29 ottobre 2024

SI RITROVANO A 50 ANNI DAL DIPLOMA.

PIEDIMONTE MATESE - La classe è un po’ una piccola famiglia in cui si coltivano sogni, infrangono regole, costruiscono strade: è come se tutto l’universo fosse concentrato in un’aula di pochi metri quadri. Gli amici di scuola si può anche non frequentarli per decenni, ma c’è sempre qualcosa che li unisce e li fa ritrovare. I veri amici non saranno mai

distanti, forse nello spazio, ma mai col cuore. Era il 1974 quando, con il diploma da “Ragioniere e Perito Commerciale” in mano, hanno intrapreso il loro percorso lavorativo che li ha portati a conquistare i risultati professionali che si erano prefissati da giovani studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Terra di Lavoro” sede di Piedimonte Matese. 

A cinquant’anni da quel punto di partenza, si sono ritrovati per festeggiare il mezzo secolo dal diploma. Sono gli studenti della 5A che nei giorni scorsi hanno organizzato una reunion per ricordare quegli anni trascorsi insieme sui banchi di scuola e raccontarsi il percorso che ciascuno di loro ha intrapreso successivamente. 

Raduno ed accoglienza, per un aperitivo di benvenuto, presso un famoso locale di Piazza Roma a Piedimonte Matese dove è stato proiettato anche un video con le foto dei vecchi amici di classe a cui ha fatto seguito un momento conviviale in una nota country house di San Potito Sannitico che è stata l’occasione per riunire 12 dei 21 studenti della classe 5A, 

con un pensiero rivolto anche a chi non c’è più. C’è chi è arrivato da fuori provincia e addirittura da fuori regione per non mancare all’incontro. La rimpatriata ha permesso loro di constatare come la scuola abbia dato a ognuno le basi per affrontare il futuro, dagli studi universitari a impieghi di rilievo nel settore pubblico e nel privato. Hanno ricordato aneddoti, gite e momenti di divertimento con un pizzico di nostalgia e alla fine la torta con lo spumante, la consegna delle pergamene ricordo dell’evento e la foto di rito, hanno suggellato una bellissima giornata passata insieme con la certezza che non c’è distanza che possa separare una vera amicizia” perché forti legami rimangono e sfidano il tempo ed hanno una sola casa: il cuore.

Pietro Rossi

 

 

23 ottobre 2024

L’AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI SCENDE IN PIAZZA CON LA FESTA DIOCESANA DEL CIAO 2024 A PIANA DI MONTE VERNA.


PIANA DI MONTE VERNA - Sono ormai terminati tutti i campi estivi organizzati dalle Parrocchie. Nella testa riecheggiano le urla entusiaste dei ragazzi che in quei tre mesi hanno riempito le mura degli Oratori. Le emozioni sono state forti, per i ragazzi e per gli educatori che li hanno accompagnati. Non vogliamo che tutto ciò sia solo un ricordo, l’Azione Cattolica vuole rivivere e condividere ancora una volta tutte queste emozioni con la Festa del Ciao che si svolgerà Domenica 27 ottobre a Piana di Monte Verna a cui parteciperanno ragazzi provenienti da tutta la Diocesi di Alife-Caiazzo. La Festa del Ciao, rappresenta anche l’inizio del cammino annuale dell’ACR. In molte parrocchie della Diocesi di Alife-Caiazzo è attivo un servizio svolto dagli educatori volontari per accompagnare i ragazzi nella crescita personale e di fede. Si tratta di momenti di incontro durante i quali i ragazzi possono esprimersi, avvicinarsi e conoscere Gesù attraverso l’esperienza vissuta in prima persona. Questi momenti sono pensati in base alle esigenze delle diverse fasce di età proprio per rendere l’esperienza il più concreta possibile. Gli educatori sono disponibili all’ascolto e all’inclusione di ogni ragazzo, per questo durante tutto l’anno partecipano a dei momenti di confronto, crescita personale ed educativa.

Pietro Rossi

13 ottobre 2024

PERCORSO DI FORMAZIONE PER CATECHISTI E EDUCATORI A.C.R. ORGANIZZATO DALL’UNITA’ PASTORALE DI PIEDIMONTE MATESE.

