PIEDIMONTE
MATESE - Due incontri di animazione dedicati, il primo, alle diocesi di
Alife-Caiazzo, di Teano-Calvi e di Sessa Aurunca, ed il secondo ai soggetti
pubblici e privati del Progetto “POTIAM” recentemente approvato dal Ministero
del Turismo e finanziato per 2 milioni di euro nell’ambito della misura
Montagna Italia a valere sul Fondo di Coesione e Sviluppo.
Ascolto delle esigenze
del territorio, confronto con gli attori istituzionali, analisi dei punti di
forza e di debolezza, individuazione delle linee di sviluppo e rilancio
dell’area interna del Matese, del Monte Maggiore e del Monte Santa Croce: va
avanti in maniera incessante il lavoro di ascolto e di confronto sul territorio
avviato nelle scorse settimane dal Gal Alto Casertano per costruire insieme e
dal basso la nuova strategia di sviluppo locale. Come ogni lunedì, il 13 febbraio, doppio
appuntamento per il Gruppo di Azione Locale con i protagonisti veri dell’area a
Nord di Terra di Lavoro, in questo caso il mondo ecclesiastico della Chiesa e,
a seguire, gli enti locali, le associazioni e le aziende agricole e turistiche
che daranno vita, da qui a qualche mese, ad un interessante progetto di
rilancio e rivitalizzazione del Matese e della sua montagna.
Il calendario
degli incontri di animazione territoriale ne prevede, per lunedì 13 febbraio,
ben due presso la nuova sede del GAL: il primo, con inizio alle ore 16, con i
vertici e gli operatori a vario titolo impegnati quotidianamente nella guida
pastorale delle foranìe e delle comunità locali ricomprese nelle tre diocesi di
Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca, che abbracciano la zona dell’Alto
Casertano e che, al momento, sono accomunate dalla guida unica affidata al
Vescovo Monsignor Giacomo Cirulli. Il secondo appuntamento è in programma alle
ore 17,30, con i componenti del partenariato pubblico/privato che hanno dato
vita al progetto POTIAM “Promozione dell’Offerta Turistica Integrata dell’Area
del Matese”, approvato e finanziato dal ministero del Turismo per 2 milioni di
euro e presentato, lo scorso novembre, dal Gal Alto Casertano nell’ambito del
bando Montagna Italia, promosso per la valorizzazione del patrimonio montano
nazionale e finalizzato alla promozione dell’offerta turistica integrata delle
aree montane. “Nel corso di entrambi gli incontri di animazione, il GAL si
confronterà con gli attori istituzionali e ne recepirà idee, contributi e
spunti di riflessione per favorire la crescita locale dell’Alto Casertano. La
struttura tecnica, in collaborazione con il dipartimento di Diritto, Economia,
Management e Metodi Quantitativi della Università degli Studi del Sannio,
presenteranno i 5 ambiti tematici con gli interventi potenzialmente attuabili
nell’area territoriale dei 48 comuni, così da inserirli nella prossima
strategia di sviluppo locale”, dichiarano il coordinatore Pietro Andrea
Cappella, che introdurrà il tema degli incontri, ed il presidente del GAL,
Manuel Lombardi, che tirerà le somme di entrambi gli appuntamenti.
Pietro Rossi