PIEDIMONTE MATESE - Oggi 5 giugno 2023, giorno
in cui ricorre il 209° anniversario della fondazione
dell’Arma dei Carabinieri è una data importante per noi italiani. Sono oltre due secoli che
vedono l’Arma impegnata nei conflitti che hanno infiammato l’Italia e nelle
missioni all’estero, dalla lotta al terrorismo ed alle mafie alla
partecipazione alle operazioni di pace all’estero, senza dimenticare il quotidiano
impegno nella lotta alla criminalità comune ed organizzata. In un tempo
difficile come quello che stiamo vivendo, segnato da pandemia, guerra, crisi
economica e sociale a questo corpo militare, baluardo della nostra democrazia, simbolo
identitario della nostra Nazione anche all’estero, va tutta la nostra
riconoscenza.
Quest’anno
il “Premio Nazionale Testimoni di Giustizia e Impegno Civile Città di
Calvi Risorta” ideato e organizzato da Vito Taffuri rivolto a “personaggi”
che quotidianamente sono/sono stati impegnati nel difficile compito della
difesa della legalità e nella diffusione e promozione di buone partiche, tra
gli altri ha individuato un nostro concittadino. “Il coraggio di mettere a
rischio la propria esistenza, pur di salvare una vita umana” questa è
stata la bellissima motivazione con cui è stato conferito il premio come “Testimone
di Giustizia e Impegno Civile 2023” al
Maresciallo dei Carabinieri
Forestali Fabrizio Sabino di Piedimonte Matese in occasione della 10^
Edizione del Premio Nazionale tenutosi Sabato 3 giugno nella storica cattedrale romanica di
Calvi Risorta. Al Maresciallo Fabrizio Sabino ed ai suoi uomini l’Arma dei
Carabinieri, per il loro operato, già aveva conferito un encomio solenne: “Maresciallo Fabrizio Sabino, Comandante/Addetto
Stazione Carabinieri Forestale, dando prova di coraggio, elevata
professionalità e profonda conoscenza del territorio, nonché di generoso
altruismo e forte senso del dovere, riusciva ad
intercettare e a portare in
salvo un cacciatore dispersosi con il suo cane in un’area completamente
allagata dall’esondazione del Fiume Volturno, facendosi guidare,
nell’attraversamento della fitta boscaglia mentre incombeva la minaccia
dell’innalzamento del livello delle acque, dagli spari richiesti al cacciatore
raggiunto telefonicamente, che non disponeva di altri mezzi per segnalare la
sua presenza – Sant’Angelo D’Alife, 16 novembre 2019”. Ma Fabrizio, per i tanti che lo conoscono bene a
Piedimonte Matese, dove vive con la sua famiglia, oltre ad essere un “CARABINIERE”, fuori
dall’orario di servizio
quando sveste la divisa, è anche un “cittadino esemplare”.
Oltre ad essere un buon padre è impegnato nel sociale collaborando instancabilmente
come volontario in vari gruppi della Parrocchia di Ave Gratia Plena dai
Ministranti alla Caritas fino al Laboratorio Teatrale rivelandosi sempre una
persona affidabile e un punto di riferimento per tanti giovani e ragazzi. Il “Premio
Nazionale Testimoni di Giustizia e Impegno Civile Città di Calvi Risorta 2023”
è stato veramente meritato, grazie Fabrizio per tutto
quello che fai da parte di tutta la Comunità di A.G.P.
Pietro Rossi