07 maggio 2009

CORSO DI PIZZICA E TAMMURRIATA PER RISCOPRIRE LE TRADIZIONI DEL SUD A SAN POTITO SANNITICO.




San Potito Sannitico. La Pro Loco di San Potito Sannitico, sempre alla riscoperta delle antiche tradizioni del nostro territorio, ha portato a conoscenza che organizza un Corso di Pizzica e Tammurriata presso l’Ecomuseo dell’Alto Casertano di San Potito Sannitico. La musica ed il ballo rivestono un ruolo particolare nella tradizione del sud, essendo espressione della cultura e della storia del suo popolo. Sempre più, durante le feste d'estate, si può assistere a concerti di gruppi folkloristici che recuperano questa tradizione e vedere folle di gente che si lasciano trascinare dai ritmi frenetici della pizzica, ballo che un tempo coinvolgeva un po' tutti, mentre oggi viene praticata da pochi gruppi di fedelissimi, si nota tuttavia un rinnovato interesse, specie tra i giovani, nella pratica di questa antica danza mimata. L'origine di questa danza si fa risalire alla fine del 1400, ma potrebbe darsi che essa discenda addirittura da antichi riti dionisiaci. La base della pizzica è il tamburello leccese che viene suonato con una tecnica particolare, dando il ritmo di base, con la percussione, e un caos ordinato, con i sonagli. I corpi vibrano nella musica, nello spazio, tra la folla nella calda atmosfera estiva. Si forma così la “ronda” (cerchio) e si balla in mezzo con una tecnica molto elementare che lascia spazio alla fantasia e all’emotività dei danzatori e che avvicina ad una dimensione più primitiva, arcaica attraverso il suono ossessivo ripetuto all’infinito. Le origini della tammorriata, invece, si perdono nella notte dei tempi; essa è senza dubbio una delle più sensuali e seducenti forme di ballo ed affonda le sue origini nelle antiche danze greche e, probabilmente, nelle antiche danze delle genti campane, come i sanniti. Per nostra fortuna e nonostante i secoli trascorsi la tammorriata ha mantenuto i tratti fondamentali delle antiche danze, continuando a rappresentare i riti della sessualità e della fertilità connessi alla terra intesa come madre d i ogni cosa e, quindi, fonte della vita. La tammurriata è una danza a coppia, ed esprime rappresentazioni rituali che non riguardano mai il quotidiano, quanto, piuttosto, tutto ciò che il quotidiano nega e reprime. Non deve, quindi, essere associata alla tradizionale danza d'amore, cosa che invece può rappresentare la tarantella. Quando la musica comincia a scandire il suo tempo, tra i potenziali ballatori, attraverso un gioco di sguardi avviene la ricerca del partner, poi l'incontro tra i due ed, infine, la formazione della coppia di ballerini. Nella prima fase del ballo sembra che i due danzatori cerchino la giusta intesa tra loro ed assaporino bene il ritmo della tammorra, sul quale poggia anche il canto, e ballando, cominciano anche a saggiare il loro rapporto con lo spazio.

Pietro Rossi

SINISTRA E LIBERTA’ SI PRESENTA AD ALVIGNANO DOMENICA 10 MAGGIO.


Alvignano. L' Associazione per la Sinistra Matese nelle varie tappe che intende fare per presentarsi al territorio, sarà presente Domenica 10 maggio a Alvignano, in quella occasione sarà presentato anche il simbolo di Sinistra e Libertà lieti di incontrare le persone e i soggetti politici interessati a questo nuovo percorso territoriale e nazionale. Sinistra e Libertà si presenta agli elettori proponendo un Patto Europeo per l’Occupazione: nuovi e migliori posti di lavoro attraverso formazione, ricerca, innovazione, tecnologia investimenti. Combattere la piaga del precariato. Salario sociale europeo per i disoccupati. Riduzione delle differenze nelle retribuzioni europee. Riduzione dell’orario di lavoro. Tasse sulla rendita e non sul lavoro: colpire la speculazione finanziaria, tassare i grandi patrimoni, tutelare le PMI. Il futuro dell’Europa, cita il programma elettorale, è nel nuovo modello sociale ambientale e tecnologico: energie rinnovabili, bioedilizia, agricoltura di qualità, tutela dei consumatori, reti telematiche, trasporti ferroviari, infrastrutture sicure. L’Europa è già leader nelle rinnovabili con oltre 3,5 milioni di occupati. Far crescere questo settore significa creare milioni di nuovi posti di lavoro, non delocalizzabili, stabili, qualificati, utili alla lotta contro l’emergenza climatica.

