31 agosto 2010

Senza Soprintendente Archeologo si potrebbe avere anche il rallentamento del settore dei lavori edili pubblici e privati.



MONDRAGONE. Giovanni Schiappa (nella foto), capogruppo de “Il Popolo della Libertà” in Provincia di Caserta, interviene relativamente all’attesa nomina del nuovo Soprintendente Archeologo delle province di Caserta, Benevento, Avellino e Salerno:
“In occasione del pensionamento della Soprintendente Archeologa Maria Luisa Nava non posso che esprimerLe, come amministratore pubblico, un sentimento di vivo ringraziamento.
Con la direzione delle province di Caserta, Benevento, Avellino e Salerno, la dottoressa Nava ha assunto un gravoso incarico con la solita professionalità mostrata a Napoli ed altrove.
Il mio ricordo personale, da allora assessore ai beni e le attività culturali al Comune di Mondragone, è legato alla proficua collaborazione registrata in occasione dell’esposizione della bellissima Venere di Sinuessa per la prima volta in Città. Il suo carattere contribuì seriamente a portare a termine un progetto espositivo ambizioso che registrò migliaia di visitatori. Se il mio sentimento è di gratitudine nei confronti di una così valente Sopintendente, oggi – in qualità di consigliere provinciale – sono abbastanza preoccupato che questo delicato incarico non rimanga vacante per troppo tempo. Una Soprintendenza Archeologica ha rilevanti funzioni e compiti che non attengono solo alla tutela del patrimonio storico, ma anche alla dimensione amministrativa inerente i lavori pubblici e l’edilizia privata. Un’assenza prolungata nel trovare un sostituto alla Soprintendente potrebbe avere come pericoloso risultato il rallentamento o addirittura il blocco dell’importante settore dei lavori edili pubblici e privati. Sono convinto che da parte del Ministero dei Beni Culturali vi sarà tutta l’attenzione del caso sulla vicenda ed auspico che tale sostituzione avvenga in tempi rapidissimi. Ci tengo ad evidenziare che il settore dell’archeologia è uno dei settori che distinguono l’offerta turistica della Provincia di Caserta e dell’intera Campania. L’assenza di un Soprintendente potrebbe avere gravi ripercussioni anche in relazione alle tantissime attività di promozione e di valorizzazione che, non soltanto durante il periodo estivo, interessano tante aree archeologiche del nostro territorio”.


Fonte: Comunicato Giovanni Schiappa, capogruppo consiliare PdL Provincia di Caserta

Crisi del pomodoro, Patriciello: “Subito misure contro le speculazioni”.


VENAFRO. Alla luce della grave crisi che sta caratterizzando il comparto del pomodoro in Italia, l’europarlamentare del PdL, Aldo Patriciello (nella foto), ha presentato oggi una interrogazione urgente alla Commissione europea affinché affianchi alle azioni del governo italiano, iniziative dirette ad aiutare i produttori e scongiurare un’ulteriore crisi soprattutto nel Mezzogiorno.
Nel testo diretto all’istituzione europea si fa specifico riferimento agli episodi di speculazione: “L’incremento delle superfici e il prezzo non remunerativo imposto dalla parte industriale a quella agricola – scrive l’On. Patriciello – rischiano di esporre gli agricoltori alle manovre speculative di alcune industrie che stanno riducendo le quantità di pomodori ritirati. In questi giorni i produttori stanno subendo una ulteriore penalizzazione determinata dal mancato rispetto degli accordi contrattuali stipulati tra le associazioni dei produttori e l’industria di trasformazione. La conseguenza è la presenza di quintali e quintali di pomodori lasciati marcire nei campi poiché le industrie non stanno rispettando gli impegni con gli agricoltori sia in termini di quantità, sia in termini di prezzo al quintale. Il risultato è che quasi la metà del raccolto è ormai da buttare e il rallentamento nelle operazioni di ritiro pesa drasticamente sul calo del prezzo”.
E’ soltanto di ieri la notizia di un mega sequestro di 200mila confezioni di conserve di pomodoro in un deposito salernitano all'ingrosso poiché a circa 75mila barattoli di una nota marca nazionale erano state cambiate le etichette. I barattoli di produzione italiana e destinati ai mercati esteri, venivano rietichettati per modificarne alcune indicazioni, come la data di scadenza. Alla luce di sempre più numerosi episodi preoccupanti, l’eurodeputato ha chiesto alla Commissione europea di indagare sulle attività di speculazione che stanno attanagliando il settore.
Sempre in materia di Pac (Politica agricola comune) l’europarlamentare si è rivolto alla Commissione europea mettendo in evidenza i pericoli legati alla revisione del settore. “L’ultima riforma della Pac – ha spiegato l’onorevole Patriciello – impone che la maggior parte del sostegno all’agricoltura venga erogato sottoforma di un pagamento unico per azienda. Si tratta di aiuti diretti agli agricoltori per sostenere i redditi. La Pac attualmente assorbe il 44% del bilancio comunitario, tuttavia i nuovi orientamenti di revisione della Politica agricola comune preoccupano olivicoltori e agricoltori. Si parla, infatti, di una possibile eliminazione del pagamento unico per azienda e di un aiuto forfetario uguale per tutti gli agricoltori di una determinata regione. Le ripercussioni, come è intuibile – ha concluso – sarebbero pesanti sui bilanci di molte aziende olivicole. Ecco perché sono necessarie da parte della Commisione misure ritagliate ad hoc sui diversi settori agricoli e non misure generali, oltre a fondi di riserva utilizzabili per quelle categorie agricole che risentiranno più di altre della riforma della Pac”.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

DISSERVIZI POSTALI. LA LETTERA-DENUNCIA DEL PRIMO CITTADINO. IL SINDACO CHIEDE ANCHE L’INTERVENTO DEL PREFETTO DI CASERTA.


Santa Maria La Fossa – Detto fatto. Il sindaco Antonio Papa ( nella foto) lo aveva preannunciato alcuni giorni orsono quando aveva dovuto prendere atto per l’ennesima volta del disservizio nel recapito della corrispondenza ai cittadini fossatari. Il primo cittadino aveva dichiarato che, di fronte al reiterato disservizio delle Poste Italiane avrebbe interessato il Compartimento di Napoli e finanche il Prefetto di Caserta. Nella lettera denuncia i “notevoli disservizi a tutta l’utenza, in spregio alla Carta della Qualità dei Servizi Postali e della stessa Carta Costituzionale”.
“Tali disservizi – si legge ancora nella missiva del sindaco - si ripetono dal mese di gennaio 2010 e, nonostante rassicurazioni verbali del responsabile dell’Ufficio Recapiti di S. Maria Capua Vetere, la situazione non ha avuto miglioramenti”. In conclusione il sindaco Antonio Papa diffida i destinatari della denuncia a “porre in essere tutte le attività di competenza, necessarie affinché simili inaccettabili disservizi non abbiano a ripetersi, trattandosi di un servizio pubblico essenziale”.

c.s.

BUON COMPLEANNO UZBEKISTAN.



Era il 1° settembre 1991 quando l’Uzbekistan, una delle 15 repubbliche dell’Unione Sovietica, dichiarava la propria indipendenza a seguito della disgregazione del gigante rosso. Iniziava così il suo cammino autonomo, con grandi difficoltà. Cominciava a dotarsi di una propria Costituzione, ad organizzare un nuovo sistema politico-democratico, a varare un nuovo ordinamento giuridico, a creare un sistema economico fondato sul capitale e sul libero mercato. E soprattutto a riscoprire la propria millenaria identità culturale, da troppo tempo soffocata, aprendosi al mondo. Tutto questo dal nulla. Una grande sfida portata avanti tenacemente da Islam Karimov, il presidente che dal 1991 sta guidando il suo popolo e il suo Paese verso un ambizioso traguardo. Quello di fare dell’Uzbekistan un paese moderno e sviluppato che rappresenti un riferimento concreto per gli altri paesi centroasiatici e, al tempo stesso, un’opportunità di business per i paesi occidentali. Oggi, dopo 19 anni, i dati economici dimostrano che questo traguardo è stato raggiunto. Nel 2009, anno della crisi economica globale, il PIL è cresciuto dell’8 %. I programmi di modernizzazione del paese e di sviluppo tecnologico, per il periodo 2009-2014, si basano su 300 nuovi progetti per un investimento totale di 42 milioni di dollari americani. L’industria è in crescita e punta molto alle joint ventures con partners stranieri. L’Uzbekistan ricopre oggi un ruolo importante sul palcoscenico mondiale, per le sue risorse naturali: petrolio, gas, oro (4° posto nel mondo per le riserve e 9° per l’estrazione), argento, rame e uranio. Sono in crescita tutti i principali settori dell’economia: il turismo, l’agricoltura, l’industria energetica e metalmeccanica, (produzione di aerei, automobili, macchine agricole) e quello tessile (produzione di tessuti di cotone, 5° posto al mondo, lana e seta). I rapporti economici e culturali tra l’Italia e l’Uzbekistan sono molto proficui, grazie all’intenso lavoro dei rispettivi ambasciatori, Giovanni Ricciulli e Jakhongir Ganiev e al supporto delle loro ambasciate.
L’Uzbekistan ha una popolazione di 27 milioni di abitanti, costituita per il 50% da minori di 18 anni: è la più giovane popolazione al mondo! E’ il Paese della Pace e dell’Amicizia, dell’ospitalità e dell’integrazione. Ogni anno, un milione di turisti visitano le meravigliose architetture della antiche città site sulla “Via della Seta”: Samarcanda, Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_d%27Aral"Khiva, Bukhara. Molti i turisti italiani, che grazie alla Uzbekistan Airways in sei ore di volo, da Roma e Milano arrivano direttamente a Tashkent, la moderna capitale.
BUON COMPLEANNO UZBEKISTAN ! Un augurio a Te e agli Uzbeki. Che io amo tanto e che, anche se non hanno il mare, per il loro spirito luminoso definisco i “Mediterranei dell’Asia centrale”. Vittorio Giorgi fa l’avvocato civilista a Caserta e collabora con la Libera Facoltà di Scienze Turistiche. Ha partecipato come “osservatore” alle elezioni presidenziali e parlamentari in Uzbekistan, per garantire la regolarità delle votazioni. Ha curato la prefazione della versione italiana del libro di Islam Karimov, Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, “La crisi economica e finanziaria mondiale. I modi e le misure per superarla in Uzbekistan”.



