30 ottobre 2020

Siglata l’intesa tra Confcommercio e Prefettura su legalità e sicurezza delle imprese casertane.


CASERTA - Il presidente provinciale di Confcommercio, Lucio Sindaco, e il prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, hanno sottoscritto questa mattina un protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza del tessuto imprenditoriale. Un documento di grande rilievo che assume una importanza ancora più significativa alla luce del periodo di emergenza vissuto da tanti imprenditori del territorio. L’obiettivo è infatti quello di strutturare iniziative congiunte sul tema della prevenzione e del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nonché a qualsiasi fenomeno criminale che possa in qualche modo limitare la libertà delle imprese. ‘Uno dei primi interventi – fa sapere il presidente di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – da realizzare in sinergia con le Forze dell’Ordine e con le istituzioni preposte entro la fine dell’anno, riguarderà l’attivazione di uno sportello dedicato alle vittime di usura, racket, estorsione e di tutti quei reati che spesso restano sommersi. Ci si potrà rivolgere anche in forma anonima e sarà possibile avvalersi di un percorso di accompagnamento che garantirà tra l’altro i benefici previsti dalla legislazione nazionale e locale’. Il protocollo prevede altresì l’organizzazione di incontri e seminari formativi per diffondere la cultura della legalità e sensibilizzare le imprese sui comportamenti da tenere in caso di tentativi di rapina, estorsione, usura e altri fenomeni criminali. Ma non è tutto. Grazie a questo accordo, le imprese associate a Confcommercio che ne faranno richiesta avranno la possibilità di vedersi attribuito il rating di legalità da parte dell’Agcm, Autorità garante della concorrenza e del mercato. Una sorta di sigillo di legalità che rappresenta un canale privilegiato nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. Grande attenzione verrà riservata infine, come sottolineato dal protocollo, anche alla diffusione di sistemi di sicurezza e strumenti tecnologici fondamentali per il contrasto dell’illegalità in tutte le sue forme. ‘Stiamo promuovendo – spiega il presidente Sindaco – attraverso i bandi della Camera di Commercio, anche la possibilità di accedere ai finanziamenti necessari per installare impianti di videosorveglianza, uno degli strumenti più efficaci nella lotta alla criminalità’.

Pietro Rossi

I FRATELLI DEL LOCALE ‘DE MATTEO ALLA BRACE’, A MADDALONI, VICINO A CHI HA PERSO UN LAVORO E AGLI ULTIMI

MADDALONI - Un piatto caldo preparato ogni giorno per aiutare persone in difficoltà da poter offrire a chi ne ha bisogno. E’ la scelta di cuore che hanno deciso di fare, pur in un momento di difficoltà per i ristoratori, Umberto e Daniele de Matteo (nella foto), due giovani fratelli titolari di «de Matteo alla Brace» a Maddaloni. «Desideriamo supportare le persone che si trovano in difficoltà e siamo altrettanto consapevoli del momento delicato per chi ha perso il lavoro causa Covid – spiegano Umberto e Daniele - perciò ci rendiamo disponibili a preparare un piatto caldo per il pranzo (sia da ritirare qui in braceria sia da consegnare a casa di coloro che non hanno la possibilità di raggiungerci). Se ciascuno di noi compirà anche solo un piccolo gesto per gli altri, riusciremo a farcela tutti insieme». Un’associazione che si dedica «agli ultimi» e una parrocchia hanno già preso contatti con la braceria che, proprio in vista dei recenti provvedimenti del Governo ha modificato anche gli orari (dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 15:30 e il sabato e la domenica dalle 12:30 alle 18:00).  «Il periodo che stiamo attraversando è sicuramente difficile - sottolineano i giovani bracisti - e sarà ancora più impegnativo» ma de Matteo è un progetto nato dalla passione di Umberto e Daniele che hanno imparato a non arrendersi e a non fermarsi mai di fronte alle avversità. E’ di questi giorni anche il lancio del nuovo menu autunno inverno, tra cui il cavallo di battaglia battezzato «l’Azzardo», una sfoglia di cannolo con interno di carne alla genovese e cioccolato fondente che unisce i sapori della Campania e della Sicilia. Quello dei fratelli de Matteo, in questo contesto da pandemia, è un apprezzabile esempio del connubio tra impegno professionale e quello solidale.

Pietro Rossi

 

