13 novembre 2010

I GIOVANI DELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO SI ORGANIZZANO PER PARTECIPARE ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’ 2011 A MADRID.


PIEDIMONTE MATESE. La Pastorale Giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo ha avviato la macchina organizzativa per permettere ai giovani dell’alto casertano di partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Madrid dal 16 al 21 agosto 2011. Cento mila giovani accompagnati da più di 100 vescovi, oltre 100 le diocesi che si sono gemellate con quelle spagnole, 18 i gruppi che animeranno il Festival della gioventù. Manca meno di un anno dalla Giornata mondiale della gioventù di Madrid e già si comincia a delineare la partecipazione italiana come sta avvenendo nella nostra Diocesi. L’Ufficio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Alife-Caiazzo, guidata da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, che ha preparato un cammino formativo in preparazione dell’evento, ha comunicato che sono aperte le pre-iscrizioni per partecipare alla GMG di Madrid, i giovani che sono interessati possono chiedere informazioni contattando la struttura organizzativa alla mail pastoralegiovanile@diocesi-alife-caiazzo.it. Tutta la Diocesi, i gruppi, i movimenti e le aggregazioni laicali si stanno muovendo per organizzare una trasferta molto attesa e certamente più facile rispetto a quella della Gmg di Sydney (2008) quando gli italiani furono circa 10 mila.

Pietro Rossi

Chiude con successo la Mostra documentaria del Gruppo Archeologico Prata Sannita.


PRATA SANNITA. Si è conclusa con un successo inaspettato la Mostra documentaria dal titolo “IL TERRITORIO SI PRATA SANNITA” allestita per festeggiare i trenta anni di attività del Locale Gruppo Archeologico e realizzata con il patrocinio ed il sostegno della locale Amministrazione Comunale. L’esposizione di 70 cartelloni e la pubblicazione di un CD-Rom che li riproduce integralmente hanno consentito ai visitatori venuti da tutto il territorio matesino e non solo, di conoscere il lavoro di questo meritevole Gruppo di giovani volontari presieduto da Santillo Martinelli, che attraverso la loro ricerca hanno proposto una ricostruzione storica, artistica ed archeologica dell’intero territorio di Prata Sannita a partire dal Paleolitico fino ad arrivare quasi ai nostri giorni, la ricca documentazione scientifica e fotografica è stata molto apprezzata dai numerosi studiosi ed appassionati che hanno partecipato all’evento. Alla cerimonia di inaugurazione tenutasi sabato 23 ottobre sono intervenuti il Presidente dell’Ente Parco del Matese Dott. Pino Falco , il Sindaco di Prata Avv. Domenico Scuncio, l’Assessore alla Cultura Antonio Maddalena e il Dirigente scolastico Prof. Gaetano Golini; con i loro interventi hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa, sottolineando che è necessario che le popolazioni della zona prendano finalmente coscienza del patrimonio culturale come potenziale fonte di sviluppo anche economica oltre che sociale. Nel discorso di benvenuto la Dott.ssa Lucia Daga Scuncio fondatrice del Gruppo Archeologico ha ripercorso le varie tappe di vita dell’Associazione evidenziando la continua collaborazione con le diverse Amministrazioni locali e con gli Enti che si sono dimostrati sensibili a tali iniziative, svolte sempre con la stretta collaborazione delle Soprintendenze competenti . Hanno inoltre visitato la mostra gli alunni della Scuola Primaria a Secondaria di Prata, ai quali hanno fatto da guida i soci del Gruppo, è dal loro interesse per un così meritevole lavoro, che nasce la speranza di continuare e progredire nella conoscenza del luogo attraverso il loro futuro contributo.

Pietro Rossi

TUTTO PRONTO PER L’8^ EDIZIONE DI MATESE SPOSI.


Piedimonte Matese. Sono iniziati i preparativi per l’8^ Edizione di Matese Sposi che si svolgerà presso il Palazzetto dello Sport di Piedimonte Matese dal 6 all’8 gennaio 2011. L'associazione COMART Associazione Commercianti e Artigiani, organizza annualmente la rassegna espositiva "Matese Sposi", un appuntamento importante per tutto il territorio matesino e di tutta la provincia. Quest'anno propone un progetto ambizioso che coinvolge operatori commerciali di ogni settore: dall'abito agli addobbi floreali, bomboniera, arredo, catering, ville, servizio fotografico, macchine a noleggio, viaggi. Le serate saranno arricchite da defilè sposa, sposo, cerimonia, intimo, gioielli e acconciature. Presso i padiglioni della Manifestazione sarà allestita una mostra degli abiti da sposa degli ultimi 50 anni con tendenze, evoluzioni, stili e tradizioni del territorio. Per tutte le giovani coppie che intendano organizzare un buon matrimonio senza trovare difficoltà ed evitare sprechi è opportuno che si cominci da una sapiente informazione sulla gamma dei servizi per il matrimonio offerti dal territorio e sul programma delle cose da fare.