Avv. Vittorio Giorgi

Presentismo e incapacità di evoluzione!


COMUNICATO STAMPA

A TUTTI I LAVORATORI DELLA REGIONE CAMPANIA: G.R.C.
La RSU CGIL
in merito agli articoli apparsi sul giornale “Il Mattino” sul presunto esito dell’ispezione da parte del Ministero dell’Economia, in quanto la relazione ufficiale non sembra sia stata ancora consegnata, e in particolare sulle questioni che riguardano il Personale della Giunta Regionale, ritiene doveroso fare alcune osservazioni :

Il numero dei dipendenti oggi in servizio presso la Giunta Regionale della Campania (che non ci risulta siano 7.000, ma poco più di 6.000) è frutto di una politica regionale che risale alla notte dei tempi che ha privilegiato l’accentramento delle funzioni anziché il decentramento. Altre Regioni, come la Lombardia, che hanno invece optato per la seconda ipotesi si sono dotate di Enti strumentali ai quali trasferiscono le risorse necessarie al funzionamento, compreso quelle per il personale. Tale spesa pertanto seppur sostenuta dalle Regioni in maniera indiretta, non rientra tra quelle prese in considerazione nella valutazione del rispetto del Patto di Stabilità.

Tra l’altro l’operato degli Enti strumentali sfugge ai controlli della Corte dei Conti sulla correttezza amministrativa e sulla trasparenza degli affidamenti e quindi da questo punto di vista la scelta dell’accentramento non va valutata negativamente, ma può rappresentare la base per avviare una seria politica di razionalizzazione della spesa pubblica ed evitare zone d’ombra nelle modalità degli appalti.

In merito alle risorse disponibili per il salario accessorio si fa notare che esse sono definite annualmente in base a precise norme contrattuali nazionali (art.31 del CCNL del 22.01.04) e utilizzate per il pagamento di incarichi di posizione organizzativa, per il turno, la reperibilità, indennità per autisti, per addetti all’Antincendio boschivo, etc, Tali strumenti contrattuali hanno, tra l’altro, consentito di ridurre al minimo il ricorso al lavoro straordinario grazie alla possibilità introdotta di poter prevedere una notevole flessibilità dell’orario di lavoro per venire incontro alle esigenze dell’utenza.
La paventata riduzione del salario accessorio dei dipendenti della Regione Campania non farebbe che aumentare, tra l’altro, la disparità di trattamento economico tra i lavoratori del Nord e quelli del Sud, introducendo di fatto le gabbie salariali tanto care al ministro Tremonti .

Ciò premesso la scrivente RSU CGIL non intende sottrarsi ad un serio confronto con l’Amministrazione Regionale per definire la riorganizzazione degli uffici affinché essi rispondano sempre meglio e più alle esigenze dei cittadini-utenti, ad esempio aprendo immediatamente un confronto sulla riforma dell’ordinamento amministrativo regionale prevista dalla legge regionale n.8 del 6.08.2010.

Chiede, pertanto, all’Amministrazione regionale di confrontarsi sui temi della riorganizzazione e dell’efficienza del lavoro e di fermare quanti in modo demagogico e populista, attribuiscono la responsabilità delle inefficienze e degli sprechi esclusivamente ai dipendenti.

Continuare su questa strada, mortificando le professionalità presenti nell’Amministrazione regionale finirebbe per diffondere il sospetto che la Giunta attuale, dopo una iniziale azione di pulizia radicale, voglia ritornare alla dissennata politica degli incarichi e delle consulenze esterne.

La RSU CGIL attuerà tutte le forme di lotta possibili affinchè tale disegno venga scongiurato

RSU – RLS
Luigi D’Avanzo

Il sindaco Vincenzo Cappello emana un'ordinanza all'Iacp per far rimuovere tutto l'amianto agli alloggi popolari.


PIEDIMONTE MATESE. L'Ente che gestisce le case popolari ha ora trenta giorni di tempo per rimuovere ethernit e altro materiale pericoloso per la salute umana. Accolte le richieste e le proteste di alcuni residenti. Tubatura di amianto lungo le case popolari del paese. Scatta la protesta dei residenti che temono ripercussioni sulla propria salute. Interviene l’amministrazione comunale che ordina all’Istituto autonono per le case popolari di provvedere alla immediata rimozione delle tubature inquisite. Entro trenta giorni. L’ordinanza emessa dal sindaco Vincenzo Cappello, dovrà essere eseguita entro e non oltre trenta giorni. Termini entro cui l’Iacp dovrà avviare i lavori per rimuove le grondaie e le tubazioni che portano l’acqua dalle grondaie nelle fogne. Se entro trenta giorni l’ordinanza sindacale non sarà eseguita, scatterà la denucia contro i vertici dell’istituto che gestiche le case popolari.La preoccupazione della gente. In molti casi, secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, le condotte di amianto che dal tetto scendono lungo i muri prima di arrivare in strada, sarebbero rotte o comunque deteriorate. I residenti, per questo, temono il rilascio di particelle di amianto che sono note per la loro pericolosità.Le proteste in comune. Nei giorni scorsi molti inquilini delle case popolari si sono recati inc omune per chiedere al sindaco interventi per risolvere il problema. Proteste civili ma circotanziate che hanno convinto l’ammnistrazione comunale a muoversi.Il sopralluogo tecnico. Vigili urbani e tecnici comunali hanno effettuato il necessario sopralluogo per verificare quanto esposto dai residenti delle case popolari. Il riscontro positivo ha indotto poi il primo cittadino ad emettere l’ordinanza che impone all’Iacp di rimuove l’eternit.Il pericolo amianto. Ogni anno l’amianto uccide più di mille persone in tutta Italia. Il picco è atteso nel 2025. Entro quella data, le morti potrebbero arrivare a venti-trenta mila. A causa di gravi malattie ai polmoni, dal mesotelioma, un tumore maligno della pleura, all’asbestosi al carcinoma polmonare.
Da quindici anni la sostanza-killer è stata bandita dal nostro Paese. Come in tutta l’Unione europea, ne è stata vietata la produzione, la commercializzazione e l’importazione (legge 27 marzo 1992, n.257). I dirigenti delle industrie che lo utilizzavano come isolante, in particolare negli impianti petrolchimici e nei cantieri navali, sono finiti sul banco degli imputati per le morti di tanti loro operai. Molti sono stati assolti, perché, secondo la magistratura, ai tempi non erano al corrente della pericolosità dell’amianto. Alcuni di loro, invece, sono stati condannati. Il pericolo principale si chiama eternit (o cemento-amianto). Impiegato massicciamente nelle abitazioni, nei capannoni e nei depositi agricoli, fin dagli anni cinquanta. Soprattutto per le coperture ondulate, le tubature, le grondaie, le cisterne per l’acqua e le canne fumarie. Generaziono sono cresciute a contatto con l’eternit, che, ancor oggi, è presente in vari punti delle città, nelle frazioni e nelle campagne. Sono in cemento-amianto, addirittura, anche alcune strutture di proprietà pubblica. I rischi che derivano dalla presenza dell’eternit sono ampiamente sottovalutati, se non ignorati. In effetti, il materiale è innocuo fin quando viene mantenuto in perfette condizioni. Ma, non appena comincia a usurarsi o sbriciolarsi, libera delle fibre cancerogene, che possono essere facilmente inalate attraverso la respirazione. Anche un’esposizione di breve durata può portare al mesotelioma. E non si può mai avere la certezza di non essere stati contaminati. I tempi entro cui la malattia si sviluppa, infatti, sono molto lunghi e possono arrivare fino a quarant’anni. E’, invece, molto rapido, inferiore a un anno, il sopraggiungere della morte dal momento della scoperta della malattia. E, al momento, non sono state individuate terapie efficaci. Dato che la produzione di eternit è vietata dal 1992, tutti i manufatti hanno almeno quindici anni di età. Essendo esposti costantemente alla pioggia e al vento, la loro erosione è inevitabile. Per non parlare di quelli in stato di totale abbandono, come le tante coperture su cui ormai cresce la vegetazione selvatica.

IL PRESIDENTE FALCO INCONTRA AMMINISTRATORI E ASSOCIAZIONI MENTRE LA REGIONE CAMPANIA INDICE UNA NUOVA SELEZIONE PER I PRESIDENTI DEI PARCHI.


