ASSISI - Bellissima ed emozionante
giornata, presso l’Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi di Assisi, quella trascorsa dai partecipanti al Campo Nazionale
dei Vicepresidenti diocesani Settore Adulti dell’Azione Cattolica Italiana che
si è svolto proprio ad Assisi
dal 18 al 21 Luglio 2024, guidati
dal Presidente Nazionale Giuseppe Notarstefano. Il Serafico è un Ente Ecclesiastico senza scopo di
lucro che promuove e svolge attività riabilitativa, psicoeducativa e assistenza
socio-sanitaria per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche
e sensoriali. Ci
prendiamo cura della
persona nella sua totalità, ha spiegato agli astanti la
Dott.ssa Francesca Di Maolo Direttrice dell’Istituto Serafico, coniugando
principi etici, evidenze scientifiche ed esperienza clinica. La vita prima di
tutto. Un’attenzione
particolare che abbiamo nel rispettare il
valore e la dignità della vita. Crediamo,
ha concluso la Direttrice del Serafico, che i limiti e le fragilità siano una
risorsa per tutta la comunità e fondamentali nello sviluppo di una società più
giusta e più umana. I partecipanti al Campo Nazionale dell’Azione Cattolica hanno
visitato l’Istituto è constatato come grazie al personale altamente
qualificato, è offerto ai ragazzi disabili un programma educativo-riabilitativo
personalizzato, nel quale si uniscono cuore e dedizione a terapie qualificate e
innovative. Hanno compreso come la loro vita quotidiana è simile a quella
vissuta in una qualunque famiglia, seppure nelle condizioni di bisogno
assistenziale continuativo. Le giornate sono scandite dalla frequenza alle
attività terapeutiche di riabilitazione, ai laboratori occupazionali, al
proseguimento del progetto scolastico per i ragazzi in età evolutiva. L’incontro
è stato animato anche da alcune operatrici dell’Istituto Serafico che svolgono
un ruolo cruciale nella cura e
nell'assistenza dei pazienti le quali hanno portato le loro testimonianze. A fine visita, bendando i partecipanti hanno dimostrato come sia difficile per i non vedenti orientarsi e camminare al buio affidandosi solo ad una persona che li guida. La visita all'Istituto Serafico di Assisi ha offerto ai rappresentanti dell’Azione Cattolica, provenienti da
tutte le diocesi d’Italia, un'esperienza
profonda e toccante, che lascia un segno duraturo, promuovendo una maggiore
empatia e un desiderio di contribuire positivamente alla società. Nonostante le
difficoltà, l'Istituto Serafico di Assisi rappresenta senza dubbio un luogo di
speranza, dove le persone con disabilità ricevono assistenza di alta qualità e
attenzione amorevole, migliorando le loro prospettive di vita.
Pietro Rossi