25 luglio 2010

5° Memorial – Danilo e Michele a Casagiove


CASAGIOVE. E’ nelle fasi finali il Torneo di Calcio a 5 denominato “5° Memorial – Danilo e Michele” che, per questa edizione, si sta tenendo presso il Palazzetto dello sport di Casagiove. L’evento, che come per le precedenti edizioni vede il patrocinio dell’Ente Comunale di Casagiove, è stato organizzato in ricordo di due giovani casagiovesi Michele Melone e Danilo Di Lillo, deceduti in seguito ad un incidente automobilistico il 21 luglio 2004. Sull’argomento è intervenuto l’organizzatore del Memorial, Ignazio Gravino, il quale ha dichiarato: “Intendo ringraziare il Sindaco di Casagiove, Vincenzo Melone, che anche in questa occasione ha dimostrato la sua grande sensibilità per iniziative sportive e sociali che si tengono sul territorio del nostro Comune. Un grazie anche al consigliere comunale con delega allo sport, Roberto Corsale, per il suo aiuto. Per la prima volta il torneo si tiene presso il Palazzetto dello Sport di Casagiove, splendida struttura dedicata allo sport e come per le scorse edizioni si è registrata una grande affluenza ad ogni incontro calcistico del torneo”. Ricordiamo, quindi, che il coordinatore del progetto è Ignazio Gravino è supportato, nell’organizzazione dell’evento sportivo, da Mariano Ragozzino.

c.s.

IL PROF. MARCO FUSCO NON PARTECIPA ALLA CENA AL LUME DI CANDELA NELLA CIPRESSETA DI FONTEGRECA.


FONTEGRECA. Si è rinnovata la “Cena a lume di candela, quinta edizione” bella iniziativa organizzata del CAI di Piedimonte Matese. Per protesta il Prof. Marco Fusco (nella foto), ex Presidente del Consiglio Generale della Comunità Montana del Matese quest’anno non ha preso parte all’evento. Non me ne vogliano gli amici ambientalisti del Matese, ha dichiarato il Prof. Fusco alla vigilia dell’evento, non metterò più piede nella cipresseta fino a quando non sarà eliminato il barbecue in cemento che fa bella mostra di sé nel cuore del bosco degli Zappini. Una vera e propria stortura, un vero e proprio pugno nello stomaco per chi si batte per salvaguardare questi siti di inestimabile valore ambientale. Spero, che quest’anno alla manifestazione prendano parte tutte le autorità locali, a cominciare dal Presidente dell’Ente Parco, della Comunità Montana del Matese, oltre al sindaco di Fontegreca e, soprattutto, ai vertici del Corpo Forestale dello Stato che hanno in gestione il sito e che all’ingresso dello stesso hanno posizionato un bel cartello con scritto: “Vietato appiccare il fuoco”. Spero almeno che in questa occasione non venga in mente al sindaco di Fontegreca di accendere il fuoco e preparare qualche piatto caratteristico del paese. Spero che le massime autorità appena citate, non mettano la testa sotto la sabbia. Il Prof. Marco Fusco ha fatto poi appello agli organizzatori dichiarando: “ Il CAI sezione di Piedimonte Matese, dovrebbe intervenire e quale migliore occasione quella della cena a lume di candela, per denunciare l’abuso e chiedere il ripristino dello stato dei luoghi? La mia scelta di non prendere più parte a questi eventi scaturisce da una forma di protesta per denunciare questo vergognoso episodio di illegalità. Non voglio essere connivente di episodi criminosi a danno dell’ambiente, perché di questo si tratta. Spero che il Corpo Forestale dello Stato agisca d’ufficio per arrivare ai responsabili di questo manufatto in cemento che deturpa il contesto e favorisce di certo comportamenti pericolosi per l’integrità del bosco degli Zappini che deve essere salvaguardato e valorizzato. Chi vuole fare il pic-nic e arrostire salsicce, beh ha ben altri posti dove andare anche molto vicini alla cipresseta di Fontegreca. Comunque, spero che l’evento, serva per cancellare lo scempio. Se non sarà così preannuncio una mia denuncia agli organi competenti per la rimozione forzata del barbecue in cemento pensato da qualche mente malata…

Pietro Rossi

NASCE A PIEDIMONTE MATESE L’ASSOCIAZIONE CUORE SANNITA.