PIEDIMONTE MATESE – Ieri Pomeriggio presso l’Oratorio San Domenico Savio ha avuto inizio un percorso di formazione per Catechisti ed Operatori ACR, Organizzato dall’Unità Pastorale di Piedimonte Matese. Il percorso di formazione proposto mira innanzitutto alla crescita personale, 

spirituale ed educante e vuole donare strumenti che possano essere utili all’esercizio del proprio servizio di operatori parrocchiali. Le tematiche proposte dal percorso formativo mettono al centro la dimensione dell’essere più che del fare, la dinamica relazionale (con Dio e con gli altri) e, in seguito, 

forniscono quegli elementi del sapere e del saper fare che non possono mancare nell’azione educativa. All’incontro a cui hanno partecipato Don Armando Visone, Don Carlo Pio Bernieri, catechisti delle tre parrocchie, Operatori dell'ACR e degli Scout è stato animato dal seminarista Giuseppe Tozzo il quale rimarcando le caratteristiche dell’educatore a 

sottolineato che la formazione è un processo che aiuta il battezzato a prendere forma, a svelare cioè la sua identità più profonda, che è quella di figlio di Dio in relazione di comunione con gli altri fratelli. L’opera formativa agisce come una trasformazione della 

persona, che interiorizza il messaggio evangelico, di modo che questo possa essere luce e orientamento per la sua vita e missione. Formarsi allora è una necessità personale ed ecclesiale, in relazione a sé e alla comunità che “manda” coloro che accompagnano nella fede. La formazione, infatti, aiuta 

catechisti, educatori e operatori parrocchiali a maturare come persone, come credenti e come apostoli. La vera formazione alimenta, soprattutto, la spiritualità di ciascuno, in modo che il proprio agire scaturisca principalmente dalla testimonianza della vita stessa. Con la formazione questi soggetti devono diventare consapevoli di essere, in quanto battezzati, veri discepoli missionari, cioè soggetti attivi di evangelizzazione e, in base a questo, abilitati dalla Chiesa a comunicare Perché il Vangelo.

Pietro Rossi

 

07 ottobre 2024

ASSEMBLEA DIOCESANA DI AZIONE CATTOLICA A RAVISCANINA.

RAVISCANINA- L’Azione Cattolica Diocesana di Alife-Caiazzo ha dato il via con gioia ed entusiasmo al nuovo anno associativo con l’assemblea di inizio anno che si è svolta ieri pomeriggio presso l’Auditorium “Gaudium et Spes” di Raviscanina. E’ stata l’occasione, non solo per riflettere sull’icona biblica tratta 

dal Vangelo di Luca (cap. 5, 1-11) “Prendi il largo” che accompagnerà il cammino associativo di quest’anno, ma anche per conoscere quella che è la proposta associativa e le linee giuda che guideranno il cammino dei settori ed articolazioni. Durante l’assemblea, la Presidente diocesana, Cinzia Brandi e i Vice Presidenti hanno illustrato le proposte associativa annuali dei settori Adulti, Giovani e ACR. L’incontro, a cui hanno partecipato anche gli Assistenti Diocesani Don Pasquale Rubino e Don Fabrizio Del Gado, è stata l’occasione 

propizia per discutere i dettagli operativi e le iniziative che aspettano l’associazione nei prossimi mesi, offrendo un’opportunità per condividere idee e visioni con i membri di altre parrocchie e livelli associativi. Per garantire la partecipazione in modo efficace e trasversale sui vari settori e sull’articolazione delle attività, sono stati organizzati dei tavoli di discussione 

anche per fornire dettagli sul processo di tesseramento, un passo essenziale per essere parte attiva della comunità associativa. L’Assemblea Diocesana dell’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo, tenutasi a Raviscanina, è stata senza dubbio una occasione per fare il pieno di entusiasmo e consapevolezza, per 

affrontare il nuovo anno, proiettati a vivere pienamente la fede e la scelta associativa, anche in prospettiva dell’Anno Giubilare che attende tutti i fedeli e che sarà per gli aderenti di AC ancora più gioioso, per la santificazione di Pier Giorgio Frassati, figura di riferimento soprattutto per i giovani.

Pietro Rossi