Castello del Matese . Si è svolto in un clima di cordialità, presso l’infopoint in Località Miralago, il previsto incontro tra il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto con il Sindaco Vincenzo Cappello) con gli amministratori e le associazioni del territorio per tracciare un bilancio delle attività estive. Dal dibattito, a cui hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni locali e delle associazioni del territorio, è emersa l’utilità dell’azione di informazione, sensibilizzazione e rispetto delle regole, condotta per il mese di agosto dai volontari, che ha prodotto risultati ottimi e tutti hanno manifestato la volontà di continuare sostenere il lavoro del Presidente Pino Falco. Vivo apprezzamento all’opera svolta fino ad oggi dal Presidente Giuseppe Falco e dai volontari delle associazioni del territorio è stato manifestato anche dal Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello. Sisto Bucci ha invitato tutti gli attori del progetto ad essere sempre presenti e disponibili per svolgere quelle attività necessarie affinché questo processo di rinnovamento avvenga nei tempi e nei modi giusti. Il Presidente del Parco Regionale Pino Falco a margine dell’incontro, visibilmente appagato ha dichiarato: “ Sono soddisfatto, ora la strada è aperta. Le associazioni, i rappresentanti degli enti locali hanno dialogato alla pari, partendo da questa semplice esperienza di sensibilizzazione e valorizzazione del territorio. Ora serve equilibrio e senso di responsabilità nel proseguire, con un salto di qualità, producendo idee progettuali finalizzate allo sviluppo e all’occupazione della nostra terra.” Intanto, con Deliberazione n. 594 del 2 agosto 2010 avente per oggetto “Presidenti dei Parchi e delle Riserve Naturali regionali della Campania” pubblicata sul BURC n.59 del 30 agosto 2010, il Presidente della Regione Campania On. Stefano Caldoro, constatato che per la nomina dei Presidenti dei Parchi e Riserve Naturali regionali la competenza nel rilascio del parere è istituzionalmente della Commissione Consiliare permanente per gli Affari Generali e che non risulta espresso il formale parere da parte della summenzionata Commissione, ha ritenuto necessario, di dover avviare una procedura pubblica volta alla selezione dei soggetti idonei a ricoprire il ruolo di Presidente dei Parchi e delle Riserve Naturali regionali. Il Presidente Caldoro ha indetto una nuova selezione pubblica dei soggetti idonei a ricoprire il ruolo di Presidente dei Parchi e delle Riserve Naturali regionali e ha dato mandato al Coordinatore dell’A.G.C. 05 di predisporre ed avviare la nuova procedura pubblica, volta alla selezione dei soggetti idonei a ricoprire il ruolo di Presidente dei Parchi e delle Riserve Naturali regionali, prevedendo che nei conseguenti atti gestionali venga dato particolare risalto al possesso da parte dei candidati di titoli atti a dimostrare la comprovata ed elevata qualificazione professionale in materia naturalistica ed ambientale;


Pietro Rossi

FAREAMBIENTE MOLISE VUOLE INDIRE UNA RIUNIONE A VENAFRO INVITANDO IORIO E CALDORO PER IL PARCO INTERREGIONALE DEL MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. “Trasformare il Parco regionale del Matese che oggi abbraccia un vasto territorio della Campania, in un parco interregionale allargandolo ai comuni molisani interessati, è una grande scommessa.” Scommessa che il presidente nazionale di Fareambiente Vincenzo Pepe (nella foto) vuole lanciare proprio da Venafro che, tra l’altro, si contende una porzione dell’Oasi Le Mortine con il parco regionale del Matese. “ A settembre- dichiara in una nota il presidente di Farambiente Vincenzo Pepe- lancerò la proposta del parco nazionale del Matese dal comune di Venafro. E’ mia intenzione convocare, di comune accordo con il coordinamento del Molise di Fareambiente, una riunione operativa per mettere intorno a un tavolo associazioni, Istituzioni, portatori di interessi e arrivare a una proposta unica da sottoporre ai parlamentari non appena riapriranno i lavori alle Camere. Come ho avuto modo di dire in occasione dell’inaugurazione della sede molisana della nostra associazione, la trasformazione del parco regionale del Matese a Parco interregionale e quindi nazionale è un’occasione che né il Molise e né la Campania possono farsi sfuggire soprattutto per sfruttare in pieno i finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea. Tutto questo per creare nuove opportunità lavorative per i nostri giovani e, soprattutto, per una nuova politica ambientale che possa coniugare lo sviluppo durevole con il rilancio socio-economico delle nostre aree. Dobbiamo assolutamente prendere il treno dell’Europa, sfruttando al massimo tutte le risorse disponibili della programmazione 2007/2013.” Il coordinatore del Molise di Fareambiente Marco Fusco è già al lavoro e chiama a raccolta i matesini del versante campano: “ Trasformare il parco del Matese in parco interregionale significa far decollare una Istituzione che, francamente, anche oggi, lascia molto a desiderare per organizzazione, ricettività e opportunità di sviluppo durevole. A settembre, come associazione siamo pronti a una raccolta di firme per far favorire un dibattito serio intorno alla possibilità di istituire il Parco nazionale del Matese a tutto vantaggio delle popolazioni che vivono con dignità nei luoghi segnati dalla “montagna sacra”. La proposta di legge istitutiva del nuovo soggetto istituzionale, già depositata in un ramo del Parlamento, dovrà conoscere una sorta di corsia preferenziale. Ecco perché Faremabiente ha deciso di convocare una riunione tecnica a settembre con la partecipazione dei Governatori del Molise e della Campania a Venafro. A Venafro perché- qualcuno forse non lo sa- c’è l’Oasi Le Mortine, che è divisa in due tra il Parco regionale del Matese e, appunto, il comune di Venafro. In quella sede ribadiremo al presidente della regione Campania la nostra posizione circa la nomina dei nuovi presidenti dei parchi e cioè di soprassedere per le nuove nomine in attesa di conoscere gli esiti dell’iniziativa intrapresa da una decina di senatori riguardante la proposta di legge del parco nazionale del Matese ”Per l’incontro annunciato dal presidente nazionale di Fareambiente Vincenzo Pepe, si sta già lavorando per favorire la partecipazione dei due Governatori del Molise e della Campania Michele Iorio e Stefano Caldoro, prima nella sede molisana dell’associazione in corso Garibaldi, per poi passare al comune di Venafro, alla presenza delle massime autorità locali e regionali.


Pietro Rossi

Una collaboratrice della Caritas diocesana partecipa al Concorso fotografico europeo sull’ Identità e culture di una Europa multietnica.


ALIFE. La collaboratrice per la Pastorale del Lavoro della Caritas Diocesana di Alife-Caiazzo Maria Domenica Mezzullo, partecipa al concorso fotografico europeo per l’identità e culture di una Europa multietnica, organizzato dalla Onlus “Immigrazione Oggi”, con due fotografie. Le foto (nell'immagine) potranno essere votate on line fino al 5 ottobre sul sito http://wm10.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.immigrazioneoggi.it , in caso di vittoria il premio sarà devoluto in beneficenza all’Associazione di Don Pietro Bijong, sacerdote del Camerun e Viceparroco della Parrocchia Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. ll 2010 è stato proclamato l’Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale e in questo contesto nasce l’iniziativa incentrata sul Concorso fotografico europeo “Ferrovie e Integrazione. Identità e culture di una Europa multietnica” da sviluppare in ambito Unione europea, attraverso una collaborazione tra Progetto ImmigrazioneOggi Onlus, Ferrovie dello Stato e le cinque reti ferroviarie europee si riconoscono nei principi della "Carta Europea della Solidarietà" (Francia, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Polonia). L’obiettivo del Concorso è coinvolgere e sensibilizzare i cittadini europei sui temi dell’inclusione sociale delle persone più deboli (immigrati, richiedenti asilo, senza fissa dimora, ecc) indipendentemente dall’origine comunitaria o extracomunitaria, caratterizzate da culture e identità diverse rispetto a quelle della società di arrivo, e a volte per questa diversità ingiustamente discriminate ed emarginate. La finalità del concorso è pertanto di dare visibilità ai processi di integrazione messi in campo a livello europeo in particolare in Italia, Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo e Polonia, in luoghi simbolo, come le aree ferroviarie, punti di arrivo, di partenza e, ancora più spesso, di sosta e aggregazione e – talvolta – di pura sopravvivenza delle fasce più deboli della popolazione. Le immagini dovranno testimoniare i temi dell’accoglienza, dell’inserimento e dell’integrazione, anche evidenziando le azioni specifiche avviate nelle aree ferroviarie e in specifici centri di accoglienza limitrofi da soggetti pubblici, privati, dall’associazionismo e dalle imprese ferroviarie a sostegno di queste persone.

Pietro Rossi

SI E’ COSTITUITA LA A.S. SANTA MARIA LA FOSSA, LA NUOVA SOCIETA’ SPORTIVA DI CALCIO, PROPUGNATA DALL’ASSESSORE NINO MINOLFI.



