 milioni di euro
attinto dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) , già utilizzato in altre tragedie che
hanno colpito il nostro Paese come per il terremoto di Abruzzo e Molise e
l’alluvione in Veneto, Liguria e Toscana; tuttavia
è compito di tutti noi fare di più e stabilire un rapporto diretto con le
popolazioni emiliane per dare loro tutto il sostegno possibile. Per questo
sabato saremo nei comuni colpiti da questa terribile tragedia”. Così
l’On. Aldo Patriciello anticipa la sua visita di sabato 9 giugno, a partire
dalle ore 9:00, in Emilia-Romagna insieme ad altri europarlamentari, in
particolare membri della Commissione ITRE, per far sentire la loro presenza al
fianco delle popolazioni colpite, al fine di capire in che modo potersi
adoperare nelle sedi istituzionali competenti per permettere a queste zone, tra
i poli di produzione industriale più importanti del nostro paese, di ripartire
in tempi celeri. “Oltre ad aiuti immediati e concreti –
continua Patriciello – queste popolazioni
hanno bisogno di un programma condiviso che garantisca la ripresa della vita e della
produzione economia; le continue scosse di terremoto hanno messo in ginocchio
interi comparti produttivi, dalla moda all’agro-alimentare passando per
l’industria bio-medicale con danni
stimati in più di 5 miliardi di euro. Bisogna dunque garantire, in questo
particolare contesto, il massimo impegno europeo per evitare la
delocalizzazione all’estero delle imprese. L’Unione Europea ha infatti
intenzione di stanziare 7 miliardi di euro per le nanotecnologie che, specie a
Mirandola hanno un distretto di primo piano, al fine di dare un segnale di
fiducia agli imprenditori perché sentano di poter rimanere nella propria terra e
continuare a produrre. L’intera popolazione emiliana deve sapere che le
istituzioni sono al loro fianco e stanno lavorando a tutti i livelli per
velocizzare la ripresa”. Oltre
al Fondo di Solidarietà, le cui risorse finanziarie serviranno al ripristino
delle infrastrutture, la messa a disposizione di alloggi, la ripulitura delle
zone danneggiate, e degli interventi in ambito imprenditoriale, altri saranno
gli aiuti che l’Unione Europea predisporrà per i territori emiliani quali il
Fondo dello Sviluppo Rurale che andrà a sostenere il settore agroalimentare con
uno stanziamento del 4% pari ad un importo di circa 100 milioni di euro; la deroga
del Patto di Stabilità, consentendo ai Comuni e alle Province interessate di utilizzare immediatamente, e
quindi in anticipo rispetto ai parametri UE, le risorse necessarie, già
disponibili nei loro bilanci, per garantire gli interventi di emergenza, di
assistenza alle popolazioni colpite e di sostegno alle imprese e ai lavoratori.
Bruxelles, 8 giugno 2012 Ufficio Stampa
On. Aldo Patriciello