CASERTA - “Ho inteso far passare qualche giorno da
una sconcertante seduta del Consiglio Comunale di Caserta, per esprimere il mio
pensiero in merito al rifacimento dello Stadio Pinto. Dico “sconcertante” sia
per il clima in cui esso si è svolto, dove l’intervento di alcuni consiglieri
aveva più di una “mozione”di affetti per l’edificio da abbattere, che non di
osservazioni sulle modalità dell’iniziativa. È sembrato, da questo punto di
vista, invece che questi imprenditori che si accingono a realizzare l’opera,
siano delle Dame Vincenziane mandate a regalare a Caserta quasi 50 milioni di
euro per fare un’opera di bene. Nessuno ha evidenziato che, in buona sostanza,
questi vengono ad “acquistare” la più vasta e più bella area omogenea di
Caserta per costruire un ulteriore Centro Commerciale e così distruggere definitivamente
non solo gli sport cosiddetti “minori” ma di grande prestigio e di splendida
storia per la Città come il tennis, ma anche il commercio Casertano già messo
in ginocchio da varie sciagurate attività. Uso il verbo “acquistare” perché
nonostante l’istituto giuridico cui si farebbe ricorso non sia la
compravendita, quando un bene immobile viene concesso per ben 90 anni è molto
più che se lo si vendesse”. A dichiararlo Riccardo Ventre (nella foto), capo dell’opposizione
nel Consiglio comunale della Città di Caserta. “Quanto poi alla presa in giro
dei tifosi, così come sostiene l’amministrazione comunale, secondo cui uno
stadio più nuovo e più capiente farebbe balzare la nostra cara Casertana addirittura
nella coppa dei campioni, trattasi di una bugia che anche un bambino di 5 anni
può capire. Non è certamente lo stadio che crea una grande squadra. Enzo Cuccaro
e gli amministratori della Casertana di allora, dimostrarono come si potesse
fare una squadra degna di questo nome con questo stesso stadio. La durata e le
altre modalità potrebbere a mio avviso spingere la Corte dei Conti ad
instaurare nei confronti della maggioranza un giudizio per danno erariale. In
Consiglio, prima di abbandonare in maniera disgustata la seduta mi sono
limitato a dire, cosa ribadita anche da qualche consigliere di maggioranza, che
noi teniamo bloccato immotivatamente lo strumento di pianificazione (PUC) che
dovrebbe costituire il presupposto per scelte tanto significative. La delocalizzazione, poi, degli sport purtroppo
ed immotivatamente considerati figli di un Dio minore, allontanano ancora di
più anche fisicamente i Casertani, ed in special modo i giovani, dallo sport
per eccellenza che è il calcio”, continua il consigliere di opposizione di
Primavera Casertana. “Mi preme, infine, a questo punto precisare, come inizio
di una battaglia che porteró avanti con l’aiuto di altri Consiglieri e
cittadini che la pensano alla stessa mia maniera sull’argomento, che non sono
affatto contrario, anzi, all’ammodernamento del Pinto, ma certamente senza
limitarsi solo formalmente ad applicare la legge, ma ad Amministrare in maniera
saggia i beni che i cittadini ci hanno affidato. Ritornerò sull’argomento con
un intervento analitico sullo spreco, sulla inopportunità, anzi sulla dannosità,
per la città di questa ennesima manifestazione di miopia pianificatoria di
questa maggioranza”, conclude Ventre.
