31 ottobre 2011

Santa Maria La Fossa. Il IV NOVEMBRE festa delle Forze Armate con gli ex combattenti in Piazza Europa.

Antonio Papa
Santa Maria La Fossa – Sarà la prima volta che, in occasione delle celebrazioni del  IV NOVEMBRE, giorno dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate,  in piazza Europa saranno presenti gli ex combattenti.
Il ritrovo delle autorità e rappresentanze combattentistiche e dell’Arma è previsto per  le ore 9,30 in piazza Europa. Alle 10,00 sarà officiata la S. Messa dal neo parroco don Pasquale Buompane. Alle 10,45 l’alzabandiera e la deposizione della corona dall’alloro al monumento dei Caduti delle guerre. Alle ore 11,00 il sindaco Antonio Papa (nella foto) terrà un breve discorso commemorativo.

PADRE MANNA, IL DECENNALE DELLA BEATIFICAZIONE


AVERSA. Ricorre in questi giorni il decennale della beatificazione di padre Paolo Manna, fondatore nel 1916 dell’Unione Missionaria Clero, oggi trasformata nella Pontificia Unione Missionaria, poi del Seminario Meridionale per le Missioni Estere: una figura di primo piano nello sviluppo dell’attività missionaria del clero italiano nel secolo appena trascorso. Ma il personaggio di padre Manna ha, soprattutto, un legame particolare con Terra di Lavoro, poiché ha operato per dieci anni come superiore Generale del PIME, dal ’24 al ’34, seminando del suo autentico fervore l’attività del prestigioso Istituto Pontificio. Per questo motivo, oggi, l’anniversario della sua beatificazione risulta un evento particolarmente sentito dalla comunità di fedeli della Diocesi di Aversa, che celebrerà la ricorrenza con  una messa solenne il 3 novembre prossimo, alle ore 17.00, nella Cattedrale di Aversa. A presiederla ci sarà sua eccellenza monsignor Andrea Magione, arcivescovo metropolita di Benevento e delegato della Conferenza Episcopale Campana per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese. Padre Paolo Manna nacque ad Avellino il 16 gennaio 1872. Fu ordinato sacerdote a Milano, partendo dopo nemmeno un anno per la Birmania Orientale, l’odierno Myanmar, dove trascorse a più riprese diec’anni di attività missionaria. Anche quando la salute cagionevole lo costrinse a rinunciare all’impegno in terre lontane, restò missionario nel cuore e nelle scelte di vita, diffondendo in Italia e nel mondo il movimento dell’Unione Missionaria, con lo scopo di infiammare i sacerdoti nell’amore di Cristo e promuovere il lavoro dei cristiani nella conversione e nell’apostolato. Le sue spoglie riposano nel PIME di Trentola Ducenta, dove è oggetto di profonda e continua venerazione da parte di tanti fedeli che vedono in lui il segno più vero del carattere evangelico della chiesa di Cristo.



Rita Castiello

Il bando per i lavori in Via Matese. Viabilità ed estensione dei marciapiedi fino a via Paterno.


Avv. Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE.Ancora un restyling in vista nel piano di interventi pubblici dell’amministrazione comunale di Piedimonte Matese guidata da Vincenzo Cappello, volti a migliorare la viabilità e la fruizione pubblica delle vie di comunicazione di Piedimonte Matese e così la qualità della vita dei suoi cittadini. Dopo i recenti interventi predisposti per la frazione di Sepicciano, per via Vecchia per Alife che costeggia il cimitero, e quelli che stanno da poco avendo luogo in via Monte Muto, si avvicina il turno di via Matese, tra le principali arterie del capoluogo matesino, e punto di passaggio di tanti cittadini e visitatori che attraversano Piedimonte nel dirigersi verso il Parco del Matese. Infatti con la determina del 26 ottobre scorso, l’Ufficio Tecnico ha provveduto a indire la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di “sistemazione e riqualificazione veicolare e pedonale di via Matese, con particolare riguardo alle esigenze delle utenze deboli ed alla messa in sicurezza dell’intersezione con via Ludovico Paterno”. Un progetto approvato l’anno scorso, redatto dagli architetti Emilio De Biasi e Nisio Eduardo, finanziato grazie a fondi concessi dalla Regione Campania per un costo complessivo di circa 270mila euro, per i quali è prevista anche una compartecipazione del Comune. Il termine ultimo per presentare le domande per concorrere alla gara, che si terrà il 30 novembre, scade il giorno 28 novembre. “Adesso – spiega soddisfatto il primo cittadino Cappello – si cominciano a vedere i risultati dell’impegno e del continuo lavoro di questa amministrazione comunale, che sta portando a termine tutta una serie di importanti interventi programmati già da tempo e che finalmente stanno vedendo la luce a vantaggio della cittadinanza e del decoro della nostra città”.  Gli interventi mirano ad un’opera di miglioramento della viabilità veicolare lungo via Matese, in special modo nei tratti di maggior ingorgo e densità abitativa, con la realizzazione di marciapiedi che verranno estesi fino a via Paterno per la fruizione pedonale, e riqualifica degli arredi urbani e dell’illuminazione, con una particolare attenzione al tratto in cui c’è l’immissione di via Paterno. Tra le intenzioni dell’amministrazione comunale infatti vi è quella di rimodernare e allargare la carreggiata all’altezza di questo incrocio, facilitando dunque il traffico veicolare quotidianamente in transito lungo via Matese, tra le strade più trafficate della città.

