CASERTA – In occasione della Giornata internazionale della Donna, l'associazione
della provincia "Noi Voci di Donne" presieduta dalla Dott.ssa Pina
Farina, ha premiato la cantautrice e testimonial per la Pace Agnese
Ginocchio, Presidente del Movimento Internazionale per la Pace, per
"L'impegno sociale nella lotta per i diritti umani e la tutela della Madre
Terra". Il riconoscimento è stato conferito nell'ambito dell'evento
"Donne al Borgo", svoltosi sabato 6 marzo 2021, presso la Chiesa
dell'Annunziata situata nel centro storico dell'incantevole borgo di Caserta
vecchia, dal quale si può ammirare tutto il panorama della Città capoluogo, il
Vesuvio ed il mare. L'evento culturale organizzato dalla benemerita
associazione, impegnata da anni nel contrasto ad ogni forma di violenza di
genere e la lotta al femminicidio, offrendo supporto e aiuto a tutte quelle
donne vittime di violenza, attraverso il Centro antiviolenza di cui sono
responsabili, è stato dedicato alla
giovane "Maria Tedesco", vittima di femminiciio, alla cui memoria è
stata conferita una targa e consegnata da Pina Farina alla sorella, presente a
nome della famiglia. Ha moderato la serata la giornalista Laura Ferrante,
mentre il coordinamento è stato curato da Pina Farina, Presidente di "Noi
Voci di Donne" e Antonella Saponara, delegata agli eventi. L'evento ha
visto l'intervento di autorevoli ospiti, il Magistrato Arnaldo Merola, il
Penalista Francesco Piccirillo, l'analista del comportamento non verbale
Ersilia Tuosto, Luca Rossi. Ambasciatore della tammora nel mondo e Angea Olino,
poetessa. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Caserta presieduto dal
Sindaco Carlo Marino. Hanno partecipato inoltre Lucia Monaco Assessore alle
Pari Opportunità; Domenico Maietta, Architetto, esperto del territorio; Don
Nicola Buffolano, parroco del Duomo di Caserta vecchia ed il Prtiore
dell'Annunciata Pietro Toscano. Un
sentito ringraziamento alla Presidente dell'Associazione Pina FArina e a tutto
lo staff organizzativo, per avermi onorato del conferimento del Premio, ha commentato
Agnese Ginocchio, questo riconoscimento - ha continuato- arriva in un
momento davvero particolare e critico che ci sta investendo, costringendoci a
mantenere le distanze. ma è anche segno di continuità. Anche se la pandema ci
costrnge a una sosta forzata, è necessario continuare la nostra
"mission" di impegno per la difesa della nostra Madre Terra. Difenderla
è un diritto umano prioritario, non c'è tempo da perdere. Smettiamo di
inquinare perchè il pianeta è collassato. Le malattie sono conseguenza di stili
di vita e scelte sbagliate. Siamo ridotti a portare e a convivere con le
mascherine, quello che sta accadendo non è normalità. È tempo di pensare
seriamente sull'andazzo, di cominciare ad agire con coscienza ed imparare ad
avere rispetto di tutto ciò che ci circonda. Mettiamo ordine alla nostra vita,
proponiamoci degli obiettivi da applicare nella quotidianità, a cominciare dal
mattino quando ci si alza. Cominciamo a pensare e ad agire con la parola Pace.
Se viviamo in Pace risaneremo le ferite del pianeta e le malattie cesseranno.
Diversamente, non ci sarà scampo, andremo verso il declino. Se viviamo in Pace
anche i nostri rapporti miglioreranno. Le violenze che si susseguono ogni
giorno sono segnali di allarme da non sottovalutare. Il rapporto di coppia deve
andare oltre l'esteriorità, deve essere fondato sui valori del dialogo e del
rispetto, senza mai infrangere la libertà e gli spazi dell'altro. La gelosia è
una forma di sopraffazione che va debellata con l'azione del dialogo e della
fiducia verso l'altro. Il vero Amore si fonda sulla nonviolenza. proprio la
parola che si legge su questa bandiera ( che per l'occasione aveva esposto sul
leggio), ovvero, la strada che costruisce armonia e rapporto duraturo. . Queste
sono le basi per affermare il valore della Pace senza il quale non potrà
esserci futuro. Pensiamoci!. Dedico infine, ha concluso Ginocchio, questo riconoscimento
alla memoria della mia amata madre e a mio padre, alla mia famiglia, a Mons.
Raffaele Nogaro vescovo emerito e a tutti i soci del nostro Ente ( presenti fra
questi: Rosa Arbolino, Carlo Pastore e Andrea Pioltini), senza il cui supporto
non sarebbe possibile portare avanti il progetto di Pace sviluppato in tante
iniziative portate avanti nel corso degli anni. Lo dedico infine, a tutti gli
amici che pur non essendo fisicamente presenti, mi sono vicini, alle persone
amiche che aderiscono al progetto di solidarietà, attraverso il quale siamo
riusciti a dare una mano a diversi casi di famiglie disagiate . La cantautrice
per la Pace ha poi fatto ascoltare con la chitarra, lo strumento che imbraccia
e che l'accompagna da anni, uno stralcio tratto da un suo brano sul tema della
manifestazione.
Pietro Rossi