25 settembre 2008

PARTE IL PROGETTO Su.A.R.I.S. PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA.




Caserta. Si è tenuta presso il Settore Tecnico Amministrativo di Caserta della Regione Campania, alla presenza dei Dirigenti Elpidio Di Caprio (nella foto in basso) e Giovanni Antuono (nella foto in alto), la presentazione ufficiale del Progetto Su. A.R.I.S. dedicato al supporto delle attività regionali per l’inclusione scolastica. Alla riunione operativa hanno partecipato le Dott.sse Luciana Stellato e Rosanna Calvino consulenti dell’Assessorato Regionale all’Istruzione,alla Formazione Professionale e al Lavoro, che hanno illustrato ampiamente agli operatori dei Centri di Orientamento Professionale le finalità del progetto innovativo. Su.A.R.I.S. mira al potenziamento dell’Anagrafe Scolastica Regionale consolidando delle Reti di soggetti operanti sul territorio regionale e definendo ruoli specifici. Saranno attivate azioni di supporto al conteniemento della dispersione scolastica e dell’abbandono individuate nei percorsi OFI incardinati nei curricula ordinamentali dell’Istruzione Tecnica, professionale ed artistica e nei progetti sviluppati all’interno di “Scuole Aperte” implementandovi azioni di scouting, mentoring e informazione orientativa sul territorio in favore dei giovani drop out. Il Dirigente dello S.T.A.P. Dott. Elpidio Di Caprio ha fatto presente che: “saranno attivate azioni specifiche di recupero della dispersione scolastica e dell’abbandono individuate nei Percorsi Alternativi Sperimentali (P.A.S.) in svolgimento presso gli istituti scolastici della Provincia di Caserta. Il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta avrà cura di attivare azioni sinergiche con gli attori delle reti territoriali tramite le sedi dei Centri di Orientamento Professionale per l’accompagnamento dei giovani drop out inseriti nei percorsi alternativi di istruzione e formazione”. La verifica e il monitoraggio degli interventi di contrasto alla dispersione scolastica nonché la comunicazione e la diffusione dei risultati sarà assicurata da un gruppo di referenti dei progetti in svolgimento. “Le azioni di scouting sul territorio in favore dei giovani drop out – ha chiarito il Dirigente Giovanni Antuono – saranno assicurate dagli orientatori dei C.O.P. regionali dislocati su tutto il territorio della provincia di Caserta. Gli operatori regionali individueranno i nodi della rete e dei livelli di formazione della stessa, confrontando i nominativi risultanti dall’Anagrafe Scolastica Regionale sulla dispersione con quelli posseduti dai vari referenti della rete territoriale. I giovani risultati dispersi saranno convocati ai colloqui informativi e di orientamento per rilevare i fabbisogni e le aspettative degli stessi. Saranno assicurate, inoltre, azioni di supporto alle attività dei percorsi OFI, Scuole Aperte e Percorsi Alternativi Sperimentali”.

Pietro Rossi

Vendemmia, aiuti per i lavoratori precari a Telese Terme.


Telese Terme. Vendemmia, aiuti per i lavoratori precari: convegno informativo. L’Amministrazione Comunale, in piena sintonia con la Direzione Provinciale INPS di Benevento, ha organizzato per sabato 27 settembre 2008 alle ore 18.00 presso la sala Goccioloni delle Terme di Telese, un convegno informativo sulle modalità di acquisto e distribuzione dei voucher per i lavoratori occasionali impegnati nella vendemmia 2008. Sono previsti gli interventi del Sindaco Gennaro Capasso e dell’Assessore alle Politiche Agricole Goffredo Covelli. A seguire Francesco Vetromile (Direttore Provinciale INPS Benevento); Mariantonella Iannotta (Funzionario INPS Responsabile Aziende); Enrico Bello (Funzionario INPS Responsabile Aziende); Gaetano Russo (Funzionario INPS Responsabile Relazioni Esterne); Antonio Fragnito (Funzionario INPS Aziende). Inoltre: Francesco Massaro (Dirigente Settore Tecnico Amministrazione Provinciale per l’Agricoltura); Antonio Irlando (Dirigente Settore Interventi per la Produzione Agricola).


Fonte: comunicato stampa

Arriva Tony Tammaro a Squille.