Santa Maria La Fossa – Si è costituita e si chiamerà A.S. SANTA MARIA LA FOSSA (previa verifica dell’utilizzo di questo nome presso gli organi federali) la nuova società sportiva di calcio fossatara. Lunedì 30 agosto si è tenuta, infatti, la seconda riunione nella quale si sono confermati i nomi di coloro che hanno accettato di entrare a far parte come consiglieri della nuova società. E nella stessa assemblea tenutasi presso la sede comunale i soci hanno designato gli organi direttivi. Sarà l’arch. Roberto Martino a ricoprire il ruolo di presidente; il suo vice sarà Antimo Russano (di Tommaso), segretario Amerigo Gaudiano; cassiere Salvatore Russo (di Alessio); mentre Emilio Cantiello ricoprirà il ruolo di direttore sportivo. Consiglieri saranno: Pasquale Micco; Salvatore Luiso; Pasquale Gravino; Giovanni Papa; Francesco De Domenico; Alessio Russo; Armando Russo; Giovanni Papa; Elio Mirra; Giovanni Gaudiano; Luigi Giusti e Rodolfo Scialla. Sottoscritto l’atto di costituzione, il primo impegno che attende gli organi societari sarà quello di iscrivere la neo società al campionato di terza categoria, entro il termine del 15 settembre. Nel frattempo si inizieranno le iscrizioni e i relativi provini dei ragazzi che vorranno far parte della squadra. A margine dell’assemblea dei soci l’assessore allo sport e spettacoli Nino Minolfi, grazie al quale impegno la società sportiva è stata varata, ha inteso precisare “Il mio ruolo è stato solo quello di sostenere la nascita della società sportiva, della quale non sono entrato a far parte”.

c.s.

30 agosto 2010

ALIFE E PIEDIMONTE SU DUE SETTIMANALI NAZIONALI



L’Alto casertano approda ancora una volta sulle pagine dei media nazionali. Con richiamo persino sulle patinate copertine di due diffusi settimanali di gossip e cronaca. Tutti in vendita nelle edicole dell’intera penisola e all’estero. A sedurre i direttori dei due settimanali, due storie singolari. La prima, ha come protagonista, il 64enne Salvatore Capasso, pranoterapeuta, nativo di Alife, che vanta riconoscimenti ottenuti in Vaticano, all’epoca di Giovanni Paolo 2°; la seconda, invece, è la storia di Salvatore Giardiello, 66 anni, pensionato di Piedimonte Matese, novello Archimede del terzo millennio, inventore di una macchina che produce energia a costi limitati. A raccontare tutto il giornalista casertano, Mario Giuseppe Sangiovanni, collaboratore di trasmissioni televisive nazionali(già inferto il primo colpo della nuova stagione televisiva, una storia di burocrazia, raccontata su settimanale nazionale e protagonista nella trasmissione “Cominciamo Bene”(Raitre), in onda, martedì, 7 settembre. Anche questa settimana, su tre riviste nazionali sono pubblicati suoi pezzi: autore, tra l’altro, dell’intervista esclusiva al maresciallo accusato di aver indotto un aviere a incendiare la Reggia di Caserta. Una storia quest’ultima, davvero drammatica.



Maria Bartolo

I FESTA DELL’AGRICOLTURA E DEL RINGRAZIAMENTO L’ANSPI CHIAMA A RACCOLTA IL MONDO DEGLI AGRICOLTORI.


SQUILLE. Da tempo ormai immemore, gli agricoltori quasi si sentivano dimenticati in quanto una manifestazione a loro dedicata era scomparsa dall’agenda locale. Il Circolo – Oratorio Anspi “ Domus Amicitiae” di Squille (CE), in qualità di ente di promozione sociale, ha raccolto l’istanza del mondo agricolo, accogliendone la richiesta di rispolverare, sotto un format completamente rinnovato, una festa a loro dedicata. Non una sagra finalizzata a promuovere i prodotti locali. Non una semplice parata di mezzi agricoli moderni o d’epoca. Questo evento che ha visto la partecipazione delle associazioni del territorio (Proloco cittadina e Selvanova per il sociale), il patrocinio del comune de C. Campagnano, dell’associazioni di categoria ( Coldiretti e C.I.A. provinciali), non a scopo didattico – informativo, né promozionale, ma l’intento di veicolare attorno agli agricoltori la fiducia e la speranza della gente. Un momento di gioia, di ringraziamento, di riscoperta del rapporto che lega l’uomo al lavoro dei campi in una dimensioni cristiana di sostentamento e gratificazione e di proposta alle istituzioni ed associazioni di categoria presenti, per la tutela di un microcosmo, quello dei piccoli agricoltori, ormai quasi sulla via dell’estinzione in un territorio a vocazione maggiormente agricola. Ringraziamoli per quanto ci offrono nella speranza sincera che possano essere ripagati per il lavoro profuso con umiltà e impegno, che costituiscono i valori che orientano il loro agire. Il messaggio che noi dell’Anspi speriamo giunga nei vostri cuori è che il lavoro dei campi gratifica l’uomo, nel ricordo di Gesù Cristo che si è fatto “umile servo” nella vigna del Signore Dio suo Padre.


Pietro Rossi

QUESTA SERA, NELL'AMBITO DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE FRANCOLISANE, CONCERTO, A SANT''ANDREA DEL PIZZONE, DELL'ORCHESTRA POPOLARE CASERTANA.


FRANCOLISE. Questa sera, l'appuntamento(ore 21.30) più importante ed atteso delle manfestazioni estive targate Francolise. Nella spledida cornice di Piazza della Pace, si esibiranno gli artisti dell'Orchestra Popolare Casertana, che, sapientemente diretti dal Maestro Emilio Di Donato ed artisticamente coordinati da "CasertaMusica & Arte", saranno protagonisti di un concerto(lo hanno organizzato l'Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Francolise, retto da vulcanico Domenico Volpe, l'Agenzia.per lo Sviluppo Socio-Culturale del medesimo Comune(A.C.S.S.C.) e i ragazzi del Forum dei Giovani di Francolise idei attraverso il quale daranno nuova linfa all'ambizioso progetto di riscoperta e rilancio all'immenso patrimono di cultura e valori proprio della tradizione campana, di Terra di Lavoro in particolare. Trenta, tra musicisti e cantanti, i mmbri dell'ottimo sodaiizio artistico casertano. Provengono tutti da gruppi(Calatia Gentes, Arianova, De Utopia, Etnie, Tamburrando, Musicalia Aurunca, Corepolis,Catartica, Tittambò,ecc.) che, chi più, chi meno, nel loro piccolo, hanno dato grande risalto e nuovo slancio alla musica folkloristica campana e alla cultura popolare ndl suo insieme. Intanto, questa sera la più grossa e popolosa frazione del Comune di Francolise sarà "invasa" da zamogne, tammorre, clarinetti, flauti, ocarine, ciaramelle, nacchere, fisarmoniche, nacchere, puti-pu e via dicendo per una performance che sicuramente renderà onore ad una realtà musco-canora che, per bravura, competenza e passione da parte di ogni suo membro, si annovera senz'altro tra i gruppi meglio nessi a livello non solo provniciale. Nel corso della serata, largo e spazio a canoni ed arie che costituscono parte di un patrimonio, il nostro, di conoscenze e valori di grandissimo vallore. Si spazierà dallle canzoni di cosiddetta " 'Nferta" di fine anno alle più note ed apprezzate tarantelle, dai canti " 'ncalamitanti" dei lavoratori dei campi a performance a tema spirituale,come, ad esempio, il Miserere di Sessa Aurunca, dagli immancabili canti goliardici alle ninnaonne, alle cosiddette "Canzoni a dispetto", Insomma, qjuello un si preannuncia.come un Signor concerto, come una njova ed importante occasione per riappropriarrsi dell'essenza più pura ed autentica della nostra canzone pooplare e del mondo di armonia e sempliciità che la caratterizza. L'O.P.C . vanta collaborazioni con i nomi più conosciuti ed amati della canzone popolare partenopea. Tra questi, ricordiamo Marcello Colasurdo e soprattutto i "mostri sx Eugenio Bennato(parte della medesima Orchesstra è attualmente in tour con lui e i suoi ragazzi) e Giovanni Mauriello, storica voce solista della Nuova COMPAGNIA DI Canto Popolare, con ill quale Maestro Di Donato e la sua equipe artistica hanno stabiito un fieeling super eccezionale che, per la gioia dei cultori del genere, li ha portati spesso ad esibirsi insieme.


Daniele Palazzo

TUTTO PRONTO A PIEDIMONTE MATESE PER L’EXPO MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Tutto pronto a Piedimonte Matese che dal 24 settembre al 3 ottobre ospiterà la prima edizione di EXPO MATESE. Gli Organizzatori promettono un grande evento per valorizzare tutto quello che appartiene al territorio dell’Alto Casertano. La location scelta per l’evento è il palazzetto dello sport sito a Piedimonte Matese, gli stand saranno suddivisi con metrature diverse compatibili con i vari espositori. All’ingresso gli information point, distribuiranno materiale pubblicitario inerente la fiera. L’area esterna sarà riservata agli espositori di macchinari agricoli, verranno allestiti anche vari punti di ristoro, il palco ospiterà eventi e spettacoli musicali. Gli stand saranno oggetto di visite guidate per far conoscere ed apprezzare i luoghi e la storia del territorio. Alcuni giorni saranno riservati alle scuole, che, all’interno della fiera, potranno conoscere e partecipare alla realizzazione di prodotti tipici locali sotto la guida attenta dei produttori che illustreranno la storia e la cultura culinaria del territorio. Sono previsti incontri sulle tematiche dell’agricoltura, zootecnia, alimentazione, che vedranno coinvolti i massimi esperti del settore, provenienti da Università, Centri di Ricerca e Enti specializzati, che porteranno il loro contributo di conoscenza e che permetteranno di confrontarsi con la realtà del territorio. La Fiera si animerà con l’organizzazione di serate e spettacoli musicali che spazieranno dalla canzone folcloristica del territorio a musica di ascolto che accompagnerà momenti particolari della manifestazione.

