SANTA
MARIA C.V. - Le ragioni del No
all’Autonomia Differenziata saranno il tema centrale dell’appuntamento con la
Maratona dei Diritti di questa sera giovedì 13 aprile, presso l’Anfiteatro di
Santa Maria C.V. Su iniziativa del Partito Democratico e di diverse
associazioni di Terra di Lavoro, a partire dalle ore 16, presso il Ristorante
Amico Bio di piazza Primo Ottobre, si ritroveranno i massimi esponenti della
sinistra e del mondo associazionistico impegnato a contrastare l’entrata in
vigore della riforma fortemente voluta dall’attuale Governo di centrodestra. Il
primo dei tre appuntamenti della Maratona, aperto dai saluti istituzionali del
sindaco della città del Foro, Antonio Mirra, e introdotta da Camilla Sgambato,
già deputata del Pd, sarà moderato dal giornalista de La Repubblica, Raffaele
Sardo, e vedrà la partecipazione di Massimo Villone, presidente del
coordinamento per la democrazia costituzionale; di Marco Esposito, giornalista
de Il Mattino; di Antonio Misiani, commissario Pd Campania e responsabile
Economia nella neo segreteria varata da Elly Schlein; di Susanna Camusso,
senatrice e neo commissaria Pd Caserta, e di Enzo Maraio, segretario nazionale
del Psi. Alle ore 18,30, spazio ad una nuova discussione, moderata dal
capogruppo Pd in Consiglio provinciale Alessandro Landolfi, con interventi
video e da remoto dello scrittore Maurizio De Giovanni, nuovo presidente del
Premio Napoli; dell’economista Gianfranco Viesti; di Marco Sarracino, neo
responsabile Coesione territoriale, Sud e aree interne della segreteria nazionale
del Pd; dell’ex Guardasigilli e ministro del Lavoro fino a qualche mese fa, Andrea Orlando; del leader di Articolo Uno,
Arturo Scotto. Seguiranno
dialoghi e confronti a più voci, coordinati da Agostino Morgillo, presidente
ANPI Caserta, e Francesco Di Nardo, assessore Pd al Comune di Santa Maria C.V, con
Lella Palladino del Forum diseguaglianze e diversità e rappresentante della Coop
EVA; Virginia Crovella dell’ex Canapificio; Daniele Romano, presidente FISH
Campania; Anna di Mauro, presidente associazione Donne Giuriste Italia Sezione
Caserta; Roberto Malinconico dell’associazione Melagrana, e Pasquale Iorio de
Le piazze del Sapere. “L’autonomia
regionale differenziata, con lo stravolgimento totale della Costituzione
Italiana, mette a rischio l’unità nazionale e acuisce le già enormi disparità
nei diritti fondamentali dei cittadini, quali quelli all’istruzione, alla
mobilità e alla salute. Se passasse il disegno di legge proposto dal ministro
Calderoli, peraltro, il Parlamento sarebbe completamente estromesso dal
processo di definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, che devono
essere garantiti a tutti i cittadini italiani, senza distinzione del luogo in
cui sono nati o vivono. Livelli che peraltro devono essere finanziati. Il
rischio quindi di violare l’art 3 della Costituzione, che sancisce il principio
di uguaglianza, è altissimo, ed è inaccettabile, soprattutto in un momento di
gravissima crisi economica e sociale come quella che stiamo attraversando,
innescare ulteriori processi sperequativi. Per giunta l’Italia oggi è alle
prese con la gestione del PNRR che richiede procedure più rapide ed efficienti
e non ha certo bisogno di ulteriori rischi di conflitti di competenza. Per
questa ragione l’opposizione dovrà essere netta e forte”, spiega Camilla
Sgambato, già responsabile nazionale Scuola e componente della direzione
nazionale del Pd. Nell’occasione, sarà data la possibilità
ai presenti di sottoscrivere la proposta di legge costituzionale di iniziativa
popolare avanzata proprio da Villone per cancellare l’autonomia differenziata. L’iniziativa
sarà trasmessa sulla pagina Facebook del Partito Democratico Campania.
Pietro Rossi