PRIMA IL SOSTEGNO PER I BED AND BREAKFAST E POI IL LOKDOWN


NAPOLI - Anche il settore dell’Extra-Alberghiero, (in particolare le strutture operanti con Codice Fiscale) e tutto l’indotto ad esso collegato, scende in piazza con una clamorosa protesta. Piccoli e grandi imprenditori ed operatori del settore ricettivo si sono dati appuntamento sabato 31 ottobre alle ore 12.00 davanti al palazzo dell’Ente Regionale in Via S. Lucia a Napoli, per manifestare contro l’assoluta assenza di sostegni economici da parte dello Stato e degli enti locali. Un settore questo che comprende B&B, strutture ricettive, case vacanze, che fino a 7 mesi fa è stato uno dei protagonisti attivi del fermento economico e culturale della città, dando vera accoglienza e assistenza all’intero flusso turistico della nostra città. Un importante reparto economico è letteralmente allo sbando, completamente ignorato e abbandonato a se stesso dalle istituzioni comunali, regionali e nazionali. Tutte queste strutture, nate negli ultimi anni, hanno dato lavoro a migliaia di persone, diventando in brevissimo tempo uno degli indotti più importanti dell’economia locale. La loro nascita ha contribuito a dare lavoro a numerosi esponenti del nucleo familiare che hanno visto la possibilità di creare reddito certo in maniera onesta, alleviando al tempo stesso il problema della disoccupazione, tema atavico vissuto dai giovani e meno giovani nella nostra città. Nel 2019 oltre il 10% del PIL della Regione Campania è stato generato da questo importante comparto. Il settore extra alberghiero di Napoli è costituito principalmente da imprese a carattere familiare, operatori che gestiscono grazie a regolari licenze amministrative e sanitarie strutture come Affittacamere, B&B o Case Vacanza. Allo stesso settore si lega una filiera composta da Guide Turistiche, Accompagnatori, Società di Servizi, Agenzie di Viaggi e di Noleggio, Lavanderie, Imprese di Pulizia, Bar e Caffetterie collegate alle strutture per la prima colazione, Ristorazione. Il Comune di Napoli prevede ed incassa da tutti il pagamento di tributi locali maggiorati, la questura riceve la regolare e puntuale denuncia di ogni ospite e lo Stato il pagamento di una tassazione che varia da categoria a categoria. Eppure nel momento dei ristori si creano differenze per chi lavora con la partita Iva e quelli che operano con il Codice Fiscale (per questi ultimi non è previsto nulla). Per queste ragioni, per i mancati sostegni e l’assenza totale di supporti, varie Associazioni di categoria, insieme a tante società e a realtà indipendenti di B&B hanno deciso di scendere in piazza; Nel corso della manifestazione saranno consegnate al governatore De Luca le chiavi delle strutture, molte delle quali costrette inesorabilmente a chiudere definitivamente la loro attività. “Siamo aziende, imprese, persone e lavoratori completamente dimenticati dalle istituzioni – sostiene Mario tra i referenti della manifestazione - chiediamo tutela, considerazione. Che qualcuno si renda conto che un intero comparto della nostra economia è prossimo al totale fallimento. E con esso migliaia di famiglie, senza dimenticare che Napoli senza turismo sta lentamente morendo”. Particolarmente accorato l’appello di Fabrizio proprietario di una nota struttura del centro storico; “Centinaia di Bed and Breakfast che operano con codice fiscale hanno perso un fatturato che va tra il 90 e il 100% e non hanno avuto mai nessun tipo di aiuto, ne fiscale ne economico neanche nel precedente look-down. Oggi siamo rimasti aperti dal governo, ma per i prossimi mesi non abbiamo ne clienti e ne prenotazioni, ed è per questo chiediamo di avere un vero sostegno dallo Stato, dalla Regione e dal Comune, in quanto contribuenti a tutti gli effetti”. Stiamo parlando di attività regolarmente autorizzate ad operare sul territorio che pagano tasse governative e comunali (tassa di soggiorno-Tarsu – Imu) oltre ad un Canone Rai maggiorato, tutto facilmente riscontrabile e ampiamente documentabile”.

Pietro Rossi

28 ottobre 2020

La Confcommercio dice No alle chiusure anticipate di locali e ristoranti e chiede subito i ristori.




NAPOLI - Novemila aziende a rischio chiusura, un miliardo e mezzo di fatturato perso, sessantamila lavoratori in bilico. Sono i dati drammatici diffusi questa mattina dai ristoratori campani in occasione della manifestazione pacifica organizzata a Napoli – e in contemporanea in altre diciotto piazze italiane – da Confcommercio e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi). In presidio anche una delegazione di ristoratori casertani, guidata dal presidente provinciale di Confcommercio, Lucio Sindaco, e dal presidente provinciale Fipe, Giuseppe Russo. ‘Il piatto piange’, questo uno degli slogan adottati durante la manifestazione che ha visto i titolari di bar, ristoranti, locali, imprese di catering, e non solo, apparecchiare letteralmente a terra. Una vera e propria tavola imbandita sull’asfalto per evidenziare le condizioni di sofferenza e affanno in cui versa un’intera categoria. ‘Un’azione simbolica ma molto significativa – fa notare il presidente Sindaco – per ribadire la nostra contrarietà al provvedimento del Governo che anticipa alle ore 18 la chiusura dei locali. Una decisione che, a nostro avviso, non fa altro che penalizzare ulteriormente un settore già fortemente in difficoltà. E’ giusto salvaguardare la salute pubblica ma non si può distruggere il tessuto imprenditoriale di un Paese con misure che peraltro non contribuiranno a ridurre il numero dei contagi. I riflettori sono ora puntati sul Decreto Ristori con la speranza che i contributi garantiti dal Governo siano reali e tempestivi così da scongiurare chiusure e fallimenti. Difficile infatti per i ristoratori resistere e sopravvivere in queste condizioni. Dispiace dover constatare però che al momento non siano stati previsti aiuti economici per tutti gli altri commercianti che, pur essendo ancora aperti, stanno di fatto subendo un contraccolpo economico notevole per le limitazioni imposte a quelle attività costrette a chiudere o a ridurre gli orari di lavoro. Mi auguro che il Governo percepisca il disagio di questi lavoratori e decida di tornare sui suoi passi o almeno di rimodulare i provvedimenti. Noi continueremo ad essere vigili e soprattutto compatti come ampiamente dimostrato anche con la manifestazione di oggi’. ‘Sbagliato attribuire ai ristoratori l’aumento dei contagi – è il commento che arriva dal presidente Russo – i dati ufficiali ci dicono altro. Continueremo a spingere per essere parte attiva nei tavoli decisionali perché è inaccettabile che i provvedimenti relativi alla categoria vengano assunti senza alcun confronto o dialogo con i rappresentanti del settore. Speriamo che gli aiuti annunciati dal Governo siano rapidi perché altrimenti sarà la catastrofe. Non bisogna dimenticare infatti che con lo stop ai ristoratori, sono stati colpiti anche l’indotto e soprattutto la filiera agroalimentare che dovrà fare i conti con ricadute preoccupanti’.

