28 agosto 2019

Tutto pronto a Piedimonte Matese per la VII edizione del “Festival dell’Erranza”


PIEDIMONTE MATESE - Torna per la settima volta a Piedimonte Matese (CE) il Festival dell’Erranza, dedicato quest’anno a “Le parole e l’acqua”. «Guarderemo alla preziosità dell’acqua e delle parole: entrambe vanno utilizzate in modo corretto e sapiente» anticipa Roberto Perrotti, direttore artistico della rassegna culturale in calendario per il 13 e 14 settembre 2019. Si rifletterà sulla dinamicità e sul potere della parola e, per assonanza, ci si interrogherà sull’inquinamento e sulla gestione delle risorse idriche. Tra i focus della VII edizione, in programma nel chiostro del complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino (Largo San Domenico), ci sarà dunque l’Acqua, 6° dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. E si torna a parlare di libri e attualità per due giornate – l’ingresso è libero – per cercare di interpretare al meglio il nostro tempo. Si parte venerdì 13 settembre alle ore 17:00 con Anna Osann, coordinatrice di progetti dell’Unione Europea riguardanti il miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’acqua e dei nutrienti in agricoltura e con Massimo Gargano, direttore ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni). Alle ore 18 il giornalista, scrittore e conduttore televisivo e radiofonico Luca Telese presenta il suo ultimo libro “Cuori Contro” e, a seguire, lo scrittore Paolo Di Paolo si sofferma su trame e personaggi dei suoi romanzi, seguito dal racconto dell’impegno sociale di S.E. Luigi Bettazzi. A conclusione della serata, l’incontro teatrale “L’uomo e la barca con gli occhi” di Piergiuseppe Francione, dal ciclo pittorico “Homo Viator” di Ciro Palumbo. Il programma di sabato 14 settembre inizia alle 10:45 con il medico microbiologo e autore di “Acqua malata” Nicola Santagata, e prosegue con Franco Pepe, pizzaiolo nominato Cavaliere della Repubblica, e con Salvatore Signore e Roberto Fratta, curatori sulla testata “Clarus” della rubrica “Matese d’acqua dolce”. Nel pomeriggio è la volta del marinaio, biologo e scrittore Fabio Fiori, seguito dal grecista, traduttore ed editore Nicola Crocetti e dal poeta e drammaturgo Davide Rondoni. Nel corso della serata appuntamento con il presidente della Fondazione Premio Napoli Domenico Ciruzzi e con Maurizio Braucci, Orso d’argento a Berlino per la sceneggiatura de “La paranza dei bambini”. Alle ore 21 va in scena l’attesissimo incontro musicale con Peppe Servillo che, con Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce), dà vita allo spettacolo “Parientes”. Come ogni anno, anche l’arte è protagonista del Festival dell’Erranza: la mostra relativa al concorso fotografico nazionale “Obiettivo Acqua” verrà inaugurata il 13 settembre e sarà possibile visitarla fino al 15 settembre 2019. Stesse date per la mostra fotografica storica “Bonifica idraulica, impianti e reti irrigue: da 150 anni insieme all’Italia” prestata in esposizione dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura). Confermata la presenza della Libreria Feltrinelli di Caserta che, con il suo Banco Libri nel Chiostro, è diventata ormai un punto di riferimento per gli amanti della rassegna matesina. Il Festival dell’Erranza viene organizzato in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli, Consorzio di Bonifica Sannio Alifano, ANBI Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni, Progetto Diana, Coldiretti Caserta, Mucirama,. Il Festival si avvale del patrocinio della Città di Piedimonte Matese e condivide un progetto sulla cultura e il vino con La Guardiense, riguardante le eccellenze del territorio. Main sponsor è Mangimi Liverini spa. Tra i sostenitori: Proloco Vallata, Rotary Club Matese, Ottica Corniello, PubbliAlifana, Cattolica Assicurazioni, Meeting, Bgusto, Penza, Urban Project Gym, Athena. Media Partner: Art A Part Of Culture, Clarus.

Pietro Rossi

14 agosto 2019

Anche Panama prega per la scomparsa di Fabio Marra





PIEDIMONTE MATESE - Si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia di Fabio Marra per la sua irreparabile perdita anche gli amici di Panama, dove il giovane ha trascorso un soggiorno in occasione delle Giornata Mondiale della Gioventù,  alcuni messaggi dalla parrocchia di Guadalupe: "Non esistono addii tra noi. Ovunque tu sia, ti porteremo nel cuore". La parrocchia Nostra Signora di Guadalupe, calle 50—PANAMA ha fatto arrivare un messaggio di cordoglio tramite il suo Parroco Manuel Anselmo Diaz Ortiz. Con Fabio abbiamo condiviso la Giornata Mondiale della Gioventù, e siamo sicuri che ha goduto a pieno della visita con il Papa, come preludio del suo viaggio verso il Signore. Chiediamo al Signore che in un momento così difficile, lo riempia di pace. Parroco Manuel Anselmo Diaz Chiesa Cattolica Nostra Signore di Guadalupe. Da parte della direzione dei volontari della parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe, dalla organizzazione della GMG, ci uniamo nella preghiera per il tragico incidente del nostro pellegrino Fabio Marra. Domani alle 4:30 ora italiana ci uniremo in preghiera per il riposo eterno del nostro fratello Fabio. Dio dia tanta forza a tutti. José Echeto.


Pietro Rossi

OGGI POMERIGGIO IN AVE GRATIA PLENA L’ULTIMO SALUTO AL GIOVANE FABIO MARRA.



