Franco De Michele (nella foto)
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
07 maggio 2011
Creiamo opportunità per i giovani.
Franco De Michele (nella foto)
MENDITO ELETTO PRESIDENTE DELLA PRO LOCO VALLATA DI PIEDIMONTE MATESE.
PIEDIMONTE MATESE. Dopo le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali avvenute lo scorso mese , è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo che sarà rappresentato dai seguenti soci : Presidente , Vincenzo Menditto ; Segretario generale e Tesoriere , Gianni Cinotti ,vice Presidente , Maria Rainieri. Altri consiglieri con deleghe sono Fernando Occhibove , Stanislao Catarcio , Giovanni D'Abbraccio , Salvatore Paterno e Giuseppe Di Baia . Il Consiglio dei Revisori dei conti risulta essere composto da Orlando Cesarini, Francesco Langellotti e Corrado Pisani . Infine il Consiglio dei Probiviri è rappresentato da Luigi Cimino , Pasquale Macera e Giovanni Amendola. La presentazione della nuova struttura collegiale è stata presentata ai soci in occasione della Festa della Primavera e del tesseramento che si è svolta come sempre presso il Convento dei Frati Minori ''S.Maria Occorrevole'' sul Monte Muto. Nel programma delle iniziative e manifestazioni dell'Ente sarà sempre data priorità alla cultura ,alla storia delle tradizioni , ed al turismo; tema quest'ultimo da affrontare con serio impegno viste le alte potenzialità che il territorio pedemontano offre.
Pietro Rossi
IMPERADORE PROMETTE MAGGIORE ATTENZIONE ALLE RISORSE DEL TERRITORIO PER UN MODELLO DI SVILUPPO ECO-COMPATIBILE A SAN POTITO SANNITICO.
SAN POTITO SANNITICO. Si accende la battaglia elettorale per il rinnovo del consiglio comunale a San Potito Sannitico, piccolo comune alle falde del Matese, dove i tre candidati, Santillo, Imperadore e Cinotta si contendono la fascia tricolore. Far crescere il benessere dei cittadini migliorando la qualità della vita, offrendo servizi e buone ragioni per vivere bene a San Potito Sannitico e il punto cardine del programma presentato dal Dott. Franco Imperadore (nella foto) candidato con la Lista “Per il bene comune”, che promette attenzione per uno sviluppo economico eco-compatibile con il territorio. Sulla ex area Gezoov oltre ad un centro culturale si concentreranno le risorse dell'amministrazione per la realizzazione di un polo industriale ecocompatibile per attrarre capitali di investitori terzi. La nostra amministrazione, ha puntualizzato Imperadore, offrirà una fiscalità locale di vantaggio a coloro che intenderanno localizzare le attività imprenditoriali nell'area. Con la creazione di nuove attività imprenditoriali si creeranno le condizioni reali per uno sviluppo del paese. Inoltre si punterà sulla valorizzazione delle risorse di cui dispone il San Potito Sannitico quali la montagna. Il nostro comune, ha concluso Imperadore, dispone di una risorsa eccezionale quale il Monte Ariola dove concentreremo un forte impegno per sviluppare detta area allo scopo di richiamare il turismo. Ho in mente un idea semplice ma incisiva. Importare il modello organizzativo di un'area presente in una delle più belle zone montuose dell'Abbruzzo. Ciò comporterà lo sviluppo delle attività agricole, commerciali , artigianali nonché lo sviluppo delle attività ricettive presenti in modo significativo sul territorio.
Pietro Rossi
BPCO, una diagnosi precoce ne rallenta la progressione: se ne discute al “Pneumo-Athena 2011”.
“Generalmente la Bpco viene diagnosticata quando e' gia' in fase avanzata, ha spiegato il Dott. Luigi Ferritto - medico della Clinica Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE) e referente dell'Ambulatorio di Malattie dell'Apparato Respiratorio della stessa - e il paziente e' soggetto al riacutizzarsi della malattia, con necessita' di reiterati ricoveri e interventi terapeutici costosi, con importanti effetti negativi sulla qualita' della loro vita ed elevati costi economici per famiglie e collettività. Lo stesso paziente spesso sottovaluta i sintomi della malattia, confondendoli con quelli dell'abitudine al fumo, che e' il fattore principale della sua insorgenza”.
“Nel corso del workshop –continua Ferritto- si terranno relazioni che riguarderanno non solo la diagnosi e la terapia di questa importante malattia, ma anche l'educazione del paziente al fine di migliorare la sua qualità di vita e prevenire l'insorgenza di complicazioni irreversibili.