Pietro Rossi

CONCLUSO CON SUCCESSO IL PROGETTO MIGRANDATE.

CASTELLO DEL MATESE. Concluso con successo il Progetto Migrandate che prevedeva lo studio della migrazione autunnale dei passeriformi trans-sahariani attraverso la tecnica dell'inanellamento, svoltosi in località Scennerato nel Parco Regionale del Matese dal 20 al 27 agosto. Le principali attività effettuate presso il Campo di inanellamento avifauna promosso dal CEDA Legambiente Matese, con la collaborazione dell'ASOIM e il patrocinio del Parco Regionale del Matese, ci ha spiegato Nando Pirro presidente di Legambiente Matese, sono state l’avvistamento dal campo base, il prelievo degli uccelli dalle reti, l’osservazione, la raccolta dei dati sugli esemplari, la misurazione della lunghezza delle ali e la foto per gli esemplari più interessanti prima della liberazione. Soddisfattissimo il Presidente del Parco Regionale Pino Falco ha dichiarato: “E’ stato uno spettacolo straordinario, migliaia di rondini hanno oscurato il cielo durante la mia visita al campo base di "Migrandate". Durante l’attività del campo sono state osservate in una settimana 82 specie di uccelli diversi e sono stati inanellati 1442 esemplari un bilancio estremamente positivo. E' mia intenzione continuare questo lavoro spostando l'interesse alle specie di uccelli non migratori. Bisogna censire le specie che vivono nella nostra area per conoscere fino in fondo quali sono e quali le iniziative da attivare per conservare la loro presenza.Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari e le persone che hanno lavorato per la buona riuscita del Progetto“.



Pietro Rossi

SCOPERTA EVASIONE FISCALE DA OLTRE 13 MILIONI DI EURO DA PARTE DI AZIENDE OPERANTI NEL SETTORE DELL’IMPORT-EXPORT DI BEVANDE.


CASERTA. Prosegue l’impegno della Guardia di Finanza di Caserta a contrasto delle frodi nel settore dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA). In tale contesto, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta hanno scoperto una sofisticata evasione fiscale da parte di soggetti ed aziende operanti nel settore dell’import-export di bevande, in particolare birra, mediante l’emissione di Fatture per operazioni inesistenti (FOI) e l’utilizzo di false lettere d’intento, accertando un danno all’erario per oltre 13 milioni di euro. L’attività investigativa è stata avviata in occasione di un sequestro preventivo di bevande nei confronti di una società di Sparanise (Ce), operante nel settore della vendita all’ingrosso di bibite anche alcoliche, a seguito della riscontrata discordanza tra il luogo di consegna e la ditta destinataria indicata sui documenti di trasporto, esibiti dal vettore incaricato della spedizione. Le successive ed approfondite indagini hanno consentito ai finanzieri di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, creato ad arte dall’amministratore della predetta società, il quale avvalendosi della collaborazione e consulenza di un noto commercialista della provincia di Caserta, ha costituito quattro ditte individuali, intestate a soggetti originari della provincia di Napoli nullatenenti, cosiddette “teste di legno”, tutte aventi sede legale ed amministrativa presso lo studio del prefato professionista, al fine di perpetrare una truffa ai danni dell’Erario. Il disegno criminoso è stato attuato mediante l’utilizzo e l’emissione di FOI e il rilascio di false dichiarazioni d’intento, da parte delle quattro fittizie imprese commerciali, consentendo in tal modo, alla citata società di Sparanise, di crearsi un credito di imposta inesistente, nonché un “plafond” necessario per acquistare merce in esenzione d’I.V.A. indebitamente. In particolare, grazie al sistema di frode attuato, era in grado di immettere sul mercato bevande a prezzi concorrenziali, evadendo il pagamento dell’I.V.A., pari al 20% del costo del prodotto, il tutto a discapito delle casse dell’Erario, nonché in spregio delle regole che vigilano sul rispetto del principio di concorrenzialità e del corretto andamento del mercato. Nell’occasione, le Fiamme Gialle di Caserta hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere nove persone per associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato e reati finanziari.


Fonte: Comunicato della Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

28 agosto 2010

Guardia di Finanza cambio al vertice del Comando Provinciale di Caserta.


CASERTA. Alle ore 10,30 di lunedì 30 agosto 2010, alla presenza del Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza, Gen. D. Giuseppe Mango, avrà luogo l’avvicendamento del Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle di Caserta. Dopo due anni, il Col. t. ST Francesco Saverio Manozzi (nella foto), destinato ad assumere a Roma l’incarico di Capo Ufficio Operazioni Aeronavali del Comando Generale, passerà le consegne al Col. t. ST Vincenzo Amendola nel corso di una cerimonia che si svolgerà presso la Caserma “Finanziere Domenico Bovienzo”, sede del Comando.Il Colonnello Amendola, 43 anni, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma ed è titolato di Scuola di Polizia Tributaria al termine del biennio di formazione del 31° corso di alta formazione dei quadri dirigenziali della Guardia di Finanza.Il nuovo Comandante, ammesso a frequentare l’Accademia del Corpo nel 1987, in precedenza ha prestato servizio presso il Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Milano dal 1992 al 1997, il Comando Generale fino al 2002 e, da ultimo, dopo il corso di Polizia Tributaria, presso il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, ove ha ricoperto l’incarico di Comandante del Gruppo Tutela del Risparmio.


c.s.

VARATA LA GIUNTA COMUNALE CAPPELLO BIS A PIEDIMONTE MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. E’ durata appena due settimane la spasmodica attesa per conoscere la nuova Giunta Comunale di Piedimonte Matese la Cappello Bis. Come si ricorderà, con Decreto Sindacale n.16028 del 13 agosto il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello azzerò la Giunta Comunale ritirando le deleghe a tutti gli assessori. Dopo la pausa ferragostana il Sindaco Vincenzo Cappello ha iniziato i colloqui con i vari esponenti della maggioranza e dei partiti che la sostengono per fare un primo bilancio del lavoro svolto fino ad oggi e sugli obiettivi ancora da raggiungere del programma elettorale che lo portò a vincere le elezioni allorquando il centro sinistra con la lista di “Piedimonte Democratica” uscì vincitrice nel confronto-scontro con lo schieramento di centro destra capitanato dall’attuale capogruppo Giovanni Ferrante. Dopo le consultazioni per il turnover di metà mandato ed il rilancio del programma in questo scorci finale, ancora consistente, di due anni, tanti quanti ne mancano alla scadenza ordinaria del mandato politico amministrativo, il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, con il decreto n.16575 del 27.08.2010, ha conferito l’incarico di Assessori della nuova Giunta Comunale a Costantino Leuci ,che è riconfermato anche come Vice-Sindaco, Attilio Costarella, Corrado Pisani, Fernando Catarcio, Benny Iannitti e Domenico Ferraiolo. Lasciano la Giunta gli ex assessori Pino Riselli, Augusto Massi e Antonio Ferrante mentre le new entry del Cappello Bis sono l’Avv. Benny Iannitti già consigliere delegato allo sport e spettacolo e candidato alle ultime elezioni per il PD nel Collegio Provinciale di Piedimonte Matese con un’ottima affermazione e l’Ing. Domenico Ferraiuolo già consigliere delegato alla Legge 328 per i servizi sociali, distintosi in questi ultimi due anni per l’impegno profuso. Per tutti gli altri e cioè per Costantino Leuci, Attilio Costarella, Fernando Catarcio e Corrado Pisani si tratta di una riconferma. In seguito saranno attribuite le funzioni delegate ai singoli assessori, al fine di garantire il prosieguo dell’azione amministrativa e la realizzazione del programma amministrativo con nuovo slancio in un rinnovato clima di coesione e stablità politica.

Pietro Rossi

LUCI ED OMBRE SUL FUTURO DEL PARCO NAZIONALE DEL MATESE.