PIEDIMONTE MATESE. Si è costituita in Piedimonte Matese l’Associazione CUORE SANNITA, con la nomina di Segretario di Giuseppe D’Abbraccio (nella foto). L’Associazione è nata dalla volontà di creare una forma associativa fortemente interessata alle questioni inerenti la storia, la tradizione e la cultura del territorio e dei popoli del Sannio e dal grande spirito propositivo e si è strutturata nelle specifiche assegnazioni di funzioni e competenze di interesse pubblico, con temi ed aree di lavoro. Tra gli scopi dell’Associazione, ha dichiarato il Segretario D’Abbraccio, sono annoverati la valorizzazione e il potenziamento del territorio locale la difesa economica dell’agricoltura con una forte affermazione dei prodotti locali, la ricerca della discendenza del ceppo umbro-sabino, l’identità nazionale intesa come: una comunità di persone, definita su basi razziali e/o geografiche, ritiene che una certa terra (suolo) appartenga alla sua discendenza (sangue) come luogo d’espressione ideale (cultura) e politica (sovranità) del proprio modo di essere, e che tutto l’insieme caratterizzi la comunità stessa distinguendola dalle altre (identità). In sostanza ogni identità nazionale è il risultato di un processo produttivo caratterizzato dai processi produttivi: suolo, sangue, cultura, sovranità, che interagiscono a ciclo continuo, l’omogeneità razziale del popolo italico che forma la comunità ( fattore sangue).



Pietro Rossi

La danza classica “infiamma” il Sannio Film Fest.




Cinema e danza assoluti protagonisti di questa nuova giornata del Sannio Film Fest. A Sant’Agata de’ Goti domani sera sarà proiettata infatti un’altra imperdibile anteprima di respiro internazionale. Si tratta di ‘Mao’s last dancer’ di Bruce Beresford, un biopic sulla vita del ballerino Li Cunxin. Una produzione statunitense attesa nelle sale europee per il prossimo inverno ma non in Italia dove non ha ancora trovato un distributore. Il film racconta la drammatica storia dell’etoile della danza, iniziata quando - nel 1972, all’età di 11 anni - Li Cunxin, nato povero in una famiglia di contadini della cina rurale, viene prelevato per conto dell’ultima moglie di Mao e portato a Pechino per studiare balletto. Grazie al suo straordinario talento, il ragazzo si qualifica per un programma di scambio culturale con gli Stati Uniti. Una volta in America inizia ad aprire gli occhi sul regime maoista, si innamora di una giovane ballerina e la sposa per poter rimanere negli States. Ma il governo cinese non è d’accordo e l’ambasciata di Houston lo trattiene in fermo, scatenando un caso internazionale. Li Cunxin è poi diventato primo ballerino allo Huston Ballet come artista principale del balletto australiano. In cartellone domani anche ‘La prima linea’ di Renato De Maria, ‘Le fate ignoranti’ di Ferzan Ozpetek, ‘A single man’ di Tom Ford, ‘An Education’ di Lone Scherfig, e in particolare Christine Cristina’ prima regia di Stefania Sandrelli, che sarà presente giovedì sera alla tradizionale Notte dei Capitelli. Sarà recuperata nella serata di martedì invece la proiezione di ‘Hilde’, l’anteprima tedesca interrotta dal violento acquazzone di ieri sera.




c.s.

Gli uomini del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Sessa Aurunca hanno effettuato un altro sequestro di gpl.


