PIEDIMONTE MATESE. “Attendi in linea...ti passo DIO” con questo messaggio sono iniziati gli esercizi spirituali organizzati dall’Associazione Salesiani Cooperatori Campania-Basilicata a cui hanno preso parte anche una delegazione di cooperatori di Piedimonte Matese. Dobbiamo dire che molti hanno colto l’invito e si sono messi in ascolto di DIO, infatti erano circa 70 persone, tra cooperatori e simpatizzati, distribuiti nei tre giorni previsti. Il filo conduttore, degli esercizi di quest’anno, è stato l’ascolto della “Parola” ed il brano del Vangelo preso come punto di riferimento dalla guida spirituale, Don Antonio Pelle, che ha accompagnato durante queste giornate, è stato quello relativo ai “discepoli di Emmaus”. Anche noi, come i discepoli di Emmaus, percorriamo la via della nostra vita nello scoraggiamento e nella delusione ed abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi verso la luce e la verità. Questo qualcuno è lo stesso Gesù riscoperto come compagno di viaggio e come l’eterno Dio-con-noi, grazie alle sapienti parole di Don Antonio Pelle e grazie alle preziosissime testimonianze di Fara e Francesco Cuoco, che gestiscono la casa famiglia “Felicetta”, e della nota attrice Claudia Koll fondatrice dell’associazione “Le opere del Padre”. Come i discepoli, ci ha riferito una cooperatrice, abbiamo riconosciuto Gesù nell’atto di spezzare il pane durante la Santa Messa celebrata il 6 settembre e presieduta dal Vicario Ispettoriale Don Guido Errico, terminate le tre giornate, abbiamo sentito con forza il bisogno di annunciare nei nostri centri locali e nelle nostre famiglie ciò che abbiamo vissuto, l’esperienza di gioia e di fede che abbiamo fatto nell’incontrare il Risorto in questo ritiro spirituale. Per questo motivo è quanto meno doveroso lodare il lavoro certosino fatto con amore dal consiglio Provinciale Cooperatori Campania e Basilicata , per la programmazione puntuale di tutti i momenti che hanno caratterizzato queste giornate, come la recita del Rosario meditato e la Via Lucis aux flambeau, momenti molto suggestivi che hanno permesso ai presenti di mettersi ancora di più in ascolto della Parola di Dio. Questi Esercizi Spirituali, conclude la cooperatrice, ci hanno permesso di ritornare nelle nostre case nel segno della speranza e della gioia senza fine, la gioia di appartenere a Gesù, con l’entusiasmo che caretterizzò i discepoli di Emmaus: “ Non ci ardeva forse il cuore mentre ci spiegava le Scritture?” Sì, possiamo dire che i nostri cuori ardevano di fuoco vivo, vogliamo salutarvi con la tipica frase di una icona della Madonna che trovasi sul camino della casa delle FMA di S.Biagio a Subiaco: Cooperatore “VIVI SE ARDI”.
Pietro Rossi
Pietro Rossi