PIEDIMONTE MATESE. Situazione ancora nebulosa, nella nostra regione, per quanto riguarda la presidenza dei Parchi e l’effettivo decollo degli enti. Tra mille difficoltà e alla luce degli ultimi risvolti tentiamo di fare il punto della situazione sull’argomento rivolgendo alcune domande al Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco (nella foto).
- Presidente il Parco Nazionale del Matese potrebbe significare una nuova opportunità per il Matese?
- Credo che la discussione aperta e la presentazione di un disegno di legge per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, abbia avuto un’elaborazione non solo progettuale ma anche di opportunità per le popolazioni residenti.
- Secondo lei, le popolazioni, ancora una volta vedono impegnate grandi personalità che dibattono sul futuro “giuridico” della propria terra, ma loro sanno fino in fondo di cosa si sta parlando?
- Il sistema Parchi, in Italia, è stato istituito con la legge Quadro sulle Aree Protette, 394/91, e dal suo recepimento sono state emanate le leggi regionali che hanno realizzato i Parchi regionali, le Aree Protette, ecc. Il Parco Regionale del Matese, per le sue caratteristiche di valore naturalistico e ambientale, con il suo assetto omogeneo, dei luoghi, dei paesaggi e delle tradizioni culturali, rientra nelle caratteristiche di un Parco Regionale, come indicato dalla legge Quadro delle Aree Protette. Se, invece, gli studi e le ricerche dimostrano o hanno dimostrato che in questo territorio e nel territorio limitrofo, ricadente nella Regione Molise, è presente uno o più ecosistemi intatti o parzialmente alterati da interventi antropici, o vi siano formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche, di rilievo internazionale o nazionale per valori naturalistici, scientifici, ecc., allora bisogna richiedere l’intervento dello Stato ai fini della loro conservazione, quindi si deve passare all’istituzione di un Parco Nazionale. Non voglio assolutamente essere la nota stonata del coro, ma in tutto questo vedo un gran dimenarsi pubblicitario e approssimato, da parte di chi vuole trovare un minimo di visibilità mediatica, dimenticando o meglio non affrontando i problemi delle popolazioni e i problemi di legittimità e di riconoscimento delle istituzioni già presenti.
- I proponenti, autorevoli firmatari, del disegno di legge d’istituzione del Parco Nazionale del Matese, con chi hanno elaborato l’idea, seguendo quali indicazioni e rispondendo a quali sollecitazioni?
- Il sistema Parchi Regionali, tra luci e ombre, tra l’amore e la passione delle associazioni ambientaliste e naturaliste che sono state di stimolo alla costruzione di questo sistema, “non sempre ascoltate”, e nonostante una certa approssimazione della politica, non ritengo sia del tutto fallito in Campania. La legge regionale istitutiva n° 33/93, con lentezza cammina e percorre la sua strada entrando nella cultura dei cittadini che oggi hanno maggiore interesse nei confronti delle problematiche ambientali, le quali, ormai, riguardano l’intero pianeta. La classe dirigente e i rappresentanti delle istituzioni, dovrebbero fare una qualche riflessione e guardare a quanto è accaduto con l’istituzione dei Parchi regionali e da questa esperienza iniziare cammini più importanti per i loro territori. Si è partiti dalla perimetrazione dei Parchi e si può verificare come la cattiva informazione, la non condivisione di progetti e programmi abbia posto le amministrazioni comunali interessate in una sorta di difesa in autotutela, determinando una configurazione disomogenea delle aree, dove il più delle volte è prevalso l’interesse del campanile e non la salvaguardia e la tutela di aree geografiche omogenee.Questo errore non deve essere più commesso, l’imposizione di provvedimenti produce cattiva informazione e passa facilmente, nei luoghi comuni, una cultura della non condivisione. I Parchi Regionali o Nazionali devono passare attraverso scelte dei territori in cui i Comuni, gli enti sovra comunali , le associazioni, il mondo del lavoro, il mondo della cultura e della scuola, ecc., siano attori nelle scelte e nelle decisioni, bisogna partire “dal costruire il sistema”. Tutta la società deve essere coinvolta nella condivisione di scelte che vanno verso una diversa identificazione giuridica territoriale, all’interno di un’area di straordinaria bellezza paesaggistica, naturalistica e di un grande patrimonio di biodiversità. Credo sia utile aprire una discussione più fattiva sullo sviluppo e quindi sulle produzioni locali e la loro certificazione, con un marchio di qualità (che questa terra può dignitosamente garantire); sui piccoli centri impegnati nella realizzazione di una qualità di vita sempre migliore, garantendo servizi eccellenti, recuperando il patrimonio edilizio dei centri storici, anche per ricezione extra-alberghiera; sull’impegno delle istituzione con le associazioni, nell’ organizzazione di eventi, alimentando una buona animosità territoriale, ecc., in modo che tutto questo possa essere recepito da turisti e visitatori; altri temi che riguardano lo sviluppo per frenare il fenomeno dell’abbandono e dell’emigrazione di intere generazioni. Questa è la sfida che classe dirigente deve sostenere, non credo che la presentazione di disegni di legge per il cambiamento dello stato giuridico di un territorio siano volani di progresso e di sviluppo. Sarei orgoglioso di vivere all’interno di un Parco Nazionale, ma sarei ancora di più orgoglioso di vivere in un Parco Regionale o interregionale che sappia camminare in modo dignitoso e consapevole, … sapendo chi si è e dove si vuole andare.


Pietro Rossi

TUTTO PRONTO PER LA FIRMA DEL GEMELLAGGIO TRA PIEDIMONTE MATESE E LA CITTA’ DI SELIGENSTADT


PIEDIMONTE MATESE. Grazie ad una lunga ed esaltante attività di incontri e di rapporti epistolari promossi con l’entusiastica azione umana, religiosa e culturale del chiarissimo Prof. Michele Malatesta, il prossimo 11 settembre 2010, presso il Palazzo Municipale della Città di Seligenstadt Am Main in Germania, sarà formalmente sottoscritto il “Gemellaggio” e, quindi, il simbolico legame per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali tra la città tedesca e Piedimonte Matese. Una comitiva di circa cinquanta persone partirà, in aereo da Fiumicino per la Germania, insieme alle autorità per la firma ufficiale del gemellaggio tra le due città. Faranno parte della delegazione oltre al sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello, il Vescovo della Diocesi di Alife Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo, il Parrco di S.Maria Maggiore don Alfonso Caso, il Prof. Michele Malatesta, il Presidente della Comunità Montana del Matese Dott. Fabrzio Pepe, il Vice-sindaco Prof. Costantino Leuci, il Consigliere Comunale Michele Iannarelli. L’evento, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Cappello, inizialmente stimolato dal fatto che entrambi le comunità venerano San Marcellino quale Protettore, coinvolge ovviamente tutta la nostra cittadinanza e, dunque, tutte le Istituzioni che, a vario titolo, contribuiscono alla crescita umana e civile della nostra gente. Nel frattempo l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese a fronte di un’offerta ricevuta da Seligenstadt, ha bandito un concorso pubblico per selezionare cinque ragazzi da inviare in Germania a svolgere attività di apprendistato in diversi campi, dall’ ingegneria all’informatica, dal settore legale a quello medico, dal giardinaggio all’itticoltura. Viaggio, vitto e alloggio per tutta la durata del soggiorno (un mese) saranno garantiti dall’associazione “Amici di Piedimonte Matese – Seligenstadt”, che si è costituita spontaneamente nella città tedesca.

Pietro Rossi

RIGUARDO ALLE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE D’ONOFRIO IL SINDACO DI DRAGONI PRECISA CHE SONO STATE DETTATE DA MOTIVI PERSONALI E PROFESSIONALI.


DRAGONI. In merito alle dimissioni dell’assessore comunale di Dragoni Alfredo D’onofrio è intervenuto il Sindaco Antimo Nocera (nella foto) il quale ha voluto precisare che le dimissioni dalle cariche di consigliere e di assessore comunale dell’ Avv. Alfredo D’Onofrio sono state dettate esclusivamente da motivazioni di carattere personale e professionale, e non certamente da problematiche di tipo politico e amministrativo, attesa l’estrema compattezza e unità d’intenti della maggioranza di Uniti per Dragoni che sostiene l’attuale amministrazione comunale. Capisco benissimo, puntualizza il Sindaco Nocera, il maldestro tentativo di qualcuno di strumentalizzare una decisione adottata per motivi che esulano dall’attività politico-amministrativa, per poi usarla come arma di lotta e di accusa politica nei confronti del sottoscritto, ma l’attuale compagine amministrativa non ha mai vissuto alcun momento di crisi interna. Anche sulla citata questione delle dimissioni degli assessori, voglio solo ricordare che esse sono avvenute nell’estate dello scorso anno, in occasione del giro di boa dell’amministrazione, secondo un preciso accordo preso tra i consiglieri di maggioranza all’atto dell’insediamento avvenuto nel giugno 2007 e che prevedeva, dopo i primi due anni di mandato, il ricambio della Giunta comunale per consentire a tutti di partecipare attivamente e con responsabilità sempre crescenti alla vita amministrativa del Comune. L’unità e la compattezza della mia amministrazione comunale, continua Nocera, è nei fatti e dimostrata dai numeri e dai rapporti di forza sanciti dal responso delle urne che fino ad oggi non sono stati minimamente scalfiti, prova ne è la riunione di maggioranza tenutasi nella serata di martedì scorso che ha visto tutti gli assessori ed i consiglieri presenti al gran completo e convinti più che mai nel proseguire l’attività amministrativa fino al termine del mandato previsto nella primavera 2012. Voglio, pertanto, rassicurare i cittadini di Dragoni sul fatto che possono contare come sempre su una compagine che, da anni, sta lavorando allo sviluppo e al rilancio economico-sociale e culturale della nostra amata comunità. Quanto al tenore delle accuse rivoltemi, ha concluso Antimo Nocera,esso è tipico di chi è solito solo gettare fango e sputare veleno sull’avversario, come è toccato al mio predecessore Bruno Pagliaro ed oggi a me, dimenticando costui di essere stato il principale protagonista e responsabile della peggiore stagione amministrativa del nostro Comune, quegli anni ‘80 e ‘90 che tutti i dragonesi ricordano tanto che ancora oggi pagano le conseguenze negative di scelte fallimentari, dissesti economici, debiti in quantità industriali e disservizi vari che dovrebbero consigliare a qualcuno di tacere una volta e per sempre. I cittadini conoscono la mia persona e chi mi attacca e sapranno certamente premiare e dare fiducia, al momento opportuno, come già accaduto ad ogni appuntamento elettorale succedutosi negli ultimi 15 anni, a chi ha lavorato con serietà, onestà e impegno per la comunità intera, piuttosto che votare per chi ha solo provocato danni, guasti e sparso veleni.

