CASERTA - Laboratori ludico-didattici al via da mercoledì 16 marzo a Caserta per i
bimbi ucraini fuggiti dalla guerra. Si tratta di un percorso, aperto ad una
fascia d’età compresa tra i 6 e i 14 anni, che consentirà ai bambini di
imparare la lingua, divertendosi. L’iniziativa, in programma nella sede Cidis
di corso Trieste, durerà due mesi. E non sarà l’unica. Ne seguiranno altre in
relazione al numero di richieste pervenute e soprattutto si sta valutando la
possibilità di attivare in contemporanea un corso di alfabetizzazione per gli
adulti che accompagneranno i loro figli. Il laboratorio è realizzato
nell’ambito del progetto Remì (Reti per il contrasto alla violenza sui minori
migranti) creato dalla Fondazione Ismu – Iniziative e Studi sulla Multietnicità
in partenariato con Il Melograno Cbm, Cidis e Cismai e co-finanziato
dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno. Gli uffici di corso Trieste
sono infatti sede del Centro Remì, uno spazio di riferimento per i servizi ai
minori e alle loro famiglie nel quale operano equipe multidisciplinari che
coordinano, tra gli altri, percorsi laboratoriali tematici e sportelli di
ascolto. Uno spazio aperto, un luogo di ascolto e di assessment dei bisogni
delle famiglie. ‘Questi laboratori sono aperti a tutti gli stranieri –
spiega Zoryana Panakhyd, responsabile della sede Cidis di Caserta –
ma, com era prevedibile in questa fase, il maggior numero di adesioni è
arrivato dalle famiglie ucraine giunte in città nelle ultime settimane. Per
molti di questi bambini, che nel frattempo si sono iscritti anche a scuola, il laboratorio rappresenterà pertanto una
ulteriore occasione per ambientarsi e conoscere il Paese che li ha accolti’.
Continuerà ad essere attivo - tutti i martedì e i venerdì dalle ore 9,30
alle ore 12,30 e tutti i giovedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 - anche lo
sportello di segretariato sociale per fornire tutte le informazioni e
l’assistenza necessari sul piano legale, burocratico, socio-sanitario e
formativo.
Pietro Rossi