Squille. Arriva Tony Tammaro. Per la festa in onore della madonna del Rosario, venerata alla stregua di patrona nella frazione Squille, dove sabato 4 ottobre tutti potranno divertirsi e ballare con la musica folk del gruppo locale “Alta Marea 5”. Domenica 5, invece, gran finale don Tony Tammaro e il tradizionale sparo dei fuochi pirotecnici. L’appuntamento clou, però, consiste nella solenne processione, che muoverà dalla chiesa parrocchiale di Squille alle ore 10,30 di domenica, per farvi ritorno dopo aver fatto il giro del paese. E meno male che quest’anno gli organizzatori hanno dovuto stringere la vite, ovvero ridurre il contributo alla chiesa parrocchiale, a causa della recessione economica che penalizza l’intera comunità.


Fonte:teleradionews

SUCCESSO DEL PARCO DEL MATESE A PARCHINMOSTRA 2008.




Piedimonte Matese . Successo di Parchinmostra, la manifestazione che promuove la conoscenza e la valorizzazione dei parchi della Campania. Un’occasione unica per scoprire il ricco patrimonio di parchi e riserve naturali di tutte le province della nostra regione. Musica popolare, spettacoli, prodotti tipici, esposizioni artistiche, spazi dedicati ai bambini, convegni e manifestazioni. Un modo nuovo e divertente per saperne un po’ di più sul nostro patrimonio naturale e per imparare a rispettarlo. Il Parco Regionale del Matese, anche quest’anno, è stato invitato a partecipare all’importante manifestazione “Parchinmostra” promossa dagli Assessorati Regionali all’Ambiente ed all’Urbanistica che si è tenuto il 20 e 21 settembre presso la Mostra D’Oltremare di Napoli. L’organizzazione ha messo a disposizione del Parco del Matese e quindi agli attori protagonisti del territorio (Comuni, Enti locali, Associazioni, Pro – loco, etc…) e ai produttori di tipicità matesine, gli stand in cui hanno fatto conoscere e degustare i loro prodotti. “Parchinmostra è giunto ormai alla sesta edizione - come ha ricordato l’Assessore Regionale all’Urbanistica Gabriella Cundari - col tempo la manifestazione è cresciuta, si è arricchita di partecipanti, ma ha conservato il carattere gioioso di grande festa dei Parchi, e questo nonostante i molti problemi che gli Enti Parco campani stanno attraversando. Infatti i Parchi campani sono perle del paesaggio mediterraneo, che avrebbero bisogno di particolare attenzione, per essere preservati da un declino altrimenti inarrestabile. La Regione Campania, dopo un primo momento di grande entusiasmo in cui sono stati istituiti ben nove Parchi e sono stati nominati i loro Presidenti, ha rallentato l’azione intrapresa a partire dal 2000. Oggi più che mai è necessario riprendere a lavorare incessantemente per provvedere alla pianificazione dei parchi, all’incentivazione della loro promozione, all’individuazione di modalità nuove di gestione dei territori, alla protezione ed esaltazione delle attività tradizionali, alla diffusione della conoscenza dei centri storici, delle emergenze culturali, artistiche, archeologiche, paesaggistiche. Tutti gli sforzi degli operatori risulteranno vani se all’opera di protezione e valorizzazione non si affiancherà l’opera paziente e capillare di diffusione a largo spettro della conoscenza dei territori e di invito a visitarli e apprezzarli da vicino. Noi non possiamo da soli risolvere tutti i problemi, ma vogliamo dare il nostro contributo per diffondere l’idea che i Parchi (e le strutture degli Enti Parco) sono necessari. Parchinmostra vuole essere un invito rivolto a tutti i visitatori a cercare nei territori dei Parchi risorse segrete, paesaggi incontaminati, a cercare altre forme di vita e di esperienze immersi nella natura, ad individuare altre forme di occupazione del tempo libero e ad arricchire il proprio bagaglio culturale. Parchimostra vuole crescere ancora: stiamo studiando forme di intesa e di gemellaggio con parchi di altre regioni italiane e mediterranee e forme di promozione itinerante”.

PIETRO ROSSI

Vertice del Partito Democratico a Piedimonte Matese.


PiedimonteMatese. Ieri si e tenuto presso la sede del Partito Democratico di Piedimonte Matese, un incontro tra il Segretario Provinciale, Enzo Iodice(nella foto), e una folta compagine di amministratori del P.D., invitati dal Sindaco e dal Vicesindaco di Piedimonte, Vincenzo Cappello e Costantino Leuci.
Il confronto, al quale hanno preso parte anche Enzo Cappello e Achille Natalizio, ha toccato anzitutto temi di politica locale per rilanciare l’azione politica del P.D. e del centrosinistra sul territorio matesino, anche attraverso la sinergia tra le amministrazioni locali e un’azione virtuosa di enti come il Consorzio del Metano e il Parco del Matese, ancora troppo distanti dalle reali esigenze del territorio e incapaci di produrre le condizioni di un reale sviluppo economico.
Il segretario Iodice ha poi presentato la sua azione organizzativa del Partito nella Provincia, programmando incontri più frequenti con i militanti e i dirigenti del Partito sul territorio, anche in vista dell’assemblea provinciale che eleggerà, tra poche settimane, la direzione del Partito. Per questo si è concordato di tenere il prossimo 1 ottobre, presso la sede della Comunità Montana del Matese, un incontro dei delegati, nazionali, regionali e provinciali del partito, con gli amministratori e i coordinatori dei circoli di tutta la zona matesina, alla presenza del Segretario Enzo Iodice.