PIEDIMONTE MATESE – La citta di Piedimonte Matese e la Comunità della parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese si prepara a dare l’ultimo saluto a Fabio Marra il giovane morto in un tragico incidente stradale. Questa mattina, presso il Monastero S.Benedetto, è stata celebrata una santa messa in suffragio del giovane a cui hanno partecipato anche molti suoi amici del gruppo giovanile di cui faceva parte. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio nella Chiesa  di AGP alle ore 16,30 a celebrare il rito sarà il Parroco Don Emilio Salvatore. Tante le testimonianze di cordoglio giunte ai familiari e alla Parrocchia di cui Fabio era un valido e attivo collaboratore. Tutti a Piedimonte Matese ricordano il giovane Fabio come un giovane valente e impegnato nel sociale che tanto ha dato all’intera comunità. Inutile ricordare al grande vuoto che lascerà Fabio da sempre impegnato nelle attività del Gruppo Giovani, del Circolo Piergiorgio Frassati, dell’Arciconfraternita di S. Maria della Libera, del Gruppo Teatrale “I tipi loschi” e del Comitato organizzatore del Palio di Santa Maria.

Pietro Rossi


12 agosto 2019

UOMO IN UN BURRONE CON IL PARAPENDIO RECUPERATO DA ELICOTTERO DEL SOCCORSO DELL’AERONAUTICA MILITARE


VALLE AGRICOLA - Il salvataggio è avvenuto alle prime ore dell’alba in zona Valle Agricola, in provincia di Caserta, da parte di un equipaggio dell’85° Centro di Ricerca e Soccorso di Pratica di Mare. Un elicottero HH-139 del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare è intervenuto alle prime luci dell’alba di oggi in località Valle Agricola,  per soccorrere un uomo ferito dopo essere precipitato con il proprio parapendio in una zona impervia e non accessibile da altri mezzi via terra. Il recupero dell’uomo è avvenuto grazie all’uso del verricello, con il quale è stato calato sul posto un aero-soccorritore dell’Aeronautica Militare, che ha provveduto a portare in salvo il ferito con una speciale barella avio trasportabile. La richiesta di intervento al Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, l’ente dell’Aeronautica Militare che si occupa di coordinare e gestire anche questo genere di interventi su tutto il territorio nazionale, era giunta alle prime ore del mattino dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Regione Campania, impegnato con una propria squadra nelle attività di ricerca su terra. Una volta individuato l’uomo, e constatata l’impossibilità di accedere con mezzi di soccorso via terra, è partita la richiesta di soccorso dal cielo, con l’attivazione di uno degli assetti dell’Aeronautica Militare in prontezza per attività SAR – Search and Rescue – in questo caso un elicottero dell’85° Centro di Ricerca e Soccorso di Pratica di Mare. Dopo il complesso recupero dalla zona dell’incidente, il ferito è stato immediatamente trasportato sul campo sportivo di Valle Agricola, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza del 118 per il successivo trasporto verso il più vicino Ospedale casertano. La ricerca ed il soccorso è solo uno dei servizi che l’Aeronautica Militare svolge a favore della collettività, impiegando capacità e professionalità della Difesa al servizio del Paese. Il SAR – search and rescue – è una specialità peculiare che nasce infatti dall’esigenza di operare per la ricerca ed il soccorso di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia in Italia che all’estero. Questa capacità, resa possibile dall’impiego di mezzi tecnologicamente avanzati ed equipaggi addestrati a tutte le condizioni ambientali, si può rivolgere, come accaduto oggi, direttamente al cittadino.
Pietro Rossi


CRESCE L’ATTESA PER LA PASSEGGIATA NATURALISTICA A GIOIA SANNITICA

GIOIA SANNITICAGree Walk Gioia Sannitica organizza per sabato 24 agosto una passeggiata naturalistica con partenza da Piazza S.Michele alle ore 15,30 per la visita alla Grotta di San Michele dove il Prof. Franco Mattei, presidente dell'Oscar Club di Sepicciano illustrerà le  caratteristiche della grotta e i dipinti raffigurati e  poi si attraverseranno i due borghi quello di Curti e quelle di Caselle per arrivare al Castello di Gioia dove si parlerà delle credenze popolari di Erbanina. Il castello e i suoi ruderi hanno fornito lo scenario ideale per la nascita di leggende di dame e cavalieri. Una di queste, che si è tramandata fino a noi, è la leggenda del conte Ugo Villalumo, feudatario del castello, e della sua sposa, la bella Erbanina. Da qui si proseguirà per il sentiero Fontana Valle Castagneto che conduce nel centro di Gioia Sannitica presso la Piazza San Michele dove ad attendere i partecipanti ci saranno gli stands di Campagna Amica con una degustazione di prodotti tipici a Km 0, musica popolare e tante sorprese. Il fine della manifestazione è quello di reperire dei fondi per la Manifestazione Natale in Gioia che si terrà a Dicembre.
Pietro Rossi

11 agosto 2019

Il Presidente del Parco del Matese e l’ Associazione Fridays For Future Matese, auspicano in una maggiore maturità civica da parte dei turisti per il prossimo Ferragosto.

