CAIAZZO
- Nella mattinata di mercoledì 6 giugno le prime prove di
collaudo di quella che rappresenta la più importante opera
realizzata negli ultimi anni a Caiazzo, anche e soprattutto sotto il
profilo della tecnologia strutturale, dall'amministrazione comunale
retta dal sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto. Il
riferimento va ai lavori di realizzazione della rete idrica di
adduzione nella frazione di San Giovanni e Paolo, un'opera strategica
anche per il centro della città costruita anche grazie
all'autorizzazione rilasciata nel 2007 dalla Regione Campania per il
prelievo di acqua direttamente dalla Galleria di Monte Alifano
(galleria che fornisce anche la Città di Napol, ndr.).
Progetto, finanziamento e realizzazione archiviati: l'opera - così
come verificato dal primo cittadino, accompagnato da tecnici e dal
consigliere delegato Rosetta De Rosa - attinge in galleria ad una
profondità di circa 30 metri, si tratta di un vero e proprio
fiume di acqua. Si accede attraverso una scala di 120 gradini che il
sindaco e 'la consigliera' hanno percorso per testare le opere
sotterranee realizzate. "Consentirà
di fornire la frazione e liberare così la fornitura del centro
di Caiazzo e di contrada Bosco di Caiazzo, un'opera strategica per la
fornitura idrica che da tempo era soltanto immaginata
- dichiara soddisfatto il primo inquilino del palazzo municipale -
il nostro è stato un impegno concreto, un lavoro costante,
tradotto in fatti tangibili. Ringrazio la signora Rosetta De Rosa e
tutti gli amministratori che hanno creduto con me nella possibilità
di realizzare un impianto che ora entra di diritto nella storia
caiatina, e quanti hanno lavorato negli anni 50 alla realizzazione
della galleria. Ottenere dalla Regione l'autorizzazione e i
finanziamenti era il sogno di molti, lo abbiamo realizzato anche per
loro". Le opere
strutturali (nello specifico il serbatoio di accumulo) già
collaudate dall'ingegnere Alfonso Ambrosini e dirette dal prof.
Sciannimanica con la collaborazione del geometra De Marco, saranno
consegnate al Comune appena l'Enel installerà il contatore per
la fornitura elettrica.
c.s.