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
22 giugno 2020
20 giugno 2020
Piano di Ripopolamento dei corsi d’acqua interni della provincia di Caserta
PIEDIMONTE MATESE - La FIPSAS Caserta ha
collaborato con la Regione Campania per lo svolgimento del Piano di Ripopolamento
dei corsi d’acqua interni della provincia di Caserta per l’anno 2020. Si tratta di
un'operazione di notevole spessore che ha coinvolto l’ufficio centrale della
pesca della Regione Campania e la FIPSAS tramite la quale sono stati immessi
QUARANTAMILA AVANNOTTI di trota fario autoctona nel Fiume Volturno, nel
Torrente Lete e nel Torrente Sava. Il materiale immesso è stato
allevato presso il Centro Ittiogenico Regionale ubicato nel vivaio ISCA di
Ceraso (SA), fiore all’occhiello della Regione Campania per la produzione di
salmonidi (trota Fario ceppo mediterraneo). Ringraziamenti per la riuscita dell’evento
sono andati al Presidente Regionale Paride Parente, al consigliere Nazionale
Alberto Gentile, al Presidente Provinciale Carmine Di Lello al responsabile
SFAI Caserta Agostino Navarra, a tutti i volontari: Luigi Morgillo, Silvio di
Petrillo, Pasquale Di Cunto, Roberto Navarra, Olindo Cardillo, Giuseppe Mazzarella
Pasquale Mazzarella, Alessandro De Stasio, Riccardo Leoncavallo, Mirko Forte, Vincenzo
Giaquinto ed al tecnico della Regione Antonio Ventura.
Pietro Rossi
Peter
19 giugno 2020
Giacomo Garau raddoppia e apre un nuovo locale nel cuore di Caserta
CASERTA – L'eccellenza e il talento non conoscono
crisi … è la prima riflessione possibile quando pensiamo al successo e
alla tenacia di Giacomo Garau, talentuoso pizzaiolo di Terra
di Lavoro, che sta trasformando la sua Olio & Basilico in
un format vincente, incentrato sulla qualità del servizio e
dei prodotti offerti, dopo il grande successo registrato
in questi anni nella sede di Calvi Risorta (Ce), nel corso dei
quali ha fatto incetta di premi e riconoscimenti di grande prestigio.
Infatti, nonostante l'emergenza Covid-19 abbia messo in ginocchio il settore
Ho-Re.Ca, Giacomo Garau ha affrontato di petto la situazione
ed ha deciso di raddoppiare con Olio & Basilico, aprendo
un nuovo locale nel cuore di Caserta, in Via Giuseppe Maria
Bosco n. 64, a pochi metri dall'ingresso dei Giardini della Reggia
Vanvitelliana. Garau ha inteso proporre anche a Caserta,
sempre più capitale della pizza contemporanea, il format “Olio
& Basilico”, puntando su un locale dal concept informale
ma esclusivo al tempo stesso che, con circa 50 coperti, si configura come
un grazioso ed accogliente tempio del gusto, dove sarà possibile ritrovare
la stessa proposta gastronomica che ha sancito il successo della sede di Calvi
Risorta. Territorio e Stagionalità saranno le parole chiave caratterizzanti
gli ingredienti usati per i topping, tesi ad esaltare ulteriormente quell’impasto
altamente idratato e leggero che ha reso Giacomo
Garau un pizzaiolo di profilo internazionale, rendendolo una eccellenza
assoluta della nostra terra. Siccome Eccellenza chiama Eccellenza, sabato
scorso nel nuovo locale di Caserta, Giacomo Garau ha ricevuto
l’onore della visita di uno dei più grandi artisti in
assoluto del panorama cinematografico e teatrale nazionale, infatti l’Attore
e Regista partenopeo Maurizio Casagrande, con la sua compagna
l'attrice Tiziana Di Giacomo ed un gruppo di amici, hanno
scelto la sede casertana di Olio & Basilico, lasciandosi coccolare dal
padrone di casa che li ha deliziati con la sua pizza. Giacomo Garau negli
ultimi anni si è particolarmente distinto per la sua professionalità, per
la sua capacità nella ricerca della materia prima e per la tenacia dimostrata
nello studio delle diverse tecniche di panificazione, virtù che hanno
poi decretato il successo della sua attività nel locale “Olio &
Basilico” di Calvi Risorta (Ce), portandolo a vincere, nel
settembre 2019, l’ambitissimo Trofeo Pulcinella, categoria “Pizza
Contemporanea”, tra le più importanti competizioni internazionali,
che ogni anno vede impegnati 120 pizzaioli provenienti dall'Italia e
dall'estero. Inoltre, il 5 febbraio 2020, Giacomo Garau ha
ricevuto anche il prestigioso premio “Artis Suavitas”,
riservato alle eccellenze delle Arti e dell’Imprenditoria, per le sue doti
di artigiano e custode dei segreti della pizza
contemporanea. La motivazione del premio ha affascinato anche
personaggi di prestigio come Gianluigi Nuzzi, Giuseppe Picone, Veronica
Maya e Edoardo Sylos Labini i quali si sono recati a Calvi Risorta
(Ce), presso Olio & Basilico, per gustare le prelibatezze di Giacomo Garau.
