ALIFE - Domenica 11 febbraio
ricorre la 32ª Giornata Mondiale del Malato
che avrà come tema: «Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato
curando le relazioni. Gli uffici di Pastorale
della Salute delle tre Diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca,
guidate dal Vescovo Mons. Giacomo Cirulli, hanno organizzato una solenne
celebrazione ad Alife. L’appuntamento è previsto per Domenica
11 febbraio, ad Alife alle 15.30 presso la Chiesa
di Santa Caterina dove saranno accolti sacerdoti, diaconi,
seminaristi e fedeli, ma in particolare malati, disabili e accompagnatori, i
gruppi di volontariato impegnati nell’assistenza agli ammalati e alcune
associazioni: Unitalsi, Medici Cattolici, Cisom (Volontari Ordine di Malta),
Ass. Giacomo Gaglione, Azione Cattolica, Umanità nuova, AVO, Gruppi di
preghiera Padre Pio, Scout… In processione si raggiungerà la Cattedrale dove alle 16.30 S.E. Mons. Giacomo Cirulli presiederà la Celebrazione
eucaristica. “La Giornata Mondiale del Malato, – ricorda Papa Francesco – non invita
soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello
stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie
e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme”. Questo di Alife
rappresenta un momento propizio per riservare una speciale attenzione alle
persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura
sia in seno alle famiglie e alle comunità.
Pietro Rossi