06 febbraio 2011

CONVEGNO SULLA VITA NASCENTE.



CASERTA. Interessante e denso di importanti messaggi è stato il Convegno organizzato in occasione del I Festival nazionale della vita (per info vedi sito www.festivaldellavita.it), tenutosi presso la Biblioteca vescovile della diocesi di Caserta, il 5 febbraio, dal titolo : “Accoglienza della vita e patologie congenite nei bambini”. Voluto fortemente dal Movimento per la vita Italiano, in stretta collaborazione con l’Ass. Movimento e Centro per la vita “S. Gianna Beretta Molla” di Piedimonte Matese, questo momento ha dato largo spazio all’aspetto sia medico-scientifico, sia umano della vita a pochi giorni dal concepimento. Dopo la presentazione della manifestazione da parte della Dott.ssa Angela Zoccolillo (nella foto), Presidente dell’Ass. dedicata a S. Gianna, l’intervento dell’On. Carlo Casini, Presidente Nazionale del Movimento per la vita, ha aperto il meeting; prendendo spunto da “Evangelium vitae”, vera e propria enciclica sociale, scritta da Giovanni Paolo II, che il primo maggio sarà proclamato Santo, nel 1995, in cui si celebra la grandezza e la dignità della vita umana, minacciata sia dall'uso sconsiderato delle nuove tecniche di manipolazione genetica, che dalle stesse legislazioni civili, quando permettono crimini contro di essa, Casini ha sottolineato che “urge una mobilitazione generale, perché si costruisca una nuova cultura della vita”. La Dott.ssa Paola Mancini, Segretaria Generale del Movimento per la vita italiano, ha dato un risvolto molto umano, parlando della cura che il movimento in tutti questi anni ha avuto per la vita stessa; basti pensare che sono maggiormente presi a cuore i due momenti più attaccati dalla legge: quello del concepimento e quello terminale, “bombardati” da normative che regolano l’aborto e l’eutanasia, incidendo, in entrambi i casi, su esseri “deboli”. Attraverso alcune slides, davvero emozionante per i contenuti è stata la relazione del Prof. Giuseppe Noia, Presidente dell’Ass. Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici, che da anni al Policlinico Gemelli di Roma studia e sperimenta con grande successo le nuove tecniche di terapia fetale, cioè la possibilità di operare sul feto delle donne incinte, per alcune patologie congenite, affinché si possa portare avanti la gravidanza, senza abortire, ma assicurando così una nascita tranquilla. A volte, manca proprio l’informazione e molte donne, mal consigliate da medici senza scrupoli, sono costrette ad abortire, mentre potrebbero portare alla luce i loro bambini, senza rischi. Basti pensare che un aborto costa allo Stato ben 2400 euro, mentre portare avanti una gravidanza solo 240. Quindi, per una sanità che volesse fare un po’ i conti, sarebbe anche conveniente economicamente invitare a non abortire. Ma per i cristiani, o meglio, per tutti coloro che hanno a cuore la vita, in ogni sua forma, credenti e non credenti, l’aborto non dovrebbe mai avvenire. Spina bifida, trisomia 18, ventricolomegalia, agenesia renale bilaterale, labiopalatoschisi, cardiopatie di vario tipo sono oggi quasi tutte risolvibili attraverso le Terapie fetali, con le cellule staminali, un bel primato della nostra medicina. Il prof. Noia ha comunicato con tanto fervore le sue molteplici esperienze, tutte positive, in cui le donne che sceglievano di non abortire hanno ritrovato la gioia di vivere e di dare un senso maggiore alla propria esistenza. Toccante la testimonianza di una mamma, a cui il medico curante aveva consigliato di abortire perché avrebbe partorito un “vegetale”, presente in sala con il suo bambino di quattro anni, nato per opera del prof. Noia, vivente e dopo aver subito ben dieci operazioni, oggi vivace e felice. Sembrerebbe strano, ma le cellule staminali possono anche avere un processo inverso, dal feto passare al corpo della madre, portando benefici; infatti, una donna ammalata di adenocarcinoma tiroideo, è riuscita a guarire, grazie alla presenza di cellule compatibili con le sue, esistenti nel corpo fetale. In tanti anni di lavoro, ci si è resi conto che in quest’ambito non c’è un’adeguata informazione, nemmeno da parte degli stessi medici. Perciò è nato un importante servizio, il TELEFONO ROSSO, collegato al Policlinico Gemelli, per dare le corrette informazioni alle donne per una gravidanza serena, senza dubbi e paure. Per info www.policlinicogemelli.it/telefonorosso. In ultimo, ma non di minore importanza, l’esperienza di una coppia di genitori che, al terzo figlio, vengono a sapere di una malformazione congenita. La mamma sceglie di non abortire, oggi felici, hanno costituito un’Associazione, La quercia millenaria, per dare aiuto, informazione, consulenza, accompagnamento ad altre coppie in difficoltà. Disponibili anche per dare alloggio alle donne, provenienti da ogni parte, che scegliessero di farsi curare al Gemelli. L’amore gratuitamente ricevuto, deve essere gratuitamente donato, questo ha spinto la coppia ad un servizio così meritorio e di grande utilità per dare “vita alla vita”, a tutti, indistintamente, perché l’amore è l’unico linguaggio universale! (Per info www.laquerciamillenaria.org)

