Riaprono i Centri
Narciso, con un obiettivo fondamentale: il rispetto delle norme
igieniche e di sicurezza. L’Azienda ha apprezzato l'operato della Regione
Campania per i provvedimenti restrittivi che hanno abbassato
l’esercizio abusivo della professione, svolto prevalentemente a domicilio e
senza alcun rispetto delle procedure di igiene, sicurezza e aspetto fiscale. "I
clienti hanno un nuovo modo di affrontare l'esperienza estetica grazie alle
prenotazioni - affermano i proprietari - e poi non è un
mistero che nel tempo dei social network come principale forma di comunicazione
e promozione, anche individuale, la cura della donna e dell’uomo sia un diritto
fondamentale. Basti pensare a tutte le donne che in periodo di quarantena -
sottolineano - hanno sofferto di depressione non solo per mancanza di
rapporti sociali ma anche per la mancata possibilità di curare il proprio
aspetto in modo adeguato. Noi siamo pronti e rispettosi delle
regole - concludono poi il CEO Nicola Diomaiuta e
l’Amministratrice Francesca Puca - perché la cura dell’aspetto è
una certezza sociale che deve essere garantita, come fare la spesa e prendere
un caffè!". Un’Azienda che riesce a portare avanti il continuum di
uno staff di 30 persone in periodi di difficoltà va visto oggi
come una vittoria per la legalità ed un nuovo modo di guardare al futuro della
nostra società, e in virtù di questo, i Centri Narciso hanno deciso di
omaggiare (previa esibizione del tesserino di riconoscimento) un
trattamento estetico il personale medico e paramedico dell’Azienda
Ospedaliera dei Colli - Ospedale Domenico Cotugno, definito dal The New
York Times, “Miglior Ospedale al mondo per la lotta al Covid-19”.
Pietro Rossi