Il Premio Artis Suavitas gode del Patrocinio del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT), della Regione
Campania, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico
II”, del Comune di Nola e del Museo Storico
Archeologico di Nola. Prima del Lockdown, Giacomo Garau è stato protagonista
di un tour internazionale facendo tappa a Cracovia, Oporto, Rimini,
Dublino, Parigi e Barcellona, nell’ambizioso progetto #polselliontour
che lo storico Molino Polselli ha portato avanti con l'obiettivo di promuovere
la Pizza Contemporanea ovunque nel mondo grazie ad un testimonial
d'eccellenza come il talentuoso pizzaiolo casertano.
Pietro Rossi
Peter
18 giugno 2020
L’ENTE DI RICERCA LAOCOONTE INVITA L’UNIVERSITA’ DELLA CAMPANIA A UNA COLLABORAZIONE ATTIVA PER IL RILANCIO CULTURALE DEL TERRITORIO
TEANO -
Per i risultati scientifici conseguiti negli ultimi anni nei campi del recupero e della valorizzazione
dei beni artistici e paesaggistici dell’Alto
Casertano il Consorzio Laocoonte ha ricevuto dall’Istat l’importante riconoscimento quale Ente di Ricerca. Si
tratta di un nuovo importante
traguardo raggiunto dall’Ente che, sorto nel 2009 per volontà di 16 Comuni dell’Alto Casertano, è oggi un’entità
amministrativa ben radicata sul
territorio. La scorsa settimana il Consorzio ha invitato tutti i Comuni dell’Alto Casertano e la Provincia di
Caserta a prendere parte a un
progetto collettivo di rete delle amministrazioni locali per il rilancio turistico su vasta scala dei contesti
storici di pregio. E nell’ottica
di un ripensamento del ruolo della ricerca scientifica e del suo reale contributo a servizio del territorio il neo
Ente di Ricerca oggi invita anche
l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli” ad aderire alle future attività di studio
e indagine del patrimonio
culturale locale per la messa a punto di nuove strategie di intervento volte al recupero e alla valorizzazione.
L’invito è stato rivolto al
Rettore dell’Ateneo Dott. Giuseppe Paolisso e ai Dipartimenti di Lettere e Beni Culturali, Ingegneria, Architettura
e Disegno Industriale, Scienze e Tecnologie
Ambientali, Scienze Politiche ed Economia,
con l’auspicio che insieme si possano realizzare futuri progetti coordinati e condivisi di valorizzazione
culturale del patrimonio della
provincia di Caserta. Il Consorzio Laocoonte ha già attivo un protocollo con l’Università per le attività
relative al progetto “Studi e
ricerche sui beni culturali e paesaggistici per lo sviluppo turistico delle aree territoriali della
Regione Campania”, finanziato
dalla Regione Campania ex art.1 L.R. 2/2010. Si spera che la collaborazione tra gli Enti continui ancora in futuro
e che la ricerca sui beni del
territorio casertano sia sempre più caratterizzata da approcci multidisciplinari in grado di contribuire al
reale rilancio turistico dell’area.