Fondi per la prevenzione sismica

Fondi per la prevenzione sismica


da sinistra verso destra Elio De Rosa, Luca Bove e Francesco Giaquinto

L'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3907 del 13 novembre 2010 ha stanziato dei fondi per la prevenzione del rischio sismico.

Per l'anno 2010 sono stati stanziati 42 milioni di EURO, da ripartire tra le Regioni e a cura del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l'obiettivo di realizzare i seguenti punti:

1)Indagini di microzonazione sismica.

2) Interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, su edifici pubblici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali e/o edifici privati.

I comuni in provincia di Caserta, interessati a ricevere tali fondi sono:

Ailano, Alife, Alvignano, Arienzo,Aversa, Baia e Latina, Caianello, Caiazzo,Capodrise,Capriati a Volturno,Carinaro, Casagiove, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castel Morrone, Castel Volturno, Castello del Matese, Cervino, Cesa, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Frignano, Gallo Matese, Galluccio, Gioia Sannitica, Gricignano di Aversa, Letino, Liberi, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Orta di Atella, Parete, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Portico di Caserta, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Recale, Riardo, Rocca d'Evandro, Rocca d'Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Felice a Cancello, San Gregorio Matese, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, San Prisco, Sant'Angelo d'Alife, Sant'Arpino, Santa Maria a Vico, Succivo, Teano, Teverola, Tora e Piccilli, Trentola-Ducenta, Vairano Patenora, Valle Agricola, Valle di Maddaloni.

In questi giorni Elio De Rosa, Tesoriere dell'Associazione Legalità e Trasparenza, Radicali Caserta e militante della cellula casertana della Luca Coscioni, allo scopo di verificare il reale uso di questi fondi, ha iniziato ad inviare, tramite posta elettronica certificata (PEC), richieste di informazione ai comuni interessati. Il dirigente dell'Associazione Radicale casertana dichiara:“Questa nostra iniziativa ha lo scopo di portare la massima trasparenza nelle istituzioni, verificare come vengono gestiti i soldi dei contribuenti italiani. Speriamo di avere risposte positive dagli organi competenti”.

Domenico Letizia, Segretario della Luca Coscioni di Caserta, aggiunge di intraprendere iniziative per il monitoraggio del territorio e delle costruzioni che su di esso avvengono, la questione sicurezza sismica è importante come è importante lo spreco di denaro pubblico che avviene attraverso giochetti politici che si basano anche sulla messa in sicurezza di strutture che poi non avviene. Un monitoraggio serio delle strutture pubbliche e private è di priorità affinchè si possa capire la gravità della situazione che circonda il territorio casertano.