Pietro Rossi

La Questione sicurezza va combattuta su ogni centimetro del territorio.


Salerno – “L’incidente di oggi ci induce ad intensificare la nostra azione di sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” è questa la prima dichiarazione che il dirigente regionale del settore agroalimentare della Ugl Campania Ferdinando Palumbo (nella foto) ha rilasciato alla stampa dopo aver appreso la tragica notizia della morte di un operaio del Pastificio Amato di Salerno. Aveva 24 anni e risiedeva a Campagna; Fabrizio Materazzo, questo il nome della vittima, è deceduto mentre era intento a scaricare un camion alla guida di un muletto che si è improvvisamente rovesciato. Sebbene sia stato soccorso dai colleghi e portato all'ospedale San Leonardo tutti i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. “La questione sicurezza va combattuta a tutto campo e su ogni centimetro del territorio della nostra nazione.” Ha concluso Palumbo “poiché non esistono realtà lavorative dove ci si possa ritenere matematicamente al sicuro. Formulo alla famiglia Materazzo le mie più sentite condoglianze e quelle di tutta la Ugl”,


Fonte: Comunicato Stampa UGL Caserta

GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO APERTURA STRAORDINARIA TREBULA BALLIENSIS.


Pontelatone. Gli scavi archeologici di Trebula Balliensis a Treglia di Pontelatone sono stati inseriti nella programmazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2008. L’evento internazionale è direttamente promosso dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con il FAI–Fondo per l’Ambiente Italiano e la Società Autostrade per l’Italia. Per l’occasione sabato 27 e domenica 28 settembre sono state predisposte una serie di visite guidate al sito archeologico dell’antica città sannita. Le visite guidate, divise per gruppi, ci saranno ad ogni ora a partire dalle ore 8.00 e fino alle ore 14.00 la partecipazione è libera e gratuita e non occorre prenotazione. Il Punto di raccolta sono le Terme Romane - SP Barignano Dragoni dopo l’abitato di Treglia. L'abitato di Trebula sorse per opera nei Sanniti intorno al IV sec. a.C. a controllo della strada che attraversava i Monti Trebulani per passare dalla pianura della Casilina all'area di Dragoni ed Alife. Probabilmente l'insediamento sorse esclusivamente come fortificazione, sviluppandosi poi successivamente come centro abitato. Datasi ad Annibale, dopo la vittoria a Canne, la città venne poi presa da Fabio Massimo. Fu municipio romano assumendo il nome di Trebula Balliensis o Balliniensis. Al di fuori delle normali vie di comunicazione, la città visse essenzialmente di pastorizia ed agricoltura (rinomata la produzione del vino "Trebulanum"). Venne poi distrutta dai Saraceni nel IX secolo. Il circuito murario è ancora oggi in buona parte visibile. Si tratta di un circuito con muro a scarpata in blocchi di calcare levigati che, con un perimetro di 1800 metri, racchiudono un'area di circa 200.000 metriquadri a 467 metri di altezza s.l.m. Lungo le mura si riconoscono una porta e diverse postierle. La storia di Trebula può essere considerata in due fasi: quella sannitica, che la vide come un centro Caudino, e quella romana, che la vide come una città alleata dell'Impero. Treglie è uno dei centri del comune di Pontelatone, nell'alto casertano; il suo nome è la derivazione in forma volgare di Trebula, antica città in origine sannita e poi romana sulle cui rovine è sorta Treglia. A un miglio a sud di Treglia si trovano le suggestive contrade di Savignano, teatro di alcune scene de "Il Decamerone" di Pier Paolo Pasolini, e Casalicchio da cui è possibile ammirare splendidi panorami. Il tempo ha lasciato intatto il fascino della natura incontaminata, la tranquillità e i sapori genuini; quelle stesse virtù che, in un tempo ormai remoto, motivarono i soggiorni di Cicerone e gli elogi di vari scrittori classici, tra cui Plinio e Marziale .

Pietro Rossi

Ballate di Gioia: Suoni e danze della Festa.