Pietro Rossi
Peter
L’ASSESSORE AL LAVORO PALMERI ANNUNCIA IL RIAVVIO DELLE FASI DEL CONCORSONE DELLA REGIONE CAMPANIA
NAPOLI - «Nella doppia veste
di Assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania che ha a che
fare ogni giorno con problemi occupazionali e di efficienza amministrativa, mi
sento oggi doppiamente orgogliosa di poter essere protagonista, con la
amministrazione De Luca, di un momento veramente storico». Così l’Assessore Sonia
Palmeri (nella foto) sul riavvio delle fasi del corso concorso RIPAM della
Regione Campania. «E’ stata un’impresa – prosegue Palmeri - portare a termine
un concorso con oltre 300 mila partecipanti, provenienti da tutta Italia ed
oggi vedere 158 sindaci soddisfatti per il risultato raggiunto è uno stimolo a
continuare la nostra azione di governo regionale». «La tenacia e la
lungimiranza del Presidente De Luca – sottolinea l’assessore regionale - hanno
prevalso su tutto e questa regione potrà contare su un ricambio generazionale
che qualificherà la pubblica amministrazione, fornendo risposte sempre più
efficienti a cittadini ed operatori economici. Ai primi di luglio oltre 2mila
giovani inizieranno la formazione e il rafforzamento degli uffici pubblici che
hanno aderito al concorsone». «Un risparmio di costi eccezionale – conclude Sonia Palmeri - per le casse
degli enti che hanno richiesto nuove risorse umane. Mentre tutti gli
altri parlano, la Regione Campania produce fatti concreti che cambiano la vita
della gente».
Pietro Rossi
Peter
DOMANI RIAPRE IL MUSEO DELL'ANTICA ALLIFAE.
ALIFE - Nell'ambito delle
Giornate Europee dell'Archeologia, la cultura e l’arte riprendono il loro
corso, pur lentamente, dopo la lunga quarantena. Pur nel rispetto delle norme
anti Covid, la Direzione Regionale Musei della Campania ha programmato una
riapertura progressiva di musei e luoghi culturali in modo da renderli fruibili
e così, anche la nostra zona, dopo Teano, vede la riapertura del Museo
Archeologico Nazionale dell’Antica Allifae. Infatti, domani, 19 giugno, ore
11.30, il Museo, che raccoglie principalmente reperti di epoca preromana e
romana, sarà fruibile dai visitatori in coincidenza con la prima delle Giornate
Europee dell’Archeologia (19-21 giugno), che si svolgeranno in formato
digitale, mediante l’operazione #Archeorama, durante le quali sono in programma
reportage, visite virtuali, ricostruzioni in 3D ed eventi finalizzati alla
scoperta dell’Archeologia italiana. Il dottor Antonio Salerno, direttore del
Museo Alifano, ha invitato alla cerimonia di riapertura cittadini, enti, associazioni ed a quanti amano la storia del nostro
territorio.
Pietro Rossi
Peter
Jean Monnet Caserta, un riferimento per l’Uzbekistan
CASERTA - Si è svolto nei giorni
scorsi, il Seminario “Tourism after
crisis: Innovations, Traditions, Business tools” organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet - Università della
Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione col Tourism Development Institute of Uzbekistan (ente governativo del
Ministero del Turismo dell’Uzbekistan) ed il Consolato onorario della Repubblica dell’Uzbekistan in Caserta per la Campania e il Molise. Tenuto
in lingua inglese, su piattaforma webinar, per i dirigenti e funzionari
ministeriali del paese centro asiatico, nonché imprenditori e manager del
turismo, il seminario ha trattato una serie di argomenti tecnici, fornendo
indicazioni concrete su come rilanciare il turismo dopo la terribile crisi
dovuta all’emergenza Covid-19. Le tre giornate di lezione hanno avuto come
relatori tre docenti del corso di laurea in Scienze del Turismo
del Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”: Aldo AMIRANTE, docente di diritto internazionale, Olivier BUTZBACH, docente di politica
economica, e Serena SANTIS, docente di Economia aziendale, e quattro esperti: Ida GENNARELLI (funzionario MIBACT,
direttrice Anfiteatro Campano e Museo archeologico dell’Antica Capua), Francesca MACIOCIA (project manager
della SCABEC – regione Campania), Vincenzo
ZUCCARO (funzionario MIBACT - Reggia di Caserta) e Fabrizio CANTELLA (direttore BMT Napoli, Borsa Mediterranea del
Turismo). Il percorso seminariale è stato introdotto da Temur MIRZAYEV, Direttore dell’Organizzazione Mondiale del Turismo
in Uzbekistan (UNWTO), Pasquale FEMIA, Direttore del Dipartimento di
Scienze Politiche “Jean Monnet”, Otabek AKBAROV, Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia, Vittorio
GIORGI, Console
onorario dell’Uzbekistan per la Campania e il Molise, Aldo AMIRANTE, quale coordinatore e responsabile
scientifico del progetto, Zarina VALIEVA, Responsabile relazioni internazionali del Tourism Development
Institute. Il ciclo di webinars offerto dal dipartimento è un ponte lanciato
tra l’Università e gli altri partecipanti verso altre iniziative e
collaborazioni a favore di un paese come l’Uzbekistan, che sta mostrando forti
potenzialità nel turismo culturale e guarda sempre di più all’Italia come Paese
guida per raggiungere nuovi traguardi.