Pietro Rossi

1 Settembre presentazione(anteprima) del " Festival della Pace" in piazza S. Caterina ad Alife.


Alife(Ce)- Il 1 settembre 2010 giorno in cui si celebra annualmente la Giornata della "Salvaguardia del Creato" (non é stata scelta a caso questa data), in piazza S. Caterina (di fronte alla Chiesa omonima di S. Caterina) a partire dalle ore 20,30 si svolgerà la manifestazione relativa alla presentazione ufficiale (scopi, obiettivi e finalità) del "Festival della PACE 2010", l' importante spettacolo educativo e formativo di canzoni, poesie e riflessioni sulle tematiche della Pace, della Salvaguardia del Creato, dei diritti umani, della difesa dell' ambiente e dell' Acqua bene comune. Organo promotore del Festival il: "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato - III Millennio" di Terra di lavoro(Caserta). Si avvisa che quello del 1 Settembre é solo l' anteprima di quello che poi si terrà nel prossimo dicembre 2010. Nell'ambito della serata del 1 settembre saranno presentati tutti i giovani che si sono iscritti e che andranno a costituire il "CORO della PACE del MATESE". I giovani ci faranno ascoltare anche delle letture e poesie sul tema proposto. Quello al quale ci accingiamo a realizzare é un grosso evento culturale che segna l'inizio di un cambiamento di rotta. Un grande segnale di speranza, di rinascita e di riscatto per la nostra terra e per i nostri giovani che rappresentano il futuro! Occorre un' altra cultura: sensibilizzazione, impegno civile, presa di coscienza, difesa dei Beni comuni, solidarietà e apertura al mondo intorno a noi...Bisogna necessariamente trasmettere a loro ciò che a nostra volta abbiamo imparato, vissuto e visto con i nostri occhi.... Tra i giovani iscritti abbiamo oltre ai residenti del comune di Alife, anche una rappresentanza dei comuni matesini confinanti di S. Angelo d'Alife e di Piedimonte Matese. C'é ancora tempo per iscriversi per tutto il mese di Agosto. Possono iscriversi giovani della scuole: elementari, medie e superiori. Il Festival, che come si diceva all' inizio, si svolgerà nel prossimo mese di dicembre, lancerà anche un Concorso rivolto a scuole, singoli ed artisti, ed assegnerà inoltre anche il: "Premio Giovane per la Pace" ad uno, o più giovani, che si saranno distinti per azioni meritevoli, altruismo, generosità verso il prossimo, sensibilità verso i problemi del mondo, impegno sociale, impegno per la Salvaguardia del Creato, Impegno per la Pace. Alla serata saranno presenti anche le Istituzioni del territorio e i rappresentanti di Associazioni impegnate sulle tematiche proposte dal Festival. L'evento del 1 settembre é patrocinato dal Comune di Alife, retto dal sindaco ff Maddalena Di Muccio. Si ringrazia la Pro Loco Alifana, nella figura del presidente Raffaele Versaci, per la gentile collaborazione. Per maggiori info visitare il sito del Festival: http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.festivaldellapace.blogspot.com ;Per visualizzare lo Spot del Festival della Pace : http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.youtube.com/my_videos?feature=mhum ;
L'evento é presente anche su Facebook: http://wm3.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.facebook.com/profile.php?id=1188807683#!/event.php?eid=153574657987363&ref=mf ;


"Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" (info- email: http://wm3.email.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid={3767148624C78BD05A2B34-4C78BD05A3304-1282981125}&to=info@agneseginocchio.it )*( Da segreteria Movimento per la Pace )


27 agosto 2010

Concerto della Orchestra Popolare Casertana a Francolise.


Francolise – Domenica agosto alle ore 21,30 a Francolise si terrà un Concerto della Orchestra Popolare Casertana, diretta da Emilio Di Donato, con i più coinvolgenti brani della tradizione popolare campana, spettacolarmente riarrangiati. Oltre trenta musicisti diretti da Emilio di Donato e coordinati da CasertaMusica per un progetto di rilancio della ricchezza della tradizione musicale di Campania Felix. Il concerto dell’OPC rappresenta un momento unico per scoprire le più belle canzoni popolari della Campania, in particolar modo quelle di Terra di Lavoro; una cultura e un repertorio ancora vivo ed attuale in tutto l’entroterra che sfocia in una cascata di temi dalla forte suggestione. Tammorre, zampogne, ciaramelle, flauti, clarinetti, chitarre, mandolini, fisarmoniche e organetti propongono attraverso le loro “voci” i canti corali che accompagnavano i momenti essenziali della vita dei nostri avi.
Nella seconda parte del concerto sarà ospite Giovanni Mauriello,voce storica della Nuova Compagnia di Canto Popolare, con cui l'Orchestra eseguirà brani popolarissimi tratti dalla Gatta Cenerentola, la Cantata dei Pastori, e dalla sterminata discografia della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Mauriello propone i suoi "cavalli di battaglia" tra cui "Moresca della Gatta", "Vurria ca fosse ciaola", "Italiella", "Oi maronna Fance chiovere" e la classica "Tammurriata Nera".

c.s.

IL CENTRO POLIVALENTE DI CAIAZZO NON E' ABBANDONATO


CAIAZZO – “Il campo non è abbandonato, è chiuso e pronto all’uso per chiunque ne faccia richiesta. Se qualcuno si intrufola senza permesso e, in aggiunta si fa male, l’amministrazione non c’entra”. Invita i cittadini ad assumersi le proprie responsabilità, a rispettare l’ambiente e le opere pubbliche il sindaco della città di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) alla luce di un episodio che si sarebbe verificato all’interno della struttura polivalente della frazione San Giovanni e Paolo. “I campetti con annessi servizi sono a disposizione di quanti ci fanno recapitare in Municipio richieste e promettono di usufruirne rispettandoli – continua il primo cittadino – l’accesso non è consentito a chi non è autorizzato”. La scorsa primavera, giusto per citare un esempio, il Csi ha regolarmente inoltrato una istanza per lo svolgimento di un torneo ed è stata accolta dall’amministrazione con soddisfazione. Un’associazione, tra l’altro, che qualora si fosse verificato un infortunio lo avrebbe coperto e risolto autonomamente perché tutelata dal punto di vista assicurativo. “Il campo polivalente, come il campo sportivo e la palestra comunale – entra nel dettaglio la fascia tricolore – sono tutte strutture chiuse, vanno aperte all’occorrenza”. Giaquinto lancia un chiaro monito ai cittadini indisciplinati e li invita a rispettare le regole: “Farò ordine per iscritto ai vigili urbani di verificare eventuali danni arrecati all’interno del centro di via Palmieri e chiederò un potenziamento dei controlli. I trasgressori vanno puniti”.


C.S.

INTERESSANTI RISULTATI DAL CAMPO BASE DEL PROGETTO MIGRANDATE SUL MATESE INANELLATI NEI PRIMI TRE GIORNI 550 UCCELLI DI CUI ALCUNI RARI.

CASTELLO DEL MATESE. In pieno svolgimento, in località Scennerato nel Parco Regionale del Matese, il Progetto Migrandate che prevede lo studio della migrazione autunnale dei passeriformi trans-sahariani attraverso la tecnica dell'inanellamento. Partito il 20 agosto il campo resterà aperto fino al 27, durante questi giorni si inanella senza interruzioni, si dorme in tenda e si cucina con fornello da campo. Le principali attività effettuate presso il Campo di inanellamento avifauna promosso dal CEDA Legambiente Matese, con la collaborazione dell'ASOIM e il patrocinio del Parco Regionale del Matese, ci ha spiegato Nando Pirro presidente di Legambiente Matese, sono l’avvistamento dal campo base, il prelievo degli uccelli dalle reti, l’osservazione, la raccolta dei dati sugli esemplari, la misurazione della lunghezza delle ali e la foto per gli esemplari più interessanti prima della liberazione. Dopo soli tre giorni sono state superate le 550 catture e le 25 specie censite. Tra le tante Rondini, Picchio muratore, Cannaiola, Cannareccione, Averla piccola, Torcicollo, Forapaglie e per la prima volta censiti nel Matese, la Cannaiola Verdognola e il Canapino Maggiore. Oltre al passaggio degli uccelli, presso il Campo del Progetto Migrandate c’è anche transito di persone, esperti, ornitologi di varie parti ma anche tante persone comuni e bambini, affascinati dalla possibilità di vedere da vicino gli uccelli. Il campo è stato visitato anche dal Presidente del Parco Pino Falco e da Maurizio Frassinet vicepresidente dell’ASOIM e già commissario del Parco del Matese negli anni passati. Speriamo che la nostra iniziativa, ha concluso Nando Pirro, serva anche a rilanciare il parco che sta attraversando un momento difficile che vede la revoca della nomina del Presidente, il ritiro del personale amministrativo della Provincia e delle Guardie Provinciali.

Pietro Rossi

Il Presidente del Parco incontra le associazioni del territorio a Miralago.