Pietro Rossi

PIANO TERRITORIALE COORDINAMENTO PROVINCIALE A PALAZZO MAZZIOTTI ESPERTI A CONFRONTO.


CAIAZZO – “Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale è propeduetico ai Piani Urbanistici Comunali. E' importante che gli enti, le associazioni e i cittadini sappiano di cosa si tratta, soltanto così si possono eventualmente poi sollevare osservazioni”. Spiega così il consigliere provinciale e sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto) la finalità di un convegno che venerdì 26 novembre alle 16 sarà ospitato da Palazzo Mazziotti di via Umberto I. Un confronto aperto alla cittadinanza, esperti, rappresentanti degli altri comuni dell'intero Alto Casertano e di sodalizi presenti sul territorio per approfondire il tema del Ptcp, per ora pubblicato dall'Amministrazione Provinciale di Caserta, come opportunità e sviluppo. A fare gli onori di casa ci saranno il sindaco Stefano Giaquinto e l'assessore comunale all'Urbanistica Giuseppe De Biase ma non mancherà all'appello il presidente della Provincia Domenico Zinzi e il delegato provinciale al ramo Giovanni Mancino. Gli aspetti più tecnici del piano saranno esposti invece dall'architetto Angelomichele Fracassi, coordinatore del team di progettisti che sono stati incaricati a redigere il Ptcp e gli stessi tecnici nelle persone di Vezio De Lucia (architetto), Alberto Coppola (architetto) e Antonio Di Gennaro (agronomo). Una tavola rotonda per essere preparati e pronti a sollevare, se ci sono le condizioni, osservazioni che ricordiamo potranno essere presentate entro il 18 dicembre 2010.

c.s.

Successo della processione dei cornuti di San Martino a Piedimonte Matese.



Piedimonte Matese(Ce)- (di Fernando Occhibove) A seguito del gemellaggio della Pro Loco “Vallata” e della “Associazione cornuti ruvianesi” si è svolta la sera del 10 novembre, per la prima volta, la cosiddetta processione dei “cornuti” con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese in collaborazione con commercianti ed alcuni locali pubblici cittadini. Nel corso della goliardica processione sono stati affiliati, “battezzati” alcuni iscritti della stessa Pro Loco di Piedimonte. Nonostante l’andamento meteorico incerto, molti sono stati i partecipanti ed i curiosi. Si è rivelato un modo per animare la piazza e le strade, quasi deserte fin dalla mattinata a causa della pioggia incessante, e per dare un po’ di speranza alle tante bancarelle multicolori, tipiche del San Martino piedimontese, rimaste in attesa degli acquirenti nella speranza di poter rientrare almeno nelle spese sostenute.

(Art. e video a cura del prof.Fernando Occhibove)

Meeting dei giovani PDL della Costiera e dell’Alto Casertano a Sorrento.


Piedimonte Matese - Scambio di amicizia e di cultura politica oggi sabato 13 novembre a Sorrento tra i giovani Pdl della Penisola Sorrentina ed i giovani Pdl dell’Alto Casertano. Su iniziativa dei Senatori della Repubblica Dott. Raffaele Lauro e Avv. Carlo Sarro(nella foto), entrambi appartenenti al gruppo Pdl nell’aula di Palazzo Madama, è stato organizzato per l’intera giornata di domani, a Sorrento, un seminario di formazione politica per consacrare il gemellaggio tra i giovani del PdL della Penisola Sorrentina e i giovani del PdL dell’Alto Casertano, inteso come scambio di amicizia e di cultura politica, nonchè di esperienze umane, maturate in ambiti territoriali diversi, anche dal punto di vista sociale ed economico, ma complementari allo sviluppo della Regione Campania. Ne saranno organizzati anche altri a livello interregionale, a partire dalle Regioni del Mezzogiorno continentale (Puglia, Calabria e Basilicata). Il Seminario prevede la partecipazione di 100 giovani e si articola, come da programma, in un confronto dei Giovani del PdL tra loro e con autorevoli parlamentari nazionali (Senatori: Lauro, Sarro e Compagna; Deputati: Russo e Cosentino) su temi di grande attualità politica, nazionale e regionale, senza trascurare un settore dello sviluppo regionale, come l’agricoltura. Questa iniziativa potrà costituire, per il partito, un modello da seguire, per il futuro del PdL, a livello nazionale.