Pietro Rossi
Peter
09 giugno 2020
MOZZARELLA A KM ZERO, IL CASEIFICIO ANTICA CASELLA SBARCA A NAPOLI CON UNA DEGUSTAZIONE GRATUITA DEI PROPRI PRODOTTI SUL LUNGOMARE DI MERGELLINA.
PONTELATONE
- Una degustazione nell’incantevole scenario di Mergellina per salutare il
lockdown e inaugurare all’insegna del gusto e dei sapori nostrani la fase di
ripartenza dopo il lungo periodo di limitazioni e prescrizioni causate dal
Coronavirus. È l’iniziativa promossa dal Caseificio Antica Casella di
Pontelatone che, nei giorni scorsi, ha voluto dare un segnale di ottimismo e di
fiducia allestendo ed offrendo gratuitamente un assaggio della mozzarella e dei
formaggi vaccini freschi e secchi di propria produzione sul lungomare
partenopeo. Tanti gli avventori che
hanno avuto la possibilità di assaporare la freschezza
e la genuinità dell’oro bianco che quotidianamente la famiglia Gambero, da
sempre operante nell’area di Pontelatone, ai piedi del Monte Maggiore, dove
insiste l’azienda con annesso punto vendita, ricava dalle centinaia di capi di
bestiame bufalino e bovino e trasforma in gustose specialità casearie. Mozzarella,
formaggi ed altri prodotti a km zero sono stati al centro della degustazione
che il caseificio Antica Casella ha potuto e voluto promuovere grazie alla loro
qualità da sempre e da tutti riconosciuta come eccelsa, come dimostra anche il
successo che stanno avendo i golosi cannoli farciti con ricotta di bufala in
vari gusti e il nuovo yogurt di latte di bufala e latte vaccino di pezzata
rossa, sia al naturale che al gusto di mela annurca. Prodotti tipici di
eccellenza, realizzati con latte di bufala e latte vaccino di pezzata rossa,
che i clienti potranno continuare ad avere sulla propria tavola grazie alla
consegna a domicilio che la famiglia Gambero ha deciso di garantire ancora in
maniera gratuita anche dopo il lockdown, sempre su prenotazione così da andare
incontro alle esigenze della vasta clientela.
Pietro Rossi
Peter
06 giugno 2020
IL NUOVO SERVIZIO DI ONCOTAXI DELL’ASSOCIAZIONE ANGELA SERRA CASERTA/BENEVENTO È: “PRONTO!”