CASTELLO DEL MATESE. Domenica 29 agosto, dalle ore 10 alle ore 12, in località Miralago, presso le strutture in legno del Parco, si terrà un incontro tra Pino Falco (nella foto) Presidente del Parco Regionale del Matese e le Associazioni del Territorio. All’incontro sono stati invitati a partecipare anche i Sindaci e gli Amministratori degli Enti Locali. Nel corso della manifestazione si farà un bilancio delle attività svolte nell’ultimo periodo ed una riflessione sulle prospettive ed iniziative da attivarsi nel prossimo futuro.ultimo periodo ed una riflessione sulle prospettive ed iniziative ad attivarsinel prossimo futuro.Si confida in una significativa partecipazione di tutte le associazioni. L’attività di sensibilizzazione e informazione intrapresa dalla dirigenza del Parco Regionale del Matese in collaborazione con le associazioni del territorio è continuata incessantemente durante tutta l’estate specialmente in località Miralago dove è stato attivato anche un infopoint per l’assistenza ai turisti e per la distribuzione di un apposito “Vademecum del Turista”. Dopo il ritiro delle Guardie Provinciali e del personale distaccato presso il Parco, da parte dell’Amministrazione Provinciale, il Presidente Pino Falco, che ha stabilito un buon rapporto di collaborazione con tutte le associazioni del territorio e le istituzioni, tenne a precisare quanto segue:“A quattro mesi dal mio insediamento mi trovo anche senza personale. Il Presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro, in esecuzione del D.L. 78/2010, ha vietato di conferire incarichi esterni; La Giunta Regionale della Campania, in autotutela, ha obbligato i Presidenti dei Parchi Regionali a operare solo per l'ordinaria amministrazione; Il Direttore Generale della Provincia di Caserta ha fatto rientrare in sede anche i quattro dipendenti distaccati presso questo Ente. Con tanta tristezza e amarezza continuerò il mio percorso di responsabilità amministrativa che mi è stata conferita dalla Giunta Regionale della Campania. Da solo, continuerò a garantire l'ordinaria amministrazione perchè la nostra terra è una terra dignitosa che merita e pretende rispetto”.

Pietro Rossi

I tecnici del Progetto Cantieri Aperti hanno illustrato le varie ipotesi costruttive e le modalità di edificazione degli alloggi.


PIEDIMONTE MATESE. Molto affollata la riunione tenuta mercoledì 25 Agosto 2010, con inizio alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale, nell’ambito del Progetto Cantieri Aperti. Alla presenza dell’ex Assessore all’Urbanistica delegato all’Edilizia Pubblica, Attilio Costarella (nella foto), e dell’ex Vice-Sindaco, Costantino Leuci, facenti parte della Giunta targata Vincenzo Cappello, Sindaco della Città di Piedimonte Matese, sono intervenuti Carla Barbarella della Cooperativa Alisei che ha vinto la gara con la Regione Campania per l’edificazione di 16 alloggi in autocostruzione associata ed alcuni tra i tecnici progettisti che hanno illustrato ai presenti le varie ipotesi costruttive e le modalità di edificazione degli alloggi. Molta la attenzione in sala e molte le domande da parte del folto uditorio. L’Assessore Costarella ha preso brevemente la parola per portare innanzitutto il saluto del Sindaco trattenuto altrove da impegni istituzionali. Ha augurato ai presenti un proficuo lavoro ed ha ricordato loro che l’iniziativa intrapresa, che vede premiati gli sforzi compiuti nel sociale dal Comune di Piedimonte Matese in provincia di Caserta come dal Comune di Villaricca in provincia di Napoli destinatari del finanziamento regionale, è stata voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale ed è tesa a dare la possibilità di avere una abitazione decente sul tipo dell’edilizia popolare ai ceti sociali meno abbienti, ai quali già in altre occasioni, in accordo con le linee programmatiche, è stata rivolta l’attenzione della medesima Amministrazione Comunale. Costarella ha ancora ricordato ai presenti un recente esposto-denuncia, avverso la graduatoria degli assegnatari, presentato da un cittadino di Piedimonte Matese, giudicandolo completamente destituito di fondamento, oltrechè lesivo della onorabilità e della professionalità dei membri della Commissione giudicatrice (tra cui due funzionari regionali), ai quali va anzi il ringraziamento e la considerazione della Civica Amministrazione per il giudizio puntuale, imparziale e dettato solo da ragioni strettamente attinenti alla logica della autocostruzione. La settimana prossima è previsto un ulteriore incontro alla presenza di funzionari della Banca Etica per spiegare agli assegnatari le modalità di contrazione del mutuo che permetterà di pagare il terreno e di comprare i materiali di autocostruzione. Il passo successivo sarà quello di costituire la cooperativa degli assegnatari e, finalmente, di iniziare i lavori nel luogo designato della popolosa frazione Sepicciano.

Pietro Rossi

26 agosto 2010

CONSIGLIO COMUNALE PER LA PROTEZIONE CIVILE


Santa Maria La Fossa – La convocazione straordinaria del consiglio comunale prevista per domani venerdì 27 agosto, avrà come unico punto all’ordine del giorno la questione relativa alla protezione civile. Il Comune è stato invitato ad integrare la documentazione già presentata per la partecipazione ad un bando regionale che prevedeva l’assegnazione di alcuni mezzi ai nuclei comunali di protezione civile. Il nucleo di Santa Maria La Fossa aveva ed ha di sicuro tutti i numeri per poter partecipare al bando regionale per l’assegnazione in comodato d’uso di materiali e mezzi del settore programmazione interventi di protezione civile. Ed ha una piu’ che fonda ta possibilità che si veda assegnato qualche mezzo per continuare la propria azione di prevenzione mirata al territorio comunale. Il nucleo fossataro, curato in modo particolare dal dipendente comunale Giuseppe Pasqualino, proprio lo scorso anno ha festeggiato il venticinquesimo anniversario della propria costituzione. La partecipazione al bando regionale del nucleo di protezione civile, sottoposta all’approvazione del civico consesso già il 12 ottobre dello scorso anno, mirava ad entrare in graduatoria al fine di ottenere l’assegnazione di un Bucher polisoccorso con modulo antincendio, ovvero, in subordine, un automezzo Isuzu con gruppo elettrogeno da 6,5 KW ed elettropompa, ovvero un carrello con tre motopompe, o, infine, un automezzo con tre motopompe. L’obbligo per gli assegnatari era quello di far parte della cosiddetta ‘Colonna mobile’ (della quale il nucleo fossataro, peraltro, già fa parte), ovvero dare la disponibilità per eventuali interventi in a mbito dell’intero territorio nazionale. “I titoli per as! sicurars i un buon posto in graduatoria – ha dichiarato l’assessore, tra l’altro, delegato alla protezione civile Franco Cepparulo (nella foto) – ci sono tutti: siamo uno dei pochi comuni ad avere adottato un piano di emergenza di protezione civile; il nucleo fossataro è operante da più di 25 anni; ha una localizzazione in area a rischio anche se limitatamente a quello idrogeologico. Insomma, tutti criteri che dovrebbero assicurarci un buon piazzamento nella ‘corsa finale’ all’assegnazione”.


c.s.

A Caiazzo la scuola del Rione Garibaldi è già pronta, le altre lo saranno per il 15 settembre.



CAIAZZO – La scuola materna di località Bucciano sarà trasferita nel plesso della frazione Cesarano e saranno garantiti fin dal primo ottobre i servizi mensa e trasporto scolastici. Queste le novità emerse in queste ore dal palazzo municipale di Caiazzo e in particolare dalle parole del sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto (nella foto). “La scuola del Rione Garibaldi è già pronta per il suono della prima campanella, il 3 settembre infatti saranno ospitate già le prime riunioni di circolo – spiega la fascia tricolore che sta monitorando costantemente il settore con al fianco l'assessore all'Istruzione Salvatore Fasulo – Il resto degli istituti sarà pronto entro il 15 settembre, sono ancora in corso infatti i lavori di manutenzione”. Sarà tutto a puntino dunque per il giorno dell'apertura ufficiale dei cancelli e, dopo appena due settimane, saranno assicurati servizi essenziali e importanti per la popolazione studentesca e per i rispettivi genitori. “Il servizio di mensa è già stato affidato ad una ditta – continua Giaquinto – e in corso invece l'aggiudicazione dell'appalto del servizio trasporto”.


c.s.

RITORNA NUOVAMENTE SUL PALCOSCENICO IL BARITONO ALVIGNANESE FRANCESCO LANDOLFI.


ALVIGNANO. Nuovamente sul palcoscenico il baritono di Alvignano Francesco Landolfi (nella foto) che sarà impegnato nel centro antico di Roccasecca il 27 agosto per il “Gran Galà della Lirica”, allestito per la sedicesima edizione del Festival Internazionale “Severino Gazzelloni” e che ha visto la presenza lo scorso anno di ben cinquemila spettatori. Una grande serata di musica, in piazza Roma, alla quale presenzieranno anche altri artisti che hanno preso parte al “Tour de Chant” di “Domenica In”, presentato da Pippo Baudo. Saranno presenti per l'occasione anche il mezzosoprano siciliano Clara Calanna, il soprano salernitano Anna Corvino ed il tenore Luciano Gangi. A supporto degli artisti si cimenterà l’Orchestra Internazionale d’Italia, diretta dal Maestro Antonio Cipriani. Nel corso della kermesse, organizzata dal direttore artistico Fabio Angelo Colajanni, si esibirà anche il noto flautista Andrea Griminelli. Saranno eseguite celebri arie di opera, di operetta, senza tralasciare brani della canzone classica partenopea. Per il grande evento musicale sarà allestito anche un maxischermo che proietterà l’intera manifestazione per coloro che non dovessero trovare posto. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21 circa. Presentatori la serata saranno Valeria Altobelli e Tonino Bernardelli.


C.S.