SUCCESSO DELLA TRE GIORNI ORGANIZZATA DAL CAI SULLA COSTIERA AMALFITANA.


Piedimonte Matese. Week-end in trasferta per i soci della sezione CAI di Piedimonte Matese che hanno trascorso il ponte del primo maggio in quel di Scala, paesello incantato della Costiera Amalfitana, come da calendario sezionale. La casa Anastasio, Convento con incredibile veduta sulla vicina Ravello dove Sant'Alfonso dei Liguori visse un'intensa esperienza di povertà, preghiera, missione e comunità con i suoi compagni dal settembre 1733 all'agosto 1738 ed oggi trasformato in una sorta di ostello, è stata la splendida dimora degli oltre venti partecipanti al week-end caino. In pieno spirito "montanaro" non sono mancate le escursioni in quelli che sono alcuni dei posti più belli dell'intero pianeta: l'affascinante Vallone delle Ferriere con annessa visita alla città di Amalfi, l'incantevole Fiordo di Furore, abitato un tempo da Anna Magnani e Roberto Rossellini, raggiunto attraverso la "passeggiata dell'amore" ed oltre settecento scalini e l'escursione, ahimè sotto la pioggia, a Santa Maria dei Monti. Tutto ciò alternato a passeggiate nelle famose ville di Ravello e non tralasciando nemmeno l'arrampicata su roccia sulle falesie di Scala, visitate e approcciate da appassionati provenienti da tutto il mondo. Perchè il CAI non è solo montagna, ma cultura, passione ed amore per l'ambiente in tutte le sue forme.

dott.ssa Anna Lisa Golvelli
Addetto Stampa sez. CAI di Piedimonte Matese

PARTE IL NUOVO PROGETTO DI CONTRASTO ALLA POVERTA’.


Piedimonte Matese. E’ in fase di partenza il nuovo progetto di “Contrasto alla povertà” varato dal Comune di Piedimonte Matese. La graduatoria provvisoria dei trenta nuclei familiari ammessi al programma di recupero socio-lavorativo è stata infatti approvata con delibera di giunta comunale ed è visionabile presso gli uffici del settore dei servizi sociali. Il progetto dovrebbe partire entro la fine di questo mese, alla scadenza dei termini per la presentazione e l’esame dei ricorsi e per la pubblicazione della graduatoria definitiva. I destinatari dell’intervento sociale seguiranno per sei mesi i programmi personalizzati di recupero appositamente redatti, che prevedono, per un preciso monte ore mensile, servizi quali la custodia degli edifici comunali (comune, biblioteca, etc.); la salvaguardia e la manutenzione del verde pubblico, degli edifici scolastici e della segnaletica stradale; l’accompagnamento dei bambini nello scuolabus; il controllo dell’area mercatale; la pulizia della casa comunale, della biblioteca e degli edifici pubblici individuati dall’amministrazione comunale. Siamo soddisfatti di poter avviare anche quest’anno un progetto di grande impatto sociale sul territorio comunale. Un progetto che, contrariamente a quanto fatto negli anni scorsi, mira a caratterizzare in modo dignitoso il contributo economico che mensilmente sarà erogato ai beneficiari inseriti nei percorsi socio-lavorativi. L’Amministrazione Comunale vuole, perciò, continuare a investire in questi progetti socio-lavorativi, più volte utilizzati come strumento di elemosina negli anni passati, per restituire dignità ai beneficiari. “Anche quest’anno – dichiarano il Sindaco Vincenzo Cappello e l’Assessore alle Politiche Sociali Augusto Massi (nella foto)- l’amministrazione comunale si è impegnata a migliorare l’intervento personalizzato di recupero socio-lavorativo di trenta nuclei familiari indigenti, apportando delle modifiche al regolamento attuativo della misura tese a rendere ancora più realistiche le proiezioni del reddito stimato. Diversamente dallo scorso anno, quando era l’attestazione Isee a determinare il punteggio di partenza, abbiamo ridotto al minimo i margini di valore di dichiarazioni ‘in nero’, affidando il calcolo del punteggio ad una formula che tiene conto della situazione del nucleo familiare (numero di componenti; presenza di minori, di disabili e di anziani; presenza di persone affette da gravi patologie; nuclei monogenitoriali etc.), della proprietà di immobili, della proprietà di autoveicoli e motoveicoli, dei consumi di gas, corrente elettrica e acqua. Rispetto alle più di 200 domande pervenute l’anno scorso, quest’anno, nonostante la crescente crisi economica e occupazionale che affligge il nostro territorio sono state protocollate 115 domande: segno, questo, che i controlli (effettuati da Carabinieri, Centro per l’impiego e Guardia di Finanza), la minuziosità e la trasparenza del lavoro effettuato dalla commissione esaminatrice ha avuto i suoi effetti sulla veridicità delle attestazioni prodotte dai richiedenti”.