PIEDIMONTE MATESE – Continuano ad arrivare segnalazioni di abbandoni selvaggi di rifiuti sul Matese alla sede del Parco. “Segnalazioni che sono una pugnalata ogni volta”,  dice il presidente  del Parco del Matese Vincenzo Girfatti. “Ieri è stato posizionato il primo dei cassonetti donati dall’Osservatorio Ponte Margherita. Cassonetti che saranno posizionati nei punti nevralgici, tenendo conto dei preziosi suggerimenti raccolti da alcune attivissime associazioni operanti sul territorio che ben conoscono la realtà matesina. Intanto, già dall’1 agosto il sindaco di San Gregorio Matese, Giuseppe Mallardo, ne ha posizionati altri sul territorio matesino del suo Comune. Per la settimana di ferragosto, su mia esplicita richiesta, vigilerà sia la Polizia Provinciale che i Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato. Eppure si continuano a verificare gravissimi episodi di inciviltà. Non mi resta, perciò, che appellarmi al senso civico di quanti scelgano il Matese come meta delle vacanze di ferragosto”. Ha dichiarato il presidente Girfatti, sicuramente più incisivo con il post lanciato sui social. È difficile monitorare un’area così vasta, le risorse economiche non ci sono, i Comuni stanno facendo la loro parte, ma adesso è arrivato il momento della “maturità civica”. Le associazioni, i cittadini, e tutti noi dobbiamo essere le “sentinelle del Parco”. C’è un incremento turistico spaventoso, frutto dell’impegno di tutti, non possiamo farci sopraffare da “delinquentucci” di strada”. L’ Associazione Fridays For Future Matese  condivide le preoccupazioni e l'invito di Vincenzo Girfatti Presidente Parco Regionale del Matese. Il tipo turismo che in questi anni si è consolidato nel nostro territorio, fanno notare i giovani,  è moralmente inaccettabile e, cosa più importante, ambientalmente insostenibile. Abbiamo la necessità di puntare ad un turismo responsabile che tenga conto della tutela ambientale. Ecco perché si rivela sempre più indispensabile cominciare a parlare di #ecoturismo ovvero quel turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione. I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico. Come primo passo, condividendo il comunicato del Parco Regionale del Matese, chiediamo ai cittadini matesini un gesto d'amore per il proprio territorio. Auspicando in una maggiore maturità civica da parte dei turisti, vi invitiamo ad essere i guardiani del nostro Matese, della nostra casa.
Pietro Rossi

10 agosto 2019

Piano per il lavoro, 304mila iscritti al concorso: prove dal 2 al 24 settembre con il seguente Calendario delle prove preselettive.


NAPOLI - Sono 304mila i giovani che si sono registrati sulla piattaforma Formez per partecipare al primo bando del Piano per il Lavoro riguardante 2.175 assunzioni a tempo indeterminato presso la Regione Campania e 166 enti locali della Regione. Lo ha annunciato  il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa nella sala "De Sanctis" di Palazzo Santa Lucia. Un concorso che, anche alla luce dei dati di partecipazione, rappresenta "l’iniziativa più importante della storia della Regione e tra le più partecipate in Italia", ha detto il presidente. "Questo concorso è un unicum nel nostro Paese - ha detto ancora De Luca - In tutti i concorsi di Italia viene richiesto il pagamento di una quota di iscrizione. La Regione Campania, invece, ha deciso di rendere gratuita la partecipazione, rinunciando a 15 milioni di euro, per consentire a tutti di iscriversi. E il dato dei trecentomila candidati è anche figlio di questa scelta. Un successo che testimonia la credibilità che la gente ripone nelle iniziative della Regione Campania ma anche il fatto che siamo di fronte ad un problema sociale di dimensioni drammatiche per quanto riguarda la disoccupazione giovanile. Voglio rivolgere un auguro di buon lavoro e di successo a tutti i ragazzi e le ragazze che affidano a questo concorso la possibilità di trovare una prospettiva di vita stabile in Campania". 
Concorso Ripam Campania. Calendario delle prove preselettive
Inviato da dpiron il 9 Agosto, 2019 - 17:20
Prove preselettive dal 2 al 24 settembre 2019
Si terranno a partire dal 2 settembre 2019 le prove preselettive relative ai due bandi di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato, presso la regione Campania e gli enti locali della Regione, di 2.175 unità di personale, di cui:
n. 950 unità di personale da inquadrare nella categoria D, diversi profili - accedi al bando
n. 1.225 unità di personale da inquadrare nella categoria C, diversi profili - accedi al bando
Le prove preselettive si svolgeranno a Napoli presso la Mostra d’Oltremare, ingresso di Piazzale Tecchio secondo il calendario e le modalità di seguito rappresentate.
Si precisa che ai sensi dell’art. 6 del bando “l'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorché dovuta a forza maggiore, comporta l'esclusione dal corso-concorso”, pertanto non sono ammesse e non saranno prese in considerazione richieste per cambiare giornata o sessione di prova.

I primi ad essere convocati saranno i candidati iscritti al concorso per l’assunzione delle 1.225 unità di personale da inquadrare nella categoria C, ripartiti secondo il seguente ordine:


2 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:             Kabli Fatima a Luongo Luisa
2 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Luongo Marcello Martorano Giulia
3 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:            Martorano Giuseppe a Molaro Carmela
3 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Molaro Domenico a Nuzzo Caterina
4 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:             Nuzzo Chiara a Pastore Natascia        
4 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Pastore Nicola a Piscopo Marco
5 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Piscopo Margherita a Rivelli Angela
5 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Rivelli Antonio a Salvione Romolo Maria
6 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Salviulo Angelina a Serritelli Gennaro        
6 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Serritelli Giovanni a Tartaglione Gabriele
9 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Tartaglione Gaetana a Ventriglia Orsola      
9 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:           Ventriglia Pasquale Adinolfi Verdiana
10 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Adinolfi Vincenzo a Aulicino Valentina        
10 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        Aulino Angelo a Borrelli Andrea
11 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Borrelli Angela a Cangiano Antonia   
11 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        Cangiano Antonio a Cassese Immacolata
12 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Cassese Lorenzo a Ciriaco Camilla
12 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        Ciriaco Lidia a Cuomo Rolando
13 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Cuomo Rosa a De Luca Mariarosa
13 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        De Luca Marica a Di Caprio Cristina
16 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Di Caprio Daniela a Donniacono Luca
16 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        Donniacuo Adele a Ferrara Rossella
17 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da:           Ferrara Sabato a Gambardella Ambra
17 Settembre 2019 ore 15,00 candidati da:        Gambardella Andrea a Guarino Marinica
18 Settembre 2019 ore 8,00 candidati da            Guarino Mario a Jusufi Adrian