CASERTA - L’Associazione Angela
Serra Caserta/Benevento lancia un servizio di Oncotaxi. Un servizio gratuito di
corse per i malati oncologici matesini che si devono recare per visite e/o
terapie in centri specializzati. “Pronto!”, questo il nome dato al servizio. Duplice
il significato della parola che indica si un “aiuto immediato” ma anche la
prima cosa che si dice alzando, ormai metaforicamente, la cornetta del
telefono. Il servizio rigorosamente gratuito per i malati oncologi
impossibilitati a muoversi in autonomia con l’auto, sarà attivo da subito e
basterà, dopo un preventivo contatto con l’Associazione per la compilazione di
una scheda conoscitiva, prenotarlo con una semplice telefonata. Il servizio di
transfer, pertanto, è rivolto ai pazienti oncologici non autosufficienti che
risiedono nei 17 Comuni della Comunità Montana del Matese e nei Comuni
confinanti della provincia di Benevento che devono essere sottoposti a terapie
e che, per diversi motivi, non possono recarsi con mezzi propri presso il day
hospital dell’Oncologia Medica dell’Ospedale A.G.P. di Piedimonte Matese o
presso altri centri per terapie e/o esami di secondo livello non eseguibili
presso il P.O. di Piedimonte Matese. Accompagnare un malato in Ospedale spesso
crea dei disagi ai familiari, soprattutto se lavorano tutti e hanno difficoltà
per organizzarsi. Spesso, inoltre, i pazienti sono soli con familiari distanti
o non automuniti. Il nostro territorio ha un'estensione di circa 53.000 ettari
con una popolazione di circa 42.000 abitanti ed un’altitudine che varia tra i
100 metri s.l.m. fino a raggiungere i 2050 metri con la vetta del Monte
Miletto. Si tratta di zone montane e parzialmente montane della provincia di
Caserta ma anche di vicini Comuni della provincia di Benevento, altrettanto
distanti, per i quali non sempre è possibile affidarsi al trasporto pubblico
per difficoltà oggettive relative sia alla carenza del trasporto stesso sia
alla particolare estensione territoriale con caratteristiche geologiche a
tratti impervie. La filiale Caserta/Benevento dell’Associazione Angela Serra
Caserta/Benevento per la ricerca sul cancro ODV è da circa 5 anni attiva sul
territorio dove spesso ha riscontrato queste difficoltà e con questo servizio
mira a garantire al paziente di poter accedere alle necessarie terapie senza
alcun problema.
Pietro Rossi
Peter
Ripresa per il settore estetica e benessere, i titolari dei Centri Narciso riaprono l’attività nel rispetto delle norme di igiene di sicurezza e regalano un trattamento estetico agli operatori del Cotugno.
Riaprono i Centri
Narciso, con un obiettivo fondamentale: il rispetto delle norme
igieniche e di sicurezza. L’Azienda ha apprezzato l'operato della Regione
Campania per i provvedimenti restrittivi che hanno abbassato
l’esercizio abusivo della professione, svolto prevalentemente a domicilio e
senza alcun rispetto delle procedure di igiene, sicurezza e aspetto fiscale. "I
clienti hanno un nuovo modo di affrontare l'esperienza estetica grazie alle
prenotazioni - affermano i proprietari - e poi non è un
mistero che nel tempo dei social network come principale forma di comunicazione
e promozione, anche individuale, la cura della donna e dell’uomo sia un diritto
fondamentale. Basti pensare a tutte le donne che in periodo di quarantena -
sottolineano - hanno sofferto di depressione non solo per mancanza di
rapporti sociali ma anche per la mancata possibilità di curare il proprio
aspetto in modo adeguato. Noi siamo pronti e rispettosi delle
regole - concludono poi il CEO Nicola Diomaiuta e
l’Amministratrice Francesca Puca - perché la cura dell’aspetto è
una certezza sociale che deve essere garantita, come fare la spesa e prendere
un caffè!". Un’Azienda che riesce a portare avanti il continuum di
uno staff di 30 persone in periodi di difficoltà va visto oggi
come una vittoria per la legalità ed un nuovo modo di guardare al futuro della
nostra società, e in virtù di questo, i Centri Narciso hanno deciso di
omaggiare (previa esibizione del tesserino di riconoscimento) un
trattamento estetico il personale medico e paramedico dell’Azienda
Ospedaliera dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno, definito dal The New
York Times, “Miglior Ospedale al mondo per la lotta al Covid-19”.
Pietro Rossi
Peter
04 giugno 2020
APPELLO AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MAGLIOCCA AFFINCHÉ SI INIZINO SUBITO I LAVORI DI RIPRISTINO DELLA VIABILITÀ TRA I DUE COMUNI.