Fonte: comunicato ufficio stampa sen. Carlo Sarro

Inaugurata la piazza eroi di Nassirya per la pace. Il discorso integrale del sindaco dott. Antonio Papa.


S.Maria la Fossa. Amiche, amici, ragazze, ragazzi, autorità tutte, oggi 12 Novembre 2010 ricordiamo il sacrificio dei “Cittadini in divisa”, di quegli uomini che con onore e fedeltà combattono ogni giorno, sacrificando la loro vita, pur di perseguire un nobile obiettivo: la difesa della patria. Il 12 novembre 2003 a Nassiriya, in Iraq, la base del contingente italiano impegnato nella missione internazionale di pace Antica Babilonia, decisa dal Governo italiano per dare un contributo alla ricostruzione democratica di quella nazione, fu obiettivo di un vile ed ignobile attentato terroristico. Vi perirono dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili. I nostri diciannove connazionali, che donarono il bene supremo della vita ispirandosi ad un nobile intento di pace che mirava a sostenere la rinascita e il progresso civile dello Stato iracheno, divennero così un esempio di mirabile dedizione al senso del dover e e dell’amor patrio. L’esigenza di tener desta la memoria del sacrificio dei connazionali caduti in missioni finalizzate a garantire la pace e la sicurezza internazionale è oggi resa ancor più forte a seguito di altre stragi che hanno colpito di recente i nostri militari impegnati all’estero. Questa di Nassiriya è stata certamente la strage che ha colpito più profondamente la nazione negli ultimi anni, ma molti altri, purtroppo, sono gli italiani caduti all’estero nell’ambito di missioni internazionali: dalla Somalia al Congo, dai Balcani al Libano, dall’Afghanistan all’Iraq per costruire strade, ponti, scuole, ospedali o per aiutare lo sviluppo con progetti di cooperazione. Non sono lì su mandato di una parte politica, ma sono testimonianza che l’Italia sa adempiere al suo dovere di grande Nazione in grado di favorire la pace fra i popoli e l’integrazione fra culture diverse. L’intitolazione di questa Piazza consentirà a tutti, non solo, la possibilità di unirsi nel ricordo dei caduti tributando lo! ro un do veroso omaggio e sentirsi più vicini al dolore che ha colpito le loro famiglie, ma anche di essere orgogliosi di appartenere ad una Patria, parte di una comunità internazionale, salda nei principi di libertà e di democrazia, e capace di pagare un forte tributo di sangue nel mondo con il suo impegno nella difesa di ideali condivisi. I “Cittadini in divisa” sono una componente importante della nostra società, loro sono parte di quelle Istituzioni che rappresentano lo Stato. Uno Stato che servono con fedeltà e onore, spesso, fino all’estremo sacrificio. Di loro leggiamo solo nei fatti di cronaca o quando la solennità delle camere ardenti riesce a cogliere l’attenzione dei media ma poi le loro vite, il loro coraggio e la loro tenacia alimentati dal forte patriottismo e dal senso di fedeltà vengono messi nell’oblio e soppiantati da altre notizie futili che entrano tempestosamente e giornalmente nelle nostre case. Perciò, come è doveroso, abbiamo v oluto fare questa manifestazione nell’anniversario della loro morte per continuare a ricordare questi eroi, che coraggiosamente hanno posposto alla loro patria la stessa vita. Pertanto in questo giorno non solo onoriamo questi martiri di guerra ma ringraziamo anche tutti coloro che con tenacia continuano a servire lo Stato dentro e fuori dai propri confini, speranzosi che, grazie al loro prezioso contributo, qualche cambiamento sociale possa attuarsi e che si possano così, finalmente, porre delle basi solide ad una Pace nel mondo. E’ proprio in onore di questi uomini e in difesa dei valori e dei principi che hanno condizionato le loro gloriose scelte che noi oggi siamo qui, a rendere loro onore ma anche a ribadire che quei valori, che continuano a vivere in altri uomini altrettanto coraggiosi, vanno difesi ogni giorno. “La guerra porta alla morte di molti ma non a quelle delle loro idee” poiché, come disse un grandissimo giudice, Giovanni Falcone: =9 3gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensio! ni moral i e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. Per questo motivo, ognuno di noi deve essere in grado di conservare e difendere quegli ideali, grazie ai quali possiamo oggi definirci “Italiani”, ideali che hanno accompagnato le lotte e le opposizioni di molti uomini, ideali che hanno portato alla morte di numerosi soldati e ideali che continueranno a “camminare” sulle gambe di altri uomini altrettanto valenti. Per questo debito di riconoscenza noi non dobbiamo mai abbassare la guardia della democrazia ed evitare che le libertà così sanguinosamente conquistate vengano perse. Le responsabilità di ciò sono di tanti, dalla scuola ai mezzi di comunicazione, ma anche e più di tutti della politica. Libertà è anche evitare la monopolizzazione della società da parte di un ceto politico-amministrativo che sta man mano perdendo i principi ed i valori della moralità e che sembra non fare le veci dei cittadini, di noi cittadini, me compreso. Pe r questo motivo si è deciso di non invitare politici di alcun schieramento, facendo sì che questa cerimonia sia realizzata in modo sobrio ma denso di significati e messaggi, soprattutto rivolti ai giovani, che possano rimanere nella loro mente ma soprattutto nei loro cuori. La nostra patria, sorta a prezzo di molte vite umane, di molti sacrifici di eroi, non merita nel modo più assoluto di essere esautorata da chi, per smania di protagonismo o megalomania, la renda solo un mezzo per realizzare scopi personali. E’ importante ricordare un articolo straordinario della nostra Costituzione, che impegna la nostra Nazione al ripudio della guerra e ad attivare tutte le forme diplomatiche proprio per evitare i conflitti. All’interno di quel principio costituzionale, la formazione, la decisione e la volontà espresse in politica di azioni che promuovano la pace non sono semplicemente un richiamo retorico e non è un caso che dal secondo dopoguerra ad oggi l’Italia abbia partecipato a ben 114 missioni militari fuori dai conf! ini nazi onali. Di queste, 31 sono tutt’ora incorso. Le Forze armate italiane si sono dimostrate quindi nei fatti uno strumento significativo per consentire alla politica estera italiana di avere credibilità e di assumere le proprie responsabilità nell’ambito delle organizzazioni internazionali di cui fa parte. Lo Stato con politiche attive rendesse quell’ideale qualcosa di più concreto e di più vicino. Non basta semplicemente ricordare. Non si lenisce il dolore delle famiglie a cui rimane un solo ricordo delle proprie perdite, ma si chiede proprio per questo che a quella giornata venga dato significato, concretezza e sostanza. Non servono né le parole né le prediche, bensì comportamenti nei quali rispecchiarsi, per evitare che giornate come queste scadano nella pura e semplice ritualità.