Ad intervenire sulla questione è anche Luca Bove, segretario dell'associazione Legalità e Trasparenza" membro del comitato nazionale di Radicali Italiani. “E' ormai chiaro – ha affermato Bove - che i fondi per il recupero, soprattutto ambientale, della nostra zona vengono stanziati ma poi finiscono per essere utilizzati in mal modo o nei peggiori dei casi finiscono nelle tasche di personaggi o aziende legati ad organizzazioni criminali, che hanno un solo scopo e cioè quello di arricchirsi a discapito dei cittadini casertani, come è successo per Regi Lagni, dove la regione Campania stanziò milioni di Euro per predisporre dei depuratori ma la società vincitrice dell'appalto, hidrogest, intascò i fondi e i depuratori messi in funzione invece di depurare le acque dei Regi Lagni, le inquinavano. È molto importante sottolineare – conclude il segretario – che quest'ultima nostra iniziativa è stata portata avanti grazie allo strumento della PEC. Con questo “nuovo servizio” che ha valore legale al pari di una raccomandata, a disposizione di tutti, è possibile chiedere informazioni su svariati temi alle proprie regioni provincie e comuni, rimanendo comodamente a casa”.

Nella foto da destra verso sinistra Francesco Giaquinto, Luca Bove e Elio De Rosa rispettivamente Presidente, Segretario e Tesoriere dell'Ass. Radicale Legalità e Trasparenza di Caserta).

A questo indirizzo è possibile scaricare l'ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 novembre 2010 Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico. (Ordinanza n. 3907). (http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2010/20100281/10A14127.htm) oggetto del comunicato stampa.

Nola - "Le forme e la luce", incontro


Nola - “Le forme e la luce” è il titolo dell’incontro che si svolgerà giovedì 10 febbraio (ore 17-18) presso la Sala Eventi di Vulcano Buono – in occasione del I Salone Mediterraneo del Libro. Si tratta della collana della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ad oggi consiste in quattro volumi, editi da Il pozzo di Giacobbe. Alla presentazione partecipano Giorgio Agnisola (condirettore della Scuola) e Sergio Tanzarella (direttore editoriale della collana, oltre che docente alla Pontificia Facoltà). Introduce Mary Attento, affiancata dagli interventi degli studenti del corso “Gestione e Promozione di Beni ed Eventi Culturali della Scuola (www.scuolaarteteologia.it). Ecco i titoli della collana: Giovanni Liccardo, Palinsesti liturgico-iconografici nei monumenti tardoantichi di Napoli; Andrea Dall’Asta, Dio alla ricerca dell’uomo - Dialogo tra arte e fede nel mondo contemporaneo; Giorgio Agnisola, L’oltranza dello sguardo in Friedrich, Monet, Cézanne; Giancarlo Santi, Architettura e teologia. La Chiesa committente di architettura. Alla prima edizione della manifestazione (www.salonemediterraneodellibro.it), che si svolge dal 5 al 13 febbraio 2011 nella Piazza Centrale del Vulcano Buono, partecipano circa 40 tra case editrici medio-piccole, grandi librerie, associazioni culturali. Il Salone Mediterraneo del Libro è organizzato dalla Promhotel Italia, società che è nata ed ha sede nell’ambito del distretto CIS/Interporto di Nola, per lo sviluppo di fiere di successo e di valore per il nostro territorio.

PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE sezione SAN LUIGI - via Petrarca 115, NAPOLI 80122

Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia

www.scuolaarteteologia.it - www.pftim.it/sluigi - tel. 081.2460278 - fax. 081.5752319 direttore.arteteologia@pftim.it -

segreteria.sl@pftim.it - segreteria.arteteologia@pftim.it

comunicazione e ufficio stampa: Mary Attento m.atten@tin.it

CONTINUANO LE SELEZIONI CONCORSUALI AL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Al Comune di Piedimonte Matese (nella foto), dopo le progressioni verticali per il personale interno, continuano le procedure concorsuali per i bandi di selezione di nuovo personale indette dall’ente per la copertura di sei posti part-time (18h/sett) nella cat. D, quattro posti part-time (18h/sett) cat. C e due posti part-time (18h/sett) nella cat. B tutti a tempo indeterminato da assegnare a settori diversi. Circa duemila in totale le domande pervenute all’ente, che hanno impegnato fino ad oggi gli uffici preposti alla catalogazione per bando. La commissione esaminatrice, prima di fissare le date delle prove, a norma di legge valuterà prioritariamente le richieste di mobilità pervenute da dipendenti di altri enti tra cui quelle di tutti i dipendenti del Consorzio Unico di Bacino. Ad una svolta anche il contestato Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto a tempo pieno ed indeterminato di Ingegnere, infatti dopo la prova scritta sono stati ammessi a sostenere le prove orali, che si terranno il giorno 23 febbraio 2011 alle ore 11:00 presso la sala consiliare del Comune di Piedimonte Matese, i candidati Terreri, Francomacaro. Il Concorso come si ricorderà fu contestato dall’Ordine provinciale degli Architetti perché era aperto solo agli ingegneri, infatti, il primo bando fu annullato e il Comune di Piedimonte Matese riformulò lo stesso aprendolo anche agli architetti. Nonostante alcune domande da parte di architetti però nessuno di essi si è presentato a sostenere le prove programmate.

Pietro Rossi

LA VITA POLITICA DI ALIFE IN PIENO FERMENTO PER LE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI .


ALIFE. La vita politica del centro alle pendici del Matese è in pieno fermento per la preparazione dei programmi e delle candidature alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dopo la morte del Sindaco Fernando Iannelli eletto con una lista espressione del centro-destra. Facendo riferimento alla notizia, apparsa sulla stampa locale, sulla eventuale candidatura del Dott. Giuseppe Avecone con il Partito Democratico è intervenuto il Segretario Cittadino del PD alifano Gianfranco Di Caprio /nella foto) il quale ha precisato che la notizia circa lo svolgimento di un incontro propedeutico alle prossime elezioni amministrative, è fondata, ma nessun accordo definitivo è stato ancora siglato. Inoltre le stesse parti chiamate in causa lasciano intendere che il discorso non si limita ad un’area politica ben precisa ne tantomeno si circoscrive nell’ambito partitico. Non è stata riportata la presenza all’incontro di ulteriori importanti componenti mentre è stata notata l’assenza per motivi professionali di altre persone. La riunione tenuta l’altra sera è stata la prima “allargata” a tutti i partecipanti dopo una serie di incontri bilaterali. Lo scopo, ha ribadito Gianfranco Di Caprio, è quello di costituire un tavolo di confronto periodico che si basa su pochi, elementari, punti: la pariteticità dei partecipanti al tavolo, la condivisione di un progetto politico nel segno della discontinuità e la realizzazione di una piattaforma programmatica da porre alla base dell’unione. In sostanza si tratta di una operazione politica di grande respiro che ha, tra l’altro, tra i suoi principali obiettivi di questa prima fase un ulteriore allargamento alla società civile ed all’associazionismo proprio con l’intento di interpretare quanto più possibile questa dilagante esigenza di cambiamento.

Pietro Rossi

Un progetto per la valorizzazione della biodiversità nel Parco del Matese.



