Angelo Di Costanzo |
ALVIGNANO. In merito all’articolo pubblicato su
un quotidiano dal titolo “Comune, la rabbia di Romano”, in risposta alle
affermazione in esso contenute ed espresse dal Consigliere Sergio Romano, il Sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo ha dichiarato
quanto segue: “Come al solito il
Consigliere comunale Romano ha perso un’altra occasione per tacere, dimostrando
di vivere su un altro pianeta. Dispiace dirlo, ma la realtà è ben diversa da
quella da lui immaginata e raccontata, ma andiamo con ordine: la sua
disponibilità al dialogo e alla collaborazione ha prontamente trovato riscontro
nella mia Amministrazione, a partire proprio dalla gestione del Campo Sportivo,
il cui bando è in fase di ultimazione atteso che bisogna rispettare in pieno la
normativa vigente in tema di affidamento di impianti pubblici. Sulla
produttività 2012, ribadiamo l’impegno sottoscritto con i dipendenti ai quali,
atteso che i progetti non sono mai stati realizzati, saranno i rispettivi dirigenti
di settore a riconoscere il lavoro svolto e le specifiche responsabilità
assunte lo scorso anno, mentre per il nuovo anno si sta costituendo l’apposito
Fondo e la delegazione trattante sarà convocata a breve, ma bisogna, pur
sempre, chiudere prima l’annualità precedente. Sorvolando sul presunto e quanto
mai falso flop elettorale alle ultime politiche, di cui Romano è campione
mentre per me parlano chiaramente le percentuali, vorrei ricordargli che le mie
assenze sono determinate dal lavoro presso Regione e Provincia per recuperare
finanziamenti utili a realizzare opere e servizi a beneficio dei cittadini,
mentre sono ancora in attesa di sapere cosa ha prodotto in termini positivi
Romano quando era assessore ai Lavori Pubblici e all’Ecologia, ovvero zero,
mentre tanto ha fatto in termini negativi come nel caso della scuola media,
chiusa dalla sera alla mattina quando quell’edificio poteva essere facilmente
reso antisismico con le aule e gli uffici trasferiti in un locale in affitto
che ci costa qualcosa come 70 mila euro l’anno di canone. Noi abbiamo subito
inteso dare corso alla costruzione del nuovo edificio che pagheremo in parte
con un finanziamento ed in parte con i 70 mila euro che oggi paghiamo
inutilmente di fitto, ma ritrovandoci in cambio una struttura che ci sarà
invidiata da tutti. E se rischiamo di vederci revocati i fondi per
l’adeguamento dell’ex scuola media, ricordo a Romano che è per colpa della
falsa dichiarazione resa dalla sua Amministrazione in Regione sulla presenza in
paese di baracche e container con tanto di foto scattate in provincia di
Avellino. Noi ci stiamo adoperando per evitare la restituzione di 800 mila euro
alla Regione, riparando ad un guasto della gestione amministrativa di cui lui
era il principale protagonista. Infine, sul cimitero comunale tutti sanno che
il rallentamento dei lavori è stato dettato dai continui ricorsi al Tar e al
Consiglio di Stato e alle denunce che finora hanno solo accertato la piena
regolarità amministrativa e la totale legittimità degli atti prodotti dal
Comune per dare un’opera importante al paese”.