CAIAZZO - “È
intollerabile che, dopo lunghi mesi di attesa tra disagi e disservizi vari, la
strada provinciale Caiazzo-Ruviano risulti ancora chiusa tra l’indifferenza
delle autorità cittadine. I cittadini, soprattutto pendolari e lavoratori, non
ne possono più di subire le conseguenze negative dell’assenza totale di chi,
oltre ad essere il sindaco, e quindi, principale tutore degli interessi locali,
riveste anche le funzioni di consigliere provinciale con delega proprio alla
Viabilità”. A dichiararlo Mauro
Carmine Della Rocca (nella foto), consigliere di minoranza di Caiazzo Bene
Comune, che chiama in causa direttamente il primo cittadino caiatino e
consigliere provinciale. “Se non vuole farlo quale sindaco della nostra Città,
Giaquinto batta un colpo almeno quale consigliere provinciale delegato alla
Viabilità e dia risposte celeri ai bisogni dei cittadini e del territorio,
atteso che da troppo tempo gli automobilisti sono costretti a percorrere decine
e decine di kilometri in più per raggiungere Caiazzo o Ruviano. Sono mesi che
si attende l’avvio delle opere senza
che la problematica sia stata risolta, ecco perché, a nome di tantissimi
cittadini, rivolgo un appello al Presidente della Provincia Giorgio Magliocca,
da sempre attento e sensibile alle istanze del nostro comprensorio: intervenga
lui in prima persona per superare le criticità più volte evidenziate e per
riaprire una strada provinciale di vitale importanza per l’economia e la
logistica del nostro territorio. Siamo sicuri che Magliocca ascolterà il nostro
appello e farà in modo di accelerare i tempi di realizzazione delle opere di
ripristino della viabilità provinciale lungo la strada Caiazzo-Ruviano”,
conclude Della Rocca a nome del gruppo di minoranza Caiazzo Bene Comune.
Pietro Rossi
Peter
Una nuova macchina decespugliatrice in forza al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano
PIEDIMONTE MATESE - Con delibera n.003/20 del 29/01/2020 il
Sannio Alifano ha dato avvio al piano di valorizzazione del comprensorio di
bonifica dell’ex Consorzio di Bonifica Valle Telesina attraverso il quale la
Deputazione Amministrativa ha affidato alla ditta Energreen srl di Pojana
Maggiore (VI) la fornitura di una macchina decespugliatrice professionale
semovente (mod. Energreen ILF S 1500 12). La macchina appena acquistata è
dotata di un sistema esclusivo di rotazione della cabina di comando e della
testata trinciante che premetterà l’attività di sfalcio in entrambi i sensi di
marcia riducendo notevolmente i tempi di esercizio, fino a dimezzarli. Si
tratta di una macchina specialistica, capace di grandi prestazioni con cui il
Consorzio conta di incrementare moltissimo le attività di manutenzione
ordinaria di canali di bonifica e corsi d'acqua di propria competenza,
riducendo il rischio idraulico da esondazioni durante il periodo
autunno-invernale a causa di insufficiente manutenzione, a beneficio del
territorio e della collettività tutta. Un servizio che servirà tutto il
territorio di competenza del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, esteso
su circa 195.000 ettari tra le province di Caserta e Benevento e al servizio di
ben 82 Comuni. “L’aumento di produttività della forza lavoro in dotazione del
nostro Ente è la priorità. Soltanto in questo modo possiamo garantire un
servizio utile e sempre costante ai nostri consorziati”. Questa la
dichiarazione del presidente Alfonso Santagata.