Teano. Ancora una volta la Guardia di Finanza di Sessa Aurunca coordinata dal Luogotenente Gaetano Palmieri su precise direttive del Comando Provinciale di Caserta, in perviene per frenare gli illeciti amministrativi e di carattere penale. Stavolta a finire nelle maglie dei finanzieri è stato un commerciante di Teano, gestore di un deposito di bombole di gpl nella cittadina sidicina, beccato con oltre una tonnellata di gas in esubero e un motorino per travasarlo nelle bombole eludendo e contrabbandando quindi il gpl che così veniva acquistato con una aliquota di iva al 10% e veniva rivenduto con aliquota iva per uso diverso al 20%. L’uomo 50enne dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dei reati a lui ascritti, per aver non solo eluso le imposte dovute, ma anche perché appunto rivendeva in forma illecita il gpl. In totale le fiamme gialle hanno constatato durante il loro controllo che il gpl finito “fuori lista” ammontava ad oltre una tonnellata, circa 1.100 chilogrammi di gas distratto dalla naturale destinazione. Sequestrate anche 75 bombole pronte ad essere imbottigliate per i turisti diretti verso la riviera Domizia, che in questo periodo hanno aumentato la richiesta appunto di gas per uso interno. Nel giro di poche settimane i finanzieri di Sessa Aurunca hanno sottoposte a sequestro numerose quintali di gpl, proprio perché con l’approssimarsi del mese agostano che vede la presenza di nuclei familiari praticamente centuplicata rispetto al periodo invernale, la richiesta di bombole è alta e l’offerta molte volte non riesce a soddisfare le esigenze. Giova sottolineare che non tutti i rivenditori di bombole di gas ad uso domestico adottano questi sistemi, ma ogni tanto grazie ai costanti controlli della Guardia di Finanza il furbetto del momento spunta sempre fuori. Stavolta la prova che il gas era detenuto e venduto in regime diverso dal suo uso e destinazione è dovuta appunto al rinvenimento del motorino idoneo per il travaso, un sistema fai da te che oltretutto è anche pericolosissimo, in quanto artigianale e una eventuale fuga di gas in un deposito rischierebbe di provocare chissà quale immane disastro.


C.S.

L'ITALIA CAMPIONE EUROPEO DI DELTAPLANO.


D'un soffio sull'Austria, l'Italia, già campione del mondo di deltaplano,vince anche il titolo europeo in nove combattute gare nei cieli di Ager(Catalogna, Spagna), villaggio situato nella valle omonima a nord dellaregione del Noguera, zona pre pirenaica.Presenti 22 nazioni per complessivi 91 piloti, alle spalle dell'Italia sisono classificate Austria e Svizzera. Gli austriaci hanno vinto oro edargento individuali con Gerolf Heinrichs e Thomas Weissenberger, seguitidall'ungherese Attila Bertok. Alessandro Ploner (Trento), campione del mondoin carica, ed Elio Cataldi (Vittorio Veneto, Treviso), i meglio piazzati tragli azzurri.Facevano parte della squadra nazionale anche Christian Ciech, trentinotrapiantato a Varese, Davide Guiducci di Reggio Emilia, Filippo Oppici diParma, l'alto atesino Anton Moroder, campione italiano 2010, e Marco Borridi Biella. In particolare Ploner e Ciech si sono distinti vincendo una taskciascuno. Impegnativi i percorsi di gara, tra i 67 e 194 km, che si sono sviluppatinella valle di Ager, limitata a nord dalla catena del Montsec, a sud dellaSierra de Montcls, con il Coll d'Ares (1586 m) ed il monte Sant Alís (1675m) quali cime più salienti.Il prossimo appuntamento per i piloti di deltaplano sarà dal 30 luglio al 8agosto a Sigillo (Perugia) per le gare pre-mondiali, evento propedeutico aicampionati del mondo che si terranno nella stessa località e periodo nel2011. Nel frattempo a Malcesine (Verona), nella cornice del lago di Garda, si ètenuta Adrenalina Splash, una festa di volo in parapendio organizzata dalParagliding Malcesine, con aggiunta di esibizioni di bike trial, basejumper, musica dal vivo e buona cucina. Nella gara acro ha vinto il pilotalocale Roberto La Fauci, secondo il tedesco Ralf Reiter e terzo un altropilota del posto, Italo Miori. Gli atterraggi in acqua, con recupero dipiloti ed attrezzature tramite quattro gommoni predisposti ad hoc, hannodivertito il pubblico presente, mentre chi non sbagliava terminava il suovolo lungo la riva del lago o su una zattera galleggiante.


Gustavo Vitali

Ufficio Stampa FIVL

Federazione Italiana Volo Libero

Quinta edizione della mostra collettiva di artisti “Alfonso Follera.