Pietro Rossi

26 ottobre 2020

NASCE UN PROGETTO COMUNE PER IL RECUPERO DI PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE - Quando pensiamo ai beni comuni di Piedimonte Matese ci vengono subito in mente il Palazzo Ducale, il Teatro Mascagni, il Chiostro di San Domenico, il Parco Archeologico di Monte Cila, i diversi palazzi storici e le tante bellissime chiese. In realtà i “beni comuni” non sono solo quelli storico-architettonici ma anche tutti i beni materiali (gli spazi pubblici cittadini come i giardini, le fontane, le strade, le piazze, la villa comunale, gli edifici, i centri storici, ecc.) e immateriali (la salute, la coesione sociale, il territorio, l’ambiente, il paesaggio, la cultura, la legalità, ecc.) che i cittadini riconoscono essere funzionali al benessere della comunità e che la rendono più ricca e coesa. Piedimonte Matese, ha ribadito il Presidente dell’Associazione “Amici di Pericle” Ing. Lucio Pascale (nella foto), ha urgente bisogno di un nuovo slancio nella capacità di generare bellezza diffusa, di creare legami di comunità, di guardare con fiducia al futuro. Solo attraverso un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, un rinnovato impegno civico che coinvolga il maggior numero possibile di persone intorno ad un “progetto comune”, potremo costruire quella “società della cura” in grado di recuperare Piedimonte quale bene comune della nostra comunità. Per contribuire a questo progetto comune, abbiamo pensato a due iniziative da sviluppare e costruire insieme: uLaboratorio per i Beni Comuni” e un “Festival di Comunità“. Due iniziative da realizzare attraverso il coinvolgimento di tutti coloro disposti a sottoscrivere un “Patto per Piedimonte“, cioè a mettere a disposizione parte del proprio tempo, delle proprie energie e delle proprie risorse per prendersi cura di Piedimonte. I prossimi saranno mesi particolarmente difficili ma pensiamo che far partire adesso queste iniziative, compatibilmente al rispetto delle procedure anti-Covid, possa essere molto importante per la nostra comunità. Il “Laboratorio per i Beni Comuni”, precisa Lucio Pascale, sarà uno spazio di progettazione partecipata che proverà a coinvolgere istituzioni, cittadini, associazioni, scuole, comitati, parrocchie, imprese, professionisti, artisti e creativi e, attraverso lo scambio ed il confronto di idee, a progettare e realizzare interventi permanenti di cura dei Beni Comuni di Piedimonte. L’idea di un “Festival di Comunità”, invece, sarà una occasione di partecipazione civica, di confronto, di condivisione, di attivazione di legami di comunità; un processo sociale che coinvolga le istituzioni, le organizzazioni civiche, i cittadini, il mondo no profit e tutti coloro che operano per il benessere ed il futuro di Piedimonte.

Pietro Rossi

24 ottobre 2020

Confcommercio Campania condanna i manifestanti violenti


NAPOLI - ‘Il sistema delle imprese aderente a Confcommercio Campania non si riconosce in queste forme di protesta’. Così il direttore generale di Confcommercio Pasquale Russo e i presidenti di Napoli, Caserta e Salerno, Carla Della Corte, Lucio Sindaco e Giuseppe Gagliano all’indomani degli episodi di guerriglia urbana che si sono verificati nelle strade di Napoli. ‘Le scene di violenza, le manifestazioni fuori controllo di ieri – commentano - nulla hanno a che vedere con la legittima protesta dei commercianti e degli imprenditori e devono essere condannate con assoluta fermezza. Solidarietà totale agli esponenti delle forze dell'ordine, dell'informazione e delle istituzioni che ieri sono state aggredite da delinquenti che stanno solo danneggiando chi vuole manifestare le gravi difficoltà di questa fase. Anzi noi riteniamo che dietro questa guerriglia urbana si nascondano anche forze criminali che vogliono il caos nelle nostre città proprio per approfittare delle gravi difficoltà economiche del tessuto imprenditoriale allo scopo di acquisire con poco imprese in difficoltà, avvicinare imprenditori disperati con prestiti che domani diventeranno un cappio al collo per tutti. Bisogna comprendere che il disagio economico e occupazionale di alcune categorie oggi, diventerà un disastro sociale per tutti domani. Ed è per questo motivo che abbiamo sempre cercato e voluto un confronto con le istituzioni che devono rappresentare il nostro unico interlocutore pur nella diversità di visioni su come affrontare questa gravissima crisi che è sanitaria in primo luogo. Ma subito dopo questa è una tragedia economica e sociale dalla quale la Campania rischia di non riprendersi più. E i manifestanti violenti di ieri sono i nostri primi nemici’.

Pietro Rossi

ISTITUITO LO SPORTELLO INARCASSA PRESSO L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI PPC DELLA PROVINCIA DI CASERTA.


CASERTA - L'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta istituisce lo sportello INARCASSA per permettere a tutti gli iscritti di poter usufruire di consulenze e servizi in materia di previdenza e assistenza, e per affrontare problematiche relative alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti. Ad annunciarlo il presidente dell’Ordine, Raffaele Cecoro (nella foto), che comunica che lo sportello sarà attivo dal prossimo mese di novembre, così ampliare in modo considerevole la capacità di dialogare con i propri iscritti e di acquisire e fornire informazioni e documenti necessari ad una più rapida risoluzione delle pratiche. Con l’attivazione dello sportello, gli iscritti all’Ordine degli Architetti di Caserta potranno chiedere ed ottenere informazioni ed assistenza da Inarcassa in tema di erogazione di  pensioni (vecchiaia, anzianità, inabilità, invalidità, ai superstiti, di reversibilità e indirette), di prestazioni assistenziali (indennità di maternità/paternità e di invalidità temporanea, indennità per i figli disabili, coperture sanitarie, sussidi, mutui, finanziamenti in conto interessi e prestiti d’onore ai giovani), ed in materia di altri servizi e convenzioni, mirati a sostenere l’esercizio della professione, come ad esempio la polizza Rc professionale, appositamente studiata, tra le altre, per la categoria professionale di architetto. "Un ulteriore passo in avanti per il supporto continuo degli architetti di Terra di Lavoro. Gli ordini professionali, in questo particolare periodo storico, devono essere costantemente al fianco del professionista, ed il nostro Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Caserta ancora una volta dimostra di essere in prima linea per supportare ed affiancare i nostri iscritti in ogni loro esigenza", dichiara il presidente Cecoro.

Pietro Rossi

23 ottobre 2020

ACCORDO DI COLLABORAZIONE FIJLKAM – FIKULT PER LE LOTTE TRADIZIONALI.



