Michele Santoro |
BAIA LATINA. Il sindaco di Baia Latina Michele Santoro chiamato in causa da un
recente articolo di un quotidiano locale, sente il dovere di esplicitare alcune
precisazioni al solo fine di divulgare delle notizie che corrispondano alla
realtà dei fatti e non pure fantasie inventate dall’autore dell’articolo. Tutti
sanno in paese, ed è facilmente riscontrabile dagli atti ufficiali, che tra il
Consigliere Comunale di minoranza Diodato ed il Sindaco Michele Santoro non vi
è mai stato nessun tipo di accordo sottobanco se non leale collaborazione istituzionale nell’interesse della comunità,
come giusto che sia tra l’Ente Comune e la Pro Loco di cui il Consigliere
Diodato è attivo Presidente. La stessa
collaborazione è avvenuta lealmente
anche con la società sportiva Volturnia e con tutti i sodalizi che hanno richiesto
ed ottenuto l’utilizzo dell’impianto sportivo.
E’ deplorevole, commenta Michele Santoro,
leggere che viene additato il
Consigliere all’inciucio solo perché non si è allineato alle decisioni degli
altri membri della opposizione. Le inesattezze maggiori e grossolane riportate
nell’articolo in questione, precisa il Sindaco Santoro, riguardano invece i rapporti tra il Comune e la Società
sportiva “Volturnia” in persona del
responsabile Salvatore Perrotta, che sempre secondo l’opinione dell’autore
dell’articolo sia stato “messo alle corde proprio dall’Amministrazione comunale
sulla gestione dell’impianto sportivo. L’Ente avrebbe ordinato – sempre secondo
la fantasia dell’autore dell’articolo – alla società sportiva di farsi carico
di tutti gli oneri annessi e connessi, relativi alla gestione. E da qui sarebbe
nato lo scontro Perrotta – Diodato”.
Evidentemente all’autore dell’articolo sfugge, forse per ignoranza
perchè lo ignora o per disattenzione, un piccolo particolare ed è quello che
l’Amministrazione comunale non si è mai permessa di ordinare a nessuno la
gestione dell’impianto sportivo, ma la Società Volturnia ha partecipato
liberamente per propria scelta ad un
pubblico bando pubblicato all’albo pretorio e sul sito del Comune e successivamente liberamente per propria volontà
ha sottoscritto una convenzione con la quale sono stati stabiliti di comune
accordo gli impegni reciprochi. Quindi di conseguenza se il responsabile della
Società sportiva ha ritenuto di
partecipare liberamente al bando e quindi sottoscrivere una convenzione, per la gestione dell’impianto sportivo,
appare del tutto evidente che nessuno, e non poteva essere diversamente, si è
permesso mai di “Ordinare” alla stessa
società di farsi carico di tutti gli oneri annessi e connessi. Sarebbe bastato,
semplicemente, aggiunge Santoro, che
l’autore dell’articolo avesse chiesto, alla Società sportiva Volturnia oppure,
all’ufficio ragioneria del Comune, se nei mesi scorsi per l’uso dell’impianto
sportivo, compreso l’utilizzo dell’impianto di illuminazione, avessero
corrisposto al Comune alcuna somma per qualsiasi titolo per comprendere
facilmente che tutto quello che ha cercato di comunicare erroneamente
all’opinione pubblica non corrisponde
minimamente alla realtà dei fatti. Appare del tutto pretestuoso e privo di ogni
fondamento l’attribuire all’Amministrazione comunale atteggiamenti e
comportamenti che non gli competono soprattutto dopo gli enormi sforzi
organizzativi e finanziari posti in essere per mettere a disposizione dei
giovani di Baia e Latina, dopo una chiusura per circa sette anni, l’impianto
sportivo. Penso, conclude Michele
Santoro, che il responsabile Perrotta sa bene che qualora la società
sportiva non intende proseguire nella gestione dell’impianto basta semplicemente comunicarlo come del resto più
volte mi sono sforzato di spiegargli.