In considerazione del numero iscritti, al fine di agevolare le procedure e favorire il rispetto dei tempi di svolgimento in ciascuna sessione di prova, si invitano i candidati a presentarsi ai cancelli di ingresso muniti di ricevuta di iscrizione e di documento di identità. Dopo aver superato i cancelli di ingresso i candidati si dovranno presentare direttamente al padiglione loro assegnato secondo la ripartizione che sarà pubblicata a partire dal prossimo 26 agosto 2019.
Si invitano i candidati a prendere visione delle istruzioni per lo svolgimento della prova

Inizieranno il giorno 18 settembre alle ore 15 le prove preselettive per i candidati iscritti al concorso per l’assunzione delle 950 unità di personale da inquadrare nella categoria D, ripartiti secondo il seguente ordine:

18 Settembre 2019 -ore15,00 candidati da:        Cabib Alessandro a            Corrado Francesco
19 Settembre 2019 – ore 8,00 candidati da:        Corrado Gennaro a Di Lauro Modestino Isaia        
19 Settembre 2019 – ore 15,00 candidati da:     Di Lauro Paolo a Garramone Mariangela
20 Settembre 2019 – ore 8,00 candidati da:        Garri Daniela a Luongo Carmine        
20 Settembre 2019 – ore 15,00 candidati da:     Da Luongo Chiara a Navarra Antonio
23 Settembre 2019 – ore 8,00 candidati da:        Navarra Carmine a Quintavalle Michela
23 Settembre 2019 – ore 15,00 candidati da:     Quinterno Antonella a Signore Vincenzo
24 Settembre 2019 – ore 8,00 candidati da:        Signorella Marilena Acanfora Valentina
24 Settembre 2019 – ore 15,00 candidati da:     Accadia Rita a Buzzulini Marco

In considerazione del numero iscritti, al fine di agevolare le procedure e favorire il rispetto dei tempi di svolgimento in ciascuna sessione di prova, si invitano i candidati a presentarsi ai cancelli di ingresso muniti di ricevuta di iscrizione e di documento di identità. Dopo aver superato i cancelli di ingresso i candidati si dovranno presentare direttamente al padiglione loro assegnato secondo la ripartizione che sarà pubblicata a partire dal prossimo 26 agosto 2019.
Si invitano i candidati a prendere visione delle istruzioni per lo svolgimento della prova
I candidati devono presentarsi, con un valido documento di riconoscimento, la ricevuta e il modulo di autocertificazione rilasciati dal sistema Step-One 2019”. E’ CURA DEI CANDIDATI MUNIRSI DI UNA O PIU’PENNE A SFERA DI COLORE NERO, PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA.
Durante la prova preselettiva i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra di loro. In caso di violazione di tali disposizioni il comitato di vigilanza dispone l’immediata esclusione dal corso-concorso. Le prove si svolgeranno secondo quanto stabilito all’art. 6 dei bandi. I candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, in base in base all'articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992,  n.  104, sono esentati dalla prova preselettiva e ammessi direttamente alle successive prove scritte. I candidati diversamente abili, non esentati dalle prove, bisognosi di assistenza e/o di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove, dovranno far pervenire, ai sensi dell’art.4 del bando, la documentazione di supporto alla dichiarazione già resa sul proprio handicap, per consentire a Formez PA di assisterli adeguatamente, esibendone copia anche il giorno delle prove. Detta dichiarazione dovrà contenere esplicito riferimento alle limitazioni che l’handicap determina in funzione delle procedure preselettive e selettive. In ogni caso, i tempi aggiuntivi eventualmente concessi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova. Ai sensi dell’art. 2 del bando, I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva. Resta ferma la facoltà della Commissione Interministeriale per l’attuazione del progetto RIPAM  di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l’esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista. I candidati sono invitati a consultare costantemente il sito Ripam www.riqualificazione.formez.it per ogni altra comunicazione e informazione.
L’elenco dei candidati ammessi alla successiva fase selettiva scritta e le informazioni relative alle modalità del suo svolgimento saranno pubblicate sul sito www.riqualificazione.formez.it

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Fonte:


08 agosto 2019

CONCORSO PER 700 NUOVI ADDETTI NEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA REGIONE CAMPANIA


NAPOLI - “Ieri abbiamo varato la task force degli assessorati per lanciare al più presto il concorso per 700 nuovi addetti ai centri per l’impiego in Campania. Andremo avanti rapidamente per assumere i dipendenti a tempo indeterminato, senza creare nuove sacche di precariato”. Lo afferma l’assessore al lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri (nella foto) sottolineando i primi provvedimenti assunti nell’ultima riunione della Giunta Regionale sul concorso per i Centri per l’Impiego. La Campania ha infatti detto no all’assunzione dei 471 navigator assegnati dal governo per l’esecuzione della fase due del reddito di cittadinanza e punta a rendere più efficienti i centri per l’impiego: “Siamo sempre stati chiari – spiega Palmeri – sulla vicenda dei navigator reclutati da Anpal Servizi, fin dall’inizio abbiamo sempre detto che il potenziamento centri impiego va fatto in maniera strutturale, con contratti a tempo indeterminato, perché è un lavoro in cui è molto importante fare squadra e far parte organica della pubblica amministrazione. Ci vogliono dipendenti regionali non collaboratori, abbiamo già tante sacche di precariato e illudere altre 471 persone non fa per noi. Abbiamo aspettato otto mesi che ci fosse l’attuazione del comma 258 della legge di bilancio sul potenziamento dei centri impiego, ora siamo pronti ad accelerare”.

