29 maggio 2025

ALIFE SI TINGE DI ARTE.

ALIFE  Domenica 15 giugno, Dalle ore 9:00 alle 24:00, l’Anfiteatro Romano di Alife ospiterà la III Edizione dell’Estemporanea di Pittura "Scorci Alifani e Matesini" promossa dall’ Associazione culturale Prof. Alessandro Parisi, con il patrocinio del Comune di Alife, del Comune di Dragoni , della Pro Loco Alifana APS e con la collaborazione di associazioni del territorio. Una giornata speciale dedicata all’arte, alla memoria e alla bellezza del nostro territorio, nel ricordo del prof. Alessandro Parisi, grande artista e uomo di immensa cultura che ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. Pittori di ogni età si sfideranno "en plein air", immortalando scorci suggestivi di Alife e del Matese, dando vita a un percorso artistico dal forte impatto emotivo e culturale.

PROGRAMMA DELL' ESTEMPORANEA:

Ore 09:00 – Registrazione artisti partecipanti (partenza dal Mausoleo degli Acilii Glabriones).

Ore 10:00 – Dimostrazione di manovre salvavita a cura di Domenico Tartaglia con rilascio di partecipazione presso l'Anfiteatro Romano.

Ore 10:30 - 13:00 – Laboratorio “Artisti Futuri” a cura della Pro Loco Alifana APS per bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni (massimo 20 persone) con premiazione a sorpresa presso l'Anfiteatro Romano.

Ore 17:00 – Consegna delle opere presso l'Anfiteatro Romano.

Ore 18:00 – Esibizione del soprano Tania Di Giorgio presso l'Anfiteatro Romano.

Ore 19:00 – Saluti istituzionali e a seguire Premiazione delle opere presso l'Anfiteatro Romano.

Ore 20:30 – Presentazione del corso Yoga “In Armonia - Kundalini” con Teresa Darshan presso la sede Alessadro Parisi.

Ore 21:00 – Spettacolo di danza con il Family Group Anto Dance ASD dove si esibiranno le ballerine della maestra Rachele Arrico, in Piazza della Liberazione, presso la sede Alessandro Parisi.

Durante l'intera giornata sarà visitabile la mostra in memoria dell’artista Vaccitù presso il Criptoportico (ore 10:00- 12:30 e ore 16:00-19:00).

PREMI per i vincitori:

1° premio: Buono da €500

2° premio: Buono da €300

3° premio: Buono da €200

I quadri vincitori verranno rilasciati presso l'Associazione Alessandro Parisi.

Attestato per tutti i partecipanti

Quota artisti: €20 | Opere su tela (60x60 o 80x80)

Info iscrizioni: Andrea 3393846064 | Gianluca 3208386216

Gli artisti dovranno essere muniti di Cavalletto, Colori, e Tela rigorosamente di misura 60x60 - 80x80.

Tra le attività:

OMAGGIO A VACCITÙ: LA MOSTRA IN MEMORIA DI GAETANO DE MARCO PRESSO IL CRIPTOPORTICO

Criptoportico Romano di Alife

Dal 15 al 22 giugno 2025

Orari di visita: 10:00 – 12:30 | 16:00 – 19:00

Ingresso gratuito

La mostra sarà inaugurata il 15 giugno in apertura della III Estemporanea di Pittura “Scorci Alifani e Matesini” e resterà aperta fino al 22 giugno 2025, offrendo a cittadini, scuole, turisti e appassionati un’occasione preziosa per entrare nel mondo di un artista che ha saputo farsi voce del territorio. Nel cuore di Alife, tra le antiche mura del Criptoportico Romano, prende vita una mostra che è molto più di un’esposizione: è un atto d’amore per la memoria di Gaetano De Marco, in arte Vaccitù, pittore dell’anima popolare, interprete autentico della vita quotidiana, dei colori della terra e dei sentimenti semplici ma profondi. Le sue opere raccontano storie di un mondo che resiste nel tempo, fatto di volti familiari, di scorci rurali, di silenzi densi di significato. Un uomo, un artista, un patrimonio di emozioni. Vaccitù non dipingeva per stupire, ma per commuovere, per tramandare, per far sentire a casa.  Un appuntamento che unisce arte, identità e memoria collettiva con eventi di alto valore culturale ed educativo, pensati per valorizzare il nostro patrimonio artistico, per coinvolgere cittadini, famiglie, scuole, turisti, appassionati d’arte, per sostenere i giovani talenti e per rendere omaggio a due figure fondamentali per la nostra cultura: il prof. Alessandro Parisi e l’artista Gaetano De Marco (Vaccitù).

Pietro Rossi

 

22 maggio 2025

TARTAGLIA PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO AD ALIFE.