Gioia Sannitica. Tanta allegria e prodotti tipici locali a Ballate di Gioia:Suoni e danze della Festa, l'evento organizzato dal Comitato Micaelitico, con la direzione artistica di Raffaella Vitelli , che si svolgerà a Gioia Sannitica, ridente paese del Parco Regionale del Matese, il 27 e il 28 Settembre. Questo il Programma si inizia il 27 settembre alle ore 21.00 con
Rudy & Crudy/gangster ska band,“Giacca, cravatta ed occhiali scuri. Assistere ad uno show dei Rudy & crudy è molto di più che ascoltare un semplice concerto ska….Nati nel luglio del 2003, i Rudy & Crudy amano definirsi una “gangster ska band”. La loro musica affonda le radici in una mescolanza tra sound ska giamaicano ed europeo. Molto attenti anche a tematiche di lotta politica, propongono un concetto di musica indipendente e autoprodotta che si oppone al sistema SIAE e al copyright, favorendo invece la libera e gratuita distribuzione della loro musica. Non a caso, nella loro demo ”U’Mafia” è contenuto tutto il necessario per produrre liberamente copie gratuite. I Rudy fanno affidamento soprattutto sui live: il palco li esalta e li diverte, ed è forse proprio in questa dimensione che è possibile apprezzare in pieno la band casertana. Alle ore 22.00 è di scena Tonino Carotone & Arpioni, E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto". Nell'introduzione al fortunatissimo singolo 'Me cago en el amor' c'è la consapevolezza di un percorso irto di difficoltà e privo di sbocchi per chi non ama le regole, per chi segue valori umani autentici non mediati da retorica o da imposizioni mentali. Antonio de la Cuesta, Tonin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera musicale, durante gli spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano Celentano. Dopo l'incontro e l'inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d'arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali. La sua musica è dunque un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle commedie all'italiana degli anni '60 e dei primi anni '70, con tanto di mandolino sempre presente a sottolineare la melodia. Ci sono anche omaggi diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di 'Tu vuo' fa l'americano' (di Renato Carosone) e di un'hawaiiana 'Sapore di mare', trasformata in un inno antimilitarista. Kino Ferri, cantante dei bergamaschi Arpioni (il gruppo ska con cui Tonino si esibisce in Italia), ha inoltre composto a quattro mani con Carotone 'La festa del raccolto', invito alla legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei cortili delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e la polverosa Cinquecento parcheggiata in un angolo. Attenzione al suo album, presto in arrivo... siempre con la sua band preferita, gli Arpioni.
www.toninocarotone.eu .E per finire la prima serata alle ore 24.00 Dj UeCervone/Sangennarobar, Dj UeCervone propone musica World. Il suo suono proviene da un lungo percorso che tocca nel profondo Africa, Salento, America del Sud, India, Balcani, Spagna, Mediterraneo, Cuba, Sicilia. Da questi luoghi porta con sè strumenti e scale, suoni indigeni e voci, tradizioni di popoli e danze. La sua selezione, il progetto Sangennarobar, è il punto dove si incontrano e dove sorprendentemente convivono e si fondono le radici dei suoni del pianeta. Il 28 settembre alle ore 21.30 Brigada Internazionale & Daniele Sepe, Una società in cui un oggetto per produrre musica si progetta negli Stati Uniti, si produce (...in condizioni ignobili) in Cina e poi viaggia per tutto il pianeta senza limitazioni diventando un oggetto di culto dovrebbe essere una società muta. Senza musica e senza gioia. Se le merci possono attraversare i cinque continenti senza problemi mentre uomini, donne e bambini sono costretti tra mille pericoli a scampare fame, ingiustizia e guerra significa che dovremmo per decenza perdere la voce. "Nostra patria è il mondo intero" recitava una vecchia canzone anarchica, ma si sa gli anarchici finivano ghigliottinati, garrotati o in galera, mentre le loro maestà di ieri e di oggi ancora ci guardano dalle loro statue nelle nostre piazze, o sguazzano nelle piscine del Billionaire. Un mondo al contrario. Ma muti non vogliamo stare e a cantare e ballare non devono restare solo questi "birichini". In attesa della grande rivoluzione la Brigada Internazionale porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra. E lo fa in allegria. Per dispetto. Daniele Sepe è il direttore della BRIGADA INTERNAZIONALE, ensemble di diciassette elementi provenienti da Bosnia, Argentina, Svezia, Cuba, Romania, Brasile, Senegal, Algeria e Italia; con sede a Napoli, la città più musicale e culturalmente contaminata d’Italia.








Pietro Rossi