Pietro Rossi

07 agosto 2019

INCONTRO PRESSO LA COMUNITA’ MONTANA DEL MATESE PER DISCUTERE DELLE PROBLEMATICHE DELL’OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE – Il Presidente della Comunità Montana del Matese Francesco Imperadore (nella foto) ha indetto per giovedì 8 agosto alle ore 19:00, presso la sede della Comunità Montana di via Sannitica Piedimonte Matese, un’Assemblea Pubblica per discutere della seria questione che ha acceso i riflettori già da qualche mese sul nosocomio matesino. “L’obiettivo, – rende noto Imperadore – è quello di creare una forte sinergia tra le istituzioni e le associazioni territoriali per tutelare e promuovere la posizione dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese a seguito dell’approvazione, da parte dei Ministeri della Sanità e dell’Economia e delle Finanze, del Decreto del Commissario ad Acta della Regione Campania n.103 del 28/12/2018: “Nuovo Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del DM 70/2015, aggiornato al dicembre 2018”, pubblicato sul BURC n.2 del 14/01/2019 della Regione Campania”. “Si sottolinea altresì che nell’ambito del piano di edilizia ospedaliera, approvato dalla Regione Campania, a fronte di 145 milioni di euro stanziati per interventi da realizzare nell’intera provincia di Caserta, nessuna risorsa è stata destinata per l’Ospedale di Piedimonte Matese”. Si legge nella nota a firma del presidente Imperadore protocollata il 6 agosto presso la Comunità Montana del Matese, con la quale invita tutti ad una massiccia partecipazione.
Pietro Rossi

L’Assessore regionale Sonia Palmeri annuncia che il deposito CLP resta a Piedimonte Matese.



PIEDIMONTE MATESE - Grande soddisfazione questa mattina, mercoledì 07 agosto 2019, è stata espressa dall’Assessore Regionale Sonia Palmeri al termine del positivo confronto al tavolo convocato tra EAV e CLP per scongiurare il trasferimento dello stazionamento e deposito degli autobus CLP da Piedimonte Matese. L'accordo ha riguardato 3 questioni principali: nuovo contratto di locazione, lavori di riqualificazione, risoluzione del vecchio contenzioso. La tratta è di fondamentale importanza per la popolazione dell'alto casertano in quanto trasporta ogni giorno 18.000 passeggeri. La Clp inoltre conta circa 300 autisti, di cui ben 45 rischiavano il trasferimento da Piedimonte Matese in altra sede. Inoltre prima dell'avvio del nuovo anno scolastico gli studenti avranno a disposizione ben 13 nuovi autobus da 70 posti assegnati dalla Regione Campania per efficentare servizi e rendere più confortevole e sicuro il trasporto. "Ringrazio il Presidente EAV Umberto de Gregorio per la celerità con cui ha risposto alla mia forte sollecitazione nel convocare tavolo di confronto riuscendo a trovare un percorso condiviso che escludesse il trasferimento del deposito autobus” – afferma l'assessore Palmeri. Un vero Manager-continua l'assessore Palmeri-si vede proprio quando il 7 agosto, alle 8.30 del mattino, insieme all'Assessore Regionale affronta e condivide la soluzione a un grosso problema che stava destando grande preoccupazione fra i lavoratori e i cittadini dell'alto casertano. Continua la politica del Governo regionale-conclude poi- di attenzione per lo sviluppo delle aree interne.”
Pietro Rossi

06 agosto 2019

PRESENTATA LA SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI A GIOIA SANNITICA


GIOIA SANNITICA - “Abbiamo deciso di continuare anche quest’anno nel solco della tradizione della Sagra degli Antichi Sapori, facendo leva sulla nostra passione che, insieme alla passione e alla promozione del territorio che è il nostro primo obiettivo, unisce tutti noi della Pro Loco Gioiese”. Ha esordito così la presidente Tiziana Mennone in apertura della conferenza stampa di presentazione della edizione n.22 della Sagra degli Antichi Sapori, in programma dal 12 al 18 agosto prossimo nella ridente cittadina al confine con il vicino Sannio, svoltasi nella tarda mattinata di sabato scorso nella sala consiliare del Comune.  Alla presenza dell’intero consiglio direttivo e di molti tra amministratori comunali e volontari che ogni anno dedicano il loro tempo e si impegnano a fondo nella perfetta riuscita della kermesse enogastronomica, la presidente della Pro Loco Gioiese ha illustrato programma, obiettivi e finalità di quella che è la rassegna culinaria per eccellenza dell’intero alto casertano ed anche del vicino beneventano.  “Ci teniamo tanto al nostro paese e vogliamo che sia conosciuto ed apprezzato a tutti i livelli, promuovendo i nostri prodotti locali contraddistintisi fino ad oggi per genuinità e tradizione gioiese. Del resto, è vero, la sagra ci caratterizza all’esterno ma è anche l’evento che ci dà la possibilità di fare tante altre manifestazioni e di devolvere parte del suo ricavato alla collettività per fini sociali. Quest’anno, infatti, pensiamo alla realizzazione di un campo di bocce presso la nuova piazza San Michele, mentre a metà settembre realizzeremo una campagna di prevenzione, dedicata in particolare alle donne, con l’associazione onlus Angela Serra”, ha concluso Mennone.  “Pensiamo che sia necessario che intorno alla sagra si polarizzino gli altri eventi della nostra comunità per valorizzarla davvero, perché la Pro loco Gioiese è stata capace in questi anni di aggregare e di unire un intero paese, mettendo tutti a lavoro a Ferragosto così da sacrificare le proprie ferie e nonostante il caldo”, ha spiegato il neo sindaco Giuseppe Gaetano che ha poi continuato: “È un obbligo dell’Amministrazione essere vicina e fare in modo che la Pro Loco Gioiese ed i suoi socie e volontari possano continuare negli anni a portare avanti un evento tradizionale che rappresenta una vetrina delle eccellenze territoriali, che consente anche di fare del bene a questa cittadina. Adesso, però, dobbiamo iniziare a parlare in maniera unitaria e collettiva, per riscoprire anche il nostro orgoglio”, ha concluso il primo cittadino, affiancato anche da diversi assessori e consiglieri, fra i quali Pina Pascale, Mario Conte, Carmine Porto, tra l’altro socio molto attivo nelle fila della Pro Loco, ed il vice sindaco Alessandro Landolfi:  “La longevità è il segreto di questa manifestazione che, in termini di storicità, è la seconda a livello territoriale, e che ha la capacità di migliorarsi di anno in anno. Bisogna puntare sul turismo di qualità, sul pernottamento di chi arriva qui a Gioia e non solo sul mordi e fuggi, ecco perché dal prossimo anno dobbiamo lavorare ad unire maggiormente le forze”, il pensiero del vicario del primo cittadino.  A Carmen Vico, volontaria del servizio civile impegnata nel progetto “Terra Laboris”, è toccato il compito di presentare l’iniziativa della Pro Loco che ha inteso ripristinare la guida turistica del comune tra chiese, lavatoi e cappelle con catalogazione dei dati e testimonianze storiche, in primis foto; a Danilo Troiano, invece, l’illustrazione della app e del sito “Sapori”, in rampa di lancio, per promuovere eventi e manifestazioni dell’Alto casertano e del beneventano  Infine, dal 12 al 18 agosto Gioia Sannitica non sarà solo Sagra degli Antichi Sapori perchè ci saranno diversi eventi collaterali, tra cui la mostra d’arte di pittura a cura degli artisti Silvano D’Orsi e Maria Cristina Conti, ospite dell’intera manifestazione su invito di D’Orsi, “per dare il senso della diversità artistica ai visitatori che devono apprezzare diverse tecniche usate e quant’altro. Conti fa parte del movimento degli Arcani, lanciato nel 2011 da Paolo Levi, è un astrattista che ricorda Porpora e Kandinskij, usa colori a masse che trabocca dalla tela e dà vita alle opere, con sgocciolati che creano vortici di vita”, ha spiegato il maestro ceramista di Deruta che è originario del centro gioiese.

