“Sono andato a parlare della legge speciale promessa per Firenze, che non arriva. Finché il governo è guidato da Berlusconi parlo con lui e con i suoi ministri. Per la mia città vado ad Arcore anche tutti i giorni, se serve”. Sono state queste le dichiarazioni del sindaco di Firenze a ‘giustificazione’ del suo incontro con Berlusconi nella villa di Arcore. Una visita nella tana del nemico B. che ha arrecato ‘scandalo’ nel partito democratico. Diciamo meglio: che ha messo in grave imbarazzo la nomenclatura del PD. “Se per motivi istituzionali, il presidente del consiglio lo potevi incontrare a Palazzo Chigi”, pare gli abbiano rinfacciato coloro che hanno in mano il partito. “Sennò così fai pensare a chissà che cosa”. Insomma, il torto di Matteo Renzi (agli occhi di chi guida il PD) sembra essere stato quello di aver voluto incontrare non già il Presidente del consiglio, ma Silvio Berlusconi. Dunque: non di una visita istituzionale si sarebbe trattato, ma politica. E che abbiano parlato anche di politica ne siamo ben convinti. Ma riflettiamo. Renzi, intelligente, capace, sindaco di una delle più belle e importanti città italiane, (il sindaco più amato in Italia con il 66,8 % dei consensi, secondo la tredicesima edizione di 'Monitor Città', pubblicata nel mese di settembre scorso), sta attuando a sinistra una costante azione di ‘smarcamento’ dall’establishment del suo partito, un’attività che di sicuro è invisa al ‘blocco’ di potere che ha in mano il partito,che parla dei giovani, ma che agli stessi non dà spazio. Questa tuttavia è una pecca che accomuna tutti i partiti sia a destra che a sinistra. Renzi come Vendola. L’abbinamento sembra ben accostato. Ma avrebbe forse fatto tanto “rumore” se il sindaco di Firenze avesse incontrato il Presidente del consiglio a Palazzo Chigi? Certo che no. E, allora, non è che l’incontro ad Arcore sia stato ben voluto da entrambi i protagonisti proprio alla bisogna? A Berlusconi potrebbe essere servito per far comprendere che, alla fine, può scegliersi da solo l’interlocutore nel Partito democratico. Renzi incontrando Berlusconi ha voluto accreditarsi quale ‘nuovo’ (in tutti i sensi) leader di una sinistra sempre più inchiodata su vecchi schemi di partito, alla ricerca di nuovi strumenti per ‘intercettare’ i b isogni dell’elettorato. E se questi ‘nuovi strumenti’ fossero proprio i Vendola e i Renzi? Berlusconi qualche giorno fa ha dichiarato che si farà da parte, ma che non lascerà la politica in mano ai maneggioni: darà lo scettro a un giovane. Che si riferisse proprio al sindaco di Firenze Matteo Renzi? (www.primapaginaitaliana.it)
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
08 dicembre 2010
Sventato “colpo” davanti all’ufficio postale, 2 pregiudicati di origine “rom” fermati dai Carabinieri.
Capriati a Volturno - Erano circa le undici di ieri mattina, quando una pattuglia della locale Stazione dei Carabinieri diretta dal Luogotenente Paolo Bernabei, impegnata in un servizio anticrimine predisposto dal Comandante della Compagnia di Piedimonte Matese, Capitano Salvatore Vitiello, sorprende in piazza Roma, appostata davanti all'ufficio postale, una autovettura Renault Clio con due persone a bordo. Vista la loro presenza sospetta, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad un immediato controllo, si trattava di due pluripregiudicati C.E., 22enne, ed M.C., 27enne, entrambi di origine "rom", che con molta probabilità erano in procinto di portare a segno un "colpo", derubando qualche pensionato che usciva dall'ufficio postale. Ma questa volta l'azione criminosa non è riuscita grazie al tempestivo intervento dei militari. I due pregiudicati sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti si è proceduto con la notifica del procedimento per la irrogazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni. Sul conto dei due sono comunque in corso ulteriori attività investigative per accertare l'eventuale coinvolgimento in altri "raid" commessi nell'alto casertano. Anche sull'autovettura utilizzata dai due, vengono in queste ore eseguiti i dovuti rilievi tecnici. Soddisfazione per l'operato dei militari è stata espressa dalla popolazione locale.
Fonte : comunicato stampa
Fonte : comunicato stampa
Peter
Aumentano le polemiche sul recupero e il risanamento ambientale del centro storico di Baia Latina.