Pietro Rossi

UNO SPORTELLO CATASTALE A CAIAZZO:SERVIZIO UTILE PER L’ALTO CASERTANO.


CAIAZZO – In funzione da circa 5 mesi, è già diventato un punto di riferimento per i caiatini e non solo. Lo sportello catastale è un servizio fondamentale che il comune di Caiazzo, guidato dal primo cittadino Stefano Giaquinto, ha messo a disposizione non solo ai propri cittadini ma anche a quelli dei Comuni vicini, soprattutto per quanto riguarda la puntuale conoscenza e verifica degli immobili di cui sono proprietari. E’ possibile infatti ottenere visure, planimetrie e certificazioni catastali riconosciute dall’Agenzia del territorio, quello che una volta si chiamava Catasto. Il Servizio consiste più esattamente nel rilascio di visure catastali attraverso la consultazione della banca informatizzata dei dati amministrativo-censuari del Catasto Terreni e del Catasto Fabbricati della stessa Agenzia del Territorio. Lo sportello catastale, il cui responsabile è Giuseppe Grasso, si trova presso l’ufficio tecnico del Comune ed è aperto nei giorni lunedì e mercoledì, dalle ore 9 alle 12. “Ancora un servizio importante per Caiazzo e dintorni – dice soddisfatto il sindaco Giaquinto – un servizio utile e aperto a tutti che va ad aggiungersi ad altri sportelli similmente al servizio dei cittadini”, ovvero lo sportello QuiEnel, lo sportello per la tutela del consumatore e a quello delle infrastrutture agricole.


Pietro Rossi

Accorciare le distanze con l’Europa per essere coinvolti nelle scelte decisive per il territorio.


Caserta. ‘Un Europeista con lo spirito territoriale’. Si definisce così il candidato casertano dell’Udc alle elezioni europee del 6 e 7 giugno prossimi, Carlo Puoti (NELLA FOTO), alla vigilia dell’apertura ufficiale della campagna elettorale che lo vedrà al fianco del coordinatore regionale del partito, l’on. Domenico Zinzi, venerdì sera alle ore 19 all’hotel Pisani di San Nicola La Strada. ‘Dobbiamo assolutamente accorciare le distanze con l’Europa – spiega l’avvocato Puoti – e creare un filo diretto con il Sud affinché i cittadini di Caserta e dell’intero Meridione possano essere finalmente consapevoli di cosa può realmente fare il Parlamento europeo per il nostro territorio. L’Unione europea si confronta quotidianamente con scelte politiche importanti che si ripercuotono inevitabilmente sulla vita quotidiana dei cittadini. Le competenze di questa istituzione vanno infatti ben al di là della mera elargizione di fondi e il cittadino ha il diritto di essere costantemente aggiornato su tutte le opportunità offerte dall’Unione europea in materia di lavoro e formazione, politiche agricole e di sostegno all’ambiente, interventi infrastrutturali e non solo. E’ per questo che, se sarò eletto, attiverò nella città di Caserta uno sportello informativo aperto a tutti gli elettori per accogliere proposte, suggerimenti e persino contestazioni – se necessario – e offrire al contempo tutte le informazioni che verranno richieste’.


Pietro Rossi

L’Amministrazione Comunale ringrazia e ribadisce al senatore Sarro che al progetto del Museo Civico di Piedimonte sta lavorando dal lontano 2007.