Pietro Rossi

RAPPORTO SVIMEZ, 2019 TRAGICO PER IL SUD


BRUXELLES - È ora che il Parlamento metta al centro dell’agenda politica il Mezzogiorno. Siamo oramai all’emergenza nazionale: se muore il Sud muore l’Italia”.  Commenta così  l'On. Aldo Patriciello (nella foto), europarlamentare e membro del Gruppo Ppe al Parlamento europeo, le anticipazioni del rapporto Svimez sull’economia e la società del Mezzogiorno 2019. Un rapporto a tinte fosche per il Meridione, in netta recessione nel 2019 e in cui è drammatica l’emigrazione, soprattutto quella giovanile. “Un territorio che perde i suoi giovani perde il futuro, inutile girarci intorno. Oltre due milioni di cittadini emigrati in poco più di dieci anni – spiega Patriciello – non sono più un semplice dato numerico, ma un vero e proprio dramma. Serve un’azione decisa da parte del Governo: quello del Mezzogiorno è un caso unico, è il divario economico più grande, interno a uno stesso Stato, che esista in tutto il mondo sviluppato. Altro che regionalismo differenziato e più autonomia per il nord: fino a quando si continuerà a non affrontare seriamente il nodo della enorme sperequazione presente nella nostra penisola – afferma l’eurodeputato molisano - sarà difficile ritornare ai livelli di ricchezza pre-crisi e arrestare, di conseguenza, l’emigrazione dei nostri giovani. Il sud ha urgente bisogno di investimenti pubblici, non a pioggia, ma mirati per ridurre il gap di competitività con il resto del Paese, a cominciare dalle infrastrutture. Mentre il Governo litiga da mesi sul Tav Torino-Lione, l’alta velocità si ferma a Salerno, escludendo gran parte del Sud. Inaccettabile, in un Paese che rappresenta la seconda potenza manifatturiera d’Europa. Non possiamo trasportare le merci sui treni se i tempi di percorrenza sono più lunghi rispetto agli anni ´80; non possiamo attrarre turisti in assenza di aeroporti e strade; non serve investire nei porti se le merci una volta arrivate non hanno infrastrutture intermodali di collegamento. È necessario comprendere a pieno lo stato di estrema difficoltà economica e sociale che sta attraversando il Sud del Paese. Non si può contare solo sul sostegno finanziario di Bruxelles: c’è bisogno di maggiore equità e di un impegno concreto da parte di tutti. Frenare la spaventosa crisi di un pezzo d’Italia – conclude Patriciello - è una responsabilità che ricade sull’intera classe dirigente del Paese, non solo su quella meridionale”.
Pietro Rossi

05 agosto 2019

APPROVATA ALL’UNANIMITÀ LA PROPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALIFE PER ADERIRE AL COMITATO CIVICO ART.32 PER SALVARE IL NOSOCOMIO DI PIEDIMONTE MATESE.


