21 agosto 2013

TUTTO PRONTO PER IL FATE FESTIVAL 2013 A SAN POTITO SANNITICO.



San Potito Sannitico. Anche quest'anno nel borgo matesino di San Potito Sannitico, la Pro Loco "Genius Loci" e l'Amministrazione Comunale presentano "FATEFESTIVAL 2013", festival di musica, teatro e arte. Il consueto appuntamento del FateFestival è oramai tappa obbligatoria tra gli eventi culturali dell'Alto Casertano. Si inizia giovedì 29 agosto nel giardino di palazzo Pietrosimone alle ore 21:00 Rei Momo- Demoni tour , Special guest: Erasmo Petringa, alle ore 23: Dj Robert. Venerdì 30 agosto nel giardino di palazzo pietrosimone alle ore 21:00 Teatro APHODERMA  con Camminando a Sud teatro, poesia e musica della terra del sud  di e con Paola Paradisi e Ciro Discolo. Sabato 31 agosto è in programma la Notte delle Fate alle ore 21:00 in Piazza della Vittoria Percorso guidato tra piazzette, vicoli e.. giardino -A spasso con Pinco e Panco nel piccolo circo d'incanto- "Le ali della farfalla"  spettacolo di funambolismo, fuoco e monociclo, "Marcelina" spettacolo di giocoleria clowneria e contact, "La fata colorina", "La famiglia scompiglio" duo comico di clowneria e interazione con il pubblico. A Palazzo Pietrosimone: giardino incantato, ideato da Grazia, Lella, Veronica e ompagnia teatrale "il Gigaro" alle ore 23:00 cortile di palazzo pietrosimone: Concerto Eloisa Cascio, pianoforte. Domenica 1 settembre  esibizione della U.S. Naval Forces Europe/ Allied Forces Band alle ore 20:30 onori al monumento dei caduti- Piazza della Vittoria, alle ore 21:00 Esibizione della band  giardino di palazzo Pietrosimone.
Pietro Rossi

Ritorna la Via rocheliana e trionfo di San Rocco a Capriati al Volturno



CAPRIATI AL VOLTURNO. Ritorna il 31 agosto 2013 per il quarto anno consecutivo in Capriati al Volturno (CE) il gradito evento di spiritualità e fede intitolato dal procuratore e padre guardiano Fratel Costantino De Bellis, fondatore della grande famiglia degli Amici di S. Rocco, “Via rocheliana e Trionfo di San Rocco”. E’ un impegno per tutti a responsabilizzarci nel percorso formativo e spirituale sotto la guida di questa luminosa figura di santo, San Rocco, che ci gloriamo di avere come amico e patrono.  Guardiamo a lui più intensamente in quest’anno definito “della Fede”, son le parole di fratel Costantino nel suo messaggio d’invito alle tantissime comunità italiane ed europee, per imparare da lui la fede trasmessaci dalla Chiesa Cattolica.  Tra i tre punti di vita dell’associazione: il pellegrinaggio, la mitezza evangelica e la carità operosa, attraverso la celebrazione della via rocheliana si vive in particolare il pellegrinaggio.  Aggiunge ancora il procuratore fratel Costantino, il pellegrinaggio è una pratica che da sempre accompagna la storia della Chiesa: è un cammino di preghiera e di conversione personale e comunitaria. Evoca il nostro cammino dalla terra verso il cielo. Per chi lo intraprende il pellegrinaggio è sicuramente un “tempo forte” di rinnovamento, di riscoperta e di valorizzazione della fede. Ce lo insegna in particolare San Rocco, con la sua vita affascinante e straordinaria di pellegrino perfetto.  Con la contemplazione delle tappe salienti della vita di San Rocco attraverso i 10 quadri,  noi ripercorriamo un cammino di fede sulle orme del nostro santo ma non solo per ammirarlo, ma per imitarlo soprattutto in questi tempi in cui vive una vita che non affonda più le sue radici negli autentici valori cristiani. San Rocco, circondato da tutti gli agi della vita, si fa povero, sofferente e va in cerca del disprezzo e del rifiuto, spinto sempre dall’amore per Cristo e il suo Vangelo, ed ecco la contemplazione dell’ultima tappa della via rocheliana: “il Trionfo nella Gloria dei cieli di San Rocco”. Solo chi si lascia guidare in vita dall’amore per Cristo e la sua Chiesa godrà del premio eterno della contemplazione di Dio. A San Rocco fedele discepolo di Gesù, a lui possiamo rivolgere con fiducia le nostre preghiere in ogni momento, nelle ore liete e in quelle meno liete, per trovare in lui sostegno e conforto.  Deve essere per noi e per tutti, una fonte luminosa che rischiara e rende più agevole il nostro cammino di fede, in quanto egli, con la sua fedeltà e santità, riflette le pagine più vive del Vangelo e dell’insegnamento del Signore. Venendo a Capriati i pellegrini e devoti possono anche visitare il bellissimo museo di San Rocco che l’Associazione Europea Amici di San Rocco custodisce in questa cittadina del matese. La giornata spirituale del 31 agosto inizia alle ore 19.00 con il ritrovarsi dei devoti e pellegrini presso il santuario diocesano di San Rocco accolti dal procuratore fratel Costantino e dal rettore del Santuario don Davide Vella, per poi raggiungere processionalmente alle ore 20.00 il luogo della sacra rappresentazione della “via rocheliana e trionfo di San Rocco”. Al termine proiezione del film sulla vita di San Rocco.



