GRAZZANISE
– < Riconoscere gli errori finora commessi, ripartire anche con una nuova e
più responsabile dirigenza, interpretare i veri bisogni del territorio e
finalmente dare concrete risposte. Su queste quattro linee di fondo s’è
sviluppato il confronto fra i coordinatori PD del Collegio elettorale 5, durante
una riunione svoltasi sabato 26 novembre presso il Circolo “N.Jotti”. Dopo il
saluto introduttivo dell’organizzatore Pasquale Raimondo, ha dato il via ai
lavori l’ospitante Roberto Parente (ringraziando tutti i numerosi presenti e
tracciando un lucido quadro delle essenziali urgenze e del rilancio democratico
in una zona estremamente difficile). Dolenti note espresse poi da Umberto Manzo
(C.Arnone) e dall’omologa Laura Passaretti (Carinola), la quale ha ben
sottolineato emergenze da fronteggiare e fertili percorsi da imboccare.
Parimenti circostanziate le proposte illustrate da Alfonso Caprio (C.Volturno)
sulla complessa situazione del litorale ed anche in ordine alle scelte delle
candidature per l’avvenire. Assenti i coordinatori di Villa Literno, S.Maria la Fossa e Falciano del M., ha
preso la parola Emiddio Cimmino (sindaco di S.Tammaro) che si è particolarmente
soffermato sulla megaquestione-rifiuti. Il moderatore Raffaele Raimondo ha
quindi passato il microfono a Peppe Pagano (Libera contro le mafie), all’on.
Stefano Graziano, al capogruppo PD alla Provincia Peppe Stellato e ad Antonella
Migliozzi della Direzione provinciale del Partito: preziosi interventi serviti
ad approfondire, con lealtà e linearità, i diversi problematici versanti che
attualmente caratterizzano la vita interna del PD, nella sua articolazione
centrale e periferica, e le innovazioni che fortemente s’impongono per
rilanciare le iniziative socio-culturali e politiche di cui i territori
casertani hanno bisogno. Coesione fra i vari anelli del Partito e lotta alla
corruzione ovunque essa si annidi sono state le imprescindibili idee ribadite,
a più riprese e con dovizia di esemplificazioni, dagli esponenti succedutisi
alla ribalta, davanti ad un pubblico di sostenitori e simpatizzanti che
guardano con rinnovata fiducia alle determinazioni che il PD va assumendo in
sede nazionale e locale. Una fiducia non incoraggiata, tuttavia, dalla
sopraggiunta assenza del segretario di Terra di Lavoro, Dario Abbate, la cui partecipazione
era stata annunciata con sinceri auspici di necessarie ed improrogabili
mediazioni appunto verso i traguardi di coesione da più parte invocati. La fase
preparatoria delle giornate di tesseramento (a Grazzanise pianificate per il 3
ed il 4 dicembre prossimi) rimane comunque utile a colmare i persistenti vuoti
di linearità e certo non mancheranno iniziative a tal fine opportune. Nel
Collegio elettorale 5 il PD in ogni caso riparte su trasparenti basi che si
aprono ai migliori apporti possibili - in termini di meriti ed eccellenze da
valorizzare, per tornare molto più forti ad un impegno politico ed
amministrativo a tutto campo, un impegno che stani le sacche di ristagno, si
apra ad un ampio dibattito con le forze progressiste e dichiari un poderoso
contrasto alle cocciute ed “interessate” spinte di retroguardia pilotate dalle
lobby economiche e delinquenziali che appoggiano centri di potere duri a
finire. Si riparte, insomma, per una limpida stagione che riporti il PD nelle
postazioni decisionali che il consenso popolare vorrà affidargli per il
riscatto di comunità che finora hanno soprattutto subìto le nefaste conseguenze
dei vortici di ogni genere, senza poter fruire del fattivo contributo di una
generazione politica ormai al tramonto, finalmente >.
Comunicato del Circolo “N.Jotti” di Grazzanise