Michele Menditto

Nei prossimi giorni si procederà al collaudo parziale dello stadio comunale.

SANTA MARIA LA FOSSA – “Con ogni probabilità nei prossimi giorni si procederà al collaudo parziale dello stadio comunale”. E’ quanto annunciato dall’assessore allo sport e spettacoli Nino Minolfi. “In tal modo le squadre locali potranno svolgere gli incontri casalinghi nel proprio campo sportivo”. Il problema stadio comunale nasceva dalla circostanza che ‘la pratica’ era ed è ferma al Genio civile di Caserta ed attende, ormai da tempo, l’approvazione. L’impasse dell’ufficio casertano è notorio, ma mentre per le pratiche dei privati si sta ottemperando grazie ad una normativa regionale ad hoc a mezzo del silenzio – assenso, ciò non è possibile per le pratiche degli enti pubblici. Allo stadio mancherebbero i bagni per il pubblico e le torri per l’illuminazione. “Di concerto con il direttore dei lavori, ing. Pacelli – ebbe a dichiarare l’assessore Luiso – chiederemo 

c.s.

QUESTA SERA LE PARROCCHIE DI PIEDIMONTE MATESE PRESENTANO LA NOTTE DEI SANTI.


PIEDIMONTE MATESE. La nostra è una società in cui le contraddizioni e le false tradizioni attecchiscono con notevole facilità, specie laddove si insinua il falso miraggio delle ricche promesse del business economico e mediatico. Questo spiega perché in un paese come l’Italia, dove ancora sopravvivono, con difficoltà ma con forte radicamento, le radici storiche, culturali e religiose, facilmente riescono ad integrarsi solo le nuove mode immigrate. Ed ecco che il fenomeno della festa di Halloween, introdotto prima dalla cultura anglosassone, e poi da quella transoceanica, ha preso piede nella nostra società tanto da divenire una quasi festa comandata. Per ribadire le nostre radici culturali e di fede, ha ribadito il Parroco di Ave Gratia Plena Don Emilio Salvatore, associazioni, gruppi e movimenti cattolici si stanno mobilitando in una sorta di contro Halloween, per dire no alla globalizzazione anche delle feste. Anche le tre Parrocchie di Piedimonte Matese, propongono una singolare iniziativa, tra fede, arte e cultura sulle orme dei Santi, coinvolgendo i gruppi parrocchiali e gli abitanti dei rioni ove sono ubicati i luoghi di culto. È la Notte dei Santi, nella notte in cui una mitologia non nostra ha voluto far uscire zucche e scheletri è la notte in cui le chiese e chiesette della parrocchia saranno aperte ai visitatori per tutta la notte. Il tutto seguendo le orme che i Santi, che fanno passare la luce di Dio che continua ad illuminare la terra.  Saranno aperte nelle tre parrocchie le seguenti chiese:
·         Nella Parrocchia di Ave Gratia Plena: Santa Lucia ad aquas, S. Maria del Carmine, Sant’Antonio di Padova, San Filippo, Ave Gratia Plena.
·         Nella Parrocchia di Santa Maria Maggiore: S. Tommaso D'Aquino, San Biagio, Santa Maria Maggiore.
·         Nella Parrocchia di San Marcello e San Michele: Santa Rita, Madonna di Loreto e San Michele.   
Nei  luoghi di culto saranno realizzate visite guidate ed una descrizione del  luogo e della tradizione ivi presente. In ogni chiesa sarà allestito un momento scenico e di preghiera, secondo la spiritualità del luogo, e verrà distribuito un piccolo segno di fraternità a tutti i visitatori. Per tutte le persone anziane ci sarà una navetta messa a disposizione dalla Ditta La Porta.

Pietro Rossi