ALIFE – Sabato 24 Maggio alle ore 18,00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Alife, la scrittrice Annamaria Tartaglia presenterà il suo nuovo libro “Nel cuore giusto”. Dopo i saluti istituzionali di Fernando Fernando De Felice d Sindaco di Alife, dell’Assessore alla Cultura Luca Frattolillo e dell’Assessore delegato alle Associazioni Anna Maria Morelli, in tale occasione l’Amministrazione Comunale di Alife e la Pro Loco Alifana 


consegneranno un riconoscimento ad Annamaria Tartaglia per essersi distinta nel campo della produzione letteraria contribuendo con il suo talento alla valorizzazione del nostro territorio. Un curriculum di tutto rispetto quello della scrittrice alifana che già a 16 anni pubblica un libro, “L’importanza di chiamarsi Iago”. Ha partecipato a molti concorsi di scrittura e ad alcuni risulta tra i finalisti, tra gli altri Sanremo Writers 2024, dove è stata premiata per la sceneggiatura di una serie tv “Viva la vida” e per il racconto “Il dolore di un addio”; tra i finalisti de I racconti della bussola, con l’elaborato “Il dolore di un addio” che è ancora online; è arrivata terza finalista al Concorso di Poesia Il Federiciano e Il Premio Terra dei Padri 2024 dedicato ad Eleonora Duse, con la poesia “L’attrice”. Ha ricevuto una menzione speciale al concorso nazionale Faifoli-Montagano “La pazienza” con il racconto “La signora che attende”. Intanto ad Alife cresce l’attesa per la presentazione del nuovo libro “Nel cuore giusto”, una storia appassionante quella di Emma e Carlo, come racconta l’autrice, che stanno insieme sin dall’adolescenza. Lei crede nell’amore eterno e pensa che sarà per sempre. Ma l’unica costante della vita è il cambiamento. E Carlo cambia. D’un tratto nei suoi progetti futuri Emma non c’entra più. Diventano due estranei. Le loro strade sono destinate a dividersi. Questo sarà per Emma l’inizio di un cammino di rinascita nel quale pezzo dopo pezzo ricostruirà la sua identità imparando a volersi bene e ad aprire il proprio cuore a un nuovo amore.

Pietro Rossi

05 maggio 2025

CELEBRATA LA 101^ GIORNATA DELL’UNIVERSITA’ CATTOLICA NELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO.

PIEDIMONTE MATESE – Ieri 4 maggio, anche nelle Parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo, come in tutta l’Italia, è stata celebrata la 101^ Giornata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal tema “Università laboratorio di speranza”. L’Università Cattolica come ben sappiamo, ha ribadito Pietro Rossi Delegato Diocesano di Alife-Caiazzo nel suo intervento, è nata poco

più di un secolo fa dallo slancio visionario di un pugno di uomini e donne che, anticipando i tempi, avevano a cuore il destino delle nuove generazioni e con esso lo stesso sviluppo di una intera nazione. L’Ateneo di padre Gemelli e Armida Barelli non esisterebbe se non fosse il frutto di una speranza che ardeva nel cuore di pionieri di un secolo fa. Armida Barelli in ambito cattolico raccolse intorno a sé un gruppo di dirigenti coeso e motivato, di varie condizioni sociali e da tutte le regioni. La presenza degli “Amici dell’Università Cattolica” nella Diocesi di Alife-Caiazzo e 

vecchissima, come risulta da alcuni vecchi documenti e registri. Già nei primi anni del Novecento, con precisione dal 1929, in particolare, la Gioventù Femminile, dell’Azione Cattolica operava in Alife-Caiazzo nella piena consapevolezza dell’importanza fondamentale che ha la formazione culturale nella vita delle persone. Era un periodo molto difficile, si era in pieno regime fascista e l’Azione Cattolica come tante associazioni avevano grandi difficoltà ad esistere. Pensate che nell’anno 1929, alla voce “Contributi versati per la giornata dell’Università Cattolica” la Diocesi di Alife-Caiazzo 

riuscì a raccogliere bel 5.549 Lire e 75 centesimi, fino ad arrivare nell’anno 1950 con ben 116.710 Lire. Tale attività è continuata senza interruzioni per anni, con molta probabilità anche durante il periodo fascista in clandestinità, (pure durante la fase bellica della Seconda Guerra Mondiale) ed è stata trasmessa fino ai giorni d’oggi grazie all’opera svolta da volenterose donne e uomini che hanno dedicato il loro operato all’Azione Cattolica e all’Università Cattolica. Tra le tante persone che si sono distinte negli anni fino ad oggi, si ricorda l’opera svolta da Enrichetta Visco, Anna Leone, 

Lucietta Nervino, Anna Marra Francomacaro e tante altre persone che con il loro apporto hanno permesso a tanti giovani di avere una formazione culturale adeguata e una finestra aperta sul mondo. In una società in continua evoluzione, i delegati diocesani per 

l'Università Cattolica sono figure chiave per la diffusione della fede e della cultura cristiana all'interno della comunità, per il sostegno agli studenti e per la promozione dell'impegno sociale. Essi agiscono come ponte tra la Chiesa locale e l'Ateneo, 

contribuendo alla crescita spirituale e culturale della comunità universitaria. Si mettono in ascolto delle esigenze e delle aspettative degli studenti, in particolare di quelli più lontani dalla fede, per poter rispondere in modo efficace alle loro domande e ai loro 

bisogni. Offrono un sostegno spirituale e morale agli studenti, anche in situazioni difficili, e li accompagnano nel loro percorso di crescita personale e spirituale. Stimolano gli studenti a impegnarsi in attività di servizio, di giustizia sociale e di promozione della cultura, in linea con i valori cristiani. 

Pietro Rossi

*Delegato Diocesano Alife-Caiazzo