Piedimonte Matese. L’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese apprende dagli organi di stampa che il Senatore Sarro si fa paladino di ‘nuove’ (si fa per dire!) iniziative per il ritorno in Città delle collezioni dell’ex Museo Alifano. L’Amministrazione Comunale ringrazia il parlamentare per quanto afferma d’aver fatto nell’esclusivo interesse della Città. Ma non può non far notare che a questo ambizioso progetto sta lavorando non dal marzo dell’anno in corso (anno da cui si è dipanata l’iniziativa del senatore), bensì dal lontano 2007, anno in cui per volontà del popolo sovrano si è insediata legittimamente al governo della Città, per prendere tutte le iniziative che reputa necessarie all’elevazione culturale e socio-economica della medesima Città. Tra queste, prepotentemente, si è incardinata l’operazione di recupero delle collezioni dell’ex Museo Alifano, ovunque disperse. Lo provano inconfutabilmente le numerose corrispondenze con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e Pompei e con quella di Caserta e Benevento tendenti allo scopo; nonché l’iniziativa del gruppo di maggioranza consiliare di inserire all’ordine del giorno del Consiglio Comunale l’espressione di voto per il ritorno di quelle prestigiose (a dir poco!) collezioni considerate patrimonio inalienabile della stessa Città. Da molti mesi la deliberazione è depositata agli atti delle suddette Soprintendenze, a cui è stata inoltrata. Nei giorni scorsi, il Sindaco V. Cappello e l’Assessore delegato A. Costarella (nella foto)hanno chiesto udienza al Prof. Guzzo della Soprintendenza di Napoli e Pompei proprio per perorare la causa di una accelerazione del ritorno delle collezioni in Piedimonte. E questo è un ulteriore atto ufficiale. Come lo è la richiesta ad uno studio romano specializzato di preparare un preventivo per un progetto di allestimento d’un percorso espositivo all’interno del Museo, da candidare eventualmente a finanziamento regionale. Come lo è il raggiungimento dell’obiettivo della dichiarazione di ‘interesse regionale’ per il Museo Civico “Raffaele Marrocco”. Come lo è, infine, certamente e senza tema di smentita, il fatto che per l’allestimento d’una mostra temporanea sui siti fortificati del Matese, l’Amministazione Comunale, con una energica iniziativa presso la Soprintendenza di Caserta e Benevento competente per territorio, ha ottenuto che dal mese di Marzo di quest’anno cento reperti ( preistorici e sannitici) rinvenuti sul Monte Cila fossero trasferiti a Caserta e di qui a Piedimonte, a disposizione della medesima Soprintendenza. Per il che, l’Amministrazione Comunale ribadisce al senatore Sarro quanto già affermato in precedenza. Non è il momento, questo, di arrogarsi la primogenitura delle iniziative: sarebbe sterile farlo per meri calcoli politici od elettoralistici, giacchè quelle collezioni non possono essere considerate patrimonio d’una sola parte politica, ma della Città e dell’intera umanità. Pertanto, se veramente volesse rendersi utile, allora da senatore della maggioranza governativa dovrebbe chiedere piuttosto al Ministro dei Beni Culturali Bondi di stanziare fondi consistenti per ridare vita decorosa al Museo Civico di Piedimonte Matese, in linea con la sua quasi centenaria costituzione e con la prestigiosità delle sue collezioni.
Si resta a disposizione per l’inoltro delle varie missive e comunicati-stampa a suo tempo inviati alle Soprintendenze o agli organi di stampa, comprovanti quanto dichiarato.

Fonte: comunicato stampa

Nuova lettera del Senatore Carlo Sarro al Ministro Bondi per consentire la restituzione dei reperti archeologici al Museo Civico di Piedimonte Matese