Tenente Massimiliano FICUCIELLO

Luogotenente Enzo FREGOSI

Aiutante Giovanni CAVALLARO

Aiutante Alfonso TRINCONE

Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI

Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO

Maresciallo Daniele GHIONE

Maresciallo Filippo MERLINO

Maresciallo Silvio OLLA

Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA

Vice Brigadiere Ivan GHITTI

Appuntato Domenico INTRAVAIA

Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA

Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA

Caporal Maggiore Emanuele FERRARO

Caporale Alessandro CARRISI

Caporale Pietro PETRUCCI

Dottor Stefano ROLLA

Signor Marco BECI

Effettuate le verifiche ASL sulla Refezione Scolastica.


Mondragone. A seguito delle sollecitazione fatte dalla Terza Commissione Consiliare Permanente, che ha come materie di interesse istituzionale anche la Scuola, sono stati attivati dei puntuali controlli da parte dell’ASL – Unità Operativa di Prevenzione Collettiva sia presso i singoli refettori cittadini che presso il centro di cottura di Aversa. In entrambi i casi i risultati non hanno evidenziato sia nei locali di cottura che nei locali adibiti a mensa anomalie igieniche. Presso il Centro di Cottura, in particolare, non sono state evidenziate problematiche di alcun tipo sia per la conservazione degli alimenti che per le condizioni igieniche generali. Unico rilievo l’assenza di un protocollo di tracciabilità, per il qual motivo la ditta è stata sanzionata amministrativamente.
I consiglieri comunali Marquez e Palladino esprimono “soddisfazione per i positivi risultati trasmessi dalle competenti ASL di Mondragone di Aversa. Tuttavia vogliamo assicurare i genitori e i docenti che la Commissione Consiliare per la Scuola vigilerà, secondo le proprie competenze, in modo continuo e costante. A tal fine è stato sollecitato il Capo Ripartizione competente per la riattivazione della Commissione Mensa. Si tratta di uno strumento di dialogo tra i diversi attori che vengono ad essere coinvolti in modo attivo sulla Refezione Scolastica. Si rende necessario avere un luogo istituzionale, dotato di specifici poteri, affinchè le problematiche possano essere anticipate piuttosto che gestite successivamente”.
c.s.