MONDRAGONE. La Pro Loco di Mondragone con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Sport, Turismo e Spettacolo del Comune di Mondragone e dell’U.N.P.L.I. di Caserta, organizza la quinta edizione della mostra collettiva di artisti “Alfonso Follera” che si terrà da domenica 25 luglio a venerdì 6 agosto 2010 presso l’Edificio Scolastico “Edmondo De Amicis” sito al viale Margherita, accanto alla Casa comunale. La quinta edizione della mostra collettiva “Alfonso Follera” nasce nell’ottica di promuovere ed incoraggiare la libera espressione artistica sul territorio garantendo un’adeguata visibilità a tutti gli artisti mediante la realizzazione di un’esposizione che raccoglie le diverse produzioni artistiche ritenute meritevoli di promozione e divulgazione. Tale manifestazione, nelle quattro precedenti edizioni, ha sempre coinvolto un gruppo nutrito di artisti, i quali hanno voluto rendere omaggio alla memoria del caro e mai dimenticato artista prematuramente scomparso nel 2004 e la cui fama era nota e consolidata in ambito regionale e non solo.

La prima edizione della mostra collettiva di artisti “Alfonso Follera” si è tenuta presso il Museo Civico Archeologico “Biagio Greco” sito alla via Genova, la seconda presso il Forum dell’Edificio Scolastico “Arcobaleno” sito al Piazzale G. Rodari, la terza edizione presso l’Edificio Scolastico “Edmondo De Amicis” sito al viale Margherita e la quarta presso la Sala del Convento dei Padri Francescani sito alla piazza San Francesco. Al taglio del nastro della prima edizione, oltre alla presenza di numerosissimi cittadini e delle autorità istituzionali, è intervenuta anche l’Amministrazione del Comune di Pozzuoli (Città di nascita dell’artista scomparso) ed alle successive cerimonie di apertura e/o chiusura dell’esposizione, oltre a tanti amici ed estimatori dell’artista scomparso, non sono mai mancati i familiari del compianto artista detto Fofò.
Per la Comunità artistica del territorio è motivo di grande soddisfazione veder realizzata una mostra in onore di Alfonso Follera, perché si ritiene che ciò sia un vero e proprio atto di rispetto verso chi ha amato il territorio e lo ha dimostrato nelle sue opere e nelle sue azioni.
Dopo momenti di grande sconforto che hanno colpito non soltanto la Comunità artistica mondragonese a seguito della sua scomparsa, rendergli omaggio mettendo in luce la fantasia, la sensibilità, l’apertura al sogno e, soprattutto, l’intuizione che hanno contraddistinto la sua vita oltre che la sua arte, ha sempre entusiasmato notevolmente gli artisti cittadini.
Gli allestimenti, come nelle precedenti edizioni, saranno appositamente curati dal direttore artistico Claudio Di Lorenzo. L’obiettivo perseguito dagli organizzatori è quello di “istituzionalizzare” l’evento, cercando di sottolineare il carattere della continuità volta alla crescita sociale e culturale della Città, offrendo uno spazio pubblico gratuito nel quale dar voce sia agli artisti più giovani, che hanno così l'opportunità e l'occasione di potersi far conoscere senza sostenere i costi legati ad una esposizione personale, che a quelli più affermati del nostro territorio. Alla quinta edizione, come di consueto, saranno presentate opere pittoriche e scultoree, opere di artigianato locale, creazioni artistiche e fotografiche ed i relativi percorsi espositivi daranno spazio alle sensazioni visive che riescono a spaziare in una molteplicità di generi e di tecniche, tutte originali e fortemente cariche di personalità inventiva.
La costante partecipazione di numerosi artisti è un segno del favorevole e positivo apprezzamento riscosso sia tra gli appassionati che tra il pubblico in genere che, anche in passato, si è tradotto in un successo in termini di critica, consentendo a diversi artisti di accedere ad ulteriori esposizioni a carattere nazionale, regionale e provinciale proprio a seguito dell'interesse riscosso in occasione della mostra. La Città di Mondragone ospiterà la quinta edizione della mostra collettiva di artisti “Alfonso Follera”, il cui programma prevede l’apertura della relativa esposizione per domenica 25 luglio 2010 alle ore 19.00, nonché per venerdì 06 agosto alle ore 19.00 una cerimonia di chiusura che consisterà nella consegna dei riconoscimenti agli artisti partecipanti, ai familiari dell’artista scomparso ed ai partners che assicureranno la loro volontaria collaborazione e presenza durante l’intero periodo di realizzazione dell’iniziativa; a seguire sarà organizzato un rinfresco a buffet.


c.s.