Piedimonte Matese. Nuova lettera del Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sen. Sandro Bondi per consentire la restituzione alla Soprintendenza dei Beni Archeologici delle Province di Napoli e Caserta e, quindi, al Museo Civico cittadino di Piedimonte Matese dei reperti archeologici di notevole importanza che attualmente sono conservati nei depositi della Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei. Dopo una prima missiva del 12 marzo scorso con la quale il Senatore Sarro è riuscito ad ottenere dal Ministro Bondi che le collezioni museali giacenti dal 1973 presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli fossero restituite, dopo 35 anni, alla città di Piedimonte Matese per essere allocate presto nel Museo Civico fondato nel 1913, l’altro ieri il rappresentante dell’Alto Casertano a Palazzo Madama è tornato a sollecitare il titolare del Dicastero di Viale del Collegio Romano affinché anche il restante materiale archeologico, tra cui la famosa statuetta in bronzo del Corriere del Cila, il Tesoretto di monete medioevali, una lamina in bronzo ed altri ancora, venga restituito al capoluogo piedimontese per un maggiore godimento pubblico, con l’esposizione tanto delle collezioni museali che dei reperti archeologici nelle sale del polo museale inaugurato nel 2004 e la cui riapertura fu fortemente voluta proprio dall’allora sindaco Sarro che, oggi nelle vesti di rappresentante della città in seno al Parlamento Italiano, è tornato ad occuparsi della questione investendo il Ministro Bondi.
Di seguito, il testo integrale della lettera inviata dal Senatore Carlo Sarro al Ministro Sandro Bondi:
“Signor Ministro, con lettera del 12 marzo 2009 chiedevo un Suo autorevole intervento sui competenti uffici del Ministero affinché il Comune di Piedimonte Matese (CE) rientrasse nella disponibilità del materiale archeologico, ritirato dalla locale Soprintendenza nel 1973, per poterlo nuovamente collocare nei rinnovati locali del Museo Civico fondato nel 1913. Avendo avuto modo di apprezzare la Sua sensibilità, desidero sollecitare un Suo ulteriore interessamento segnalandoLe, nello specifico, il restante materiale archeologico di particolare interesse attualmente conservato nei depositi Soprintendenza speciale di Napoli e Pompei da restituire alla Soprintendenza dei Beni Archeologici di Caserta e Benevento:
1)Statuetta in bronzo del "Corriere del Cila" rinvenuta a Piedimonte Matese nel 1928 (inventario 145187);
2) Tesoretto di Monete medioevali rinvenuto al "Torrione" di Alife nel 1996. E' composto da 1 crocetta d'argento, 4 monete auree e 631 monete d'argento;
3) Iscrizione su lamina in bronzo da Alvignano (inventario 268581);
4) Piastra votiva in bronzo con decorazione a rilievo da S. Potito Sannitico, località Beneficio, (inventario 268578);
5) Tesoretto di Monete d'argento di epoca romana rinvenuto ad Alife, località San Simeone, in proprietà Fiorentino nel 1937;
6) Statuina in bronzo sannitica rinvenuta nel 1994-1998 a Piedimonte Matese, località San Salvatore (inventario 355011).
E' bene evidente che tanto il materiale ritirato nel 1973 quanto i reperti innanzi elencati, sono da decenni chiusi nelle casse dei magazzini della Soprintendenza di Napoli e, quindi, sottratti al godimento pubblico; la loro collocazione nelle sale del Museo Civico ripristinerebbe la fruizione collettiva e consentirebbe a tutta la comunità dell'Alto Casertano di ritrovare le più significative testimonianze della sua prestigiosa storia.
Grato per quanto vorrà fare, Le rinnovo i sensi della mia stima. Sen. Carlo Sarro”.

Fonte:comunicato stampa

Avviso pubblico per la copertura di n. 9 posti di varie categorie mediante mobilita' volontaria esterna.


Avviso pubblico per la copertura di n. 9 posti di varie categorie mediante mobilita' volontaria esterna, ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.



Tipo: Concorso
Scadenza: 28-05-09
COMUNE DI ANGRI

CONCORSO (scad. 28 maggio 2009)


Avviso pubblico per la copertura di n. 9 posti di varie categorie
mediante mobilita' volontaria esterna, ai sensi dell'art. 30 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Sono indetti i seguenti bandi di mobilita' esterna per la
copertura, ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165:
n. 1 posto di esperto informatico, categoria «D»;
n. 1 posto di esperto tecnico, categoria «D»;
n. 3 posti di vigile urbano, categoria «C»;
n. 1 posto di istruttore amministrativo, categoria «C»;
n. 1 posto di esperto legale, categoria «D»;
n. 2 posti di geometra, categoria «C».
Alle procedure e' ammesso il personale di ruolo di categoria e
profilo professionale corrispondenti al posto da ricoprire,
dipendente dalle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma
2, del decreto legislativo n. 165/2001.
Scadenza presentazione domande 30 giorni dalla pubblicazione del
presente avviso sulla Gazzetta ufficiale. I n. 6 bandi sono
disponibili sul sito del comune di Angri: www.comune.angri.sa.it
Per informazioni rivolgersi all'URP dell'ente n. tel. 081/5168244.