PIEDIMONTE MATESE. Il Centro Educazione Documentazione Ambientale Matese ha organizzato per il 18 febbraio prossimo, vari appuntamenti per presentare i risultati analitici del Progetto Migrandata e i suoi possibili sviluppi, nella prospettiva di un rilancio delle attività di ricerca naturalistica ed ecoturistiche del Matese. Previste la partecipazione di Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese, Costantino Leuci Assessore all'Ambiente di Piedimonte Matese, Antonio Carmine Esposito Responsabile Rete Infea Regione Campania, Giuseppe Falco Presidente del Parco Regionale del Matese e Danila Mastronardi Presidente ASOIM. Sulle rive del Lago Matese, si è svolta la scorsa estate la prima fase del Progetto Migrandata, promosso dal CEDA Matese (Centro Educazione Documentazione Ambientale), tra le iniziative di informazione scientifica ed educazione ambientale per l’Anno internazionale della Biodiversità, previste nell’ambito del ...Programma INFEA2007-10 della Regione Campania. Il progetto ha ricevuto il sostegno degli Enti Locali coinvolti, del Circolo Legambiente del Matese, del Parco Regionale del Matese e dell'ASOIM (Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale). Nell'ambito del progetto è stato allestito un campo di inanellamento a scopo scientifico per avere un quadro aggiornato del fenomeno migratorio in un’area di grande valore naturalistico, censire l’avifauna presente e trarre indicazioni di carattere gestionale utili per azioni ed interventi di Conservazione della biodiversità del parco.

Pietro Rossi

DAL CONVEGNO DI CAIAZZO EMERGE LA RICHIESTA DI UNA MAGGIORE ATTENZIONE AL TERRITORIO DELL’ALTO CASERTANO.


CAIAZZO. Il presidente Avv. Giovanni Mastroianni con i rappresentanti dell’associazione Patto per l’Alto Casertano ha ringraziato i relatori che hanno partecipato al convegno di Venerdì 4 febbraio scorso tenutosi presso il Palazzo Mazziotti in Caiazzo: Avv. Cangiano Gimmi (Assessore provinciale al Lavoro), Dott. Falco Luigi (presidente SeiCaserta già Sindaco di Caserta), Geom. Giaquinto Stefano (Sindaco di Caiazzo e consigliere provinciale), Prof. Leuci Costantino (Docente di Storia, vice Sindaco di Piedimonte Matese), Dott. Marco Negri (responsabile Imprenditori Agricoli PPAC), On. Oliviero Gennaro (Presidente Gruppo PSE Consiglio Regionale Campania), On.Ventre Riccardo (Consigliere della Corte dei Conti Europea, già presidente della Provincia, già europarlamentare). Lo spessore e la profondità degli autorevoli interventi e l’attenzione della platea hanno dimostrato una sentita necessità di miglioramento nel rapporto e nella vicinanza tra Politica e Territorio, pienamente coincidente con lo scopo dell’Associazione Patto per l’Alto Casertano. Il successo partecipativo del nostro primo convegno, ha dichiarato il Presidente Mastroianni, se da un lato ci onora e ci lusinga contemporaneamente ci impone una costante presenza sul territorio in modo da poter meritare giorno per giorno la fiducia di quanti in noi vedono un veicolo di partecipazione alla vita Politica nell’Alto Casertano. Assieme possiamo tentare di valorizzare la naturale vocazione del nostro meraviglioso Alto Casertano tentando di proteggere i nostri luoghi, la nostra cultura e le nostre tradizioni dalla disattenzione, voluta o involontaria, da parte della Politica. Aver riscontrato nei partecipanti al primo convegno attenzione e volontà di impegno stimola ad un dialogo costruttivo e schietto. Come annunciato già durante il convegno dal moderatore e vice Presidente P.P.A.C., Dott. Giovanni Lavornia, il tema del prossimo incontro, curato dal Dott. Marco Negri, responsabile degli Imprenditori Agricoli P.P.A.C. e dall’Avv. Stefano La Marca responsabile dell’ Osservatorio Giustizia e Legalità P.P.A.C. sarà incentrato sulle problematiche relative al settore dell’agricoltura nell’Alto Casertano.

Pietro Rossi