 Pietro Rossi

Nuovo obbligo di certificazione per personale ed aziende riguardo la manipolazione dei gas fluorurati.



BATTIPAGLIA – Nuovo obbligo di certificazione per personale ed aziende riguardo la « Manipolazione dei gas fluorurati ». Tra il 2006 ed il 2008 la Commissione Europea, con l’intento di proseguire nell’impegno a contrastare i cambiamenti climatici, ha emanato dei regolamenti per regolarizzare l’utilizzo dei suddetti gas ad effetto serra contemplati dal Protocollo di Kyoto ed elencati nell’Allegato I del Regolamento (CE) n. 842/06. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nel dicembre 2011, un decreto che dà compimento anche in Italia al Reg. (CE) 842/2006. Quest’ultimo, entrato in vigore il 5 maggio 2012 si prefigge di prevenire le perdite dei gas fluorurati; riparare tempestivamente le perdite rilevate; evitare la manipolazione di alcune apparecchiature da parte di personale non qualificato ed inesperto; tracciare la quantità e la tipologia di gas prodotto, esportato, importato, utilizzato e recuperato nei paesi della comunità europea. Ogni regolamento coinvolge uno specifico settore di attività: frigoristi, estintori, commutatori, solventi, autoriparatori. Essi prevedono l’obbligo di certificazione od attestazione per le persone e le imprese che operano con taluni gas fluorurati ad effetto serra. Tutti i regolamenti confermano che in mancanza della certificazione, il personale e le imprese non potranno più svolgere le loro attività, vedendo compromesso in questo modo il proprio lavoro. Il Registro Telematico Nazionale, istituito dal Ministero dell’Ambiente e gestito dalle Camere di Commercio, ha lo scopo di censire tutto il personale e le aziende interessate da questo nuovo adempimento. Dal momento della sua istituzione tutte le figure coinvolte hanno 60 giorni di tempo per iscriversi nelle apposite sezioni della camera di commercio competente, esclusivamente per via telematica. L’iscrizione al Registro è obbligatoria per le persone ed aziende che operano su apparecchiature fisse di refrigerazione e di condizionamento d’aria e  pompe di calore; persone ed aziende che operano su impianti fissi di protezione antincendio ed estintori; persone ed aziende che si occupano di recupero gas fluorurati dai commutatori ad alta tensione; persone ed aziende che si occupano di recupero di solventi a base di gas fluorurati dalle apparecchiature; persone ed aziende che si occupano di recupero gas fluorurati dagli impianti di condizionamento veicoli a motore. Il superamento dell’esame permette di ottenere un Certificato della durata di 10 anni ed iscrive la persona quale figura certificata nell’apposita sezione del Registro Telematico Nazionale. Per ottenere l’abilitazione è necessario superare una prova di esame teorica e pratica, come da competenze e requisiti minimi previsti dalla Regolamentazione Europea 303/08. Sfide s.r.l. di Battipaglia, impegnata nella verifica e monitoraggio della situazione aziendale,  propone un corso per l’ottenimento della Certificazione Frigoristi. Una formazione condotta da professionisti competenti sia sugli aspetti tecnici, sia su quelli formativi,  è fondamentale non solo per aiutare gli interessati a superare con successo questo esame, ma anche per consentire di operare con ancor maggiore garanzia nei confronti del committente e nel rispetto dell’ambiente