Alife - L’Ospedale civile di Piedimonte Matese deve essere potenziato e non certamente declassato alla stregua di quanto contenuto nel recente Piano Ospedaliero Regionale.  È questo il messaggio corale che arriva forte e chiaro dal Consiglio comunale di Alife che, nella seduta svoltasi la scorsa settimana, ha votato all’unanimità l’adesione dell’Ente al comitato civico “Art.32” e l’adozione del relativo documento programmatico che si prefigge l’obiettivo di salvaguardare l’importante presidio ospedaliero a servizio dell’intero territorio del Matese e dell’alto casertano. Maggioranza e opposizioni unite per una volta nel difendere un servizio essenziale per la comunità alifana come per l’intero circondario che non può e non deve assolutamente fare a meno del diritto fondamentale alla salute”, ha dichiarato soddisfatta al termine della seduta il sindaco Maria Luisa Di Tommaso (nella foto) che, già lo scorso gennaio, insieme al capogruppo di maggioranza Alfonso Simonelli, all’indomani della pubblicazione del piano ospedaliero, fu tra i primi a lanciare l’allarme sulle conseguenze negative per l’alto casertano determinate dalle scelte adottate dalla Regione Campania, come ricorderanno sindaci e amministratori locali intervenuti nella assemblea svoltasi all’indomani della festa dell’Epifania presso il Parco Regionale del Matese. “La nostra Amministrazione ha da tempo preso in carico il problema della salvaguardia dell’ospedale di Piedimonte Matese, tanto da aver incontrato in quest’aula consiliare anche una delegazione del Comitato art.32 nelle scorse settimane, comitato che potrà contare sul nostro pieno ed incondizionato sostegno perché siamo pronti a dare battaglia con tutti i mezzi a disposizioni ed in ogni sede utile, affinchè venga potenziato e non declassato il nostro ospedale che deve essere riconosciuto Dea di I livello, vedere ripristinate le unità operative complesse di Ortopedia, Chirurgia Generale e Anestesia e Rianimazione con relativi reparti e posti letto, e riattivato in deroga il punto nascite”, continua il primo cittadino.  A fargli eco, i capigruppo di minoranza Vincenzo Guadagno, Alessandra Pasqualetti e Salvatore Cirioli che hanno rimarcato le motivazioni addotte dal sindaco Di Tommaso nel proporre la delibera all’assise, ed hanno garantito appoggio incondizionato all’azione che verrà posta in essere d’ora in avanti dal Comitato Civico art.32 per salvare il nosocomio matesino per tutelare la salute dei cittadini.
Pietro Rossi

Ottima affluenza alla prima serata di Vinalia

Guardia Sanframondi - Parte subito bene la XXVI edizione di Vinalia, appuntamento enogastronomico previsto fino al 10 agosto a Guardia Sanframondi, nel Sannio beneventano con tema “Canto della durata”. In tantissimi infatti hanno affollato il Percorso del Gusto con ben dodici cantine in vetrina e la possibilità inoltre di assaggiare una vasta gamma di salumi, taralli, formaggi e prodotti della canapa; cui si aggiungono, i panini gourmet, i rustici, l’imperdibile menu della cucina Vinalia, le torte contorte (quest’ultime arricchite da una nuova e qualificata cooperazione con il laboratorio gastronomico “I Care”), gli accattivanti cocktail di spumanti sanniti proposti daFabulae Experience (nel giardino del castello) e i magici abbinamenti presentati dalla vineria-cioccolateriaAmnesia. Incoraggianti anche le presenze al Borgo degli Artisti per la rassegna VinArte (diretta da Giuseppe Leone), alle degustazioni curate dal Consorzio di Tutela Vini, a quelle professionali guidate dall’Ais e nelle due piazze del Live fest. Insomma, subito una conferma importante per un’iniziativa che conquista sempre nuovi appassionati e che, quest’anno, vanta per il suo territorio il prestigioso riconoscimento di Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019. IGal Titerno anche quest’anno rinnoverà la sua presenza a Vinalia per sottolineare il carattere promozionale che identifica tale manifestazione, essa infatti, rappresenta una grande opportunità, che viene offerta al nostro territorio, volta a far conoscere le specifiche peculiarità produttive e culturali delle aziende vitivinicole sannite. Ed è proprio questo che ha voluto evidenziare il Presidente del Gal Titerno, Lorenzo Urbano, intervenuto ieri alla cerimonia di inaugurazione della XXVI edizione di Vinalia: “tutto ciò va nell’ottica della promozione di un territorio vocato alla viticoltura, in coerenza con quanto posto in essere dal Gal Titerno con la promozione e le attività di animazione per il Distretto Agroalimentare di Qualità entro il più ampio Programma Sannio Master+ Wine, dove si vuole promuovere tutto il comparto vitivinicolo sannita”. In tal senso, si è soffermato poi “sulla specifica attività del Gal nell’ambito dell’attuazione della SSL 2014-2020” e ha sottolineato che: “mediante la realizzazione, all’interno di Vinalia 2019, di Vinarte e Vinalia Kids, il Gal dà avvio al primo grande intervento di animazione, nell’ambito del PSR Campania 2014-2020, Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER”. Per il cartellone di domani: alle ore 17,30 tocca a Vinalia Kids, il percorso sensoriale dedicato ai bambini, con tema La terra creativa, un’opportunità che si dà ai più piccoli per crescere con la consapevolezza e l’amore per ciò che li circonda. Terzo appuntamento con lo show cooking, in programma nel piazzale del castello medievale, domani tocca allo chef contadino Dino Martino dell’Agriturismo Mastrofrancesco con un menu messo su con: Antipasto –Frittelle di pasta pane con ortaggi di stagione profumate al finocchietto selvatico (in abbinamento alFiano di Vigne storte); Primo - Panzerotto con formaggio, melanzane, erbe spontanee con stracotto di spalla di suino casertano e pomodorini (in abbinamento alla Falanghina Vigne vecchie Bio Dop 2018); Secondo - Locera di suino casertano cotta al forno con contorno di patate e peperoni al forno (in abbinamento al Rosso Riserva Anima di Vigne Storte 2016); Dessert - Cannolo all’aglianico con crema di ricotta (in abbinamento al Quid Aroma de La Guardiense). (Prenotazioni al 347 8910774). Le Degustazioni professionali guidate a cura dell’Ais, in programma dalle ore 22 nei locali di Terrae maior(di fronte la chiesa dell’Ave Gratia Plena) domani propongono i vini della Cantina di Solopaca e dei Colli del Sannio. (Prenotazioni al 348 8134129). Per il Live fest, con appuntamenti dalle ore 22, domani in Piazza Mercato ci sono I Briganti Sanniti e, in Piazza Fabio Golino, gli Jam sessione.
Pietro Rossi

Cittadinanzattiva scrive al Ministro della salute in relazione alla mancata deroga ai Punti Nascita di Sapri, Polla e Piedimonte Matese


