Vincenzo Cappello |
PIEDIMONTE MATESE - Al
termine del caldo mese di agosto, anche per gli anziani di Piedimonte Matese
arriverà il periodo per le attese vacanze, da trascorrere fuori sede come
sempre accade per il soggiorno climatico a loro dedicato. Sarà ancora una volta
Bellaria la meta dei “nonni” di Piedimonte, in provincia di Rimini, tra le
località più scelte dell’estate, in un soggiorno che durerà dall’1 al 10
settembre. Anche quest’anno il gruppo
degli anziani della città ha potuto usufruire del significativo contributo
economico offerto dall’Amministrazione comunale retta da Vincenzo Cappello, che
nuovamente per questa occasione, come avvenuto già negli anni passati, ha
voluto essere vicina agli amici della terza età, garantendo loro un contributo per
sostenere i trasporti sino a Bellaria e attingendo per questo alle risorse che
derivano dalle indennità di carica a cui l’Amministrazione da sempre rinuncia
per finanziare iniziative come questa, che permettono agli anziani di godersi
il mare e dedicarsi a momenti di svago e di socialità. Al ritorno dal mare,
poi, ci sarà il soggiorno terapeutico a Telese, con le cure termali per le
quali la città beneventana è nota. Dal 16 al 29 settembre saranno giorni
dedicati al relax e alla cura del proprio benessere, anche in questo caso
supportati dal comune matesino che sosterrà le spese dei trasporti. “Nonostante
ci troviamo in un periodo non felice per l’economia – spiegano il sindaco
Vincenzo Cappello e l’assessore delegato alle politiche per la terza età
Marcellino Iannotta – siamo riusciti anche quest’anno a garantire questo utile
e prezioso servizio ai nostri cari amici anziani, con un contributo complessivo
di 5mila euro proveniente dai fondi delle indennità a cui rinunciamo come
amministratori. Se prima era la Regione ad occuparsi di concedere queste
risorse, con i recenti tagli del governo centrale e regionale spetta oggi ai
comuni impegnarsi a garantire il servizio. Lo facciamo volentieri, convinti di
rendere un significativo servizio a questa larga fetta della cittadinanza.”