Baia e Latina – E’ convocata per l’11 Dicembre 2010 alle ore 16, l’Assemblea pubblica cittadina, moderata da Sel-Altro Matese, per discutere nel merito d’attuazione del progetto di risanamento ambientale e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e archeologico. Oltre al Sindaco, ai Consiglieri di maggioranza e minoranza, sono stati invitati a partecipare al dibattito: l’Architetto Alfredo Di Pinto (direttore del progetto) e i vari rappresentanti delle associazioni locali. A partire dall’esame del progetto, illustrato dall'Architetto, l’Assemblea si auspica come luogo-momento di riflessione sul ruolo della cittadinanza nella partecipazione alle decisioni politiche e amministrative. In questi giorni sono varie le critiche e le proposte che iniziano ad udirsi tra i vari gruppetti di persone che si fermano a parlare nella piazza del paese, come pure tra i membri del gruppo facebook dedicato alla questione. I primi a lamentarsi sono stati gli anziani del luogo, per lo sradicamento della croce dei padri Passionisti che si trovava al centro della piazza di Baia, dove dovrebbe sorgere il tanto contestato palco gazebo. Da Domenica scorsa poi, dopo l’istallazione delle foto ufficiali che mostrano come sarà il palco-gazebo, il clima paesano si è surriscaldato ulteriormente. Forse il giudizio di un'anziana del luogo può trasmetterci più di ogni altra espressione una parte del sentire comune: “Alla gente questo coso non piace. La chiesa e la croce non si vedrebbero più. A me mi mette l’ansia. Questo palco è un Dio che non è nostro. Noi non lo vogliamo.” Ad altri però il palco piace e ne difendono la realizzazione. Non è raro a chi critica il palco sentirsi rispondere: "Se lo fanno a Latina lo devono fare anche a Baia." Tra gli oppositori, la proposta che riscuote più consenso è quella dell’istituzione di un comitato civico cittadino che valuti il da farsi. C’è poi chi auspica che i fondi del palco-gazebo siano riconvertiti per realizzare un progetto (presente nell’ archivio comunale) di ristrutturazione del decadente e poco igienico parco-giochi comunale. Qualcun altro vorrebbe che il comune destinasse una parte dei fondi alla ristrutturazione di alcune delle più antiche case del borgo medioevale. Molti si lamentano che nel progetto non è prevista la bonifica dei siti (del centro storico) ancora inquinati dalla presenza di amianto. Tra i membri del gruppo facebook poi, alcuni iniziano persino a pensare all’iniziativa popolare come un possibile trampolino di lancio di un nuova aggregazione politica che possa presentarsi alle prossime elezioni amministrative. Una tale lettura però non è condivisa da altri. Per costoro, essa stravolgerebbe il senso e sminuirebbe il significato dell’Assemblea cittadina, organo per eccellenza di democrazia diretta.
Peter
SANTORO LANCIA L’ALLARME DIOSSINA A BAIA LATINA.
BAIA LATINA. Come spesso accade, in questi ultimi tempi, la zona della media valle del Volturno, continua ad essere terra di nessuno. Ultimamente la Regione Campania ha avviato il monitoraggio ambientale legato al progetto regionale per la lotta all’inquinamento da diossina che durerà fino a febbraio 2011. Il “progetto diossina” che prevede quali linee principali la sorveglianza, l’avvistamento, il pattugliamento e pronto intervento nelle zone colpite da questo grave fenomeno d’inquinamento realizzato mediante l’incendio di materiale tossico e nocivo da parte di organizzazioni particolari, è in via di attuazione. La variante è che ultimamente tali fenomeni, che prima interessavano la zona a ridosso di Napoli, ora si sono spostati pericolosamente nelle nostre zone e precisamente lungo l’asse della strada Telesina a scorrimento veloce Caianello – Benevento. Per rendersi conto del fenomeno, dichiara Michele Santoro (nella foto) Commissario Provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente – Associazione scientifica per la tutela delle risorse ambientali, sia dell’abbandono di rifiuti di ogni genere che dei residui di incenerimento di rifiuti non meglio identificati basta fermarsi lungo la predetta strada in una qualsiasi piazzola ed allora, solo allora, ci si renderà conto dello scempio e della devastazione ambientale che interessa anche la nostra apparentemente pulita e salubre zona del Matese. L’inizio dei fenomeni di incendio di rifiuti soprattutto nelle ore serali nel nostro territorio, continua Michele Santoro, rappresenta un significativo inizio di una attività molto fiorente che fino a poco tempo fa interessava esclusivamente altre zone della provincia di Caserta se non della regione Campania. Invece oggi questi fenomeni con sempre più periodicità si sono spostati dalle nostre parti forse perché qui da noi i controlli sono più sporadici o totalmente assenti e quindi coloro che sono dediti a tale attività illegale sono meno controllati e possono agire con sempre più periodicità. Dare fuoco a copertoni di autovettura abbandonati, e poi contemporaneamente provvedere allo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi, conclude Michele Santoro, provoca una fitta nube di fumo nero irrespirabile con emissione di notevole quantità di diossina che si disperde nell’area circostante e quindi nell’ambiente in cui viviamo noi ed i nostri figli. Provocare questi fenomeni, senza che nessuna Autorità a ciò preposta prenda i dovuti prevvedimenti, è sintomo di poco rispetto sia per l’ambiente che per se stessi. Se poi le Autorità provvedono ad effettuare i dovuti controlli in alcune parti del territorio regionale e non su tutto, escludendo da questi la zona del Matese, allora significa proprio che siamo abbandonati a noi stessi.
