FORMICOLA - Prosegue
senza sosta il tour itinerante del GAL Alto Casertano per la individuazione
degli ambiti strategici su cui fondare la nuova strategia di sviluppo locale a
valere sulla prossima programmazione 2023/2027. Dopo aver inaugurato due
settimane fa, alla comunità Montana del Matese, e poi proseguito lo scorso
lunedì presso l’Ente Montano di Monte Santa Croce, il ciclo di incontri di
animazione, il Gruppo di Azione Locale lunedì 6 febbraio, alle ore 17,30, farà
tappa a Formicola, nell’aula consiliare della Comunità Montana Monte Maggiore,
per presentare anche ai sindaci e ai comuni dell’area montana, del comprensorio
caiatino e della media valle del Volturno gli asset strategici da individuare e
realizzare nei prossimi anni per favorire lo sviluppo e la crescita del
territorio dell’Alto Casertano. Accolti dal presidente della Comunità Montana e
sindaco di Rocchetta e Croce, Salvatore Geremia, che porterà il saluto
istituzionale dell’intero Monte Maggiore, i vertici ed i tecnici del GAL, dopo
l’introduzione del coordinatore Pietro Andrea Cappella, presenteranno i 5
ambiti di intervento che la Regione Campania ha individuato per la nuova
programmazione 2023/2027, chiedendo ai Gruppi di Azione Locale di sceglierne
solo 2 da inserire nella prossima strategia di sviluppo locale. In
collaborazione con il DEMM, dipartimento di Diritto, Economia, Management e
Metodi Quantitativi della Università degli Studi del Sannio, la struttura
tecnica del GAL si confronterà con il presidente dell’Ente Montano, con i
sindaci e gli amministratori dei comuni dell’area del Monte Maggiore, per poi
lasciare le conclusioni al presidente e conterraneo Manuel Lombardi. “Il ciclo
di incontri che stiamo tenendo sui territori, il terzo lunedì a Formicola con
il territorio del Monte Maggiore, del caiatino e della media valle del
Volturno, servono proprio a far sì che siano i sindaci e gli amministratori
locali ad esplicitare con chiarezza bisogni, aspettative e progetti futuri dei
rispettivi territori di competenza che amministrano quotidianamente, così da
creare corrispondenza tra la nostra azione e la loro attività amministrativa, e
coerenza tra la nostra strategia di sviluppo locale ed i loro programmi”,
spiegano Lombardi e Cappella del GAL Alto Casertano.
Pietro Rossi