                                                                                                          Vitina Maioriello

Il caso di Maria Luisa di Borbone, una donna sola contro Napoleone” è un appuntamento con la storia

Letizia Tari,
ROCCAMONFINA - «Oggi più che mai parlare del ruolo delle donne ai vertici delle istituzioni è non solo importante ma anche necessario». Con queste parole Letizia Tari, sindaca di Roccamonfina, presenta l’iniziativa di giovedì pomeriggio nell’Aula consiliare del Palazzo di città. “Donne e potere. Il caso di Maria Luisa di Borbone, una donna sola contro Napoleone” è un appuntamento con la storia, con l’attualità e con la cultura. L’occasione è data dalla presentazione dell’ultimo libro di Nadia Verdile, storica delle donne, giornalista, che da anni si occupa di ridare visibilità alle protagoniste della storia, nascoste nei libri di storia. «Il libro della Verdile – continua la prima cittadina - ricostruisce la biografia di una donna di grande temperamento che ha lottato, tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento, contro quello che potremmo definire il potere per antonomasia. Napoleone, l’uomo che sembrò per anni inarrestabile e invincibile, che le rese l’esistenza impossibile e che la tenne sospesa tra la vita e la morte, da Maria Luisa poi vinto senza fargli guerra». Dopo i saluti istituzionali della sindaca Letizia Tari, seguirà l’intervento introduttivo di Emma Petrillo, docente e già assessora alla Cultura del Comune di Roccamonfina; la presentazione sarà affidata a Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura Teatrale presso l'Ateneo "Federico II" di Napoli. «La sinergia con l’università, attraverso il contributo prezioso della professoressa Scognamiglio – conclude Tari – è solo uno dei tanti tasselli che stiamo mettendo insieme per far crescere il nostro paese».

Tutto pronto per “La Notte Bianca dei sapori delle tradizioni” a Maiorano di Monte.

Silvio Lavornia
DRAGONI. Tutto pronto per “La Notte Bianca dei sapori delle tradizioni”,  in questi giorni ho apprezzato l'interesse e l'impegno di tutta la popolazione Dragonese per garantire l’ottima riuscita di questo appuntamento di fine agosto - dice il Sindaco Silvio Lavornia - vedere i giovani e meno giovani entusiasmarsi per questo evento rafforza l'idea di quest'Amministrazione Comunale che solo coinvolgendo tutti, senza esclusione alcuna, si può crescere culturalmente , socialmente e perché no anche economicamente. Se si mettono insieme le idee di ognuno si fa un grande progetto e la nostra ambizione è quella di gettare le basi per questo grande progetto Dragonese! bisogna lavorare ancora tanto, e noi continueremo a farlo, per avere Dragoni ancora più unita, Dragoni ancora più pulita, Dragoni ancora più vivibile ed una Dragoni che possa crescere ancora di più culturalmente, socialmente, economicamente e di conseguenza anche da un punto di vista occupazionale. Non mi resta che invitarvi ed attendervi numerosissimi - conclude il Sindaco Silvio Lavornia -, per l'intero percorso ci saranno artisti di strada locali che si esibiranno con i propri strumenti, da soli in gruppi o band, saranno presenti più di 40 espositori locali con stand di “sapori e tradizioni” insomma non mancate una magnifica serata vi aspetta in Maiorano di Monte Venerdì prossimo dalle ore 20:00 in poi”.

Pietro Rossi

PROGRAMMA
Ore 20:00 Apertura degli stand, saluti istituzionali.
Ore 20:30 Esibizione del gruppo locale Cover Eugenio Bennato
Ore 22:00 Spettacolo cabaret di Lino Barbieri
Ore 24:00 Esibizione dell’artista locale Maestro Luigi Pio D'Errico - solo Drummer
Ore 01:00 Inizio serata musica Disco con il famosissimo DJ Ponzo (originario di Maiorano di Monte)

Durante la serata:
Artisti per strada – Balli Hip Hop
Musica Live con i “DueDott” Perrotta - D’Agostino
Posteggia