In questo contesto si vuole sottolineare, inoltre, l'importanza fondamentale della sinergia interdisciplinare in cui si ritrovano diverse figure sanitarie, ognuno con le proprie competenze, al fine di fornire risposte precise e tempestive alle aspettative dell'utenza, evitando o, quantomeno, riducendo inutile dispendio di risorse economiche”.
Grazie al contributo incondizionato di Novartis e dell’amministrazione della Clinica Athena-Villa dei Pini è stato possibile effettuare questo primo incontro sulle malattie respiratorie nell’area matesina a cui prenderanno parte, con specifiche relazioni, importanti nomi della Pneumologia Campana come il Prof. Mario Caputi, direttore dell’ UOC di Fisiopatologia, Malattie e Riabilitazione Respiratoria dell’ AORN Monadi di Napoli e il Dott. Giuseppe Fiorentino della stessa unità e responsabile del servizio di Ventilazione meccanica non invasiva. Interverranno, tra i vari, anche il Prof. Pasqualino Simonelli, responsabile del Dipartimento di Medicina Interna della Clinica Athena-Villa dei Pini e il Dott. Antonio La Cerra, direttore sanitario della stessa. Le sessioni saranno moderate da Walter Ferritto, responsabile del servizio di Malattie dell’apparato respiratorio dell’ospedale A.G.P. di Piedimonte Matese. Il presente Corso è stato sottoposto all’accreditamento presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (ECM) del Ministero della Salute. Rif. ECM 9196-11013173.
c.s.
Elezioni illegali a Caserta: Luca Bove inizio lo sciopero della fame .
Un utente casertano vittima del grande colosso TELECOM ITALIA: ODISSEA NELLO SPAZIO 2011.
Caserta. “Una telefonata ti allunga la vita, ma potrebbe anche accorciarla”- recitava un vecchio spot pubblicitario di Telecom Italia, leggermente modificato. L’azienda telefonica italiana(con altri gestori), non finisce mai di stupire. Propone una marea di disservizi, che colpiscono tutti. Giovani, anziani, aziende, medici, avvocati, ingegneri, ma la giaculatoria delle vittime potrebbe continuare all’infinito. Nessuno è immune dal contagioso virus, diffuso selvaggiamente da Telecom Italia(e non solo),che umilia e mortifica platealmente gli sconcertati utenti. Bollette gonfiate, per servizi mai richiesti, inviate disinvoltamente agli utenti. Richieste fatte al vento. Proteste, lettere, fax, telefonate ai call center, non servono quasi a niente. Sistema nervoso e fegato messi a dura prova dal fantasma Telecom, all’erta solo dopo l’intervento dei media. Meglio, se di diffusione nazionale. Vittima dell’ennesima soap- opera targata Telecom, l’architetto Roberto Borghi. L’odissea per Borghi( cliente INFOSTRADA dal 2001) comincia lo scorso marzo, quando accetta l’offerta Telecom, più vantaggiosa rispetto a infostrada. Quest’ultimo gestore, qualche giorno dopo propone al fedelissimo cliente offerta ancor più favorevole rispetto a telecom, accettata da Borghi, che immediatamente invia fax di “ripensamento al rientro in telecom. Tutto risolto? Non sarà così. Dozzine di fax, raccomandate e telefonate. L’indice a ritmo esagerato, impazzerà sulla tastiera del cellulare(non funzionando più la linea telefonica), surriscaldato quanto Borghi.“Lo scorso 4 aprile- racconta lo sconsolato Borghi, nonostante i fax e la raccomandata A.R. del 19/24 marzo, la telecom mi attiva la linea arbitrariamente. Da allora non ho potuto più accedere ad internet, perché avrei dovuto riconfigurare il modem per Telecom.Non ho effettuato la riconfigurazione, ritenendo che a breve termine sarei stato ricollegato a tutti gli effetti con il precedente gestore Infostrada, cosi come da espressa e compita volontà. Dal 5 aprile ad oggi ho effettuato decine e decine di telefonate ai due gestori, registrando giorni, numeri operatori, nomi, contenuti delle comunicazioni, senza che il problema fosse risolto, nonostante diversi e ripetuti messaggi ricevuti sul cellulare da telecom che “la richiesta è in lavorazione”, ma non si vede ancora la fine della lavorazione”. In Europa, occorre un giorno per attivare la linea telefonica, ma, questa Italia, dall’Europa attinge solo doveri. Telecom che si trincera dietro call center o risponditori automatici. Che senso hanno i mega spot pubblicitari, quando la “burocrazia” targata Telecom, architetta simili pateracchi, via crucis infinite che colpiscono inesorabilmente migliaia di utenti?
Maria Bartolo