SELENE CARUSONE CAMPIONESSA REGIONALE DI GINNASTICA RITMICA.




BELLONA - Selene Carusone, 10 anni, prima fascia, si è laureata campionessa regionale “Mare di Ginnastica Ritmica” 2009. Il meritato primo posto, in classifica generale, della giovanissima atleta in forza all’ASD polisportiva Bellona è arrivato grazie agli ottimi risultati conseguiti negli esercizi con la palla (10,650), con la fune (10,800), e con le clavette (11,200). Alla fase regionale di “Mare di Ginnastica”, che si è svolta al palazzetto Country Sport di Avellino. Un applauso lo meritano anche Jessica Martino, quarta in classifica generale, e Giulia Criscione, in seconda fascia, quinta in classifica di specialià per le clavette; le due ginnaste si sono guadagnate il pass per Fiuggi 2009 - la manifestazione giovanile che annualmente allieta il panorama degli eventi organizzati dalla federginnastca.Un po’ d’amarezza, in seconda fascia, per Francesca Carusone e Francesca Di Lillo, che si sono piazzate a pochi centesimi dalla qualificazione. Carusone, Martino e Crescione disputeranno la finale nazionale a Fiuggi l'ultimo weekend di giugno; le ginnaste hanno quindi un paio di mesi per perfezionare i loro esercizi. Soddisfatti in casa Bellona per gli ottimi risultati delle atlete del presidente Pino Romano, allenate dalla casertana Barbara Zagarella. Compiacimento anche per Caterina Aurilio e Concetta Cafaro che affiancano la Zagarella da ormai un anno. Ora non rimane che goderci lo spettacolo!

Anna Aurilio

NON PERMETTERE LO SCEMPIO ELETTORALE SULLE MURA DELLA TUA CITTA'.


Caiazzo. Si avvicinano le Elezioni Europee,le mura delle nostre città e comuni,verranno imbrattate da manifesti elettorali,anche ABUSIVI !! Senza rispetto,senza civiltà ! Un vero scempio,una vera prepotenza,a volte le stesse Istituzioni si apprestano a divenire involontariamente complici dei Parti e dei Politici locali,il cui unico e solo interesse è quello di apparire! NON PERMETTIAMO CHE CIO' ACCADA !! Avete visto il servizio delle IENE ,anche noi possiamo aiutare le IENE a proteggerce le mura dei nostri comuni e città,Vi chiederete come fare ?? semplicissimo !!! FATE UNA FOTOGRAFIA ED INVIATELA AL SOTTOSCRITTO !!! roberto.diiorio@alice.it oppure inviala a http://www.fainotizia.it/inchiesta/manifesti-abusivi-fermali-con-una-foto le foto ricevute,verrano inviate al SINDACO AL PREFETTO ALLA PROCURA DELLA TUA CITTA' COSI' I RESPONSABILI PAGHERANNO !!!


roberto.diiorio@alice.it

Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi della provincia di Napoli.


Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi della provincia di Napoli per la copertura di un posto di assistente amministrativo.

Tipo: Concorso
Scadenza: 28-05-09
ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI «FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE» DI NAPOLI

CONCORSO (scad. 28 maggio 2009)


Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi della provincia di Napoli per la copertura di un posto di assistente amministrativo.
In esecuzione della delibera n. 198 del 25 marzo 2009, e' indetto concorso pubblico per titoli ed esami riservato agli appartenenti alle categorie protette iscritti negli elenchi della provincia di
Napoli per la copertura di un posto di assistente amministrativo. Il testo integrale del bando con le indicazioni, tra l'altro, dei requisiti richiesti e delle modalita' di partecipazione, e' stato pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Campania n. 23 del 14 aprile 2009 ed e' anche disponibile sul sito www.fondazionepascale.it Il termine perentorio per la presentazione delle istanze scade il trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo non festivo. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Servizio Gestione Risorse Umane dell'Istituto in epigrafe indicato, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato - telefoni 081/59.03.435 - 59.03.584, fax 081/546.20.43.