CASERTA - Un’importante sinergia, di rilievo nazionale ed interna
zionale, è stata concretizzata nel settore sportivo. Il presidente della
Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM), dott. Domenico Falcone, ed il presidente della Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali (FIKULT), avv. Vittorio Giorgi, lo scorso 15 ottobre hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo delle Lotte Tradizionali in Italia. Praticate da secoli in varie regioni del mondo, le Lotte Tradizionali hanno oggi la dimensione di sport internazionali che custodiscono i valori e l’identità culturale dei loro Popoli, tanto che alcune di esse sono state dichiarate dall’UNESCO “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”. Per questo sono promosse nel mondo dalle relative federazioni internazionali, col supporto dei Ministeri dello Sport dei loro Paesi. Riconosciuta dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), la FIJLKAM gestisce JUDO, LOTTA OLIMPICA, KARATE ed altre Arti Marziali ed è affiliata alla International Judo Federation (IJF), United World Wrestling (UWW), World Karate Federation (WKF) e International Sumo Federation (ISF). La Federazione Italiana Kurash e Lotte Tradizionali, che ha sede a Caserta, gestisce KURASH (Uzbekistan), ABA WRESTLING e SHALWAR WRESTLING (Turchia), QAZAQ KURESI (Kazakistan), CHIDAOBA (Georgia) e vari stili di BELT WRESTLING ed è ufficialmente riconosciuta dalla International Kurash Association (IKA), World Aba Wrestling and Traditional Sports Federation, International Belbogli Kurash Federation, International Federation of Kyrgyz Kurosh, International Belt Wrestling Koresh Federation, International Belt Wrestling Association (IBWA), nonché dalla Georgian National Wrestling Federation e dalla Association of Almokabasah Wrestling Sport. Per il fondatore e presidente FIKULT Vittorio Giorgi, che ricopre anche la carica di Console onorario della Repubblica dell’Uzbekistan,Questo accordo rafforzerà la presenza e l’immagine dell’Italia sul palcoscenico internazionale. Oltre ai campionati mondiali ed europei delle varie Lotte Tradizionali, nel 2021 si terranno in Turchia i “WORLD NOMAD GAMES”, le olimpiadi degli sport tradizionali, organizzati dalla World Ethnosport Confederation, e noi ci saremo con i migliori atleti. Ora ci sono le condizioni per organizzare in Italia i campionati mondiali dei nostri sport.  

Pietro Rossi

 

Da Caserta l’appello alla Regione: ‘Subito un piano di sostegno economico’


CASERTA - Confcommercio Caserta non si opporrà ad un eventuale nuovo lockdown annunciato dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a patto che venga immediatamente illustrato un piano di sostegno economico per tutte le attività imprenditoriali. Questa la posizione del presidente Lucio Sindaco (nella foto) che precisa: ‘Ai lavoratori va garantito un introito pari al reddito dichiarato, occorre prevedere un blocco delle imposte e una moratoria sui fitti così come è assolutamente necessario rivedere il decreto sulla Cassa integrazione per far sì che coinvolga anche i lavoratori assunti dopo il 13 luglio. Non è ammissibile infatti che la Regione, sebbene autorizzata dal Governo, possa adottare una misura così drastica come quella della chiusura totale senza aver dapprima pianificato un pacchetto di interventi a sostegno delle imprese. Ciò che chiediamo è una politica seria di sostentamento in grado di scongiurare il fallimento e la crisi di migliaia di attività. Non tollereremo nuovi ritardi e lungaggini burocratiche così come accaduto in primavera e vigileremo affinché venga predisposto per le imprese un’azione sinergica ed economicamente valida. Dinanzi all’incremento vertiginoso dei contagi da Covid-19 e alle difficoltà di tipo sanitario riscontrate dalle strutture ospedaliere – ha concluso il presidente di Confcommercio - non possiamo che augurarci dunque che un nuovo lockdown possa contribuire realmente e in tempi brevi a ridurre il numero dei casi positivi per far sì che l’economia possa registrare una ripresa nel periodo di Natale’.

Pietro Rossi

 

22 ottobre 2020

POSTE ITALIANE CONCEDE IN COMODATO D’USO GRATUITO UN POS AI COMUNI DI GALLUCCIO E CONCA DELLA CAMPANIA .


CASERTA Poste Italiane ha concesso in comodato d’uso gratuito alle amministrazioni comunali di Galluccio e Conca della Campania (CE), un POS con commissioni di accettazione gratuita per tutte le carte aziendali. Un’iniziativa che consente ai cittadini di effettuare i pagamenti in favore dell’amministrazione comunale con tutte le carte di pagamento elettronico. Poste Italiane è impegnata da tempo in un percorso di trasformazione digitale che le ha consentito di raggiungere importanti obiettivi di modernizzazione dell’infrastruttura e dei servizi offerti.  Nel corso degli ultimi anni, l’Azienda ha puntato sulle piattaforme tecnologiche più importanti, come confermato dal recente accordo con Microsoft, per migliorare produttività e collaborazione, oltre a rinnovare la rete dell’ecosistema di servizi offerti a vantaggio del mercato, diventando un esempio virtuoso nel panorama italiano di trasformazione digitale. L’intervento di Poste Italiane nei Comuni di Galluccio e Conca della Campania è parte del programma dei nuovi impegni per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti ricordato dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione della seconda edizione “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre scorso a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. La realizzazione di tali impegni è consultabile sul portale web www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. L'iniziativa è coerente con i principi ESG sull'ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.

