ALIFE - In occasione
del ventennale della sua dipartita, nella mattinata di giovedì 5 marzo la Città
di Alife ricorderà la figura ed il sacrificio di Antonio Sottile, giovane
finanziere scelto di Alife che, nella notte tra il 23 ed il 24 febbraio 2000, durante
un pattugliamento anticontrabbando sulla statale 379 in provincia di Brindisi, fu
ucciso da un mezzo blindato utilizzato dai malviventi per scortare i carichi di
sigarette di contrabbando che travolse la Fiat Punto dei Baschi Verdi della
Guardia di Finanza, a bordo della quale c’erano anche i Vicebrigadieri Alberto
De Falco, perito pure lui insieme a Sottile, Edoardo Roscica e l’Appuntato
Sandro Marras. L’Amministrazione Comunale retta dal sindaco Maria Luisa Di
Tommaso, su iniziativa del Consigliere delegato alla Cultura Luigi Zazzarino,
anch'egli sottufficiale appartenente alla Guardia di Finanza, ha voluto
promuovere una solenne cerimonia di commemorazione di Sottile, insignito della
Medaglia d'Oro al Valor Civile, al quale è stata dedicata la Caserma del Gruppo
Guardia di Finanza di Aversa ed anche un busto nei giardini antistante il
Municipio di Alife, sua città di origine Le celebrazioni del ventesimo
anniversario della sua eroica morte si terranno giovedì mattina, con inizio
alle ore 9 nella Chiesa di Santa Caterina, dove verrà officiata la Santa Messa
in suo suffragio; a seguire, alla presenza delle massime autorità militari,
civili e religiose, in primis del Comandante Regionale Campania - Generale di
Divisione Virgilio Pomponi, e dei familiari del giovane finanziere, il sindaco
Di Tommaso ed il Consigliere Zazzarino scopriranno la targa marmorea affissa
accanto all’ingresso del salone parrocchiale della chiesa che si affaccia
sull’omonima piazza Santa Caterina. “La comunità cittadina di Alife, orgogliosa
dell’esempio offerto alle giovani generazioni dal proprio concittadino Antonio
Sottile, ricorderà giovedì le doti eroiche e le virtù coraggiose del giovane
Finanziere Scelto rimasto vittima, venti anni fa, della violenza inaudita dei
malviventi contrabbandieri, per l’arresto dei quali il poco più che 29enne
Basco Verde non lesinò la sua vita ardimentosa e votata ad un profondo senso
civico e del dovere”, dichiarano il sindaco Di Tommaso ed il consigliere
Zazzarino.
Pietro Rossi