CAIAZZO. Chiusa l’88^ edizione della Fiera della Maddalena, si riparte con il Festival Jovinelli, evento che è destinato a crescere e che dal prossimo anno, annovera come supervisore Pippo Franco, che ne cambierà la strutturazione, ma la formula si preannuncia fin d’ora vincente. Da domani e fino all’8 agosto Caiazzo sarà un teatro a cielo aperto, sul cui proscenio si cimenteranno nomi famosi del mondo dello spettacolo e nomi che lo potrebbero diventare. L’ospite d’onore quest’anno sarà Mario Zamma (nella foto), filone Bagaglino da oltre un decennio, famoso imitatore di personaggi politici come De Mita e Di Pietro. Insieme a lui sempre da via dei due Macelli, dove si trova il famoso teatro cabaret, arriva anche Alberto Alivernini. Insieme al duo comico sarà ospite Lucio Caizzi, attore della fiction Capri. Ma non è tutto. Si terranno anche spettacoli musicali tematici, così come è nello spirito di questo festival che ha abbracciato a 360 gradi il mondo dell’arte. Infatti giungerà a Caiazzo, anteprima in assoluto per la Regione Campania, l’orchestra di Kiev che farà ascoltare le migliori colonne sonore dei film più famosi. E sempre in tema musicale si esibirà anche la Diksi band, che suonerà canzoni degli anni 20’ epoca in cui il famoso caiatino don Peppe Jovinelli era all’apice con il suo altrettanto noto teatro. Spazio anche alla commedia, quella classica, con due compagnie teatrali quella della Pro –Loco Caiazzo e del Belvedere di Caserta. Ma spazio anche alle scuole danzanti locali e alle cinque della social dance di Alvignano, passando per la chitarra classica di Franco Mantovanelli e la sua rinnovata band. Dall’anno prossimo, come ci hanno confermato sia il sindaco Stefano Giaquinto, sia il suo vicario Tommaso Sgueglia ed i due direttori artistico e tecnico Giovanni Marcuccio e Biagio Santacroce, il Festival Jovinelli potrebbe essere inserito nel circuito provinciale dell’Ept e soprattutto altra novità, potrebbe svilupparsi in forma itinerante per i Comuni viciniori. Si lavora in sinergia per far continuare a crescere questa “creatura” nello spirito dell’impresario caiatino Giuseppe Jovinelli, padre putativo di Totò, Sordi, Rascel etc. etc. etc.
c.s.