Pietro Rossi

21 ottobre 2020

VISITE SENOLOGICHE GRATUITE CON LA CAMPAGNA NASTRO ROSA 2020 DI LILT CASERTA


CASERTA - Continuano ad arrivare alla LILT CASERTA numerose richieste di visite senologiche gratuite attraverso tutti i contatti nazionali, numero verde Lilt, e provinciali, mail e recapito telefonico. La calendarizzazione procede abbastanza a rilento considerato il numero esiguo di visite per seduta che le misure di contenimento anti Covid hanno obbligato ad osservare. Oltre che presso la sede Lilt nei pomeriggi di martedì e giovedì, è stata acquisita per il giovedì pomeriggio la disponibilità presso il presidio ospedaliero di Aversa ambulatorio di Oncologia. Hanno dato la disponibilità ancora il dott. Vincenzo Perone ed il dott. Salvatore Zullo che avvieranno dal prossimo mese di novembre la loro attività di volontariato espletando presso i loro studi gratuitamente le visite previa trasmissione degli elenchi delle persone prenotate e calendarizzate da parte della Lilt Caserta. La Litl comunica che nessuna persona potrà presentarsi autonomamente a nome della LITL CASERTA se non è stata prenotata e non risulta presente negli elenchi inviati ai medici specialisti volontari. Le persone prenotate saranno avvisate in congruo anticipo dalla segreteria della LITL e dovranno confermare la loro intenzione di sottoporsi a visita

Pietro Rossi

SUCCESSO DELLE GIORNATE FAI D’AUTUNNO A PIEDIMONTE MATESE

PIEDIMONTE MATESE - L’edizione 2020 delle GIORNATE FAI D’AUTUNNO ha preso il via sabato 17 ottobre ed è proseguita domenica 18 e riprenderà il prossimo fine settimana – sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020.  La Delegazione FAI di Caserta per la 2^ giornata delle Giornate FAI d'Autunno 2020 a Piedimonte Matese con visita al Complesso Monumentale di San Tommaso d'Aquino, ed a San Potito Sannitico con visita al Palazzo Filangieri, ha ringraziato i volontari delle Associazioni Cuore Sannita, Byblos e Gaetano Filangieri, per aver guidato con spiccata professionalità e profonda dedizione i visitatori nei due siti.
In quest’anno dai risvolti inattesi, in cui la cultura s’è improvvisamente fermata e ora prova a ripartire, il FAI ha deciso di raddoppiare gli sforzi e regalarci la possibilità di fare un pieno di cultura e bellezza durante due week-end. Come da tradizione di queste aperture straordinarie, l’ingresso sarà a offerta libera (minimo €.3) e, come da nuove regole, il numero di persone sarà contingentato, quindi una volta individuata la meta, sarà necessario prenotare la propria visita.

Pietro Rossi

 




19 ottobre 2020

L’ASSISTENTE DIGITALE “POSTE” ATTIVO PER I CITTADINI DELLA PROVINCIA DI CASERTA


CASERTA Anche per i cittadini della provincia di Caserta è disponibile “Poste”, l’innovativo Assistente digitale di Poste Italiane che consente, fra le tante funzioni, di richiedere il saldo e la lista movimenti o bloccare la propria carta o ancora richiedere il duplicato del PIN.  L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze degli oltre 364 mila possessori di carta PostePay della provincia di Caserta. Sui siti poste.it e postepay.it, è possibile chiedere il supporto dell’Assistente Digitale “Poste”, che su questi spazi si presenta come un chatbot pronto a conversare con chi cerca informazioni o soluzioni ai problemi. Per richiamare “Poste” è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine. Contattando l’800.00.33.22 e selezionando il tasto dedicato ai servizi Postepay, inoltre, è comunque possibile interagire con l’Assistente Digitale “Poste” per trovare una soluzione al problema del cliente. Nei casi in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.  Nell’attuale fase di grande interesse per lo sviluppo e le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, Poste Italiane è particolarmente attenta ad integrare modelli di Intelligenza Artificiale basati sulla collaborazione virtuosa uomo-macchina capace di semplificare, rendere ancora più efficace e proiettare nel futuro la relazione con tutti i cittadini.

Pietro Rossi

Link utili:

https://www.poste.it/assistente-digitale-poste.html

https://www.poste.it/chatta-con-noi.html

La Campania e la Sicilia che si uniscono in un abbraccio creativo e gustoso.


MADDALONI- Si chiama “l’Azzardo” perché rappresenta un vero e proprio azzardo il cannolo creato da Daniele de Matteo che da oltre un anno guida insieme a suo fratello Umberto la nota Braceria che porta il loro cognome situata a Maddaloni, in via Mastrantuono. Un connubio di grande equilibrio, dove troviamo una delle ricette tipiche partenopee, la genovese avvolta dal calore e dai profumi siciliani della sfoglia del cannolo e dal cioccolato fondente di Modica. La Campania e la Sicilia che si uniscono in un abbraccio creativo e gustoso: il piatto che resiste a tutte le stagioni sempre in carta anche nel prossimo menù “Autunno/Inverno” della “Braceria de Matteo”. Una creazione destinata a diventare “storica”, in quanto, non potrà mai mancare perchè segna l’identikit del cuoco ed è nel Dna della braceria oltre ad essere ciò che i clienti più curiosi chiedono e ordinano. “È una felice intuizione nata dalla voglia di creare qualcosa di nuovo sposando quella che è la nostra filosofia di lavoro che vede l’incontro tra innovazione e tradizione – racconta il macellaio-bracista Daniele de Matteo – esplorando e sperimentando siamo arrivati alla ricetta ideale che oggi rappresenta uno dei nostri piatti ‘simbolo’, identitari”. La sfoglia del cannolo fragrante e croccante, il ripieno di genovese realizzato come vuole la tradizione e la cremosità del cioccolato fondente sciolto, rendono questa preparazione davvero unica. “Riproporlo – conclude – non può che essere un piacere, perché per noi non esiste soddisfazione più grande del sapere che i nostri piatti sono apprezzati e durano nel tempo e anche se siamo giovani ed abbiamo molta strada da fare, quando gli habituèe della nostra Braceria lo richiedono,  ci sentiamo molti gratificati”. L’Azzardo è un antipasto ma molti lo preferiscono anche per chiudere il pasto dopo aver provato qualche taglio di carne alla brace o marinato dell’ampia selezione di carni nazionali, estere e filetti esotici. “Con l’apertura di questa braceria abbiamo coronato il nostro sogno – ci spiega – e il nostro obiettivo è portare l’attenzione dei buongustai della carne a Maddaloni, stiamo lavorando duro, specie in questo periodo poco favorevole per tutti e, speriamo tanto che i sacrifici ci porteranno dei buoni frutti”.