Pietro Rossi
Peter
Sguardi di Vita - Mostra Fotografica
SAN PRISCO. Le Blondies sono lieti di presentarvi la prima mostra fotografica "Sguardi di vita" che si terrà presso il Lounge Bar Slow Down, via Segesta, San prisco il giorno 12 dicembre a partire dalle 19,00. L'ingresso è gratuito e avrete la possibilità di apprezzare il lavoro di alcuni dei più attivi fotografi della provincia. La mostra sarà accompagnata da un ricco buffet e tanti aperitivi, insomma il modo migliore per passare un po' della vostra domenica in pieno relax. Questi sono gli artisti in mostra:
Alessandro Santulli
Girolamo Geronimo
Gilda Rotello
Vincenzo Pagliuca
Maria Teresa Palladino
Bernardette D’Ambrosio
Patrizio Cimmaruta
Chiara Perna
Luigi Nappa
Antonio Siringo
Arianna Fiorillo
Ada Aversano
Michela Santangelo
Per tutti i fotografi emergenti che vogliono avere la possibilità di esporre le proprie opere e farsi conoscere, non vi resta che venire domenica e potrete organizzare la vostra mostra, poichè noi siamo in continua ricerca di artisti. Inoltre tante foto ricordo per tutti!
La mostra è organizzata tramite l'associazione Tres Art.
c.s.
Alessandro Santulli
Girolamo Geronimo
Gilda Rotello
Vincenzo Pagliuca
Maria Teresa Palladino
Bernardette D’Ambrosio
Patrizio Cimmaruta
Chiara Perna
Luigi Nappa
Antonio Siringo
Arianna Fiorillo
Ada Aversano
Michela Santangelo
Per tutti i fotografi emergenti che vogliono avere la possibilità di esporre le proprie opere e farsi conoscere, non vi resta che venire domenica e potrete organizzare la vostra mostra, poichè noi siamo in continua ricerca di artisti. Inoltre tante foto ricordo per tutti!
La mostra è organizzata tramite l'associazione Tres Art.
c.s.
Peter
L'Orchestra da Camera di Caserta esegue il Tritico alla Luna a Teano.
TEANO. L’Orchestra da Camera di Caserta in collaborazione con l'Autunno Musicale presenta il Tritico alla Luna di Livio de Luca, Patrizio Marrone & Gaetano Panariello con riflessioni critiche di Monsignor Arturo Aiello Vescovo di Calvi e Teano, Ensemble Ahirang, direttore Gennaro Damiano commento critico di Monsignor Arturo Aiello, nel Duomo di Teano, Venerdì 10 dicembre alle ore 19.00. Prima esecuzione assoluta. Concerto interamente dedicato alla creatività contemporanea campana quello in programma Venerdi 10 dicembre ore 19.00 al Duomo di Teano , promosso dall’Orchestra da Camera di Caserta 6 dall’Associazione Anna Jervolino, un evento straordinario a margine delle due rassegne in corso di svolgimento: l’Autunno Musicale e gli itinerari Barocchi. L’Ensemble Ahirang, diretto da Gennaro Damiano e con l’organista Livio De Luca, proporrà la prima esecuzione assoluta di tre lavori per organo e percussioni di Livio de Luca, Patrizio Marrone & Gaetano Panariello, compositori campani esteticamente accomunabili nel comune rifarsi alla tradizione napoletana sia pure vissuta con modernità nelle loro varie esperienze artistiche. Di Livio de Luca sarà proposto Trittico alla Luna (brano mutuato per il titolo del concerto) articolato in tre movimenti che rappresentano le fasi lunari, nuovacrescespegnevuota, nonché due avvenimenti della storia recente: 21 luglio 1969 / l’uomo mette piede sulla Luna e 9 ottobre 2009 / l’uomo bombarda la luna alla ricerca dell’acqua. Di Patrizio Marrone sarà eseguita la Suite da Camera, brano che evidenzia in un gioco di sonorità tra organo e percussioni l’aspetto fantasioso da sempre evocato dalla Luna.
Di Gaetano Panariello, l’Ensemble Ahirang eseguirà Incantesimo lunare, brano di calviniana e leopardiana memoria che rappresenta il potere di comunicare una sensazione di levità, di sospensione e di silenzioso e calmo incantesimo, che spesso è presente nei versi di molti poeti.
L’esecuzione sarà arricchita da riflessioni e meditazioni teologiche – filosofiche di Monsignor Arturo Aiello, Vescovo di Calvi e Teano. Un abbinamento quello fra musica arte e spiritualità che da tempo rappresenta uno degli elementi caratterizzanti delle programmazioni dei due sodalizi casertani: l’Associazione Anna Jervolino e l’Orchestra da Camera di Caserta.
c.s.
c.s.
Peter