Piedimonte Matese. Giornata dedicata a S. Antonio Abate quella di ieri a Piedimonte Matese. Nel pomeriggio ha avuto luogo, come ogni anno, la celebrazione della Santa Messa in onore del santo protettore degli animali domestici, chiamato affettuosamente dai cittadini “S. Antuono”, a cui non sono mai mancate le attenzioni degli abitanti del centro matesino. Quest'anno però vi è stato un ritorno alla tradizione: è stato infatti possibile partecipare alla Celebrazione Eucaristica (nella foto) nell'antica ed omonima chiesetta situata all’angolo di via Ponte S. Antonio e via Battisti, a pochi passi dalla stazione ferroviaria della città, piccola ma calda e accogliente. L'edificio religioso, caduto in disuso nel corso degli anni, ha subito di recente un completo restauro ed è stato riaperto alla cittadinanza, restituendolo ai fedeli, in particolar modo agli abitanti del quartiere che circonda la stazione, da lungo tempo affezionati al santo. Alla Messa celebrata da don Emilio Salvatore e don Alfonso De Balsi hanno partecipato numerosissimi fedeli (alcuni non sono riusciti nemmeno ad entrare), tra cui anche il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, l’assessore Attilio Costarella, il consigliere Domenico Ferraiuolo, ma anche Fabrizio Pepe, presidente della Comunità Montana. E nella piazzetta antistante si è tenuta la simbolica benedizione degli animali, antichissimo rito strettamente legato a S. Antonio Abate e alla stessa chiesa. La giornata si è conclusa poi con un momento di festa: un piccolo buffet è stato infatti messo a disposizione per tutti i fedeli accorsi a celebrare S. Antonio.
Pietro Rossi
Pietro Rossi