Pietro Rossi

Successo di ReggiaExpress, l’iniziativa di Fs, Palazzo reale e Confcommercio. Apprezzati dai viaggiatori i prodotti tipici a bordo del treno d’epoca





CASERTA- Il binomio museo-eccellenze enogastronomiche conquista il pubblico. E non solo quello campano. Oltre ottanta viaggiatori, tra i quali anche tanti turisti stranieri, ieri mattina sono saliti a bordo di un treno d’epoca per partecipare all’iniziativa ‘ReggiaExpress 2020’, promossa da Fondazione Ferrovie dello Stato e Complesso vanvitelliano, che per questo secondo appuntamento si sono avvalse della collaborazione di Confcommercio. Catapultati negli anni Trenta e negli anni Cinquanta, tra panche in legno e poggiatesta imbottiti, i viaggiatori - partiti dalla stazione di Napoli e diretti a Caserta - hanno potuto così degustare i prodotti tipici del litorale domitio offerti dalle aziende ‘Telaro – produzioni vini’, ‘OP Domitia Felix’ società cooperativa agricola di Mondragone, ‘Petrone – antica distilleria’ di Mondragone e le strutture per ricevimenti ‘Mama Casa in campagna’ di Cellole e ‘Mama Mare’ di Baia Domitia. Chef, sommelier e personale di sala hanno fatto da spola tra le storiche carrozze del Centoporte e del Corbellini con vassoi assortiti e tante bollicine. Tra i prodotti presentati il maialino nero casertano, le mozzarelline del litorale, i fagioli cellolesi, la salsiccia paesana, i formaggi del Matese, il vino rosso di Roccamonfina. ‘Con l’iniziativa di oggi – è il commento di Umberto Cinque, vice presidente provinciale di Confcommercio Caserta e presidente della società cooperativa ‘OP Domitia Felix’ – abbiamo voluto testimoniare che il tessuto imprenditoriale del territorio c’è. Malgrado il momento di difficoltà, le restrizioni innescate dall’epidemia di Covid-19 e le chiusure imposte dagli ultimi Dpcm. Un segnale importante per tutti ma anche una vetrina per le aziende del litorale domitio i cui prodotti questa mattina sono stati particolarmente apprezzati dai partecipanti. Grazie alle imprese che hanno sostenuto questo evento e che oggi hanno consentito ad oltre ottanta persone di conoscere e testare la qualità dei prodotti del nostro territorio’. ‘Aderiamo sempre con grande entusiasmo alle iniziative in cui crediamo – raccontano Federico Falco, titolare delle tenute ‘Mama Mare’ e ‘Mama – Casa in campagna’ e Carla Diana, responsabile eventi delle due strutture – questa di Confcommercio è sicuramente una di quelle. Siamo felici che i nostri prodotti siano stati apprezzati e valutati positivamente dal pubblico ma ancor di più ci fa piacere, attraverso i nostri prodotti e la nostra attività, far conoscere ciò che il nostro territorio esprime. Essere presenti a manifestazioni di questo tipo significa infatti anche veicolare un messaggio di positività e speranza. Significa dire ai nostri clienti che noi ci siamo e non ci fermiamo nonostante il momento particolarmente difficile che l’intero settore sta attraversando’. Acclamati dai presenti anche i vini dell’azienda Telaro. ‘Lavoriamo in questo ambito da oltre dieci anni – spiega il sommelier Antonio De Carolis – e produciamo quindici diversi tipi di vino. Tutti espressione del territorio nel quale viviamo e operiamo. Le risorse ambientali rappresentano infatti il valore aggiunto delle nostre produzioni e conferiscono ai nostri vini, quel livello di eccellenza da tutti apprezzato e riconosciuto’. I viaggiatori, giunti alla stazione di Caserta, hanno poi proseguito il tour visitando la Reggia vanvitelliana.

Pietro Rossi

18 ottobre 2020

L’AZIONE CATTOLICA DI AVE GRATIA PLENA SOSTERRA’ LA MISSIONE DI BUKAVU IN CONGO.



PIEDIMONTE MATESEIn occasione della “Giornata Mondiale delle Missioni 2020”, l’Azione Cattolica Parrocchiale di Ave Gratia Plena ha annunciato che anche quest’anno garantirà l’aiuto economico annuale alla Missione della Congregazione Missionaria Sorelle di Santa Gemma Galgani in Congo che ha come referente Suor Olimpia Carfora. La Congregazione Missionaria delle Sorelle di S. Gemma Galgani ha come fine la perfezione della carità, cioè dell’amore di Dio e del prossimo, sia con i mezzi comuni della vita cristiana, sia professando i consigli evangelici, tornando allo spirito dei primi cristiani che per l’esercizio della carità erano riconosciuti come seguaci di Gesù. Nel celebrare questo mese missionario, ha ribadito Pietro Rossi Presidente dell’Azione Cattolica Parrocchiale di Ave Gratia Plena, non possiamo non tener conto anche, in modo significativo, del contesto storico che stiamo vivendo, con le fatiche e le sofferenze provocate dalla pandemia e con le conseguenze relazionali e sociali del lungo periodo di isolamento a cui siamo stati sottomessi. Ciò nonostante, la nostra Associazione, ha precisato il Presidente dell’Azione Cattolica Pietro Rossi, continuando una pratica intrapresa già da alcuni anni dai miei predecessori, anche se tra mille difficoltà, sosterrà il Programma di inserimento sociale dei bambini di strada di Bukavu, provincia del Sud-Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. La creazione di questa opera è stata motivata dalla recrudescenza del vagabondaggio delle bambine vittime del degrado sociale, della miseria, della povertà e dal disfacimento del tessuto socioeconomico a Bukavu e nelle sue periferie. Celebrare la Giornata Missionaria Mondiale, come ci ricorda Papa Francesco, significa anche riaffermare come la preghiera, la riflessione e l’aiuto materiale delle nostre offerte sono opportunità per partecipare attivamente alla missione di Gesù nella sua Chiesa.

