Marcianise
– E’ partita questa mattina con la diffusione di un volantino l’azione
di lotta intrapresa a Caserta dalla Ugl per contestare l’accordo sulla
mobilità che ha spaccato in due il fronte sindacale in Coca Cola Hbc
Italia. “Era per noi impossibile” si legge nel volantino “spiegare a 35
persone ed alle rispettive 35 famiglie che avrebbero dovuto rinunciare
al loro sostentamento, cercare 35 lavoratori che volontariamente
avrebbero dovuto scegliere di andare in mobilità o trovare lavoratori con i requisiti necessari per essere accompagnati alla pensione alla
luce della recente riforma varata dal Governo Monti. Riteniamo “si
legge ancora” che non siano state valutate tutte le possibilità che
potevano permettere di ridurre al massimo il numero dei lavoratori da
collocare in mobilità”.
“Abbiamo
la necessità e la volontà di spiegare nel migliore dei modi i motivi
del nostro diniego” ha commentato il dirigente Provinciale Ciro De Vita.
“Ribadiamo che il numero reale dei dipendenti in esubero sarà di
trentacinque unità non solo perché è quello che ci era stato proposto
per chiudere l’accordo , ma anche perché lo abbiamo letto affisso nei
luoghi preposti. La volontarietà purtroppo è solo il primo dei requisiti
che non ci sembra escluda quelli seguenti, se così non fosse stato
avremmo firmato. Rivolgiamo pertanto, ancora una volta l’invito alla
chiarezza, e ricordiamo a coloro che diffondono numeri diversi che
stanno speculando; sfortunatamente il tempo ci darà ragione”. Nel
frattempo il sindacato di Via Vivaldi ha convocato una specifica unità
di crisi alla quale prenderanno parte il Segretario Regionale di
categoria Ferdinando Palumbo, il Segretario Provinciale Sergio D’Angelo e
l’ufficio legale.
Comunicato Stampa UGL Caserta