IL BARITONO DI ALVIGNANO FRANCESCO LANDOLFI SU RAIUNO


ALVIGNANO.  Il concerto si è tenuto lo scorso 20 luglio a Roncole di Busseto, proprio davanti alla casa natale di Giuseppe Verdi. Un evento per rendere omaggio al celebre compositore e festeggiare il suo bicentenario che sarà trasmesso giovedì 22 agosto, in seconda serata, su Rai Uno. Tra i sette protagonisti il baritono di Alvignano (Ce) Francesco Landolfi, già ampiamente apprezzato durante la “Trilogia Popolare” diretta da Cristina Mazzavillani Muti e andata in scena lo scorso aprile al Teatro Municipale di Piacenza nell’ambito della stagione lirica. Come gli spettatori, i telespettatori vedranno rivivere Violetta e Leonora, Gilda e il Conte di Luna, Rigoletto e Sparafucile in un’autentica e singolare dimensione di suggestione e sogno. Arie e duetti, da “La Traviata”, al “Il Trovatore”, fino a “Rigoletto”, “Nabucco” e “Macbeth”: una scaletta ricca e particolarmente suggestiva per gli appassionati e non solo di lirica. Ha diretto l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” il maestro Nicola Paszkowski, ha guidato il Coro del Municipale il maestro Corrado Casati. 
Pietro Rossi

Teatri di Pietra, il chiostro di San Domenico ospita due spettacoli



Tornano anche quest’anno nel comune di Piedimonte Matese gli appuntamenti estivi con gli spettacoli dei Teatri di Pietra, la rete culturale giunta alla XIV edizione che punta a valorizzare i teatri antichi e i siti monumentali di cinque regioni italiane mediante lo spettacolo dal vivo.  Nella città matesina sarà il chiostro di San Domenico questa volta a fare da cornice a due eventi il 22 e il 25 agosto, anziché il Parco Archeologico del Monte Cila com’è accaduto per le passate edizioni. Il 22 agosto, ore 21.15, va in scena “Pollicenella”, presentato da Fontana Medina per la regia di Marco Brancaccio, con i musicisti, attori, cantanti Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Virgilio Brancaccio, Giuseppe di Colandrea, Michele Boné. Si tratta di un concerto-spettacolo che descrive, attraverso canti popolari e frammenti poetici e teatrali, la nascita e il mito campano della maschera di Pulcinella. Il repertorio parte dal canto sul tamburo e dalle erudite discendenze della maschera Atellana e/o dalla maschera nera “Ater” e/o dal cappello siriaco detto “tutulus”, dalle scene etrusche, dagli Osci e dai Volsci. Prosegue nei testi di Fiorillo, Calcese, Fracanzani, del barone Zezza, del Cerlone, di Altavilla e di Petito. I canti seguono l’iter teatrale: Volumbrella, Si te credisse…, Suricillo, Tarantella di San Michele, Nun vedarraggio maje, Vurria addeventare…, Tarantella del cacare, Tarantella del Guarracino, Tarantella di Masaniello. Il finale esalta il primo contrasto drammatico campano: Il matrimonio di Zeza. Il 25 agosto invece, sempre alle ore 21.15, avrà luogo una rilettura dei temi del Mito con “L’Oracolo di Delfi”, presentato da Estreusa/MdaProduzioni per la regia di Aurelio Gatti e con gli attori Carlotta Bruni, Monica Camilloni, Rosa Merlino, Marica Zannettino e Ernesto Lama, Sebastiano Tringali, Miriam Palma e Roberta Rosignoli. E’ un’ilarotragedia da Plutarco e dal Mito riletta nella drammaturgia di Sebastiano Tringali: Pizia, visionaria, al tramonto e prossima alla morte, un Tiresia, consapevole e un po’ spietato, un Faccendiere da Cuma (sede di un altro oracolo) venditore dei responsi ma anche scellerato, le sacerdotesse, Edipo, Antigone e gli altri, declinati all’infinito….tutto si svolge in altopiano del centro del Mediterraneo, forse Delfi. I due appuntamenti con Teatri di Pietra sono inclusi tra gli eventi della manifestazione “Notti al Museo 2013”, promossa dal Comune di Piedimonte Matese in collaborazione con la Caserta Film Commission e l’associazione culturale Noumenon. Una serie iniziative (11 agosto – 8 settembre) che hanno luogo nel chiostro di San Domenico per una fruizione alternativa del Museo Civico “Raffaele Marrocco” (Mucirama) da poco riaperto con la mostra sui Sanniti “Gens fortissima Italiae”, in cui alle visite guidate si affiancano spettacoli cinematografici e musicali, ogni sera con una diversa atmosfera.