CASERTA. Nella bellissima cornice del Duomo
San Michele Arcangelo di Casertavecchia in piazza Vescovado, è stato presentato
dinnanzi ad una qualificata platea il volume “Le Piazze di Terra di Lavoro tra
gli scenari del passato e i sapori del presente”, di Salvatore Costanzo e
Antonella D’Avanzo. L’incontro a cui è stato dato il titolo “Casertavecchia,
Piazza Vescovado, dall’urbanistica medievale agli antichi sapori da riscoprire”,
organizzato dalla Provincia di Caserta, con la collaborazione della proloco
Casertantica, rientra nel percorso voluto dal Presidente della Provincia Domenico Zinzi di portare il volume
nelle piazze descritte nel testo. Ed è stata proprio da Casertavecchia che è
partito il tour. Ha aperto i lavori il
presidente della provincia Domenico Zinzi che ha ricordato come il progetto
editoriale si inserisce egregiamente nell’attività di promozione del territorio
e dei prodotti di eccellenza che l’ente ha proficuamente messo in campo.
“Abbiamo avviato il percorso che porterà questo volume – ha continuato il
Presidente Zinzi – nelle più importanti piazze della provincia citate nel
testo, presentandolo proprio nei comuni descritti nel volume”. Un percorso
virtuoso che promuove il nostro territorio ed i nostri prodotti tipici, l’italian
food, conosciuto ed apprezzato in Europa e nel mondo. Ha
proseguito Ciro Costagliola, coordinatore del progetto editoriale ed estensore
della prefazione, il quale ha tracciato il percorso che ha portato alla
realizzazione del volume. Un collegamento fra cultura, tradizioni, prodotti
agroalimentari di eccellenza, arricchito dai racconti di come le ricette
della tradizione popolare si intrecciano in un’officina di sapori, con le
ricette di famosi chef del nostro territorio; di come perdersi nelle delizie
per il palato in una combinazione di sapori e profumi in perfetto equilibrio che
vengono generosamente offerti dalla nostra terra; di come questi prodotti, sapientemente
preparati e serviti, danno l’idea del grande senso di accoglienza e dell’ospitalità
di questo territorio. Sono seguiti gli interventi degli autori: lo
storico dell’arte arch. Salvatore
Costanzo ha tracciato il percorso virtuale sviluppato nel volume esaminando
e descrivendo le ricerche effettuate sulle piazze che sono state presentate
sotto l’aspetto culturale, urbanistico e sociale, le piazze che rappresentano
lo spazio differenziato del contesto urbano, di sosta, di passaggio, di
discussione, polo religioso o politico amministrativo, capaci di raccontare le
innumerevoli suggestioni, tradizioni e reminiscenze storiche. Ha poi dato un
taglio particolare all’urbanistica medievale del borgo che ha ospitato la manifestazione.
Antonella
D’Avanzo che ha curato la parte enogastromica, ha raccontato gli incontri
con le persone che hanno consentito la realizzazione del racconto, narrando la
storia, la cultura, la tradizione di ogni singolo prodotto. Ha citato il felice
incontro con i protagonisti del capitolo su Casertavecchia, con i prodotti e le
ricette che si descrivono in queste pagine, l’asparago, l’amarena, con
l’avvincente lettura di alcuni passi. Il racconto, ha continuato,
consente sia al turista che al visitatore che vanno alla scoperta di nuovi luoghi
e nuove esperienze sensoriali, di trovarsi coinvolti in un viaggio
affascinante.
C.S.