Egr. Ministro Giulia Grillo, come sa Cittadinanzattiva è impegnata da oltre 40 anni nella tutela dei diritti dei cittadini e, in particolar modo, attraverso il Tribunale per i Diritti del Malato (TDM), di quelli legati alla salute individuale e collettiva. In qualità di Segretario regionale di Cittadinanzattiva Campania da oltre due anni sono personalmente impegnato nel difficile cammino di ristrutturazione del Servizio Sanitario Regionale, caratterizzato da un commissariamento decennale. Da due anni, senza sosta, al fianco della struttura commissariale, insieme alle altre associazioni, abbiamo collaborato con le istituzioni regionali, mettendo a disposizione il nostro bagaglio di conoscenze, le nostre competenze e la nostra voglia di contribuire alla riorganizzazione del sistema, senza mai perdere di vista l'obiettivo principale, ovvero costruire un sistema in grado di dare risposte efficaci, efficienti e di prossimità ai cittadini della Regione Campania, senza tralasciare la sostenibilità economica. Nell'incontro del 25 luglio scorso tra Regione Campania e Ministeri, purtroppo, si è stabilita anche la chiusura dei punti nascita in deroga degli ospedali di Sapri, Polla e Piedimonte Matese, in base alle norme sancite con il Decreto Balduzzi. È una notizia che ci rattrista molto, per numerose ragioni. Innanzitutto la chiusura di un punto nascita rappresenta, sempre, l'indebolimento dell'identità di un territorio e, in questo caso specifico, di tre territori di frontiera che cercano quotidianamente di contrastare il fenomeno dello spopolamento anche attraverso il mantenimento di servizi ritenuti essenziali dai cittadini. Vivere in territori disagiati e difficilmente raggiungibili sta diventando, già di per sé un atto eroico, in un periodo storico che sta vedendo sempre di più l’abbandono di intere aree interne e di frontiera, con una perdita di conoscenze, identità e legami sociali molto profonda e che ha ricadute anche sulla salute dei cittadini. Altro motivo è legato al fatto che la chiusura dei punti nascite, a nostro avviso, rappresenterebbe una sorta di stortura delle linee guida del decreto Balduzzi, che mirava sicuramente non alla soppressione dei servizi, ma alla loro messa in sicurezza. Il Servizio Sanitario non può permettersi oggi di depauperare i territori di frontiera e disagiati, altrimenti verrebbe meno al principio di universalità che ne è stato idea fondante e che ci ha permesso, dal 1978 in poi, di essere il Paese che ha visto crescere maggiormente l'aspettativa di vita dei propri cittadini e che si è posizionato tra i Paesi con il sistema sanitario più efficiente ed efficace. Noi riteniamo che la logica del decreto Balduzzi dovrebbe essere quella di organizzare i servizi al fine di renderli sicuri e non di eliminarli dalle aree interne che, chiaramente, non potranno rispettare mai i parametri previsti dallo stesso decreto. In questo modo, chiudendo servizi uno dietro l'altro, contribuiremo al definitivo abbandono di intere aree del nostro Paese e un generale abbassamento dei livelli di benessere e di salute ai quali i cittadini potranno accedere oltre che, nel lungo periodo, in un generale impoverimento dell’intero Paese. Cittadinanzattiva Campania aveva elaborato una proposta mesi fa, in grado di mantenere i servizi attivi sul territorio, di renderli sicuri e, allo stesso tempo, efficaci ed efficienti, anche economicamente e vogliamo riproporgliela di seguito. La risposta che i cittadini si aspetterebbero è quella della condivisione dei servizi. In particolare le strutture di Sapri e Polla, insieme alla struttura di Vallo della Lucania, raggiungono, se non superano i mille parti, previsti come soglia minima dal Decreto Balduzzi. Queste tre strutture dovrebbero condividere il percorso nascita, con la creazione di un unico centro di costo di gestione primariale di un servizio che diventerebbe, a questo punto, itinerante su tre stanze parto. In questo modo, i medici sarebbero impegnati su tre strutture e, visto il numero di parti garantito, acquisirebbero le conoscenze e l’abilità necessarie alla messa in sicurezza dei reparti e soprattutto delle madri e dei bambini che in quei reparti vivono uno dei momenti più belli della loro vita. Questo sistema garantirebbe non sono la sicurezza dei parti programmati, ma anche delle urgenze, in quanto il personale impegnato sarebbe altamente formato e specializzato e in grado di rispondere a qualsiasi complicazione. È un sistema che garantirebbe anche una economicità e un risparmio generale venendo incontro alle esigenze di mantenimento della spesa, che sembrano le uniche a governare la sanità oggi. Lo stesso discorso vale per la struttura di Piedimonte Matese che serve un territorio già particolarmente disagiato e difficilmente raggiungibile, soggetto a spopolamento. È da tenere presente che le distanze di Sapri e Polla dal più vicino presidio ospedaliero di Vallo della Lucania non garantirebbero i tempi massimi di percorrenza previsti dalla norma per il mantenimento in sicurezza della gestante e del bambino, esponendo un numero piuttosto elevato di cittadine a pericoli considerevoli. In ultimo, si tratta di territori di confine, le cui vie di comunicazione verso altre regioni, in tutti e tre i casi, sono migliori e più efficienti e che quindi contribuirebbero a generare una mobilità passiva verso strutture che non ci danno garanzie di sicurezza, producendo, oltretutto, costi nuovi ed enormi per il SSR. Alla luce di quanto riportato Le chiediamo, a nome di tutti i cittadini che rappresentiamo, di rivedere la decisione sulla chiusura dei punti nascita e di convocare un tavolo di confronto nel quale possano partecipare anche le associazioni di tutela dei cittadini che portano con sé una visione scevra da sovrastrutture politiche o di parte e fortemente incentrata solo ed esclusivamente sui bisogni dei cittadini.