17 ottobre 2020

DOMANI APPUNTAMENTO CON LE GIORNATE FAI D’AUTUNNO A PIEDIMONTE MATESE

(Foto di Carlo Pane)

PIEDIMONTE MATESE- L’appuntamento di ottobre con le bellezze della Campania, quest’anno si tiene in questo fine settimana in cui sarà possibile visitare vari siti aperti per l’occasione, il 17 e 18 ottobre ed il 24 e 25 ottobre 2020. Per assicurare che le giornate del Fai d’Autunno si svolgano nella massima sicurezza, è possibile prenotare le visite direttamente sul sito www.giornatefai.it.La prenotazione non è obbligatoria ma consigliata. In provincia di Caserta, diversi gli appuntamenti in programma in occasione delle Giornate Fai d’Autunno. A Piedimonte Matese, per l’occasione, saranno visitabili il Chiostro di San Domenico, la Chiesa di San Tommaso d’Aquino e la Cappella di San Biagio. Ad Alife, tour archeologico all’Anfiteatro Romano e al Criptoportico Romano. Da segnalare, infine, la visita al Palazzo Filangieri de Candida Gonzaga a San Potito Sannitico e l’apertura del Parco delle Sorgenti Ferrarelle a Riardo.

Pietro Rossi

16 ottobre 2020

In viaggio verso la Reggia di Caserta a bordo del suggestivo treno storico ReggiaExpress.


CASERTA - Domenica 18 ottobre nuovo appuntamento con l'iniziativa nata dalla collaborazione tra la Reggia di Caserta e la Fondazione FS, di cui il MiBACT è aderente istituzionale, per promuovere il turismo slow e sostenibile. Alle 10, dalla stazione centrale di Napoli, partirà il convoglio di carrozze degli anni ’30 e ’50 diretto a Caserta. Dopo un vero e proprio viaggio nella storia sulle antiche panche in legno del Centoporte e del Corbellini, sarà possibile godere, a un prezzo speciale, della magnificenza degli Appartamenti Reali e del fascino del Parco Reale e del Giardino Inglese della Reggia di Caserta. I viaggiatori del treno storico potranno, infatti, usufruire di un biglietto ridotto (acquistabile esclusivamente online), al costo di 10 euro, per visitare l'intero Complesso vanvitelliano.  L'Istituto museale, sempre attento alle strategie di promozione dello sviluppo territoriale e alle politiche di rete, ha voluto coinvolgere in questa importante iniziativa anche realtà imprenditoriali ed economiche.  Protagonisti di questo nuovo viaggio a bordo del Reggia Express saranno infatti anche i prodotti enogastronomici del litorale domitio, grazie alla collaborazione con Confcommercio. Quattro le aziende coinvolte: ‘Telaro – produzioni vini’, ‘OP Domitia Felix’ società cooperativa agricola di Mondragone, ‘Petrone – antica distilleria’ di Mondragone e le strutture per ricevimenti ‘Mama Casa in campagna’ di Cellole e ‘Mama Mare’ di Baia Domitia. I viaggiatori potranno assaporare le eccellenze del territorio, sapientemente preparate dallo chef del complesso ‘Mama’, e degustare vini e liquori tipici della provincia di Caserta. ‘Un’occasione straordinaria – è il commento di Umberto Cinque, vice presidente provinciale di Confcommercio e presidente di OP Domitia Felix – per promuovere le bontà del litorale e consentire alle produzioni casertane di affermarsi ulteriormente sulla scena nazionale e internazionale grazie alla preziosa collaborazione con la Direzione della Reggia vanvitelliana e Ferrovie dello Stato’. A bordo del ‘Reggia Express’ domenica anche Lucio Sindaco, presidente Confcommercio Caserta, Federico Falco, proprietario del complesso ‘Mama’, e Carla Diana, responsabile eventi. Il progetto ReggiaExpress è in linea con gli obiettivi "Istruzione di qualità", "Città e comunità sostenibili" e "Partnership per gli obiettivi" dell'Agenda 2030.

Pietro Rossi

 

Stangata del Governo sul wedding, tante strutture verso lo stop.


CASERTA - Cerimonie e wedding, l’intero comparto verso lo stop all’indomani dell’emanazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che impone, almeno fino al prossimo 13 novembre, un limite massimo di trenta invitati per ogni evento. ‘I matrimoni sono tutti rinviati e non potrebbe essere altrimenti – spiega Errico Falocco, proprietario della tenuta ‘Re Ferdinando’ di Santa Maria Capua Vetere e componente del direttivo di Confcommercio – con il nuovo tetto sul numero dei partecipanti non riusciremmo a coprire neanche i costi per l’approvvigionamento delle risorse. Un vero disastro. Soprattutto dopo quattro mesi di assoluta inattività. E ancora più grave è il fatto che il decreto non abbia tenuto conto degli enormi spazi dei quali dispongono le strutture per cerimonie adottando, ancora una volta, regole sommarie e con il paradosso che i ristoranti, spesso dotati di sale più piccole, potranno continuare ad ospitare lo stesso numero di avventori di prima. Erano stati previsti già protocolli molto rigidi per il nostro comparto ai quali ci siamo adeguati ma adesso, con le nuove misure, non ci sono proprio i presupposti per proseguire. Chiuderemo quasi tutti, almeno fino a quando resterà in vigore questo decreto, - conclude Falocco - e saremo costretti a ricorrere alla cassa integrazione per i nostri dipendenti’. ‘La situazione è drammatica – gli fa eco Federico Falco, titolare delle strutture ‘Mama Mare’ di Baia Domitia e ‘Mama Casa in campagna’ di Cellole – sono saltate tutte le cerimonie fino a novembre e sono in forse anche quelle di dicembre. Ci sono coppie di sposi che hanno dovuto rinviare per la terza volta. Altre hanno deciso di annullare definitivamente. Al momento quindi siamo fermi. Non possiamo fare altrimenti. Un matrimonio con trenta invitati è improponibile. Dispiace per i novanta dipendenti delle due strutture per i quali bisognerà fare nuovamente ricorso agli ammortizzatori sociali’. Una situazione che la stessa Confcommercio ha definito insostenibile. ‘Si continua a colpire in modo indiscriminato le attività produttive come se rappresentassero la causa principale dell’aumento dei contagi – denuncia il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – e si adottano misure estreme senza alcuna concertazione con gli addetti ai lavori e i rappresentanti di categoria. Fermo restando che i protocolli vanno applicati e rispettati rigorosamente, non comprendiamo la ratio di alcuni provvedimenti che non risolvono in alcun modo i problemi legati alla diffusione del virus ma che invece condannano a morte certa un settore fondamentale per l’economia, quale quello legato al wedding, e anche tutto l’indotto che ruota intorno al mondo delle cerimonie. Dai fiori alle bomboniere, dagli atelier al noleggio auto. E gli effetti negativi di questi dispositivi finiranno con il riversarsi purtroppo anche sulle strutture ricettive, sui ristoranti e più in generale sui pubblici esercizi’.