Pietro Rossi
Peter
RECOVERY FUND, L’UE DÀ IL VIA LIBERA AL PIANO DI RILANCIO
“Da
Bruxelles arriva finalmente un segnale forte e chiaro: l’Europa c’è ed è pronta
ad interventi straordinari, finora nemmeno mai immaginati, segno che l’Ue ha
scelto con convinzione la strada della solidarietà e di una visione comune del
futuro che ci aspetta”. Lo ha detto Aldo Patriciello (nella foto), europarlamentare
del Ppe, al termine della presentazione del “Next generation Eu”, il
programma della Commissione europea per il contrasto alla crisi
economica e sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19. “Il piano di rilancio europeo illustrato
oggi dalla Presidente Ursula Von der Leyen – ha dichiarato Patriciello - ha
tenuto conto delle indicazioni da noi espresse nelle precedenti sedute del
Parlamento europeo, per cui possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo difronte ad un
piano finalmente ambizioso, adeguato e certamente coraggioso. Parliamo di cifre
enormemente più grandi del tanto invocato Piano Marshall: 750 miliardi di
euro per rilanciare la ripresa. Il nostro – ha spiegato l’eurodeputato azzurro
- è il Paese che riceverà più benefici, con 172,7
miliardi di euro, di cui 81,8 a fondo perduto, nella speranza che il Governo
italiano, di fronte alla necessità di far ripartire l’economia, ne approfitti
per utilizzarli in maniera corretta, senza lungaggini burocratiche e ritardi
biblici. Se si sommano poi gli strumenti messi già in campo tramite il MES,
la Banca Europea degli Investimenti e il SURE, l’intero pacchetto anti-Covid-19
mobilitato dall’Unione Europea arriverà dunque a 2.400 miliardi di euro. Questo atto di
fiducia ci rafforza e fa ben sperare sulla capacità del continente di risollevarsi
e continuare a crescere. Ancora una volta, però – ha concluso
Patriciello - occorre che i singoli governi facciano la loro parte, mettendo
da parte gli egoismi nazionali e gli interessi elettorali. Non è il
momento di anacronistici rigorismi, né di mettere l’economia al servizio dei
bilanci pubblici, ma il contrario. Ora è il momento in cui l’UE deve dimostrare
di saper proteggere i suoi cittadini”.
Pietro Rossi
Peter
03 giugno 2020
LEGA CONSUMATORI CASERTA PREOCCUPATA PER L’AUMENTO DEI PREZZI DI BENI E SERVIZI A CAUSA DEL COVID-19
CASERTA - È stata
una riapertura “salata” per alcuni italiani, quella del 18 maggio. E non solo
per i prezzi al rialzo di frutta, verdura e diversi prodotti
alimentari e per la casa, rincari ripetutamente denunciati da diverse
associazioni consumatori, ma anche per una sorpresa nello scontrino, già
ribattezzata come “tassa coronavirus”, o “tassa Covid”. A quanto
pare alcuni esercenti starebbero scaricando direttamente sui propri clienti i
costi più pesanti sostenuti a causa della crisi, addebitando loro un “extra” di
qualche euro: normalmente, tra i 2 e i 4. Si tratterebbe, in altre parole, di
un “balzello inserito in scontrino”, spesso sotto la dicitura di “Covid”, che
sarebbe imposto come contributo obbligatorio per
sostenere le spese degli esercenti per sanificazione e messa in sicurezza dei
locali. Anche la Lega Consumatori Caserta ha
ricevuto segnalazioni sul “contributo extra” introdotto da alcuni esercenti,
che, ha spiegato il presidente Vito Conforti (nella foto), è “una sorta di tassa di sanificazione applicata da dagli esercenti”:
naturalmente, “una prassi scorretta che si sottrae forse anche da un punto di
vista fiscale alla somma dovuta al consumatore”. Aumenti questi che, se
verranno confermati nelle prossime settimane, potranno pesare parecchio sul
portafoglio degli italiani, già alleggerito dal rialzo dei costi di molti
prodotti alimentari. Secondo Federconsumatori, si è registrato “un rincaro
molto più marcato dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona”, con aumenti che
arrivano persino “a segnare quota +35% rispetto
ai normali prezzi applicati in questa stagione”. Tra i prodotti su cui
Coldiretti, sulla base dei dati preliminari Istat di aprile, ha registrato
l’aumento maggiore ci sono frutta (+8,4%), verdura (+5%), latte (+4,1%), salumi (+3,4%), ma anche pesce
surgelato (+4,2%), pasta (+3,7%), piattipronti (+2,5%), burro (+2,5%), formaggi (+2,4%),
zucchero (+2,4%), alcolici (+2,1%), carni (+2%)
e acqua (+2,6%).
Pietro Rossi
Peter