Pietro Rossi

ASSEMBLEA INTERREGIONALE DEGLI ALLEVATORI A BENEVENTO


BENEVENTO - Il 14 ottobre 2020 a Benevento, il Presidente UCI Zonale Piedimonte Matese dott. Paolo Ferraiuolo ha partecipato con i suoi allevatori, soci ANABIC di razza Marchigiana, all’Assemblea separata delle regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia per la votazione dei delegati all’Assemblea Generale Nazionale per la nomina dei Componenti del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Probi Viri, che si terrà a Perugia giovedì 30 ottobre 2020. Il Presidente Ferraiuolo ha espresso un giudizio molto positivo sulle Associazioni Allevatori e sul loro operato, anche a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. n° 52 dell’11 maggio 2018 che di fatto attribuisce alle Associazioni Nazionali competenza circa la corretta gestione del patrimonio genetico delle razze, nei settori della riproduzione, selezione, ricostituzione, creazione di nuove razze, e conservazione della biodiversità, definendo una Banca Dati Unica Zootecnica a livello nazionale, lasciando di competenza regionale le attività di consulenza. Verrà in questo modo, continua il dott. Ferraiuolo, ed attraverso una maggiore autonomia, svolto un ruolo fondamentale ed unitario per il miglioramento delle razze bovine italiane, attraverso un programma genetico attento alla sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’allevamento bovino da carne, dando, nel contempo, agli allevatori forti opportunità di crescita e di sviluppo.  La presenza e il lavoro scrupoloso, costante e puntuale delle Associazioni Allevatori rappresenta un importante punto di forza e di riferimento, in un mondo in continua evoluzione.

Pietro Rossi

15 ottobre 2020

Al via a Piedimonte Matese la decima edizione de I Caffè d’Autunno.

PIEDIMONTE MATESE - Prenderà il via venerdì 16 ottobre la decima edizione della Rassegna “I Caffè d’Autunno”, promossa ogni anno dall’Associazione culturale Byblos di Piedimonte Matese. L’ospite del primo incontro (appuntamento alle ore 19 al Ristorante “Da Biso” in via Luigi Ferritto) sarà  Federica Sgaggio, autrice di “L’eredità dei vivi” (Marsilio).  “Quest’anno - spiega Gianfrancesco D’Andrea, presidente dell’Associazione Byblos -, non avremo un programma predeterminato, ma grazie ad una organizzazione più flessibile cercheremo di adattare il consueto ciclo degli incontri alle disposizioni che il Governo darà periodicamente per contenere la diffusione del virus. Abbiamo però già ricevuto conferma da diversi ospiti che certamente saranno con noi in questo decimo anno de “I Caffè d’Autunno”, fra questi gli scrittori Bruno Arpaia, Francesco De Core, Emanuele Tirelli, Gabriele Giuliani, Martin Rua, il regista Renato Giugliano, ma contiamo di aggiungere anche altri autori con i quali siamo in questo momento in contatto”. La rassegna de I Caffè d’Autunno è ormai un appuntamento imperdibile nel panorama culturale della provincia di Caserta e l’idea di un cartellone fisso di incontri letterari, e non solo, nacque nel 2011 con il desiderio di inserire il venerdì sera, all’ora dello shopping, un appuntamento con la cultura, informale, vicino alla gente, soprattutto vicino agli studenti che ogni anno hanno affollato numerosi i Caffè della cittadina per prendere parte agli incontri, usufruendo di laboratori didattici di scrittura e di disegno naturalistico, di sconti speciali sul prezzo di copertina, di abbonamenti omaggio a cineforum e stagioni teatrali. “Un bilancio lusinghiero - commentano gli organizzatori - che speriamo continui a segnare il nostro cammino, in un momento particolarmente difficile che però non deve farci dimenticare il senso del viaggio, della scoperta e del racconto”.

 Pietro Rossi

12 ottobre 2020

INCONTRO DEI GIOVANI DI AZIONE CATTOLICA A RAVISCANINA SULLA “LAUDATO SII”





RAVISCANINA - Nel rispetto della parola chiave “RiAttiviamoCi”, emersa durante l'assemblea diocesana per cominciare il nuovo anno associativo, domenica 11 ottobre, i giovani dell’equipe diocesana di Azione Cattolica hanno tenuto un incontro formativo per meditare sul tema della “Laudato Sii” di Papa Francesco con i giovani della parrocchia Santa Croce di Raviscanina. Come ha fatto presente la Presidente diocesano dell’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo Cinzia Brandi,
nel programmare le attività del nuovo anno associativo bisogna tener presente che la particolare situazione sanitaria impone l’adozione di misure di prevenzione volte ad evitare il contagio da COVID-19. A tale scopo la nostra associazione non deve sottovalutare il rischio di contagio, ma neanche farsi paralizzare dalla paura. Bisogna quindi adottare le necessarie misure di prevenzione per permettere lo svolgimento delle attività associative in sicurezza.
A tale scopo un plauso particolare va all’equipe diocesana giovani, ha concluso la Presidente Cinzia Brandi, alla loro disponibilità e responsabilità. Anche con le mascherine, anche tenendo le giuste distanze, anche non potendosi salutare com'è nel loro stile.... però guardandosi negli occhi.... occhi che esprimono gioia, preoccupazione, occhi che danno forza, che dicono .. forza insieme andiamo avanti, hanno dato la loro testimonianza di fede e speranza.

Pietro Rossi

 foto: Mariagrazia Nassa